Mercoledì 21 Settembre - Il Santo del giorno: San Matteo, Apostolo ed evangelista

Il tempo... ieri - Giornata senza precipitazioni. Il sole ha fatto la sua comparsa per tutta la giornata, nonostante alcune nuvolaglie. Assenza di venti freddi. Rialzo termico. Temp: mass. 21,2°C; min. 11,2°C; attuale 12,8°C (ore 23,30)
 
OGGI 21 SETTEMBRE ENTRA L’AUTUNNO 
Per tradizione entra oggi, ma astronomicamente l’equinozio d’autunno, ovvero il momento in cui comincia l’autunno e finisce l’estate, l’avremo, noi che abitiamo nell’emisfero boreale, il 23 settembre.
 
    evento internazionale
Giornata Internazionale della Pace

A istituire questa Giornata internazionale è stata l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Era il 30 novembre 1981 e la data prescelta è quella del 21 settembre. Quest’anno in coincidenza ricorre anche la Giornata Mondiale dell’Alzheimer. In molte città oggi si svolgeranno manifestazioni per riaffermare il concetto civile e religioso della Pace, in sintonia col messaggio di Papa Francesco e dei maggiori capi di Stato.
 
La Diocesi di Sulmona-Valva ha accolto ieri ben volentieri l’invito di Papa Francesco a celebrare con tutte le Chiese che sono in Italia una Giornata di preghiera per la pace, in concomitanza con l’Incontro interreligioso che il Pontefice stesso presiedeva ad Assisi, nel 30° anniversario del primo e indimenticabile incontro per la pace nel mondo, promosso da San Giovanni Paolo II. Il Vescovo. mons. Spina, ha presieduto la celebrazione Eucaristica nella cattedrale di S. Panfilo alle ore 18.30, a cui ha fatto seguito l’adorazione Eucaristica.
Il Vescovo, inoltre,  ha sollecitato ogni parrocchia e le Comunità  
religiose a fare un momento di preghiera - un’ora di adorazione o a pregare il Rosario - alle 16, proprio nell’ora in cui il Papa, nella Basilica di San Francesco, presiede la preghiera ecumenica e gli altri leader religiosi, in altri luoghi di Assisi, invocavano dall’alto il dono della pace. Coloro impossibilitati a recarsi in chiesa, sono stati invitati nelle case, nei luoghi di studio e di lavoro, a sostare un minuto in silenzio e in preghiera alle 16, coinvolgendo i familiari e i colleghi nella invocazione corale della pace.
 
    mostra di pittura
IL VINCITORE
DELLA CALL 10X10XMAW
SELEZIONATO PER OFF SITE
ART/ARTBRIDGE PER L'AQUILA
L'Abruzzo porta fortuna a Giuseppe Zema
 
Dopo l'affermazione nella call organizzata dallo spazio sulmonese MAW Men Art Work, l'Abruzzo porta ancora fortuna a Giuseppe Zema (Dazo Molino), risultato tra gli artisti selezionati per “Change!”, il progetto di arte pubblica dell'associazione aquilana Off Site Art che, in partnership con la statunitense ArtBridge, trasformera' le impalcature dei cantieri della ricostruzione in muri di una grande galleria d'arte all'aperto su cui saranno visibili le opere premiate dal concorso. Insieme a Zema, altri 21 artisti sono stati prescelti dalla prestigiosa giuria composta da Ian Alteveer, curatore del MET di New York, Valerio Bindi, art director dello storico festival “Crack Fumetti Dirompenti”, e Malin Fezehai, fotografa vincitrice del celebre World Press Photo Award. Dalle prossime settimane e per tutto il 2017, le opere dei vincitori saranno stampate su gigantografie in PVC e installate sui ponteggi degli edifici in ricostruzione, accompagnando la rinascita dell'Aquila con le infinite suggestioni dell’arte.
“Ci rallegriamo con Giuseppe Zema per questo nuovo successo abruzzese - commentano i curatori del MAW Italia Gualtieri e Rino Di Pietro -  avvenuto in un contesto che chiede agli artisti di confrontarsi con l’intensità della parola ‘cambiamento’, essenza del nostro stesso progetto culturale che  
nell’incontro con l’artista calabrese ha visto una delle sue più incisive espressioni”. “Change!” è reso possibile grazie al contributo del Gran Sasso Science Institute e alla collaborazione di ArtBridge che da anni installa opere di artisti emergenti sui cantieri della Grande Mela.
 
    lettera
LETTERA AL DIRETTORE
Di Antonio Genovese

Caro Direttore,
ho letto l'articolo sul Gazzettino di oggi (ieri per chi legge, ndr) circa la  Badia  di San Pietro Apostolo. Ora da quello che mi è dato di sapere, di cui sei a conoscenza anche tu, è che il monastero unitamente ai terreni circostanti è di  proprietà privata della famiglia Lupi di Villalago in quanto legittimamente  acquistato nel mese di Agosto del 1800. A tutt'oggi mi sembra che la situazione non sia cambiata. La Soprintendenza richiamata nell''articolo dovrebbe, secondo me, stipulare una convenzione con i proprietari, ovvero vincolare il bene e poi eseguire gli interventi necessari. A che titolo altrimenti è richiesto il contributo? Per restaurare un bene privato? Non mi è dato di sapere se il Sindaco di Villalago si stà adoperando con i proprietari per venirne in possesso e renderlo pubblico e mantenere così  viva la memoria su un periodo  che ha segnato positivamente la storia di questi luoghi. Saluti da Castro Antonio
(La foto a lato è del 2003 quando iniziarono gli scavi)
 
    anversa
I nostri ospiti hanno manifestato il più sincero apprezzamento e la loro gratitudine per la calorosa accoglienza e per il programma del soggiorno, rimarcando la fattiva collaborazione di tutti e la partecipazione della cittadinanza. Pertanto è doveroso rivolgere un pensiero riconoscente alle famiglie che hanno ospitato gli amici francesi, agli operatori economici che hanno sostenuto l’iniziativa e a tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento. Ancora grazie a tutti per la disponibilità e collaborazione.
Il Sindaco, Gianni Di Cesare
Il Presidente del Comitato per i Gemellaggi, Mario Giannantonio 
Comune di Anversa degli Abruzzi
RINGRAZIAMENTO
PER L’INCONTRO
DI GEMELLAGGIO 2016

Cari concittadini, gentili amiche e amici, desideriamo esprimere la viva soddisfazione ed il pieno compiacimento per il brillante esito dell’incontro di gemellaggio con gli amici francesi di Illiers-Combray.
 
    villalago
buste dei pagamenti (buttandole poi per terra) in cerca di soldi. Nella sala da pranzo hanno selezionato i vari liquori di marca e poi hanno “messo nel sacco” tutte le bomboniere di ceramica e di argento, accumulate negli anni e conservati per ricordo, e naturalmente il televisore. In cantina: un piatto di ceramica antico e ogni ben di Dio alimentare. Arrivati in cucina, dopo aver messo tutto all’aria, stanchi dalla fatica, hanno pensato bene di rinfrancare il corpo e lo spirito con alcuni bicchierini di liquore e per affrontare il nuovo giorno hanno acceso il fornello, per un buon caffè, fatto all’istante. Hanno preso 700 euro, trovati li sul posto e sono andati via, lasciando tutto aperto. A dare l’allarme ieri mattina, alle ore 10,30, è stata la cognata della signora, che dalla finestra della sua abitazione ha notato la porta della veranda aperta. Ha telefonato a Sulmona per sapere se era tornata. Alla risposta negativa è andata a vedere chi c’era e quando è arrivata ha trovato tutte le porte aperte. Entrata in casa, lo spettacolo l’ha fatta rabbrividire. Ha subito allarmato i carabinieri, che hanno poi eseguito tutti i rilievi, prendendo anche i bicchieri usati dai ladri per le impronte. Lasciamo immaginare lo sgomento della proprietaria, quando è arrivata a casa, nel vederla saccheggiata. Le prime ipotesi fatte dalla gente sono che questi ladri devono avere un basista in paese, perché non si comprende come abbiano fatto a sapere dell’assenza della proprietaria e che ci sia nella banda qualche donna per la scelta oculata dei vestiti e dei cosmetici di marca.
Nessun commento da parte nostra, perché dovremmo ripetere quello che abbiamo già detto in situazioni simili, verificatesi più volte. Nessuno, purtroppo ci ascolta. I piccoli paesi di montagna sono ormai abbondanti a se stessi. Ci si preoccupa (giustamente!) di salvare gli animali selvatici, che girano indisturbati tra le case (altro problema irrisolto!) e si dimentica di proteggere gli abitanti di questi borghi, ormai in fase di estinzione.
SACCHEGGIATA DAI LADRI
UN’ABITAZIONE A VILLALAGO
i malviventi dopo la fatica si sono ristorati con liquorE e caffe’

VILLALAGO - Che i ladri fossero in arrivo a Villalago, lo si era capito sin dal 21 agosto, quando alcuni cittadini erano stati derubati del borsello che avevano in macchina.
E’ trascorso appena un mese da quel giorno che puntualmente questi malviventi si sono ripresentati in paese nella notte tra il 19 e 20 settembre. Indisturbati sono entrati nella casa della famiglia del compianto maestro Di Ianni, a lato del Parco della Rimembranza. Non c’era nessuno, perché la moglie, che vive da sola, era andata a trascorrere qualche giorno con la figlia a Sulmona.
Indisturbati sono entrati dalla finestra a pian terreno con la collaudata tecnica del foro, vicino la maniglia interna. Entrati hanno fatto il comodo loro. Hanno preso di mira tutte le stanze, aprendo armadi e cassetti e buttando all’aria ogni cosa, selezionando da esperti tutto ciò che commercialmente ha valore. L’inventario delle cose rubate è troppo lungo, per cui ci limitiamo all’essenziale, cominciando dalle camere da letto. Hanno preso: cuscini, lenzuola, quelle con antichi ricami, piumoni; dagli armadi: pellicce, cappotti, scarpe, stivali, vestiti (si badi bene: solo quelli di note firme e non quelli usuali), molti capi appartenenti alla figlia e alle nipoti. E naturalmente tutti gli oggetti d’oro, ricordi di avvenimenti importanti, come anniversari e matrimoni. Passati alla toilette: rimmel, matite per gli occhi, fard, rossetti (anche qui la scelta è stata oculata). Entrati nello studio, hanno preso tutte le penne di note marche e rovistando nei cassetti hanno aperto tutte le
 
    necrologio

NECROLOGIO

VILLALAGO - Dopo alcuni mesi di malattia, nell’ospedale di Chieti è venuto a mancare Nello Grossi, di anni 67. Oggi pomeriggio alle ore 15,00 il feretro arriverà in paese per i funerali. Condoglianze alla mamma Lidia, alla moglie Giana, ai figli Angelo, Adriano, Adelfio, alla sorella Sandra e a tutti i parenti.

 
    amarcord
AMARCORD
IN FOTO

Quadro di alunni delle classi prima e seconda della scuola media di Scanno-Villalago. Anno scolastico 1959-1960.
La foto ci è stata inviata da Giovanni Iafolla. In quegli anni a frequentare le medie a Scanno c’erano anche gli studenti di Villalago e di Frattura.
Sono riconoscibili molti alunni e professori, tra cui il compianto prof. Adolfo Caranfa.