Lunedì 8 Agosto - Il Santo del giorno: San Domenico di Guzman, Sacerdote e fondatore dei Predicatori

Il tempo... ieri - Brutto tempo PER TUTTA LA GIORNATA con cielo nuvoloso, pioggerelline, correnti fredde e notevole calo termico. L’estate ha fatto i capricci. Temp: mass. 16,7°C; min.11,4°C; attuale 14,3°C (ore 23,30)
 
   premio croce
A Pescasseroli
ieri le premiazioni

La cerimonia di premiazione, che si è svolta dalle ore 17,00 a Pescasseroli, è stata presieduta Dacia Maraini, coadiuvata da Paolo Gambescia e Piera degli Esposti. Premiati: Emanuele Felice, per la sua opera, “Ascesa e declino - Storia economica d'ftalia”, Antonietta Arslan e Corrado Augias rispettivamente per il romanzo "Il rumore delle perle di legno" e per l'opera "Le ultime diciotto ore di Gesu".
Il Presidente della Repubblica Italiana ha inviato al sindaco del paese, avvocato Anna Nanni, un telegramma di saluto e incoraggiamento a quanti continuano a promuovere e sostenere il Premio Croce.
 
   libri
GRAZIA FRANCESCATO
IN VIAGGIO CON L’ARCANGELO
Il libro verrà presentato ad Anversa, domani martedì 9 agosto

ANVERSA - Domani, martedì 9 agosto, alle ore 18,00, alle sorgenti di Cavuto nella Riserva Naturale Regionale, verrà presentato il libro di Grazia Francescato, “In viaggio con l’Arcangelo” (Edizione Mediterranee). La cerimonia sarà introdotta dalla direttrice della Riserva Gole del Sagittario, dott.ssa Filomena Ricci. Partecipano: Mario Giannantonio, responsabile del Parco Letterario D’Annunzio, e don Oliviero Liberatore, parroco di Anversa. La cerimonia di presentazione è promossa dalla Riserva Gole del Sagittario, sotto l’egida del Parco Letterario G. D’Annunzio. Il libro racconta di un viaggio che si snoda dalle foreste dell'Amazzonia all'isola greca di Simi, dalle Azzorre alla Patagonia cilena. Un itinerario che si intreccia con un percorso interiore ritmato da uno stillicidio di coincidenze, sincronie, destini incrociati, costantemente segnati da una presenza, quella dell'Arcangelo Michele.
Grazia Francescato, laureata in lingue e letterature straniere all’Università Bocconi di Milano, politica, giornalista e ambientalista, ha collaborato alle più importanti riviste del settore, quali Airone, Natura oggi, Oasis. È stata corrispondente all’estero per l’Ansa, conduttrice del programma Geo su RAI Tre e inviata speciale in Africa e in America latina per la trasmissione Il viaggiatore, sulla stessa rete.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sulla ipotesi di superstrada
Bisegna-Villalago-Roccaraso

Ho appreso con piacere la notizia che il Ministero dei Trasporti ha bloccato il progetto “Toto” sulle “varianti” alle autostrade A24-A25, che comprendeva la ventilata ipotesi della superstrada Bisegna-Villalago-Roccaraso.
Non so se il tempo di realizzazione mi avrebbe reso spettatore di una superstrada che entrerebbe nelle “viscere” delle montagne di Villalago. Per questo non ho espresso nessun parere, perché, come diciamo sempre, è giusto affidare il futuro ai giovani, non perché tali all’anagrafe, ma perché dimostrano spesso audacia, coraggio e quel pizzico di follia e idealismo. A loro spetta il compito di definire le basi di una strategia di sviluppo turistico-economico della nostra Valle, in sintonia con la popolazione e i diversi operatori locali interessati.                                      
E debbono essere loro a decidere se vogliono strade e superstrade, che inevitabilmente stravolgeranno il paesaggio con gallerie che entreranno in due gruppi di montagna ricche di falde acquifere. Le persone anziane sono spesso legate ad un vecchio romanticismo che frena ogni innovazione.
Scrivo questo, perché sono convinto che il futuro dei nostri piccoli borghi debba ripartire dall’investimento sui giovani, i quali, a loro volta, devono rendersi responsabili del proprio destino professionale e lavorativo, puntando esclusivamente su loro stessi.
Personalmente non sono convinto che siano le superstrade a portare i turisti da noi, ma ciò che abbiamo come punti di forza, che dovremmo declinare su punti di eccellenza.
Oggi più che mai abbiamo bisogno di imprenditori e amministratori lungimiranti, che sappiano dare il meglio delle proprie capacità, per trovare nuove strategie, capaci di alimentare la speranza e offrire concrete prospettive di futuro che nessuna superstrada ci darà mai. (R.G.)
 
    idee - opinioni
IL FUTURO DELLE NOSTRE
ZONE INTERNE

di Andrea Iannamorelli

In questi giorni che ci separano dal Ferragosto seguo con un certo interesse il dibattito che si è sviluppato dopo la risposta che il Ministero delle infrastrutture ha offerto ad un parlamentare abruzzese che lo aveva interrogato sulle questioni del progetto di varianti ai percorsi austradali A24/A25. E’ incredibile. La maggior parte dei commenti, scritti sui giornali stampati e “taggati” sui social, inneggiano al fatto che Del Rio avrebbe bloccato il “progetto di Toto”.TG3 regionale, nell’edizione delle 14 di sabato 6 agosto ha dato spazio a Luciano D’Alfonso che in un’intervista, a margine del rifacimento di un tratto di strada della Valle Subequana,  (io lo ho sentito e visto) ha detto che da ora bisogna tornare a chiedere il potenziamento dei collegamenti ferroviari con Roma!... Ad eccezione di Bruno Di Bartolo non si leggono “riserve” su
questo pronunciamento che  (a mio parere, invece) non dice niente di nuovo, sulla vicenda o comunque non mi sembra che dia un contributo alla prospettiva di sviluppo di questa regione.
Ora si dà il caso che io, quello che passa per l’eroe di questa bocciatura, l’on. Gianluca Vacca, lo conosca abbastanza bene, non da oggi. Era un discreto insegnante di scuole private, abbastanza esperto, allora, su questioni informatiche, che una decina d’anni fa si affacciò all’impegno politico candidandosi Consigliere Comunale di Pescara. E ricordo che, eletto, si affannava nel chiedermi consigli sul da farsi, essendo un “bravo ragazzo” a digiuno, però, di conoscenze amministrative e politiche. Poi il Movimento 5Stelle ne ha fatto un parlamentare…
E per quanto lo conosca, non credo che oggi, di fronte al problema che ci appassiona, sarebbe in grado di suggerire soluzioni…se non generici NO a varianti, NO ad aumenti delle tariffe, NO ad investimenti impattanti il territorio…

 
   mostra fotografica
Inaugurata a Scanno
la “Volta delle Idee”
con la mostra
“T-essere di memoria”

Scanno - Inaugurata ieri pomeriggio l’apertura della “Volta delle Idee”, con la mostra “T-essere di memoria”, indagine sulle ultime donne in costume, con le foto di Luca Del Monaco e i testi di Italia Gualtieri. La volta è quella del magazzino che mette al riparo tutte le idee culturali che verranno a crearsi liberamente a Scanno. E’ stata Matilde Landriscina a fare gli onori di casa per l’inaugurazione di uno spazio, autofinanziato e non istituzionale, da lei stessa messo a disposizione per ogni iniziativa culturale, in collaborazione con Claudio D’Alessandro. E’ al piano terra del palazzo appartenuto ai Parente fino alla prima metà del Novecento, poi ricomprato dal nonno e da lei trasformato in B&B. Uno spazio da potenziare, ha sostenuto il sindaco presente all’inaugurazione, anche con gli scorci circostanti immortalati da Escher. Luca Del Monaco, con la sua documentazione fotografica e Italia Gualtieri, con quella testuale, hanno voluto far emergere la parte più nascosta delle donne, finora fotografate solo negli ambienti esterni, all’interno delle loro case, per un’indagine psicologica che racconti un vissuto messo in luce con i loro ricordi. Di queste ultime donne era presente Margherita Ciarletta, custode storica di quel palazzo, sua abitazione da quando si è sposata.
 
   villalago
la loro storia a Villalago. I nostri Carabinieri al comando del   Maresciallo Tarquini, si sono insospettiti di questa coppia, che non dava segni di avere un lavoro, ma a cui non mancava nulla nella vita quotidiana. Puntata l’attenzione su di loro hanno fatto visita, con una scusa, nel “nido d’amore”, dove hanno trovato un vero e proprio “mercatino di roba usata”. La coppia, messa alle strette, ha confessato tutti i furti commessi. Per i due è scattata la denuncia per furto in abitazioni, che si assommano a ben nove. La refurtiva rinvenuta è stata sequestrata in attesa di essere riconsegnata ai legittimi proprietari, che sono invitati nella Stazione Carabinieri di Scanno per il riconoscimento degli oggetti
Il paese dopo la scoperta dei ladri si sente più sollevato, perché le paure erano tante e si pensava a malviventi provenienti  da altri paesi.
   abruzzo
 
 
 
I ladri abitavano a Villalago
e nessuno ha pensato
che fossero loro i fautori dei furti
Scoperti dai Carabinieri
della Stazione di Scanno 

VILLALAGO - Se non fosse vera, sembrerebbe la storia uscita dalla fantasia di un fervido scrittore di libri gialli o dello stesso Pratolini in “Cronache di poveri amanti”.
Due giovani, un uomo e una donna, trascorrono l’inverno a Villalago, un paese di montagna, dove i genitori di lui hanno una casa per le vacanze in un rione quasi disabitato dai residenti. Vivono felicemente la loro storia d’amore, ma si accorgono subito che questo prezioso sentimento da solo non dà pane. Non hanno denaro a sufficienza e per procurarsi soldi e cibo decidono di rubare nelle case dei vicini, anch’esse utilizzate esclusivamente per le vacanze. Nottetempo entrano in queste abitazioni, forzando le finestre e prelevano nelle dispense tutto ciò che trovano da mangiare: pasta, biscotti, olio e scatole di ogni ben di Dio. Non è solo di cibo che hanno bisogno, ma anche di denaro e, quindi, portavano via anche roba di valore: televisori, quadri, orologi da muro, macchine fotografiche, binocoli, biciclette, capi di abbigliamento e perfino la cassetta delle offerte della vicina chiesetta. Tutto ciò che non era commestibile lo andavano a rivendere in alcuni mercatini romani.
Tutto è filato liscio finché non sono arrivati i giorni di Pasqua e i vari ponti di vacanza, quando sono tornati i proprietari delle case e hanno scoperto i furti. Hanno allarmato i carabinieri della Stazione di Scanno, che con prudenza e con tatto hanno iniziato le indagini.
Intanto i due innamorati hanno seguitato tranquillamente a vivere