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Lunedì 26 Settembre - Il Santo del giorno: Santi Cosma e Damiano, Martiri
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Il tempo... ieri - IERI E’ stata una bella domenica di sole. L’alta pressione che si è posizionata in Italia ha portato bel tempo anche se si è fatto sentire il Maestrale. Temper: mass. 18,8°C; min. 6,3°C; attuale 9,4°C (ore 23,30)
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evento del giorno
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GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE - UNITI NELLA SOLIDARIETA’
Celebrazioni anche nell’Istituto tecnico statale Aterno di Pescara
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dell’importanza dell’apprendimento delle lingue, durante tutto l’arco della vita, in quanto veicolo di incontro umano e professionale e di
comprensione interculturale”. Quest’anno le attività programmate prevedono anche l’allestimento di stand gastronomici, tipici dei Paesi Europei, preparati dagli
alunni. Per gustare le varie tipicità locali si chiederà una libera offerta: il ricavato servirà ad acquistare materiali didattici da inviare a una scuola colpita dal
terremoto, in modo da contribuire alla ricostruzione della comunità educante delle località che hanno subito il sisma del 24 agosto. Si precisa che il denaro raccolto con
il contributo di solidarietà verrà consegnato personalmente da un docente alle scuole delle località terremotate.
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In tutta Europa, 800 milioni di europei, rappresentati dalla Giornata europea delle lingue è un evento che si tiene ogni anno il 26 settembre per celebrare la diversità linguistica di un continente con oltre 200 lingue europee; 24 lingue ufficiali
dell'UE; circa 60 lingue regionali/minoritarie e molte altre parlate da persone
provenienti da altre parti del mondo.
Oggi alle ore 9, nell’aula magna dell’Istituto tecnico statale Aterno-Manthoné di Pescara, in via Tiburtina 202, si svolgerà la manifestazione “Uniti nella Solidarietà”. “L’I.T.St. Aterno-Manthoné”, spiega la dirigente scolastica Antonella Sanvitale, “da diversi anni celebra con molteplici eventi e attività tale giornata, proclamata fin dal 2001 dal Consiglio d’Europa, allo scopo di accrescere nei ragazzi la consapevolezza
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mostra di pittura
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“Acquerelli Aquilani e d’Abruzzo”
dell’artista italo - argentino
Federico Heidkamp Gonzaga
Al Palazzetto dei Nobili di L’Aquila
Una sala gremita ha fatto da cornice all’inaugurazione della mostra “Acquerelli Aquilani e d’Abruzzo” del maestro italo - argentino Federico Heidkamp Gonzaga nei saloni del Palazzetto dei Nobili, martedì 20 Settembre a L’Aquila. L’evento, patrocinato dall’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) - Sez. Abruzzo, dal FAI (Fondo
Ambiente Italiano) - Presidenza Regionale Abruzzo e Molise, da Assocastelli, da
Aristocrazia Europea, dall’Inner Wheel Club di L’Aquila, dal Rotary Club L’Aquila, dal Rotary Club Gran Sasso d’Italia e dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, è stato organizzato dalla sig.ra Anna Di Luca Agnino con lo Studio
Scopelliti-Ugolini.
Hanno partecipato quali illustri ospiti: l’on. Romeo Ricciuti, presidente emerito della Regione Abruzzo, nonché presidente del Circolo Aquilano e past-president dell’Associazione Abruzzese di Roma, con la consorte sig.ra Eleonora; la prof.ssa
Vincenza Turco, capo delegazione FAI - L’Aquila; il prof. arch. Roberto di Paola, delegato ADSI Sez. Abruzzo e già sovrintendente ai Beni Culturali di Roma e di L’Aquila; la dott.ssa Vincenzina Basti, in rappresentanza dell’Inner Wheel Club di L’Aquila; la dott.ssa Tiziana Valente, funzionario della Sovrintendenza ai Beni
Culturali di l’Aquila; il prof. Massimo Casacchia, presidente del Rotary Club L’Aquila; il dott. Andrea Gilioli, vicepresidente del Comitato Locale CRI di L’Aquila; la dott.sa Maria Rita Cassiani, presidente dell’Avis Comunale L’Aquila, in rappresentanza anche dell’Avis Provinciale e Regionale Abruzzo; il dott. Pietro Alberto Lucchetti,
consigliere capo servizio vicario alla Presidenza della Repubblica; la marchesa
Marisa Dragonetti De Torres con la figlia Francesca Rutili; il principe
Maurizio Ferrante Gonzaga del Vodice, zio dell’artista; la principessa Isabella Heidkamp Gonzaga del Vodice, madre dell’artista; il dott. Massimo Lucà Dazio, presidente sia dell’ADSI - Sez. Abruzzo che del FAI - Regionale Abruzzo e Molise. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici abruzzesi. (Studio
Scopelliti-Ugolini)
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lettera aperta
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La vocazione di queste aree apparentemente fragili ma così ricche di risorse oggi richieste sul mercato internazionale è quella dalla produzione enogastronomica di qualità connessa a flussi di turismo (esperienziale, enogastronomico, sacro, sportivo
naturalistico). Se la ricostruzione non avrà, a monte, un progetto di rete produttiva, allora sarà una ricostruzione fine a se stessa, in grado solo di alimentare un breve
incremento di attività edilizia, per poi abbandonare nuovamente i nostri paesi al loro destino di
svuotamento. Altrettanto, nei progetti di ricostruzione, deve essere assicurato
l'abbattimento delle barriere architettoniche, con il duplice fine di rendere i
paesi più fruibili dai residenti, che spesso sono popolazione anziana, e da un turismo
diversamente abile.
Non dimentichiamo che gli anziani per queste aree rappresentano l'ultimo fronte
contro la desertificazione, garantendo una continuità di presenza e di memoria nonché attrattore. E’ fin troppo facile riscontrare come, tra il terremoto del 1984 e quello del
2009, si sia arrivati ad una spesa pubblica fino a 100mila euro per residente (bambini compresi): ma
l'esodo non si è fermato, anzi.
Si è letto sulla stampa in questi giorni che il terremoto, come ogni drammatica
crisi, è anche un'opportunità di sviluppo: sta a chi programma gli investimenti farlo divenire un'occasione
non solo di qualche appalto momentaneo, ma di un vero rilancio dei territori e
della loro vocazione. Chi conosce e ama la storia di queste terre, segnata
anche da terribili tragedie, spera che il denaro pubblico che sarà investito in questa ricostruzione non sia soltanto un palliativo per qualche
ditta e qualche progettista, ma dia davvero una nuova opportunità a chi qui vuole vivere e lavorare. Nunzio Marcelli
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Al Commissario straordinario Errani
“Non gettiamo un altro seme sull’asfalto”
dal Presidente Arpo, Nunzio Marcelli
Il Presidente dell'ARPO (Associazione Regionale Produttori Ovicaprini d'Abruzzo) ha inviato la seguente
lettera aperta al Commissario Errani: “non gettiamo un altro seme sull’asfalto”.
Negli scorsi giorni il Commissario Vasco Errani ha dichiarato: “Vogliamo ricostruire tutto rispettando l'identità le comunità e i luoghi e riattivando subito l'economia e il lavoro. Quando avremo
ricostruito vogliamo che le persone abbiano una prospettiva sicura”. Il nostro Appennino è stato fin da tempi remoti e continua ad essere luogo di terremoti, che oggi più di un tempo sembrino avere la capacità di cancellare in pochi istanti tutto ciò che gli uomini hanno realizzato nei secoli precedenti. L'opera di
ricostruzione, che genera considerevoli centri di spesa e che purtroppo spesso
si slega sia dagli obiettivi che dai principi etici della Costituzione
repubblicana, prevede in maniera quasi esclusiva la ricostruzione di immobili
che specie in zone rurali restano poi inutilizzati a causa dell'abbandono delle popolazioni delle zone interne.
Consistenti investimenti di denaro pubblico divengono così sterili, come gettare un seme di grano sull'asfalto. Nella storia che ci ha
preceduto queste comunità sono sopravvissute nonostante eventi disastrosi e sismici solo grazie al legame che gli abitanti non hanno interrotto con le attività economiche del luogo: un'agricoltura che ha sempre curato l'uso sostenibile
delle risorse, l'allevamento e la pastorizia, che hanno dato la possibilità di ricostruire ma anche di dare continuità alla permanenza nelle aree montane con dignità produttiva.
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fiori d’arancio
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DA SOMMERVILLE
AUGURI AI NOVELLI SPOSI
MARIA ANGELA e Robert
Sabato scorso, 24 settembre, a Sommerville (USA) si sono uniti in matrimonio Angela Maria
D'Antonio e Robert J. Griswold. Abbiamo conosciuto Angela l’anno scorso ad agosto, in vacanza con la madre Martha e il padre Greg. Siamo
lieti di poter annunciare questo felice evento ai suoi parenti villalaghesi e a
quanti leggono nelle Americhe il nostro giornale. La madre di Robert è di origini italiane. Alla gioia dei suoi parenti più cari uniamo la nostra con tanti auguri di una vita lunga e felice.
Nella foto in alto a sinistra i novelli sposi, in alto a destra Angela con il
papà Greg; a lato, la mamma Martha (in piedi) e gli zii paterni Remo e Lina Sofia. A
loro tutti auguri da tutta la nostra redazione!
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villalago
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Sospesi i lavori a Villalago
per la realizzazione del centro di raccolta
intercomunale dei rifiuti solidi
VILLALAGO - Da più giorni sono stati sospesi i lavori nella zona artigianale di Villalago per la
realizzazione del centro di raccolta intercomunale dei rifiuti solidi di
Villalago e Scanno. L’Ente appaltante è il COGESA, con sede sociale a Sulmona, mentre l’impresa esecutrice è quella dei “F.lli Colarossi”, su progetto dell’ing. Ezio Dante. L’importo è di euro 154.654, finanziato con i fondi Par-Fsc 2007, deliberati dalla Giunta
regionale d’Abruzzo, direzione “Opere pubbliche e protezione Civile”. I lavori dovrebbero aver termine il 29 settembre. Sembrerebbe che il motivo
della sospensione sia dovuta alla mancanza di alcune autorizzazioni, che ha
determinato, di conseguenza, l’abbattimento di alcuni cordoli già realizzati per l’innalzamento della rete di recinzione.
Al di là delle questioni burocratiche, riteniamo che la zona artigianale non sia il
posto più opportuno per il deposito di rifiuti, anche se inerti. E’ un luogo di lavoro, con alcune aziende di prestigio, visitati ogni giorno da
clienti e da fornitori. Di recente, a circa un centinaio di metri sono stati
aperti un B&B e una locanda. Tutta la zona dovrebbe
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essere alberata e abbellita da viali, che diano il senso di pulizia e non di
deposito di rifiuti, soprattutto per un paese, come alcuni amano ripetere in
continuazione, “a vocazione turistica”. Va detto anche che quella realizzazione inibirà ulteriori sviluppi della zona artigianale.
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NECROLOGIO
VILLALAGO - Si sono svolti ieri pomeriggio a Villalago i funerali di Gina
Giuseppina Lupi, vedova D’Antonio, deceduta all’età di 84 anni nella RSA San Domenico, dov’era ricoverata. A tutti i suoi parenti più cari giungano le nostre sentite condoglianze.
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