Lunedì 7 Novembre - Il Santo del giorno: San Vincenzo Grossi, Sacerdote e fondatore

Il tempo... ieri - GIORNATA di pioggia. Nel pomeriggio col temporale è arrivata anche la grandine. Forti raffiche di vento. Lampi e tuoni. Indice di calore stazionario. Temperature: mass. 14,2°C; min. 9,3°C; attuale 9,8°C (ore 23,30)
 
    l’aquila
Oggi all’Aquila serata
dedicata alla Sardegna

La Sardegna, con i suoi colori, i suoi sapori e la sua cucina dai caratteri veri e forti, saranno i protagonisti della serata evento di Scherza col Cuoco che si terrà oggi 7 novembre, alle ore 20.30 nel ristorante dell’Hotel Fedeico II, all’Aquila. Il programma prevede l’illustrazione e la degustazione di piatti tipici dell’isola mediterranea, come la Frègula con le arselle, la pasta con i moscardini, il celeberrimo “porceddo” al forno accompagnato dal pane guttiàu. Il pool di sommelier di Scherza col Cuoco proporrà per l’occasione lo sposalizio con grandi vini della tradizione abruzzese, che proverranno da una selezione della Cantina Pasetti. Nel corso della serata è prevista una conversazione sulle tecniche di cottura dei cibi in cucina. La serata si concluderà con il classico cooking show a premi.
 
    libri
''IL PALLONE E IL DELFINO''
LA STORIA DEL PESCARA CALCIO

Oggi, lunedì 7 novembre alle ore 17:30, a Pescara, nel Mediamuseum in Piazza Emilio Alessandrini ci sarà la presentazione del libro Il pallone e il Delfino - Storia sociale tra d’Annunzio e Flaiano.
L'opera di Luigi Mastrangelo, Paolo Smoglica e Paolo Martocchia, si inserisce nel contesto degli 80 anni del Pescara Calcio, frutto di una importante iniziativa culturale promossa dal Comitato Regionale Abruzzo della Figc - Lnd, e altri partner quali, la De.Ma Service, la Fondazione Edorardo Tiboni per la cultura, l'associazione We Care Abruzzo, l'archivio di Stato di Pescara e il Centro Studi Dannunziani insieme alla Biblioteca provinciale di Pescara. La prefazione è di Dante Marianacci e le presentazioni di Daniele Ortolano Presidente Comitato regionale Abruzzo Figc - Lnd e Gabriele Pomilio, l'ideatore del simbolo del delfino; ospite d’onore invece Bruno Nobili, Il numero 10 della storia biancazzurra.
Interveranno Carla Tiboni, Presidente Fondazione Tiboni, Daniele Ortolano, Giovanni Tremante, Presidente Associazione We Care Abruzzo, Antonio De Leonardis, decano del giornalismo sportivo pescarese, Stefano Trinchese Professore di Storia contemporanea e Ezio Sciarra, ordinario della cattedra di Sociologia e preside della facoltà.
 
    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Scanno: quale futuro?

Il 13 agosto scorso nei “Sabati Letterari” al Caffé Pan dell’Orso, organizzati dalla rivista “Il Gazzettino della Valle del Sagittario”, il tema di discussione fu: “Scanno: quale futuro?”. La relazione introduttiva venne affidata al Presidente del Consiglio Comunale, Amedeo Fusco. Nella discussione intervennero molti dei presenti, ma non andò com’era nei voti della vigilia, perché le dinamiche interpersonali travolsero la sfera delle idee. Quella riflessione “sul futuro di Scanno” (finalità dell’incontro) non fu affatto stimolata per un futuro prosieguo di discussione per raggiungere degli obiettivi.
Nelle tre giornate di “Scanno paese dei fotografi” nell’ambito di “Abruzzo Open Day Winter”, secondo me, si è persa l’occasione per veicolare l’immagine di una Scanno culturalmente complessa. Scanno non è solo dei fotografi. E’ il paese dei pastori, del costume muliebre, dei viaggiatori, dei pittori, dei poeti, degli scrittori, degli orafi, dei pasticcieri, dell’arte culinaria, dell’accoglienza, delle tradizioni popolari. E’ il paese del Premio Scanno, degli incontri medici, di XTerra, della maratona degli Stazzi… ed altro ancora. Non sono contro i fotografi. Riconosco la magia dell’immagine. So che questa decima musa ha contribuito e contribuisce a veicolare nel mondo Scanno. E’ una parte, comunque, di
una molteplicità. Il molteplice è Scanno, che va ricondotto ad un “Uno”, che Platone configura nel “Bene”. L’Uno, solo in un rapporto dialettico, è molteplicità. Ben vengano, quindi, le varie manifestazioni, i vari riconoscimenti. Ma quale immagine di Scanno dovrebbe essere sovrana? Quale “spot” dovrebbe campeggiare in tutti gli eventi?
Credo che gli amministratori di Scanno e la nuova “intellighenzia” scannese il problema se lo siano già posto.
Questo mio breve e semplice scritto è solo un contributo ad avvalorare ciò che eventualmente è in discussione. (R. Grossi)
 
    fiume tasso
ALLA FOCE
DEL FIUME TASSO

LAGO DI SCANNO - Il Fiume Tasso, il grande portatore d’acqua al lago, è in regime di magra. Questo influisce in maniera significativa sul livello delle acque del lago, dove termina la sua corsa. Contribuiscono - è vero - i vari rivi che vi sboccano, ma attualmente soffrono insieme al Fiume di una portata minima. Il lago vive in virtù non delle piogge o della neve, ma in simbiosi con i suoi portatori d’acqua. Uno studio dell’ing. Guido Nannarone riferisce che 10 cm. di neve fanno salire il livello delle acque di un solo cm. Piogge e neve sono utili solo ai bacini imbriferi montani che a loro volta alimentano i corsi d’acqua.
Ieri mattina, per mostrarlo ai nostri lettori “fuori sede”, abbiamo girato questo video, proprio alla foce del Fiume Tasso. Buona visione.

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Foce del Fiume Tasso al Lago di Scanno
 
    le glorie
IL “POPOLO DELLE GLORIE”
ieri e’ restato a casa

SCANNO - Ieri domenica doveva essere la giornata più operosa per innalzare le “Glorie”, i tre grandi falò che saranno accesi giovedì 10 novembre, in onore di San Martino. Mancano pochi giorni e non si potrà contare molto sull’aiuto dei ragazzi che nei giorni feriali sono a scuola. Ieri poteva essere una giornata in cui grandi e piccoli avrebbero tutti insieme contribuito alla raccolta delle “ceppe”. Purtroppo non è stato così. Il cattivo tempo, con piogge continue, ha dissuaso il “popolo delle glorie” a salire nelle tre contrade, situate a mezzacosta. Nella foto il falò della Plaja, che ha bisogno ancora di tanta legna per raggiungere la sommità dei palanconi, di un’altezza di circa 20 metri.
Giovedì prossimo le tre “Glorie” saranno pronte per essere accese. Anche nel passato ci sono stati giorni di pioggia, ma il “Popolo delle Glorie” ha mantenuto la promessa di farle diventare “fuochi svettanti”. E così sarà anche quest’anno.
 
    mostra fotografica
“DONNE DI SCANNO OGGI”
Mostra fotografica di Antonella Monzoni

SCANNO - Nello spazio multiculturale “La volta delle idee” nel Palazzo di Via Ciorla a Scanno è allestita la mostra fotografica: “Donne di Scanno Oggi” di Antonella Monzoni, che nel 2015 ha ricevuto il Premio Internazionale, “Scanno dei fotografi”. Un locale austero, severo nell’arredo, accoglie le opere della Monzoni, tutte in quadricromia. I soggetti non sono più le donne in costume o il paese nelle varie situazioni sociali, bensì venti giovani donne: Ada, Valentina, Alessandra, Angela, Annarita, Benedetta, Elena, Federica, Felicetta, Fernanda, Grazia, Loreta, Lucia, Maria Carlotta, Maria Incoronata, Maria Luisa, Marina, Matilde, Rossella, Valentina. Una generazione di imprenditrici e di professioniste, che portano avanti l’attività turistica, culturale e artistica del loro paese o lavorano nei settori economici. La mostra è stata aperta in occasione dell’evento “Open day Winter Abruzzo” e resterà per tutto il periodo delle  vacanze natalizie. Con la Monzoni “Il paese dei fotografi” ha fatto un salto di qualità, mostrando una diversa quotidianità, senza più rincorrere quelle poche nonne che ancora vestono il costume. E’ cambiato l’abbigliamento, è mutato il lavoro, ma le donne di Scanno sono sempre belle e intraprendenti.
Ci complimentiamo con l’autrice degli scatti, giovane donna anche lei, che miete successi con i suoi reportage di profonda umanità, sia in Italia, sia all’estero. Racconta che camminando a Scanno lungo la “ciambella” ha incontrato tante donne, non le signore “in nero”, ma giovani che correvano per aprire il negozio, per sbrigare le commissioni delle loro attività. Sono tutte donne - a detta della Monzoni - “vivaci, simpatiche, solide”. E noi non possiamo che confermare.
 
    odg
e la procedura per l'affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale. E' previsto un tetto retributivo di 240mila euro per amministratori, dipendenti, collaboratori e consulenti della Rai o comunque del soggetto affidatario della concessione.
“Si tratta di misure necessarie per l’intero settore dell’informazione” si legge in una nota dell’Ordine nazionale dei Giornalisti.
“L’auspicio è che, mettendo a punto i decreti delegati, il sottosegretario Luca Lotti trovi il modo per far sì che questi finanziamenti non restino nelle casse degli editori, ma vadano anche ai giornalisti che vivono attualmente in una condizione di grande sfruttamento. Con uno sforzo in più si potrebbe anche garantire ai cittadini il diritto di sapere chi controlla i mezzi di informazione e quali legittimi interessi i singoli editori hanno in altre attività”, conclude il comunicato dell’Ordine.  
approvatA la legge
sull'editoria

La Camera ha approvato la legge sull'editoria nello stesso testo votato dal Senato il mese scorso: 275 i voti favorevoli, 80 i contrari, 32 gli astenuti. L’articolo uno prevede un nuovo Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione. L'articolo 2 contempla una serie di deleghe, che il Governo sarà chiamato a esercitare entro sei mesi, e alcune norme di efficacia immediata. Tra i temi principali, la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico all'editoria e all'emittenza radiofonica e televisiva locale, le pensioni dei giornalisti, la composizione e le competenze del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti.
Altre norme riguardano il sistema distributivo e la vendita dei giornali