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Mercoledì 20 Luglio - Il Santo del giorno: Sant'Apollinare di Ravenna, Vescovo e martire
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Il tempo... ieri - GIORNATA ESTIVA con un’aria limpida, dovuta a fresche correnti d’aria. Ancora un rialzo termico soprattutto per la minima. Nuvole sparse solo in
serata. Temp: mass. 27,6°C; min.13,9°C; attuale 15,7°C (ore 23,30)
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libri
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Ugo Lucio Borga, SOLDAT 1
Guerra in Ucraina
Nell’ambito degli incontri culturali dedicati alle arti visive, giovedì 21 luglio alle ore 18,30, lo Spazio MAW di Sulmona presenta il nuovo libro del
fotogiornalista “Ugo Lucio Borga “SOLDAT 1. Guerra in Ucraina”, edito da Musumeci Editore. Un libro che racconta in presa diretta una guerra
che sembrava impossibile e che, invece, ancora infuria alle porte dell’Europa. Storie e immagini raccolte in prima linea, senza il desiderio di
giustificare ma con la volontà di comprendere. Tutto visto attraverso le vicende di chi, per scelta o per
forza, spende la propria vita sul fronte di una battaglia dove il passato e il
futuro del nostro continente si intrecciano. Durante la serata verranno
proiettate le foto ed alcuni video realizzati da Ugo Lucio Borga, Loredana
Taglieri ed Enrico Marcoz durante i loro viaggi in Ucraina. Scrive Marco Maggi
nella recensione apparsa recentemente sulla rivista L’Indice dei libri del mese: "Sulle pagine di Soldat 1, ciascuna esattamente
ripartita a metà nel senso dell’altezza tra testo e fotografia, il racconto della quotidianità della guerra è più spesso affidato alle immagini, che hanno frequentemente il compito di “prendere a contropelo” il resoconto giornalistico dell’histoire-bataille affidato alle parole. Qui, anziché lo svolgersi della Storia, Borga porta in primo piano le storie, nella loro
irriducibile resistenza a sottomettersi al racconto lineare delle parole." Il
libro porta la prefazione di Domenico Quirico.
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musica
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Auditorium Parco della Musica
Luglio Suona Bene - Cavea Alta
Oggi alle ore 21,00 concerto di Stefano Bollani, Napoli Trip. Musica come enorme
gioco da re-inventare di continuo, in solo o con i compari più disparati. I complici di questa nuova avventura, “Napoli Trip”, piccola ma esplicita dichiarazione d’amore di Bollani nei confronti della tradizione partenopea, sono Nico Gori, Jim
Black ed un napoletano doc, appunto, come Daniele Sepe.
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aniad
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"1° ANIAD SUP DAY"
Sabato 30 luglio a Pescara
L'ANIAD ABRUZZO ONLUS informa che a causa delle avverse condizione meteorologiche il "1° SUP ANIAD SUP DAY", previsto per sabato 16 luglio, si svolgerà il 30 luglio 2016.
L’Associazione Nazionale Atleti Diabetici - Sezione Abruzzo O.N.L.U.S., che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete attraverso l’esercizio fisico, sta organizzando il “1° ANIAD SUP DAY”. L’evento, con il patrocinio del Comune di Pescara e della FISURF, si svolgerà presso la scuola Surfing Sports Pescara di Andrea Papa, viale Riviera Nord
(annessa allo stabilimento balneare “Le Hawaii”). Si tratta di una giornata dedicata alla pratica del SUP, acronimo di “Stand Up Paddling”, disciplina di facile apprendimento variante del surf, in cui si sta in piedi
su una tavola e ci si sposta utilizzando una pagaia. Al termine del corso è prevista una piccola gara amatoriale tra i partecipanti. Gli interessati,
atleti e persone con diabete, possono contattare i referenti dell’ANIAD presso il Centro per la cura del Diabete dell’Ospedale Civile di Pescara al n. 085 4252694 – 338 6166690, oppure consultare i dettagli (programma e modalità di iscrizione) sulla pagina facebook dell’Associazione.
IL PRESIDENTE DELL'ANIAD ABRUZZO, Rosa De Luca
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wilderness
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Comunicato Wilderness
LA POSIZIONE DELL'AIW
SULLA STRADA DEI PRATI D'ANGRO
In merito alle ultime notizie in circolazione sui media relative alla questione della strada dei Prati
d'Angro, è il caso di fare chiarezza sui veri problemi del contendere (che sono
l'ipotetico danno all'ambiente ed all'orso e di rispetto di diritti
democratici), e non gli aspetti meramente di legittimità, che evidentemente esistono, ma che non cambiano le cose dal punto di vista del
danno ambientale: tutto ciò mi ricorda quando al Gran Paradiso noi guardie eravamo costrette a servizi
sfibranti per impedire che i bracconieri uccidessero camosci e stambecchi, e
poi li vedevamo morire d'inedia in inverno PERCHE' ERANO TROPPI! Fu allora che
comincia a riflettere che io ero andato a fare la guardia per difendere la
NATURA e non già per fare il poliziotto che deve far rispettare le leggi a prescindere! Noi non
ci occupavamo di difendere camosci e stambecchi, ma semplicemente di violazioni
di leggi, perché la morte di quegli animali bracconati non arrecava alcun danno al resto delle
popolazioni, ma anzi le favoriva riducendone il numero come avrebbero fatto un
qualsiasi lupo la cui predazione avremmo considerato legittima e addirittura di
aiuto al loro benessere!
Tornando alla strada dei Prati d'Angro, lasciamo che guardie forestali e giudici
facciano il loro dovere. NOI OCCUPIAMOCI DEI DANNI AL PARCO ed ALL'ORSO (un
inutile gran casino per i Prati d'Angro, ed un silenzio assordante sul ben più grave problema della Cicerana!). Anziché guardare la luna sembra che gli ambientalisti siano tutti intenti a guardare il
dito che la indica! Non facciamoci ingannare dall'uso della stampa (e dei media) che spesso nascondono la verità dietro a notizie scandalistiche ma non vere (l'importante è vendere o farsi visitare!), ed ignorano la VERA NOTIZIA (che ovviamente non fa
né vendere né visitare!)! Ovvero, che né il Parco, né l'ambiente né tanto meno l'orso,
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hanno subito o subiscono danni da quei lavori, perché SOSTANZIALMENTE non cambiano nulla da uno stato di fatto che dura da 70 anni!
E' una mera questione di carte mancanti o di autorizzazioni mal concepite o,
meglio, concesse solo a metà mentre l'opera andava autorizzata nella sua completezza anche e proprio per
mitigare e contenere il danno (questo doveva stabilire una VIA corretta che
valutasse l'impatto sull'ambiente)!
In merito alla politica gestionale del Parco di chiudere al traffico motorizzato
le strade di penetrazione anche e proprio per salvaguardare il suo patrimonio,
restano due fatti inconfutabili che tutte le autorità preposte non possono ignorare (Unione Europea compresa) e che, se fossimo
veramente in un Paese a democrazia compiuta, anche gli ambientalisti e le loro
forze dovrebbero valutare: 1. Che, al contrario di tutte le altre strade
bianche che penetrano territori del Parco (Prato Rosso, Difesa e Macchiarvana
di Pescasseroli, Val Fondillo, Val Iannaghera, Val Canneto, ed altre minori),
quella dei Prati d'Angro, così come quella della Cicerane, da' accesso ad un ampia proprietà privata, quindi a diritti relativi che il Parco non può e non deve ignorare. 2. La strada esiste da 70 anni e se fa danno oggi dopo
l'ammodernamento, faceva danno anche per tutti i decenni passati. Dire che oggi
avendola aggiustata e resa meno impattante, faccia danno all'orso è una mera bugia. 3. Certo è che se la strada deve restare, il metodo utilizzato per aggiustarla è forse il migliore e più rispettoso dell'ambiente. E sarà dimostrato nei prossimi anni quando la vegetazione si ripresenterà integra e pulita fino ai suoi bordi (le foto che si allegano sono la
dimostrazione del prima e del come si presenterà la situazione a cose fatte). 4. Se poi, si riesce a chiuderla al traffico con l'accordo con
gli aventi diritti, tanto meglio. Ma allora tanto varrebbe cominciare a parlare
di smantellamento, perché un conto è la strada di per sé (e vale quanto scritto sopra) un conto l'utilizzo che se ne fa: due problemi
che non vanno confusi.
IL SEGRETARIO GENERALE, Franco Zunino
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inps
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con un incremento del 10,4% sul 2015. Le cessazioni complessivamente risultano
diminuite dell’8,9%. Con la legge di stabilità 2016 è stata introdotta una nuova forma di incentivo rivolta alle assunzioni a tempo
indeterminato e alle trasformazioni di rapporti a termine di lavoratori che,
nei sei mesi precedenti, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo
indeterminato. La misura dell’agevolazione prevede l’abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi
i premi INAIL) in misura pari al 40% (entro il limite annuo di 3.250 euro) per
un biennio dalla data di assunzione. Nei primi cinque mesi del 2016 le
assunzioni con esonero contributivo biennale sono state pari a 159.000, le
trasformazioni di rapporti a termine che beneficiano del medesimo incentivo
ammontano a 43.000, per un totale di 202.000 rapporti di lavoro agevolati. Si
tratta del 30,0% del totale delle assunzioni/trasformazioni a tempo
indeterminato, una percentuale pari alla metà di quella registrata con l’esonero contributivo triennale nel corso del 2015 (60,8%).
LE RETRIBUZIONI INIZIALI DEI NUOVI RAPPORTI DI LAVORO
Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione
mensile, si registra per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute nei
primi cinque mesi del 2016 una riduzione della quota di retribuzioni inferiori
a 1.750 euro rispetto a quanto osservato per il corrispondente periodo 2015.
Detta riduzione, ancorché in misura meno significativa, riguarda anche i contratti a termine.
I VOUCHER
Nel periodo gennaio-maggio 2016 sono stati venduti 56,7 milioni di voucher
destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore
nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto ai primi cinque mesi del 2015, pari al + 43,0%. Nello stesso periodo del 2015, la crescita dell’utilizzo dei voucher, rispetto al 2014, era stata pari al 75,2%.
Comunicato Stampa Inps
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OSSERVATORIO SUL PRECARIATO
Pubblicati i dati di maggio 2016
LA CONSISTENZA DEI RAPPORTI DI LAVORO
Nei primi cinque mesi del 2016, in relazione ai datori di lavoro privati, si
registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a + 436.000, inferiore a
quello del corrispondente periodo del 2015 (+ 538.000) e superiore a quello
registrato nei primi cinque mesi del 2014 (+ 385.000). Su base annua, il saldo
consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni
negli ultimi dodici mesi) a maggio 2016 risulta positivo (+ 514.000) anche se
inferiore rispetto al valore massimo registrato a dicembre (+ 616.000). Per i
contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato a maggio 2016 è pari a + 621.000.
LA DINAMICA DEI FLUSSI
Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro
privati, nel periodo gennaio-maggio 2016 sono risultate 2.076.000, con una
riduzione di 263.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (- 11,2%). Questo rallentamento ha
coinvolto essenzialmente i contratti a tempo indeterminato: – 280.000, pari a – 34,0% sui primi cinque mesi del 2015. Il calo è da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato
registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di
lavoro per un periodo di tre anni. Analoghe considerazioni possono essere
sviluppate in relazione alla contrazione del flusso di trasformazioni a tempo
indeterminato (-37,0%). Per i contratti a tempo determinato, nei primi cinque
mesi del 2016, si registrano 1.441.000 assunzioni, in linea con gli anni
precedenti (+ 0,6% sul 2015, e + 1,2% sul 2014). Le assunzioni con contratto di
apprendistato sono state 90.000,
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