Venerdì 30 Dicembre - Il Santo del giorno: San Ruggero di Canne, Vescovo

Il tempo... ieri - Freddo invernale, con raffiche di vento gelido. Nevischio fin dal mattino con brevi schiarite. La neve, di poca consistenza, non ha creato problemi al traffico. Temp: mass. 1,5°C; min. -2,2°C; attuale -3,1°C (ore 23,30)
 
    su gli “scorci di scanno”
Arrivato in Piazza, verso le ore 9,30, chiedo ad un gruppetto di persone se c’è un’agenzia turistica. Mi indicano la M.M.C., lì a pochi passi. Entro dentro e dopo aver esposto le mie curiosità mi viene offerta la guida “Scorci su Scanno”. Ringrazio e torno sui miei passi. In piazza ci sono delle panchine che m’invitano a sedermi per dare una sfogliata alla guida. Noto subito che è quasi tutta scritta, con pochissime e minuscole foto. Le immagini in una guida hanno la funzione di incuriosire, affascinare, spingere a vedere dal vivo ciò che si rappresenta. In copertina c’è la foto del paese che nasconde quasi tutto, perché è una ripresa notturna, bella, ma poco esplicativa per una guida. In seconda di copertina vedo una rappresentazione stilizzata dei percorsi, segnati con differente colorazione. Arrivo alle istruzioni, che mi istruiscono sui quattro itinerari consigliati: La Ciambella, Scanno di Lana, il borgo dei Fotografi, le Chiese di Scanno. Vado avanti a leggere. L’introduzione mi presenta il paese dal punto di vista storico e poi si diparte su costume e arte orafa, fino ad arrivare al primo percorso: La Ciambella. Ho indicativamente 40 minuti per visitarla tutta. Sono le ore 10,00 quando mi alzo dalla panchina. Mi guardo intorno. Non essendoci sulla guida  indicazioni fotografiche, chiedo ad un passante di indicarmi la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta (o della Valle), da dove inizia il percorso. Me la indica e mi suggerisce di fare affidamento alle tabelle turistiche, disseminate lungo il percorso. Tornato al luogo di partenza m’incammino per il secondo percorso. Dopo la pausa pranzo mi aspettano gli altri due, che seguo volentieri. Al termine, visitato quanto indicato, ho una buona conoscenza del paese. Nel far ritorno a casa mi fermo al lago. Attimi di contemplazione e poi di nuovo in macchina.
Quali le mie considerazioni sulla “Guida” di Daniela Paletta? Dopo quella della Carsa Edizioni del 2001, si è sentita la necessità di una divulgazione più semplice, più immediata, meno “ridondante”. E Daniela ci è riuscita con un linguaggio semplice, appuntando l’attenzione sull’essenziale, non trascurando comunque le informazioni storiche e artistiche. Tutto perfetto?
Secondo me, doveva essere curato un po’ di più l’aspetto editoriale: forma e contenuto fanno l’opera d’arte. Per il resto null’altro da eccepire. E’ lodevole l’impegno di Daniela Paletta e della MMC di Scanno. (R. Grossi)
Alcune riflessioni sulla guida
“Scorci di Scanno”
Edizione MCM
di Daniela Paletta

Grazie alla generositA’ della giovane autrice, lo storico dell’arte Daniela Paletta, ho fra le mani la nuova guida di Scanno dal titolo “Scorci di Scanno”. E’ un libretto tascabile, di formato 11X15 cm., con 64 pagine, più copertina, in stampa quadricromica. Non vuole essere una ricerca storica, ma un excursus di quanto altri storici hanno scritto su Scanno. E opportunamente si pone come guida, proponendo quattro “itinerari a piedi nel centro storico di Scanno”. Idealmente mi faccio turista in visita al paese, spinto dai resoconti dei viaggiatori del “Grand Tour” e dalle immagini dei grandi fotografi.
 
    premio daolio
I SENNA DI ROMA VINCONO
IL XIV PREMIO NAZIONALE
AUGUSTO DAOLIO
CITTA’ DI SULMONA

I Senna di Roma sono i vincitori della XIV edizione del Premio Nazionale “Un giorno insieme - Augusto Daolio - Città di Sulmona” per cantautori emergenti. Il duo romano, composto dai fratelli Carlo e Simone Senna, si è affermato mercoledì 28 dicembre, al teatro comunale di Sulmona, con i brani “Pecora nera” e “Cieli sprecati pt. 2”, di stampo alternative blues. Saranno dunque i Senna  a esibirsi il prossimo 19 febbraio al “Nomadincontro – Tributo ad Augusto Daolio”, appuntamento in programma a Novellara (Reggio Emilia) organizzato da Beppe Carletti e dai Nomadi. Carlo Senna si è aggiudicato anche il premio per la miglior voce, che ha ricordato molto i migliori interpreti del rock progressivo italiano. Carlo e Simone Senna hanno voluto dedicare la vittoria alle due vittime dell’esplosione della palazzina avvenuta proprio nelle ore precedenti ad Acilia, frazione di Roma in cui vivono e sono cresciuti. Al secondo posto si sono classificati gli ØEN - Zero Estensioni Neuronali di Roma, band guidata da Simone Patrizi (voce) e Piero Ducros D’Andria (chitarra, autore di testi e musiche), artefici di un pop rock cantautorale. Il gruppo, che ha proposto i brani “Nell’eventualità” e “Oceani”, si è aggiudicato anche il Premio della critica. Al terzo posto la cantautrice Valentina De Giovanni (Roma), di genere folk, accompagnata per l’occasione da Marco “Marcondiro” Marchese (chitarra) e Mirko Dettori (fisarmonica). Sono stati premiati, inoltre i Lefler (Sulmona / Savona) per la miglior musica e Nico Maraja (Lecco) per il miglior testo.
La serata, organizzata dalle associazioni Nomadi Fans club “Un giorno insieme di Sulmona” e Premio Nazionale Augusto Daolio, ha poi previsto un omaggio al ventennale di “Anime Salve”, capolavoro di Fabrizio De Andrè, scritto a quattro mani con Ivano Fossati, eseguito interamente da Antonello Persico e gli Arbor, medico-musicista da anni impegnato in un importante progetto di musica e solidarietà.
Nel corso della serata sono stati raccolti i fondi per sostenere il progetto “Cuore al Centro”, iniziativa promossa da Beppe Carletti e i Nomadi per sostenere le popolazioni italiane colpite dal recente sisma.
 
    pescasseroli
“Capodanno da Lupi”
a Pescasseroli
Dal 30 dicembre al 3 gennaio

Un Capodanno diverso dagli altri, all'insegna della natura immersi fra le montagne e i boschi innevati del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Un soggiorno dedicato al Lupo appenninico (Canis lupus italicus) signore dell'inverno, che fra le valli del Parco ha trovato l'habitat ideale per vivere e cacciare, rifugiandosi fra questi boschi anche nei momenti piu difficili per la sua sopravvivenza. Ogni giorno si passeggerà lungo i sentieri del Parco alla ricerca degli animali, seguendo le tracce ed i segni di presenza che essi lasciano sul manto innevato, con l’aiuto anche con le ciaspole (racchette da neve).
Senza dimenticare l'escursione serale di wolf-howling "sulle tracce del lupo".
Si dormirà in un alberghetto a gestione familiare, dove si potrà apprezzare l'ospitalita e la buona cucina abruzzese.
 
    villalago
IL CONCERTO DI NATALE
E’ STATO rinviato al 2 aprile,
Domenica delle Palme

VILLALAGO - Il concerto di Natale con il soprano Natalia Tiburzi e il maestro di pianoforte Valentina Di Marco, che si doveva tenere ieri, 29 dicembre alle ore 18,00, nella chiesa parrocchiale di Villalago è stato sospeso per le condizioni metereologiche avverse. Il freddo pungente e la neve, che rendevano pericolose le strade, hanno consigliato il rinvio del concerto. E’ stato deciso che si terrà il prossimo 2 aprile, domenica delle Palme.
 
    presepe vivente a Scanno
 
scanno in “PRESEPE VIVENTE”
Oggi 30 dicembre con inizio alle ore 18,30
 
    abruzzo
tutti i punti del Bilancio
regionale dell’Abruzzo

“Il bilancio che ci apprestiamo ad approvare rappresenta un ulteriore piccolo passo verso il risanamento e l’armonizzazione dei sistemi contabili. E’ stato costruito con una impostazione ancor più severa di quella dello scorso anno anche se sfruttando tutti i margini operativi che il legislatore ci assegna e coprendo le principali esigenze nei programmi dei trasporti e del sociale”. Così l’assessore al bilancio, Silvio Paolucci, ha illustrato oggi il bilancio di previsione della regione Abruzzo 2017-2019 che il consiglio regionale si prepara ad approvare nelle prossime ore. “Le criticità emerse – ha aggiunto Paolucci – non imputabili a questa Amministrazione, non permettono ancora oggi di avere certezza sul disavanzo da ammortizzare. Con grande senso di responsabilità abbiamo, da un lato, accantonato oltre 60 mln di euro e, dall’altro, garantito gli stanziamenti per sociale, trasporti e fondi europei per tutte le attività produttive. Una cosa è certa: ci troviamo di fronte ad un bilancio che lascia scarsi margini di manovra e che dovrà necessariamente subire una rivisitazione in occasione dell’approvazione dei rendiconti arretrati. Nel corso dell’anno 2016, tuttavia, sono state poste le basi per un percorso di velocizzazione delle attività di rendicontazione arretrate che, si spera, possa essere conclusa in tempi brevi”. Vediamo nel dettaglio il bilancio in numeri: il totale generale entrate/spese previsto è di 6 miliardi e 268 milioni. Solo il perimetro sanitario e altre spese relative al comparto sanità sono pari ad un importo di 2 miliardi 546 milioni. Le spese vincolate ammontano a 765 milioni fino ad arrivare ad un valore complessivo di voci obbligatorie di 5 miliardi e 874 milioni. Escludendo questo importo il bilancio regionale diminuisce a 394 milioni. Questa voce residua è destinata prioritariamente alle spese di personale pari a 84,2 milioni, al rimborso prestiti (127,4 milioni), ai contributi ai Comuni per mutui e prestiti per euro 18 milioni, al finanziamento della spesa del consiglio (24,6 milioni) e solo per                    

Racconti
di politica interiore

E’ in lettura il 34° racconto di Angelo
Di Gennaro dal titolo: “Un futuro insieme?
Sì, ma siamo pronti all’inevitabile parziale modifica della nostra identità?”

ARIT, ARTA, comunità montane ed altri enti si spendono 6,2 milioni di euro. La spesa per l’ADSU è pari a 15,3 milioni. Restano 92 milioni utilizzati in parte per integrazione del fondo nazionale trasporti per 45,2 milioni di euro, fondo politiche sociali per un importo pari a 7,3 milioni e spese per funzionamento parchi sport e cultura etc. Con l’avvio a regime della nuova programmazione comunitaria l’Ente ha dovuto prevedere la quota di finanziamento regionale che non ha interessato la passata programmazione. Si tratta di una somma di 18,2 milioni di euro che certamente costituisce un maggior onere per il bilancio regionale.
E’ importante segnalare anche le spese per trasferimenti riguardanti il Masterplan per un importo di 138 milioni di euro.