Venerdì 17 Giugno - Il Santo del giorno: Santa Valeriana e compagne, Martiri

Il tempo... ieri - UN FORTE VENTO AFRICANO ha soffiato per tutta la giornata, portando oltre alla polvere di sabbia, un caldo insolito. Un pallido sole è stato presente fino a sera. Temp: mass. 22,9°C; min. 9,7°C; attuale 18,8°C (ore 23,30)
 
   evento del giorno
GIORNATA AntiSuperstizione
A Pescara è promossa dal WWF

Dal 2009 il CICAP ha proclamato in tutta Italia la "Giornata Anti Superstizione"  in occasione del venerdì 17, per ricordare ironicamente al grande pubblico che non c’è nulla da temere dai gatti neri o dal sale rovesciato e che semmai è proprio essere superstiziosi che porta sfortuna a chi si lascia condizionare.
Il gruppo locale WWFAbruzzo Molise in accordo con la Libreria Prime Moroni di Pescara ha organizzato per oggi un incontro pubblico can due noti conferenzieri: Aristide Saggino, professore ordinario di psicometria nell'Università "G. d'Annunzia" di Chieti-Pescara par1erà su: "La bellezza della scienza. Una breve lezione sul metodo scientifico" mentre il giornalista Luciano Di Tizio, delegato Abruzzo del WNF Italia, intratterrà i presenti su un terna intrigante: "Gli animali sono superstiziosi?". L'ingresso è libero.
 
    libri
Corrado Ocone, “Il liberalismo nel Novecento
Da Croce a Berlin”, edito da Rubbettino

L’Istituto nazionale di Studi crociani e la Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura organizzano per oggi, venerdì 17 giugno alle ore 18,00, al Mediamuseum di Pescara (Piazza Alessandrini 34) la presentazione del libro di Corrado Ocone, 'Il liberalismo nel Novecento. Da Croce a Berlin', edito da Rubbettino. Si confronteranno sui temi del libro Michele Maggi, ordinario di Filosofia politica nell’Università degli Studi di Firenze, Carlo Tatasciore della Società Filosofica Italiana e Marzio Maria Cimini, dell’Associazione Alumni del Liceo Ginnasio “G. d’Annunzio” di Pescara. Marco Presutti modererà i lavori della conferenza che saranno conclusi dall’intervento dell'autore.
Corrado Ocone, filosofo e saggista, nella sua ricerca predilige soprattutto l’idealismo e il liberalismo, in particolare in relazione all’opera di Benedetto Croce. Per i suoi meriti in questo campo di studi nel 1994 l’Istituto nazionale di Studi crociani gli conferì il “Premio nazionale di saggistica Benedetto Croce” nella sua prima edizione. Questo suo ultimo lavoro condensa la sua attività pluridecennale di studi presentando un' agile e densa sintesi sul percorso novecentesco del liberalismo: un secolo di sfide drammatiche e tragiche negli esiti, a partire dallo scontro con i grandi movimenti totalitari di massa, di destra come di sinistra.  È stato il secolo della politica e della militarizzazione delle coscienze, dell’ideologia, della teoria che ha voluto farsi immediatamente prassi, dell’intellettuale militante e “impegnato”. E anche della critica e della crisi dei valori “borghesi”, del parlamentarismo, della divisione dei poteri e della rappresentanza. Tutti elementi entrati in violenta frizione con la cultura e la prassi liberale, in una sfida che non era prevedibile che potesse concludersi con la vittoria ideale e anche pratica, del liberalismo.
 
    premio
PRESENTATI A PESCARA
I 43 PREMI FLAIANO

Mercoledì scorso, 15 giugno alle ore 10,30 al Mediamuseum di Pescara è stato presentato alla stampa il programma generale dei 43  Premi Internazionali Flaiano - Flaiano Film Festival e consegnato relativo materiale informativo.
Fondati nel 1973 per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera, i Premi Internazionali Flaiano costituiscono una struttura articolata in tutta una serie di manifestazioni, rassegne, convegni, spettacoli nei quali confluiscono motivi concreti di cultura: nel senso specifico di produzione di 'fatti' letterari, teatrali, cinematografici, televisivi che culminano nelle giornate estive e autunnali della consegna dei premi.
La loro complessa macchina anche quest’ano si arricchita di nuove proposte. Inoltre, la presenza nei giorni della premiazione di grandi protagonisti della cultura e dello spettacolo offre la possibilità di coinvolgerli in incontri e dibattiti riguardanti la narrativa, la poesia, il cinema, il teatro e la televisione.
 
   opinioni
SULL’OSPEDALE DI SULMONA

L’ospedale di Sulmona, secondo l’economista Aldo Ronci, potrà continuare ad essere un Ospedale Dea di I Livello soltanto se a livello Ministeriale viene concessa la deroga al requisito del Bacino di utenza di 150.000 abitanti
Riportiamo di seguito un comunicato stampa di Ronci del 27 settembre 2015, dal titolo “La Lorenzin decreta la spoliazone dll’ospedale di Sulmona chiudendo 23 unita’ operative su 30”.
«Con grande rammarico e dispiacere devo, purtroppo, lanciare un altro grido di allarme. Il piano di riordino della rete ospedaliera predisposto dalla Regione in attuazione del Decreto Lorenzin prevede per l’Ospedale di Sulmona una vera e propria spoliazione in quanto verrà declassato da Ospedale sede di DEA di I Livello a Presidio Ospedaliero di Base e, pertanto, sarà dotato soltanto delle Unità Operative di Pronto Soccorso, Anestesia, Medicina, Chirurgia, Ortopedia, Radiologia e Laboratorio analisi. Saranno chiuse 23 Unità Operative su 30: Cardiologia e Utic, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, Traumatologia, Dialisi, Centro trasfusionale, Diabetologia,Ostetricia e Ginecologia, Pediatria e Neonatalogia, Neurologia, Endoscopia e Laparoscopia chirurgica, Ematologia Oncologia, , Allergologia, Anatomia patologica, Diagnostica vascolare, Angiologia, Medicina nucleare, Nefrologia e Terapia fisica. Per le Aree Interne Montane in via di spopolamento, la disponibilità dei servizi essenziali (scolastici, sanitari e dei trasporti) contribuisce ad aumentare il benessere dei residenti e costituisce la pre-condizione per l’innesco dello sviluppo locale in quanto garantisce il permanere della popolazione  e incrementa l’attrattività dei territori.
La chiusura delle Unità Operative dell’Ospedale di Sulmona, descritte prima: − costituirà un ostacolo per qualsiasi strategia locale di sviluppo perché renderà incerte e insoddisfacenti le prospettive di vita degli individui che risiedono o vorranno venire a risiedere in questi territori; − comporterà per i residenti nel Centro Abruzzo un peggioramento della qualità della vita e li costringerà a spostamenti lunghi, defaticanti e costosi verso l’Ospedale dell’Aquila;  − determinerà un progressivo ulteriore spopolamento e una crescente emarginazione del Centro Abruzzo. Lo svuotamento dell’ospedale di Sulmona dipende dal fatto che il decreto Lorenzin prevede per i presidi ospedalieri  di  I  livello  un  bacino  di  utenza compreso tra 150.000 e  300.000  abitanti. Ci troviamo di fronte a un tipico taglio lineare che la stessa Lorenzin ripetutamente dichiara di non voler applicare. Viene spontaneo chiedersi come mai nessuno ha riflettuto al fatto che un bacino di utenza non può essere lo stesso nei territori della Pianura  Padana o del Tavoliere delle Puglie e nei territori che si trovano sulla Dorsale Appenninica caratterizzati da piccoli comuni in via di spopolamento, in zone montagnose e con bassa densità abitativa. Si pensi alla Provincia dell’Aquila che ha il suo territorio tutto in  zona montagnosa nella quale si trovano le tre vette più alte dell’Appennino (Gran sasso, Maiella e Monte Velino).
Sicuramente ci saranno in Italia numerosi altri territori montani che si troveranno nelle stessa situazione del Centro Abruzzzo e che, pur avendone diritto, saranno privati dell’Ospedale sede di DEA di I livello e insieme occorre creare una mobilitazione contro i tagli lineari del Decreto Lorenzin. (Aldo Ronci - Sulmona 27 Settembre 2015)
 
   abruzzo
Osservatorio faunistico
Insieme Regione, Asl,
Parco Gran Sasso
e Monti della Laga

Costituire un Osservatorio faunistico regionale per programmare le attività di ricerca nel campo della tutela della natura, compresa l'attivazione di un Osservatorio epidemiologico delle aree protette regionali. E' il contenuto del protocollo sottoscritto nella sede di Pescara della Regione Abruzzo tra l'assessorato ai Parchi, riserve e montagna abruzzesi, Donato Di Matteo, le quattro Asl e il presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, ente capofila del progetto. “Tra gli obiettivi del protocollo - spiega Di Matteo - la soluzione dell'annoso problema dei cinghiali che in Abruzzo provoca danni ingenti. Verrà costituito un Osservatorio epidemiologico veterinario per limitare la diffusione degli ungulati nelle aree protette. Lavoreremo per l'attuazione, per quanto previsto in capo alle Regioni, della legge 221/15". (Ansa)
 
Intitolati a Marco Pannella
i “Giardini della Provincia di Teramo”

I giardini della Provincia di Teramo, in via Milli, da ieri mattina sono intitolati a Marco Pannella, leader Radicale recentemente scomparso e cittadino "illustre" al quale l'Amministrazione comunale aveva consegnato il 13 maggio scorso le chiavi della citta' e che aveva ricevuto la laurea honoris causa dall'Universita' nel febbraio del 2015. La cerimonia di inaugurazione si e' svolta alla presenza delle autorita', degli amici del "tra spartito Radicale" e di Radio radicale (che ha trasmesso la cerimonia in diretta) dei familiari e della compagna Mirella Parachini: "Grazie Teramo" ha detto la Parachini al termine di un saluto nel quale ha ricordato che nelle ultime settimane di malattia, quando non poteva piu' uscire di casa, Marco Pannella stava sul balcone e si "commuoveva guardando gli alberi e gli uccelli e mi pare una cosa molto bella che a lui sia intitolato questo giardino, un primo segno tangibile che lui c'e'. Marco ci sara' in quanto anche Teramo ci aiutera' a mantenere vivo il suo ricordo e a portare avanti le sue idee che sono state la sua vita". Una gesto "affettuoso" cosi' il presidente Renzo Di Sabatino ha spiegato la decisione di intitolare i giardini: "stavamo lavorando da qualche mese all'apertura al pubblico di questo luogo suggestivo sino ad oggi precluso alla collettivita': e' stato naturale pensare a Marco Pannella.
 
Presentato il piano sanitario
2016-2018 della Regione Abruzzo

E' stato presentato ieri mattina a Pescara in piano sanitario 2016-2018 della Regione Abruzzo dall'assessore regionale alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, dal subcommissario Giuseppe Zuccatelli e dal direttore del dipartimento salute e Welfare Angelo Muraglia. Si punta a un nuovo modello sostenibile di servizio sanitario regionale, per "competere con quelli delle Regioni più avanzate e porsi come riferimento per altre aree del Paese, economicamente e socialmente affini all'Abruzzo".
Il "Piano di riqualificazione del sistema sanitario abruzzese 2016-2018", approvato con decreto del Commissario ad acta per la Sanità, il presidente D'Alfonso è lo strumento della Regione in tema di sanità e si concentra su sette azioni prioritarie: "gestione dei pazienti cronici il più possibile a domicilio limitando i ricoveri ospedalieri; riqualificazione della rete ospedaliera in sicurezza, qualità ed efficienza; investimento in selezione, formazione e valutazione delle risorse umane; accelerazione degli investimenti in infrastrutture e tecnologie per un sistema moderno e competitivo; ristrutturazione dell'architettura istituzionale; certificabilità dei bilanci e della qualità del Servizio sanitario regionale; tempestività e correttezza nel rapporto con i fornitori”.
 
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - E’ deceduta ieri mattina nella sua abitazione Tittina Di Paolo, vedova Iafolla. Aveva 87 anni. I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 15,00, nella chiesa parrocchiale. Condoglianze ai figli, alle nuore, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.