Martedì 26 Luglio - Il Santo del giorno: Sant'Anna, Madre della Beata Vergine Maria

Il tempo... ieri - Dopo una mattinata di sole nel pomeriggio è arrivata la pioggia, che si è scatenata in un vero nubifragio nella Bassa Valle del Sagittario. Temperature: mass. 23,6°C; min.13,6°C; attuale 14,8°C (ore 23,30)
 
   mostre
Porte Portoni & Portacce
Mostra fotografica di Sambiagio
Al Centro Polivalente di Anversa

Anversa - E’ stata inaugurata domenica, 24 Luglio 2016 alle ore 18.00, la mostra fotografica di Sambiagio - nome d’arte di Maria Letizia Avato - disegnatrice e fotografa - dal titolo “Porte Portoni e Portacce, curata da Sonia Mazzoli. Una mostra itinerante, che coinvolgerà altri paesi sul tema della “porta” che abbiano porte e portali caratteristici. E’ la volta di Anversa con trenta scatti rigorosamente selezionati, raffiguranti, Porte, Portali, Portoni e Portacce. Durante il periodo espositivo che sarà dal 24 al 31 luglio sarà possibile acquistare una o più foto. La visita è libera, dal venerdì al sabato, ore 17 - 19,30. Per i gruppi giorni e orari su appuntamento.
La mostra è sponsorizzata, oltre dal Comune di Anversa da: Assaggi gastronomici  - La Porta dei Parchi, Degustazione vini - Ristorante La Fiaccola, Materiali tecnici -  
Shop China Market.
 
   lettere
LETTERE AL DIRETTORE
da Amedeo Fusco
Chiudere le strade un sabato di luglio è pura follia:
una vera e propria mar(r)onata turistica!

Caro direttore,
ho letto la sua intervista di ieri a tal Wolf Hart e mi preme esternare alcune considerazioni, che, se pensassi alla  cura legittima del mio orticello, terrei per me, ma, nella mia funzione di Amministratore pubblico, non posso tacere. Chiudere le strade in un sabato di luglio è una follia, follia è dare l'annuncio che l'Alta Valle del Sagittario è irraggiungibile, diramando comunicati anche alla società Autostrade. Chi vive il territorio sa che, in un fine settimana di luglio, il Lago di Scanno è attraversato da migliaia di turisti, di cittadini, di semplici utenti della strada. Chiuderlo al traffico e con esso bloccare due paesi a monte e a valle è una mar(r)onata turistica, un errore marchiano e grossolano. Qui c'è la necessità di destagionalizzare il turismo, non di picconare quel movimento che, complici le ferie e la bella stagione, ancora si mantiene. Ben vengano gli eventi, ma fatti in periodi di bassa affluenza, per creare afflusso, non per distruggerlo. Mi conforta che la mia posizione sia la stessa che si legge nelle poche battute di Gino Di Masso, Liborio Di Masso, vero decano dell'industria d'eccellenza e d'accoglienza, girate in risposta ad una mail della COTAS. Proprio perchè, con buona pace di Voltaire, non posso "pensare solo al mio orticello", ma devo raccogliere le istanze della gente, non posso che prendere le distanze da quanto avvenuto sabato scorso.
Sabato scorso, dicevo, si è registrato un momento di impazzimento generale: automobilisti bloccati per ore, a monte e a valle dei centri dell'Alta Valle del Sagittario: lavoratori, che dovevano tornare a casa, costretti a sostare forzosamente; il parroco, che doveva celebrare messa e che non ha potuto; chi, messosi in viaggio da ore, ha dovuto aspettare altre ore, per raggiungere il parente defunto; parecchi dei nostri cittadini di Scanno, impossibilitati a raggiungere San Liborio: un Santo che fa parte della nostra identità da secoli e la cui festa cade  il 23 luglio.
Questa festa, per me, cittadino e Consigliere comunale, al netto delle altre cose, merita più di qualsiasi gara dilettantistica. Lo scrivo perché resti a memoria. Come Consigliere comunale, che ha il dovere di anteporre gli interessi generali a quelli particolari, devo difendere poi i diritti di quei cittadini, di ogni cittadino, che paga le tasse, che, invece di predicare le soluzioni alla crisi, pratica l'obbedienza fiscale, versando ad esempio la TARSU, senza scorciatoie, senza giovarsi della prescrizione per quanto evaso fino al 2010 e che non inveisce se, come è giusto che sia, gli viene chiesto di pagare quanto evaso dal 2011. Come Amministratore pubblico, non posso tollerare che l'imprenditore, che vive a Scanno e che qui paga le tasse, per installare una copertura, per offrire un servizio turistico o per garantire la sopravvivenza dell'azienda, debba barcamenarsi tra una selva di autorizzazioni, mentre il primo venuto installa una tendopoli sui prati del Lago, trasformando in una rimessa il campo da tennis del '29, queso sì vera testimonianza di eccellenza sportiva e di liungimiranza turistica.
Come scannese e come Presidente del Consiglio comunale, non posso accettare che i Bambini di Scanno debbano pagare, per giocare nel palazzetto dello sport; che agli operatori turistici e agli edili sia richiesto di versare, per l'occupazione del suolo pubblico, mentre ad altri è concesso tutto gratis, finanche di entrare sui prati del lago con mezzi gommati! Come Consigliere comunale, non voglio neppure immaginare che qualcuno abbia buttato lì una battuta del tipo: "aumentiamo il biglietto di parcheggio per un giorno da 5 a 6 euro, destinando un euro a soggetti estranei al concessionario". Questo a casa mia si chiama reato! E bene hanno fatto Sindaco e Vicesindaco a far finta di non aver sentito una simile battuta, che sembrerebbe,
da Castro Antonio Genovese

Caro Direttore
e carissimo Sindaco di Villalago e aggiungo pure il Sindaco di Scanno, vedete come si combinano le cose, consideriamo i due bacini turistici montani del nostro Abuzzo, Roccaraso e Ovindoli-Pescasseroli. Cosa   succede con la deviazione dell'autostrada? Roccaraso è interessata dal flusso turistico del napoletano e lo mantiene. Ovindoli, Campo Felice e Pescasseroli che assorbono il 90 per cento del flusso turistico romano continuano a mantenerlo.  La nostra Valle, che hanno fatto diventare di lacrime, sai dove se la prende? Secondo voi  chi dobbiamo ringraziare? E tu, caro direttore, non  continuare a dare sempre la colpa alla mancata unione dei comuni.
Saluti da Castro, Antonio G.
 
nell'impazzimento di sabato scorso, stigmatizzato da quel che ne so anche da un vicequestore, qualcuno avrebbe fatto. Da Scannese poi, mi sento offeso delle lezioni wolfiane sulle immagini con cui veicolare Scanno e del suo dileggio sull'immagine del lago a forma di cuore, un veicolo di immagine, che ha trovato, se non erro, proprio nella COTAS uno dei principali promotori e che il Sindaco di Scanno non manca mai di evocare. Come mi sento offeso delle  esternazioni del patron di X-TERRA su Il Centro.
Sappia Wolf Hart che nella mia persona troverà sempre un nemico dei furbi.
Dovrebbe essersene accorto già da quando, accompagnatolo in Regione lo scorso anno, perchè sosteneva di vantare impegni finanziari non mantenuti, non risposi più alle sue chiamate, quando dall'Assessore allo sport, Silvio Paolucci, e da Claudio Ruffini del gabinetto di D'Alfonso, seppi che di questi impegni non c'era traccia alcuna!
Sappia Wolf Hart che, finché avrò l'onore di rappresentare i Cittadini di Scanno, gli interessi dell'Anziano, del Bambino, delle Famiglie, specialmente di quelle che praticano una corretta cittadinanza, saranno sempre al primo posto e che le mar(r)onate turistiche mi vedranno sempre ostile.
Per il resto, che X-TERRA goda di lungo avvenire, ma non leda i diritti degli Scannesi.
Amedeo Fusco. Presidente del Consiglio comunale di Scanno
P.S. La sua battuta sui ristoranti pieni sabato sera me ne ha rievocata una di identico tenore di un ex Presidente del Consiglio dei Ministri.

Tu quoque, fili! Il tuo post scriptum non lo merito. Dov’eri, caro Presidente, quando sono state prese le decisioni su dove e come far svolgere la manifestazione sportiva?
E’ proprio vero il detto oraziano: “Quidquid delirant reges plectuntur Achivi”. E cioè, in una traduzione libera: “Gli sbagli dei re li patiscono i loro popoli”. (R.G.)
 
   comunicato stampa
Dall’Ass. Ambiente è / e vita
NO ALLE NUOVE OPERE AUTOSTRADALI
SI’ ALLA FERROVIA
PESCARA-ROMA

Il progetto di nuova bretella autostradale sulla A24 eA25 che prevede quaranta kilometri con una serie di gallerie a doppia canna nella tratta Popoli-Celano rappresenta un danno per la  Regione Verde d’Europa  superiore  a  qualsiasi  beneficio  in termini di sicurezza e tempi  di  percorrenza. Il progetto, infatti, presenta gravissimi impatti sui grandi acquiferi sotterranei definiti  significativi  e  di interesse dal Piano Tutela delle Acque della Regione Abruzzo (almeno 6 acquiferi carsici)  e la realizzazione  dell’opera  determinerebbe  un irreparabile scempio  ambientale a danno delle aree protette e dei Sic interessati dall'intervento.
 Il territorio interessato dal progetto si è caratterizzato, nel corso degli anni, per l’attuazione  di  politiche  di  salvaguardia  e  protezione  ambientale  che  hanno  definito  percorsi  amministrativi  volti  alla  promozione  delle  risorse  naturali  ed  incentivato  investimenti  in  infrastrutture  materiali  ed  immateriali  ‘verdi’ tanto da poter contare su di una crescita esponenziale del turismo natura.
 A tutto ciò va aggiunto l’isolamento a cui sarebbero destinati alcuni dei comprensori dell’Abruzzo interno la  cui crisi economica è stata più volte certificata dallo stesso Consiglio Regionale. I comuni della Valle Peligna e della Valle del Sagittario (a tale proposito sarebbe stato più utile porre in sicurezza la  strada  Bugnara‐Scanno) verrebbero  tagliati  fuori  da  qualsiasi  direttrice  di  grande  comunicazione con l’impossibilità di vedere la luce in fondo ad un tunnel che già esiste e del quale non si  vede la fine. “In questo contesto desta serie preoccupazioni - sottolinea Patrizio Schiazza segretario regionale di Ambiente e/è vita - che ci si concentri su progetti faraonici e si dimentichi l’ordinario come l'approvazione della legge dei Piani di Gestione dei SIC e la relativa premialità prevista nel PSR, la ripartizione di fondi straordinari alle aree protette regionali, la riforma della L.R.38/96 con il nuovo modello di governance per le Riserve Regionali ed il Parco Sirente Velino e la estemporaneità di alcuni provvedimenti di legge in discussione,  quale  ad esempio è il  Pdl  251/2016  ”Modifiche  LR  38/1996 Aree protette”  che appunto snellisce la procedura  sia di istituzione di nuove arre protette regionali che  di revisione  dei confini  perimetrali  delle medesime.
Una politica ambientale disomogena, estemporanea e priva di contenuti programmatici alla quale occorre contrapporre una visione strategica in linea con la legislazione europea e della green economy che possiamo definire di “Sostenibilità di prossimità” ".
Ambiente e/è Vita chiama a raccolta quanti desiderano portare avanti una battaglia di tutela e sviluppo che sia realmente compatibile  con  i  delicati  equilibri  Uomo‐Natura,  una  politica  che  veda  preservati  gli  ecosistemi  nell’ambito  di  azioni  che  incentivino  la  crescita  socio‐economica  ed  una  politica  finalmente  libera da “interessi” che, anche se legali,  possono bruciare il futuro della Regione Verde d’Europa . "La nostra associazione non è insensibile alle prospettive di sviluppo sostenibile della Regione Abruzzo - conclude il Presidente Nazionale Avv. Benigno D'Orazio, - ma è nostra convinzione che vada privilegiato il trasporto su rotaie, riprendendo e portando finalmente a termine il progetto di velocizzazione della tratta Pescara-Roma voluto dall'allora sottosegretario ai Trasporti, On. Nino Sospiri." Di questo e degli altri temi che pongono l'uomo al centro del sistema ambiente si parlerà domani 26 luglio alle ore 18 presso il porticciolo turistico di Roseto degli Abruzzi, nel corso di un convegno che l'associazione ha voluto dedicare proprio a Nino Sospiri, compianto fondatore della stessa.
Roma, 25 luglio 2016
 
   musica e natura
Rapporto 2015
BILANCIO DEMOGRAFICO
DEL TERRITORIO PELIGNO

di Aldo Ronci

In provincia dell’Aquila l’Aquilano perde 694 abitanti, la Marsica 281, il Territorio Peligno 597, l’Alto Sangro 73. In valori percentuali il Territorio Peligno flette dell’ 1,15% contro lo 0,21% del valore medio nazionale che corrisponde a una decrescita pari 5 volte e mezzo quella italiana. Se la flessione fosse stata la stessa di quella italiana il Territorio Peligno anziché perdere 597 abitanti ne avrebbe persi solo 109. In valori percentuali Sulmona flette dell’1,20% contro lo 0,21% del valore medio nazionale che corrisponde a una decrescita pari 5 volte e mezzo quella italiana. Se la flessione fosse stata la stessa di quella italiana Sulmona anziché perdere 298 abitanti ne avrebbe persi solo 52.

 
CONVOCATO PER OGGI
IL CONSIGLIO COMUNALE
DI ANVERSA

ANVERSA - E’ stato convocato dal Sindaco il Consiglio Comunale in sessione ordinaria per oggi 26 luglio alle ore 17.30. I punti all’Ordine del Giorno sono i seguenti:
- Deliberazione della Corte dei Conti - Sez. regionale di controllo n.47/2016 del 03-03-2016.
- Assestamento generale di bilancio esercizio 2016.
- Documento unico di programmazione (DUP) 2017-2019.
- Imposta unica comunale (IUC) rettifica aliquote TASI 2016.
- Locazione rifugi montani - Relazione integrativa.
- Adesione Associazione di scopo "Percorso di San Domenico".
- Regolamento per uso e gestione degli impianti sportivi comunali.