Giovedì 24 Novembre - Il Santo del giorno: Sant'Alberto di Lovanio, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE, con prevalenza di tempo nuvoloso. L’assenza di venti freddi ha mantenuto inalterati i gradi di calore per la minima e la massima. Temp: mass. 15,8°C; min. 7,7°C; attuale 8,4°C (ore 23,30)
 
    premio
Premio Laudomia Bonanni
Designato il vincitore del premio
riservato agli studenti

Carlo Carosi, alunno dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Domenico Cotugno” di L’Aquila, è il vincitore della Sezione B, riservato agli studenti delle scuole medie superiori, del Premio Letterario “L’Aquila” – Bper Banca intitolato a Laudomia Bonanni. La Sezione B premia la migliore poesia inedita scritta da uno studente.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 26 novembre alle ore 10.30 nell’Auditorium del Parco alla presenza dell'ospite d'onore la poetessa liberiana Joumana Haddad.
Il premio quest’anno è stato presentato con un programma diverso, sia per rispetto alla situazione che si è creata con i recenti disastrosi eventi sismici che hanno colpito le regioni del centro Italia, sia per dare nuova linfa vitale a una manifestazione di rilevanza internazionale.
 
    mostra
“Doppio Uguale” 
Performance e opere di Emanuela Barbi, Franco Fiorillo, Lea Contestabile, Antonella Di Girolamo, Marika Saonari, Jolanda Spagno

Domenica 27 novembre 2016, alle ore 11, Spazio MAW inaugura DOPPIO UGUALE, a cura di Italia Gualtieri, all’interno del Festival ControViolenza - Le Giornate della Consapevolezza, organizzato dall’associazione La Diosa.
Ispirato al significato e alla suggestione del simbolo matematico, il progetto mette a confronto cinque artiste ed un artista tra i più rappresentativi di vari linguaggi espressivi della scena contemporanea italiana sul tema del genere e del duale, nella sua ampiezza di sensi e di connessioni con il pensiero.
 
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Villalago-Frattura-Scanno
UN COMUNE UNICO
PER UN FUTURO INSIEME
VI INVITIAMO A CHIEDERE
L’ISCRIZIONE AL GRUPPO
Anche se siete contrari per iniziare
a dibattere il problema in tutti gli aspetti
 
    lago di scanno
AL LAGO DI SCANNO
CON IL PROF. ENRICO MICCADEI
E I SUOI STUDENTI
Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione
per chiedere il suo parere sul calo
del livello delle acque

LAGO DI SCANNO - Come ogni anno il prof. Enrico Miccadei, ordinario di Geografia Fisica e di Cartografia nell’Università D’Annunzio di Chieti, ieri ha portato i suoi studenti del primo anno di corso della Facolta di Geologia per un’esercitazione sul campo al Lago di Scanno. Più di 50 ragazzi, zaino sulle spalle, lungo tutto il perimetro del lago hanno dovuto definire: le orientazioni del percorso; calcolare le coordinate del luogo; evidenziare i centri abitati, la viabilità principale e secondaria e i principali elementi dell’orografia (dorsali, scarpate, creste, rotture di pendio); disegnare il reticolo idrografico; eseguire i profili topografici. Dopo il lago sono saliti a Frattura Vecchia per definire i profili dei monti Rava e Argatone.
Il prof. Miccadei conosce molto bene il lago e il suo territorio per una frequentazione più che trentennale. Ultimamente, per conto della Comunità Montana Peligna, ha presentato una ricerca per l’approfondimento delle problematiche naturalistiche, geomorfologiche e ambientali, connesse al bacino lacustre di Scanno in ordine alle cause e ai possibili interventi per la salvaguardia del lago stesso e la mitigazione del fenomeno di abbassamento del livello. La ricerca ha la finalità di fornire un contributo di dati e di conoscenze che potranno essere la base di studi futuri per la stabilizzazione del livello delle acque del Lago di Scanno. Non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione per chiedergli cosa egli pensi del calo di livello del lago. Ci ha risposto che la situazione al momento non è così preoccupante, perché ci sono state annualità in cui il livello era molto più basso. Come mai? Data la natura del lago, e l’andamento annuale delle precipitazioni, ci ha risposto che è del tutto normale. Il lago - ci ha poi spiegato - è il risultato dello sbarramento del Torrente Tasso da parte di una enorme frana avvenuta molto tempo fa. L’acqua del lago drenerebbe attraverso l’ammasso roccioso, che non è del tutto impermeabile. Il drenaggio avverrebbe anche grazie a forme carsiche sotterranee. Una nostra ulteriore domanda è stata se i terremoti influenzano questo drenaggio. Il professore ci ha risposto che questa eventualità non è da scartare, perché il movimento tellurico potrebbe aprire nuove vie di drenaggio. Non va trascurato - ha aggiunto - l’aspetto idrogeologico (diminuzione precipitazioni, diminuzione della portata dell’immissario). Come sempre in natura, i parametri da tenere in considerazione sono tanti, e bisogna stare attenti a non farsi “incantare” da spiegazioni facili e a prima vista “più accattivanti”, come quella della relazione con il terremoto; per avere un quadro più completo sulla vicenda, occorrono altri studi.

- E i famosi sfiatatoi che si vedono a bocca di lago?
- Questi sono in numero di 39. Le famose bolle che si vedono emergere a pelo d’acqua possono essere determinate sia dalle sorgenti sotterranee, sia dagli inghiottitoi.
Abbiamo ringraziato il professore per la disponibilità e ci siamo salutati, mentre gli studenti hanno continuato il cammino lungo il lago.
 
    feditalimprese
Feditalimprese Abruzzo:
Chiediamo l'intervento del governo regionale al fine di valorizzare e tutelare il comparto dell'agroalimentare

Secondo una recente ricerca, sembrerebbe che con un dato positivo si attesti una ripresa della crescita economia, e per i più ottimisti, sembrerebbe preannunciare la fine del tunnel della crisi economica, ma la domanda che ci viene da farci è : SIAMO COSI’ SICURI ?
I prodotti nostrani, le nostre attività, sono massacrate da una spietata concorrenza, a cui si aggiunge una mancanza di supporto dei vari governi, che progressivamente, dal 2007 ad oggi, non hanno fatto che incentivare un altissimo ritmo di importazioni dall’estero, le quali inequivocabilmente hanno danneggiato il prodotto italiano, sicuramente migliore in termini di qualità, ma svantaggiato nella sfida dei prezzi.
Ad oggi il produttore italiano deve far fronte ad una battaglia al ribasso, cui non può sicuramente far più fronte essendo già gravato dalla difficile situazione economica che affligge il nostro paese.
Assistiamo con maggiore frequenza e con rammarico, che i prodotti esteri presenti sulle tavole degli italiani, vengano spacciati come prodotti di nostra produzione, ma in realtà provengono dall’estero, Olio Tunisino, Pomodori Cinesi, Arance Turche, Fichi Caraibici, Olive Algerine, tutti beni primari che coltivati in Italia sono sicuramente sottoposti a controlli più rigidi, tali che il prodotto italiano non è nella lista nera di materie prime spesso contaminate da agenti chimici e pesticidi, che coinvolge molti dei paesi sopracitati.
La posizione che FEDITALIAMPRESE ha assunto da tempo è quella di intraprendere la valorizzazione e la promozione della produzione del comparto agroalimentare italiano autentico, in questo modo, si andrà a ripristinare la fiducia dei consumatori incoraggiando il loro nel coinvolgimento nella politica di sicurezza alimentare, garantendo il monitoraggio e la trasparenza in tutta la filiera alimentare e il maggior grado possibile di conoscibilità delle caratteristiche dei prodotti, al fine di consentire loro di effettuare delle scelte di acquisto pienamente consapevoli.
Rag. Rosa Roberto, Segretario Regionale Feditalimprese Abruzzo
 
    villalago
UN CAPRIOLO
ANNEGATO AL LAGO
DI SAN DOMENICO

VILLALAGO - Ieri mattina un povero capriolo galleggiava morto sulle acque del Lago di San Domenico. Le cause sono diverse e tutte possibili. Non è la prima volta che al lago vengono trovati animali morti per annegamento, o perché, cacciati dai lupi, cercano di trovare la salvezza tuffandosi in acqua, o perché precipitati dal ripido costone per altre cause. Cervi annegati sono stati trovati anche lungo il Fiume Sagittario e al Lago di Scanno. Ultimamento uno di questi animali è stato tirato a riva da un cittadino di Scanno, salvandolo da morte sicura, ormai allo stremo delle forze, avendo cercato la salvezza nel Lago di Scanno, perché inseguito dai lupi.
 
    villalago
UN VOLPACCHIOTTO
LA MASCOTTE DEL LAGO
DI SAN DOMENICO

VILLALAGO - E’ da alcune settimane che un volpacchiotto ha scelto come sua residenza il Lago di San Domenico, non sottraendosi alla visita dei tanti devoti che visitano l’eremo. Ieri mattina era nei pressi della diga, sopra il muretto che fa da parapetto alla carrozzabile. Un signore gli offriva del cibo. Il volpacchiotto senza temere la presenza umana si è lasciato poi fotografare e filmare da noi mentre si è allontanato. Alcuni giorni addietro l’abbiamo visto gironzolare nel piazzale antistante alla chiesetta, mentre alcuni curiosi si erano fermati incuriositi e stupefatti per quella insolita presenza.

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