Mercoledì 28 Dicembre - Il Santo del giorno: Santa Caterina Volpicelli, Vergine, Fondatrice

Il tempo... ieri - SONO RIAPPARSE LE NUVOLE A PECORELLE. Un segnale che il tempo va cambiando. Infatti l’alta pressione incomincia a lasciarci. Lieve calo termico. Temp: mass. 12,7°C; min. 3,1°C; attuale 3,5°C (ore 23,30)
 
    libri
Scorci di Scanno
Proposte di itinerari a piedi nel centro
storico di Scanno - Edizione MMC - Scanno
A cura di Daniela Paletta

E’ una guida facile da portare e da leggere. Prende idealmente per mano l’ospite di Scanno e lo porta a scoprire e conoscere il paese.
«Le interminabili passeggiate - sostiene Daniela Paletta, storico dell’arte - nei vicoli del paese, i miei studi e l'amore per il mio paese mi hanno portato ad approfondire la storia di Scanno ed a ideare quattro percorsi tematizzati che porteranno l'ospite, moderno avventuriero, alla scoperta degli angoli più suggestivi e nascosti. Ridurre Scanno al semplice giro della Ciambella è un'offesa al paese che si vede sottratto delle sue molteplici sfumature e facce, anche contraddittorie, ma comunque preziose, che fanno dello "Sgabello" un posto unico al mondo».
Questi i quattro itinerari presi in esame: la Ciambella, Scanno di Lana, Il borgo dei Fotografi e le Chiese di Scanno. La guida parte, quindi, dalla classica passeggiata per il centro storico, indicando al visitatore i momumenti più significativi da ammirare. per poi spiegare loro la storia del paese, che è storia legata soprattutto all’attività armentaria, alle sue tradizioni, al costume delle donne, che hanno richiamato fotografi di chiara fama. E seguendo questi si va alla scoperta della “Scanno intima”, della sua vitalità, delle sue espressioni religiose, le cui chiese ne danno un alto significato, con la loro maestosità.
E’ una guida - ripetendo le parole di Daniela Paletta - che entra nel vivo “delle molteplici sfumature e facce” di un paese che ancora, nonostante le mutazioni temporali, ha molto da raccontare ai tanti turisti che lo visitano durante tutto l’anno, attratti dal suo fascino antico e dal suo “odore di lana”.
 
    mostre
“L’Aquila Metamorfosi di una città”
di Claudio Marchione

“L'Aquila: metamorfosi di una città” è il titolo della mostra di pittura a cura dell’attore aquilano Claudio Marchione, promossa nei sotterranei del palazzetto dei Nobili, in piazza Santa Margherita.
Un’esposizione in programma fino al 7 gennaio con orari 15.30-19.30. Marchione è un attore che ha dalla sua un curriculum importante tra teatro, cinema e radio.
Dal 1979 ha lavorato con compagnie primarie, con registi quali: Trionfo, Navello, Guardamagna, Mauri, Salveti, Manfrè, Calenda. È sempre rimasto legato a questa città e da questo rapporto nasce la mostra pittorica.
Una riflessione per immagini che arriva a cavallo del terremoto del 6 aprile, una tragedia che ha segnato il corso degli eventi di questa città.
Una mostra da non sottovalutare, ma da vedere.
 
    concerto di fine anno
Al Teatro Massimo di Pescara
“Gran Concerto di Fine Anno”

Oggi, mercoledì 28 Dicembre, alle ore 21, si svolgerà il Gran Concerto di Fine Anno dell'Orchestra di Sofia, diretta da Antonella De Angelis e con la presenza sul palco del Teatro Massimo di tre cori: il Coro Polifonico di Pescara, la Crossover Academy e il Coro La voce delle Donne, preparati dai Maestri Nicola Russo e Antonella De Angelis.
Ancora una volta si assisterà ad una splendida esibizione della Direttora d’Orchestra Antonella De Angelis che è ritenuta “fra i più interessanti direttori della sua generazione” dal Maestro Donato Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra conseguendo Diploma con il massimo dei voti presso l’AMP. L''Accademia Europea di Direzione d’Orchestra ed il M° Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) l'ha insignita della Menzione di Merito per la direzione delle sinfonie di Beethoven. Nei Master di direzione d'orchestra tenuti dai principali didatti è stata sempre selezionata tra i migliori allievi per i concerti finali
Antonella De Angelis è tra le poche direttore donne italiane che si contraddistingue per il talento e l'originalità, nasce come flautista tenendo un'intensa attività concertistica in tutta Italia per le principali società dei concerti con l'Ensemble Bilìtis ed il Trio Jeanne Louise Farrenc.
Nel 2009 fonda l'Orchestra Femminile del Mediterraneo (OFM) compagine culturale composta da artiste di varie nazionalità, con l’obiettivo culturale ed umanitario della Musica per la Pace, la Cultura e l'Educazione.
 
    premio daolio
XIV PREMIO NAZIONALE AUGUSTO DAOLIO
Serata finale con il concerto 
di antonello persico & arbor

SULMONA - Saranno le canzoni di Fabrizio De Andrè, interpretate da Antonello Persico, a celebrare la XIV edizione del Premio Nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio – Città di Sulmona” concorso nazionale per cantautori emergenti. La manifestazione, organizzata dalle associazioni Nomadi Fans club “Un giorno insieme di Sulmona” e Premio Nazionale Augusto Daolio, si svolgerà oggi, mercoledì 28 dicembre, alle ore 21, al teatro comunale di Sulmona (L’Aquila). La commissione artistica ha scelto cinque artisti emergenti, tra il numeroso materiale arrivato nel corso dell’ultimo anno. Si tratta di Valentina De Giovanni (Roma), Lefler (Sulmona / Savona), Nico Maraja (Lecco), Senna Brothers (Roma) e ‎ØEN - Zero Estensioni Neuronali (Roma). Uno di loro avrà la possibilità di esibirsi il prossimo febbraio, al “Nomadincontro – Tributo ad Augusto” a Novellara (Reggio Emilia), annuale appuntamento che i Nomadi tengono per ricordare l’indimenticabile Augusto Daolio.
Il Premio prevede questa sera oltre a l’esibizione dei cantautori emergenti il concerto tributo a Fabrizio De Andrè di Antonello Persico e gli Arbor, Persico, medico-musicista, è da anni impegnato in un importante progetto di musica e solidarietà, e che a Sulmona presenterà lo spettacolo basato sul disco “Anime Salve” di Faber. Con i proventi della serata, infatti, si andrà a sostenere il progetto “Cuore al Centro”, iniziativa                
promossa da Beppe Carletti e i Nomadi per sostenere le popolazioni italiane colpite dal recente sisma.
 
    comunicato stampa
Export, la provincia
di Chieti traina il rilancio
dell’Abruzzo
Lo studio della Cna
sui primi nove mesi
del 2016: nella provincia
aumento di 530 milioni
si distribuiscono sia in “area Ue” che verso lidi “extra Ue”: ma se i 453 milioni di euro in più verso i Paesi dell’Unione europea valgono in percentuale un incremento del 10,7% (2,9% la media Italia), quelli verso i Paesi al di fuori dei confini dell’Unione (+207), seppure inferiori in valore assoluto, valgono un balzo percentuale addirittura del 16,9%. Tanto, tantissimo, ancor più se si considera la controtendenza negativa nazionale (-2,5%). Insomma, in uno scenario a tinte fosche per l’economia regionale, con le micro imprese e l’artigianato nei panni del “grande malato”, non altrettanto si può dire per il fronte dell’esportazioni, che vivono una evidente luna di miele con i mercati internazionali.  Un esito favorevole cui contribuiscono, come da tradizione consolidata, i mezzi di trasporto (+370; +14,3%), ma anche degli altri prodotti, finalmente anch’essi con il vento in poppa (+290; +10%). Ad assorbire le produzioni di mezzi di trasporto sono soprattutto i  grandi Paesi dell’Unione europea: ben il 63% si dirige infatti verso Francia, Germania e Inghilterra. Secondo l’analisi di Ronci, oltre che nei settori dei mezzi di trasporto, gli incrementi più significativi si sono registrati tra i prodotti  in metallo (+66), gli apparecchi elettronici (+44), gli articoli farmaceutici (+22), gli articoli in pelle (+22), gli apparecchi elettrici (+14) e i prodotti chimici (+11). Nelle province, l’export è sostenuto all’Aquila dagli apparecchi elettronici ed ottici (38%) e dagli articoli farmaceutici (19%; a Teramo dall’abbigliamento (16%) e dai prodotti in metallo (12%); a Pescara dagli articoli farmaceutici (23%) e dagli alimentari (11%); a Chieti, come detto, dai mezzi di trasporto (64%). Ultimo capitolo, l’agroalimentare, il cui export passa da 393 milioni dei primi nove mesi 2015 a 411 di quelli 2016 ottenendo un incremento di 18 milioni di euro sostenuto dai prodotti agricoli del Teramano (+8) e dai prodotti alimentari del Teatino (+10).
Cinquecentotrenta milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2015: una performance che vale il 72% del totale dell’export abruzzese. Sono i numeri “monstre” messi in campo dalla provincia di Chieti, che anche grazie alla presenza delle grandi multinazionali del trasporto si conferma come il territorio di riferimento delle esportazioni abruzzesi. A rivelarlo è uno studio messo a punto da Aldo Ronci per la Cna Abruzzo, secondo il quale se tra gennaio e giugno dell’anno passato «l’export abruzzese ammontava a 5.470 milioni di euro, nei primi nove mesi di quest’anno è stato di 6.130; registrando così un incremento di 660 milioni di euro, in cui a fare la parte del leone è appunto il Chietino, con un aumento di ben 550 milioni».
Così, in un periodo che in valore percentuale fa segnare all’Abruzzo una crescita del 12,1% (quarto miglior risultato tra le regioni, contro appena lo 0,5% su base nazionale), la performance della provincia più industrializzata d’Abruzzo fa letteralmente impallidire i risultati conseguiti dagli altri territori, che pure possono vantare a loro volta il segno “+” davanti alle rispettive cifre: Teramo (+53), Pescara (+42) e L’Aquila (+35).
L’ottimo andamento delle merci e dei prodotti in uscita dall’Abruzzo      
 
    abruzzo

Racconti
di politica interiore

E’ in lettura il 34° racconto di Angelo
Di Gennaro dal titolo: “Un futuro insieme?
Sì, ma siamo pronti all’inevitabile parziale modifica della nostra identità?”

Servizi per l’Impiego:
Passaggio di consegna Province - Regione

E’ stato avviato formalmente ieri, con la sottoscrizione della relativa convenzione tra le Province abruzzesi e l’Amministrazione regionale, l’iter per il trasferimento dei Servizi per l’impiego alla Regione Abruzzo. La convenzione è stata firmata a L’Aquila questa mattina, presso la sede della Regione, dai Presidenti delle quattro Province Abruzzesi, Antonio Di Marco, Antonio De Crescentiis, Domenico Di Sabatino e Mario Pupillo e l’assessore regionale Dino Pepe su delega dell’assessore Andrea Gerosolimo. Hanno partecipato all’incontro la direttrice generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis, il Direttore del Dipartimento Lavoro e Sviluppo economico Tommaso Di Rino, il dirigente regionale Pietro De Camillis e il capo della segreteria politica dell’assessore Gerosolimo, Gianfranco Di Piero.
A seguito di un’articolata discussione le Province e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto le convenzioni attuative dell’intesa Stato-Regione dello scorso 14 giugno, allo scopo di avviare, dal 1 gennaio 2017, la gestione dei centri per l’impiego in capo alla Regione Abruzzo. Dal 2 gennaio sarà dunque la Regione a coordinare e riorganizzare i servizi per l’Impiego, fino a quando non verrà costituita l’Agenzia nazionale per il lavoro, cui saranno demandate le funzioni distribuite sul territorio nazionale. Intanto il personale delle Province impiegato nei servizi per il lavoro alla data del 14 aprile 2014, sarà temporaneamente assegnato alle Regione, pur rimanendo ancora dipendente dalle Province. “Si è chiusa una fase lunga e faticosa – ha dichiarato Antonio Di Marco, Presidente UPI Abruzzo – durata oltre due anni. Oggi possiamo dire che si è completata la fase di riorganizzazione delle Province voluta dalla legge Delrio.
Le Province da questo momento sono proiettate a lavorare su quelle che sono le proprie competenze, così come stabilito dalla legge 56, quali Enti di area vasta sancite dalla Costituzione. Chiuso un periodo decisamente in salita, sono sicuro che da questo momento si apriranno nuove prospettive, anche perché noi Presidenti potremo dar luogo alla nostra riorganizzazione interna, con chiarezza di compiti, di personale e, lo speriamo vivamente, con le nuove risorse che ci consentiranno di far partire nel migliore dei modi la nuova fase di vita delle Province abruzzesi”.