Lunedì 5 Settembre - Il Santo del giorno: Sant'Alberto di Butrio Abate

Il tempo... ieri - GIORNATA bella e assolata, con moderata nuvolosità nel tardo pomeriggio. Rialzo termico, dovuto all’assenza di correnti fredde. Notte stellata. Temperature: mass. 26,6°C; min.14,7°C; attuale 17,5°C (ore 23,30)
 
    anversa
Con i Pellegrini di Pratola
FESTA DELLA MADONNA
DELLA CONSOLAZIONE ad Anversa
Presenti molti Anversani, residenti altrove, e gli ospiti francesi

ANVERSA - E’ stata una bella festa, ricca di preghiere e tradizioni quella che gli Anversani hanno dedicato alla loro Compatrona, la Madonna della Consolazione. E’ iniziata sabato a sera, quando la Madonna è uscita dalla chiesa delle Grazie e si è “esposta” al suo popolo, accolta da canti e preghiere. Il Sindaco le ha consegnato le chiavi d’argento del paese, rivisitando una antica tradizione del 1700 riportata nei manoscritti conservati negli archivi comunale e parrocchiale. Con questa consegna si è voluto porre l’attenzione sul profondo legame che gli Anversani hanno da secoli con la Madonna della Consolazione. Dopo la cerimonia si è svolta la processione al lume delle fiaccole, per condurla alla chiesa di San Marcello. Ieri, domenica, 4 settembre, c’è stato l’arrivo dei pellegrini di Pratola che in quaranta hanno fatto il tragitto a piedi, di tredici chilometri, lungo il Fiume Sagittario. Si sono ritrovati alle ore 5,00, davanti alla chiesa della Madonna della Neve. Dopo la benedizione di Padre Agostino si sono avviati con canti devozionali e la recita del Santo Rosario. Hanno fatto sosta nella chiesetta di San Giuseppe. Alle porte di Anversa si sono uniti anche coloro che sono arrivati in pullman, formando una lunga processione di circa 150 pellegrini. Dopo l’incontro con gli Anversani, si sono diretti con le autorità cittadine e con il parroco, al suono della banda, alla chiesa di San Marcello per la messa di ringraziamento. Dopo la messa solenne delle ore 11,30 si è svolta la solenne processione per le vie del paese, aperta dalla cinquecentesca Croce in argento, custodita nei musei della Diocesi e che torna in Anversa per l’occasione della festa. Hanno partecipato tutti i sindaci della Valle del Sagittario e il vicesindaco Marie-Claude François di Illiers-Combray, arrivata ad Anversa con una delegazione di quaranta cittadini. La statua della Madonna, dopo il giro del paese, è stata ricondotta nella chiesa di San Marcello, essendo quella delle Grazie non agibile, a causa del terremoto del 2009.
Per le manifestazioni civili, sabato c’è stato il concerto di Piero Mazzocchetti, mentre domenica sera il concerto della banda “Città di Conversano”.

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    editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sul livello delle acque del Lago di Scanno

Ho letto con tanta preoccupazione, ma anche con  frastornamento, l’articolo apparso sul Centro online, a firma di Roberto Raschiatore dal titolo: “Il lago di Scanno si abbassa dopo il terremoto di Amatrice”. Nel sottotitolo si legge: “Dopo la scossa il livello è sceso di tre metri. Un precedente simile dopo il sisma del 6 aprile 2009”.
Non sono un geologo, un sismologo e niente di niente, ma sono di quelli che il lago lo visita tutti i giorni e, sinceramente, non ho notato un tale calo repentino. Le due foto a lato documentano la situazione del lago prima del terremoto di Amatrice (foto in alto, scattata il 18 agosto) e (foto al centro) dodici giorni dopo il suddetto sisma (ieri domenica 5 settembre). Il calo di livello è iniziato da giugno scorso. Una discesa dovuta alla scarsità di neve e di piogge nei mesi invernali e al Fiume Tasso, immissario del lago, che attualmente (foto in basso) è quasi un ruscello. Si è notato negli anni che il livello delle acque ne risente durante l’estate, quando non si riforma in primavera il lago Cupaione, né tantomeno il lago Lucciola. E quest’anno il lago di Scanno non è straripato, mentre il fenomeno si ebbe l’anno prima. Si sono aperti degli inghiottitoi? Non so chi possa dirlo, ma certamente non un uomo qualunque. E non so neppure come possano essere individuati. Uno studio serio sull’evaporazione delle acque non mi sembra che sia stato mai fatto, perché richiede un impegno mensile con speciali evaporimetri, per cui non sappiamo in quale misura possa incidere sul livello del lago. Va detto anche che esso ha delle infiltrazioni naturali. Infatti, gli studi sulla portata del Fiume Sagittario, per la costruzione della diga di San Domenico, dopo la colorazione delle acque del lago, fecero appurare che queste riuscivano in diversi versanti, compreso quello di Pettorano. Il nostro è un lago aperto in quanto possiede un immissario e un emissario, e le diversità annue di livello sono dovute alle variazioni della portata del Fiume Tasso. E questo è dimostrate dalle tante foto che ogni anno vengono riversate sul web. Non sono contrario che la Regione s’impegni in uno studio serio sull’andamento della superficie lacustre, come richiesto dal commissario liquidatore della Comunità Montana, per avere i dati certi sulle cause dell’abbassamento e se effettivamente sia dovuto solo a una diminuzione delle precipitazioni. Sono contro le supposizioni giornalistiche prive di fondamento, che spesso buttano allarmismi su un eventuale svuotamento del bacino, che richiederebbe a dir poco dei secoli, o un cataclisma tale che nessuno di noi lo potrà mai raccontare. (R. Grossi)
 
    why patterns
 Il borgo di Castelbasso, da anni meta culturale grazie all’operato della Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture, ospita la mostra “Giorgio Morandi – Vincenzo  Agnetti: differenza e ripetizione”, a cura di Andrea Bruciati (fino all’11 settembre). In corso anche la mostra Fondazione Malvina Menegaz per le arti e le culture. Storie e opere, a cura di Laura Cherubini che ha aperto al pubblico una selezione delle opere della collezione.
Il progetto promosso dalla Fondazione Aria, Why patterns? Il suono come linguaggio visivo per la cura congiunta di Simone Ciglia, Francesca Lilli, Lux (Carla Capodimonti, Marco Marzuoli), Barbara Nardacchione, presenta una serie di autori italiani e internazionali che hanno individuato nella dimensione sonora il versante privilegiato della propria ricerca. Facendo affidamento sulla natura immateriale del medium, l’esposizione si diffonde con installazioni sonore, progetti site-specific e performance dal vivo in diverse località, secondo un percorso ideale che va da Castelbasso a Pescara.
Why patterns? 
Il suono come linguaggio visivo
continua fino a domenica prossima, 11 settembre

Il progetto diffuso, il suono come linguaggio visivo, continua fino a domenica prossima, 11 settembre, inserito nel network di realtà attive Arte in Centro (tra Abruzzo e Marche), ha l’obiettivo di fornire ogni estate un’esperienza e un percorso culturale diffuso sul territorio. Il programma prevede un dialogo tra progetti espositivi, legati alle espressioni artistiche contemporanee e del Novecento, uniti a momenti interdisciplinari che spaziano dalla musica al teatro alla letteratura. Il percorso di Arte in Centro ha preso il via in diverse sedi della città di Pescara e dei suoi borghi di Penne e Città Sant’Angelo – al centro dell’attività di riscoperta e valorizzazione svolta dalla Fondazione Aria – con Why patterns? Il suono come linguaggio visivo.
 
    gemellaggio
I legami fra i due popoli nel corso degli anni si sono sempre più intensificati, con l’alternanza delle visite. Quest’anno,nella ricorrenza dei dieci anni di gemellaggio, gli amici d’oltralpe, con il vice sindaco Marie-Claude François e il presidente dell’Associazione “Les Amis du Jumelage” Marc Enaux, prima di giungere ad Anversa si sono fermati ad Avezzano per visitare Palazzo Torlonia, il Tempio di Angizia e i Cunicoli di Claudio, ricevuti dal sindaco Gianni Di Cesare e dal Presidente del Gemellaggio Mario Giannantonio. Ad Anversa hanno visitato la Riserva Naturale delle Gole del Sagittario. Nella mattinata di sabato hanno raggiunto Villalago per vedere l’Eremo di San Domenico, poi l’Antico Mulino e sostare nei pressi del lago per il pranzo. Alle ore 14,30 a Scanno hanno fatto un giro nel centro storico per ammirare i caratteristici portali, gli archi resi famosi da illustri viaggiatori e fotografi europei, la chiesa di Sant’Eustachio, le numerose scalinate in pietra, rimanendo estasiati e trattenendosi oltre il tempo previsto, per poi fare ritorno ad Anversa e partecipare alle cerimonie della consegna delle Chiavi da parte della rappresentanza municipale al parroco per la celebrazione della festa della Madonna della Consolazione.
In visita a Scanno e Villalago
I cittadini francesi
di Illiers-Combray 
ospiti di Anversa degli Abruzzi
per festeggiare il decimo anno
di gemellaggio

ANVERSA - Una delegazione di quaranta cittadini francesi, provenienti da Illiers-Combray, ospiti delle famiglie di Anversa dal 1° al 5 settembre, hanno visitato sabato scorso Villalago e Scanno, accompagnati in pullman da guide-interpreti nella loro lingua. Il legame di gemellaggio, stipulato fra i due comuni, risale al 2006, in seguito ad un progetto del 2003, ispirato dalle affinità culturali che legano Gabriele D’Annunzio a Marcel Proust, per valorizzare il reciproco patrimonio culturale.
 
    acli in festa
SCANNO, SABATO 10 SETTEMBRE

SCANNO - Il circolo Acli di Scanno e Villalago sarà in festa a Scanno il prossimo sabato 10 settembre, con la seconda edizione della “Fest del Cavallo”. La giornata di festa inizierà alle ore 8,30 con l’ammassamento dei partecipanti alla passeggiata a Cavallo, guidata da un esperto cavaliere. L’escursione che toccherà anche Fratturà terminerà alle ore 17, 30. Intanto dalle ore 16,00 sono previsti giochi popolari in Piazza Santa Maria della Valle. Alle ore 18,00 inizierà la sfilata di cavalli e cavalieri. Una giuria valuterà, secondo criteri già definiti, il cavaliere migliore per l’assegnazione del premio, la cui cerimonia di premiazione è prevista per le ore 21,30 nello spazio antistante al palazzetto dello sport.
Alle ore 19,30 il “Pasta party”.L’intrattenimento musicale con “Pasquale, Anna e ilaria concluderà il giorno di festa.