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Venerdì 21 Ottobre - Il Santo del giorno: Sant'Agatone d'Egitto, Eremita
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Il tempo... ieri - instabilita’ climatica. Mattinata velata, con uno scialbo sole. Già dal primo pomeriggio le nuvole si sono accumulate, ma senza fenomeni associati.
Temperature: mass. 14,6°C; min. 7,6°C; attuale 11,5°C (ore 23,30)
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evento del giorno
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“Giornata di sciopero generale"
Nella giornata odierna ci sarà in Italia lo sciopero generale, proclamato dai sindacati di base. Come sempre,
il settore più caldo sarà quello dei trasporti che si fermeranno per difendere un settore "colpito da
ristrutturazioni, privatizzazioni e tagli al personale". Una protesta, spiegano
dall'Unione sindacale di base, "inserita in uno sciopero generale necessario
che, ne siamo certi, sarà compreso e condiviso dagli utenti e da tutti i cittadini perché si tratta di una protesta che ha alla base motivazioni che toccano gli
interessi di tutti: lotta alla precarietà e alle privatizzazioni, la difesa dello stato sociale, nuova occupazione per i
giovani e per chi il lavoro lo ha perso, pensioni e salari dignitosi, sanità e scuola pubbliche e efficienti, trasporti sicuri e funzionali. Infine anche il
NO allo stravolgimento della Costituzione”.
Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi.
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libri
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LE ESCURSIONI DI PARKS ABRUZZO
Questo il calendario: dom 23 ottobre - A passo d'asino, nelle Gole del Sagittario, per tutta la
famiglia. In occasione del raduno nazionale di speleologia a Lettomanoppello,
STRISCIANDO 2016 (Parco Nazionale della Majella); sab 29 ottobre - La capanne
in pietra a tholos (in mattinata), paesaggio agrario costruito; sab 29 ottobre
- Eremo di San Bartolomeo in Legio (nel pomeriggio), sulla Montagna Madre, tra
natura, storia e sacro; dom 30 ottobre - Traversata degli eremi dalla Majelletta al Vallone di Santo Spirito; dom 31
ottobre - A Serramonacesca, i gioielli storico-artistici della Montagna Madre e
le melodiose cascatelle del'Alento. Anche con l'amico a quattro zampe; dom 31
ottobre - Notte da brivido, al buio nel bosco... e poi intorno al fuoco a
raccontare storie da paura; lun 1 novembre - Anfiteatro delle Murelle, nel
santuario-wilderness della Montagna Madre... per la stagione degli amori del
camoscio appenninico; dom 6 novembre - Nelle Gole del Sagittario + pranzo alla
Locanda Nido d'Aquila. Tutti i dettagli sul sito www.abruzzoparks.it
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wilderness
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scorrimento veloce: si finirà per dover tabellare tutta la rete stradale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e finanche le autostrade! E invece il problema andava
risolto a monte, alla fonte, ovvero facendo in modo che gli orsi non
abbandonassero il Parco! Una soluzione molto semplice. Ma che sembra non
piacere a tanti! Non bisogna costringere i cittadini a limitare la velocità su tutte le strade a rischio collisione (che, come si è detto, finiranno per comprendere tutta la rete stradale d’Abruzzo!): BISOGNA EVITARE CHE GLI ORSI ATTRAVERSINO LE STRADE! E c’è un unico modo per farlo: fare in modo che gli orsi non lascino i confini del
Parco Nazionale e le aree naturali e selvagge al suo interno! Come fare?
Ritornando a seminare almeno una parte di quei campi agricoli subito all’esterno di queste aree e favorendo il pascolo ovino (o almeno attirarli nel
Parco con mais, mele e carote, come si fece un tempo pur di negare il fenomeno
della loro emigrazione!). Perché è quello che non trovano più in quei campi e stazzi (oggi pollai, per disperazione!) che gli orsi vanno a
cercare nei dintorni di Lecce e Ortona nei Marsi, S. Sebastiano di Bisegna,
Pettorano sul Gizio, Roccaraso e… Sulmona! Solo per fermarci all’Abruzzo! Riportare l’orso alle sue montagne, ma non con le catture ed i trasferimenti coatti, ma
facendo in modo CHE SIA L’ORSO STESSO A RITORNARVI… ed a restarvi! Franco Zunino, Segretario Generale Wilderness
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ANCORA UN ORSO MORTO!
COME EVITARLO?
di Franco Zunino
Non ci sono più parole per queste ennesime segnalazioni di orsi morti! Come si è avuto modo di scrivere in passato, ormai si contano i vivi per sottrargli i
morti, e così stabilire quanti ne rimangono: in attesa di un successivo conteggio, sempre in
negativo! Ora ci verranno a dire che il pericolo maggiore sono le automobili,
come già dissero in passato (e come è per la caccia, ipotesi che continua a restare in piedi perché piace troppo agli animalisti-anticaccia). Da qualche tempo si sono installati
cartelli lungo le strade principali, parte a cura dell’Ente Parco e parte da un’associazione di volontariato. Si pensava così di risolvere, o almeno arginare, il problema collisioni. Una soluzione che, però, non andava e non va alla sua fonte: e quindi non serve a nulla per risolverlo!
Si è negato per anni il fenomeno “emigratorio-dispersivo” della popolazione sempre più esigua dell’orso marsicano, per cui ci sono ormai più orsi fuori dal Parco che nel Parco (ricordiamo che il fenomeno risale ai
lontani anni ’70), dove il rischio di collisioni è più alto a causa di una maggiore presenza di strade, e sempre più a
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comunicato stampa
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Gli ecologisti difendono la Legge
che tutela gli ecosistemi forestali
Le Associazioni ecologiste sono state ascoltate dalla Commissione Agricoltura
del Consiglio Regionale Abruzzese
“La Regione insiste nel voler varare una controriforma della Legge Regionale quadro per la
tutela delle foreste e dei pascoli (la n. 3/2014), vanificandone tutti i
contenuti innovativi a tutela degli ecosistemi forestali e dei pascoli. Le
foreste e le praterie pascolate sono ecosistemi di enorme importanza ecologica,
cioè beni comuni che producono servizi di fondamentale utilità per tutti, e non solo beni da sfruttare. Solo la rapida approvazione del suo
Regolamento di applicazione potrebbe garantire un’efficace tutela ed un’utilizzazione ecologicamente fondata degli ecosistemi forestali e di prateria
della regione”. Questo hanno dichiarato i rappresentanti delle Associazioni ecologiste
Appennino Ecosistema, LIPU Abruzzo, ALTURA Abruzzo, Salviamo l’Orso, Pro Natura Abruzzo e WWF Abruzzo Montano, convocati ieri dalla Commissione
Agricoltura del Consiglio Regionale Abruzzese, in seguito ad una formale
richiesta di audizione inviata quindici giorni fa ai Presidenti delle
Commissioni permanenti Agricoltura (Lorenzo Berardinetti) ed Ambiente e
territorio (Pierpaolo Pietrucci). La seduta della Commissione Agricoltura era
chiamata ad esaminare la proposta di legge presentata dall’Assessore all’Agricoltura Dino Pepe e dallo stesso Presidente della Commissione Berardinetti.
I rappresentanti delle Associazioni hanno fatto presente che le modifiche e le
integrazioni che sarebbero apportate alla vigente Legge Regionale forestale
consentirebbero alla Giunta Regionale di adottare provvedimenti “temporanei” di autorizzazione allo sfruttamento di boschi e pascoli, anche senza i
necessari ed obbligatori Piani di gestione, come invece prevede la legge.
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Persino tutto il patrimonio destinato agli usi civici potrebbe essere affidato
velocemente anche a privati senza scrupoli, che lo sottrarrebbero alla sua
destinazione che è per definizione di pubblica utilità. Le nuove norme proposte consentirebbero anche l’iscrizione all’Albo regionale di imprese forestali di privati e Consorzi protagonisti di decine
e decine di illeciti amministrativi, legati ad uno sfruttamento eccessivo e di
rapina del patrimonio forestale regionale, purché questi non abbiano comportato condanne penali. La controriforma proposta dalla
Giunta Regionale snaturerebbe la Legge quadro per la tutela delle foreste e dei
pascoli, riaprendo la possibilità di uno sfruttamento selvaggio degli ecosistemi forestali e dei pascoli, come
avevano già denunciato lo scorso luglio le Associazioni ecologiste. Si continua a
percorrere una strada tracciata da gruppi di pressione che non tollerano una
gestione del patrimonio naturale regionale nell’interesse pubblico e non di pochi gruppi di potere ben organizzati. La Legge che
già si vorrebbe cambiare non è stata mai compiutamente applicata, mancandone incredibilmente ancora il
Regolamento di attuazione, a due anni dalla scadenza del termine previsto per
la sua presentazione al Consiglio da parte della Giunta Regionale. Senza l’approvazione del Regolamento, che secondo la legge avrebbe dovuto definire
prescrizioni e limiti d’uso di tutti i boschi e i pascoli della regione, nonché le relative procedure autorizzative, non è ovviamente possibile verificare se la modernissima legge finalmente varata all’inizio del 2014, dopo anni di attesa, sia in grado di regolamentare in modo
efficace la tutela e l’utilizzazione degli ecosistemi forestali e di prateria della regione.
Occorrerebbe invece giungere ad una rapida approvazione del Regolamento di
attuazione della L.R. n. 3/2014, in modo da disciplinare in modo certo ed
univoco tutte le attività di pastorizia e sfruttamento dei boschi.
Appennino Ecosistema, LIPU Abruzzo, WWF Abruzzo Montano, SALVIAMO L’ORSO, Pro Natura Abruzzo, ALTURA Abruzzo
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anversa
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ANCHE IL PARCO LETTERARIO
D’Annunzio di Anversa
in Norvegia Con I PARCHI
LETTERARI ITALIANI
ANVERSA - La delegazione italiana era guidata da Stanislao de Marsanich, Presidente dei
Parchi Letterari, e ha visto la presenza dell’Ammiraglio Vittorio Alessandro, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque
Terre in rappresentanza del Parco Letterario Eugenio Montale, nonché di Mario Giannantonio, Consigliere delegato alla cultura del Comune di Anversa
degli Abruzzi (AQ) per il Parco Letterario Gabriele D’Annunzio.
Giovedì 13 ottobre nel Comune di Røros, luogo natale dello scrittore Johan Falkberget, è stato sancito il protocollo di adesione della cittadina alla rete dei Parchi
Letterari Italiani alla presenza dell’Ambasciatore Giorgio Novello.
Invece Venerdì 14 si è tenuta una prestigiosa Conferenza alla Litteraturhuset di Oslo, un evento
culturale a più voci e in più lingue (inglese, norvegese, italiano) che ha visto alternarsi sul podio dei relatori il Viceambasciatore Tommaso Andria,
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l’Ambasciatore Giorgio Novello, il Presidente del Comitato di Oslo della Dante
Alighieri Sergio Scapin, il Sindaco di Røros Hans Vintervold, il Presidente dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich,
il curato di Røros (appartenente alla chiesa di Norvegia), Harald Hauge, Vittorio Alessandro
del Parco Montale e Mario Giannantonio del Parco D’Annunzio. In conclusione sono state proposte letture di brani poetici di Montale
e D’Annunzio.
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parks abruzzo
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Escursione con “Parks Abruzzo”
Di lago in lago, dal Lago di San Domenico
al Lago di Scanno; da eremo a eremo...
nel pieno del foliage autunnale
Sabato 22 ottobre “Parks Abruzzo” propone un escursione “di lago in lago, da eremo a eremo”, L’itinerario è una emozionante traversata da lago a lago, da eremo a eremo... prende il via
nei pressi dell'abitato di Villalago, membro del Club dei Borghi più belli d'Italia, e fa tappa al Lago di San Domenico e al suo eremo (808 m). Sale
al borgo e attraversa i suoi vicoli pittoreschi, che tanto piacquero
all'artista olandese M.C. Escher, che nel suo secondo viaggio nella Valle del
Sagittario (nel 1929) si fermò anche a Villalago (ne dà testimonianza un suo disegno a graffio dell’arco del Vicinato di Mezzo). Prosegue poi verso le sponde del Lago di Scanno,
stretto nell'abbraccio protettivo delle montagne intorno, e sale dolcemente tra
roverelle e pini profumati fino al Colle di Sant'Egidio, dove sorge l'eremo, e
al panoramico affaccio dal quale si può ammirare il lago nella famosa forma a cuore.
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Riscende poi alla spiaggetta e alla Chiesetta della Madonna del Lago. Si torna
infine al punto di partenza con i mezzi pubblici.
Per informazioni: info@abruzzoparks.it
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necrologio
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NECROLOGIO
COCULLO - A Goriano Sicoli è venuta a mancare, all’età di 91 anni, Dora Carusi, suocera del dott. Angelo Marinucci, medico condotto di
Anversa e Cocullo. Giungano le più sentite condoglianze alla figlia, dott.ssa Gabriella Ciocchi e a tutti i
famigliari.
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