Venerdì 10 Giugno - Il Santo del giorno: Sant'Oliva di Palermo, Vergine e martire

Il tempo... ieri - Giornata con variabilita’ diffusa. L’arrivo delle nuvole, dopo alcune ore di sole, ha portato un acquazzone e poi pioggerelline intermittenti fino a sera. Temp: mass. 20,9°C; min. 8,5°C; attuale 13,2°C (ore 23,30)
 
 
   libri
Isabel Russinova
REINAS Storie di grandi donne

Sabato 11 giugno 2016 alle ore 11,30 Isabel Russinova presenterà a L’Aquila, presso la Sala Rivera (Palazzo Fibbioni, via San Bernardino), il suo ultimo libro, un saggio che raccoglie sei ritratti di donne che hanno fatto la Storia: Reinas (Armando Curcio Editore). Reinas, regine che hanno vissuto lontano dal nostro tempo, ma hanno segnato la nostra storia, donne che appartengono al mito e che sono diventate mito, luminose figure femminili con in comune la forte personalità, il coraggio e, a legarle insieme, la scelta di voler percorrere la via più dolorosa e in salita per raggiungere i propri obbiettivi per il bene comune, consegnandoci così un altissimo profilo di sé.
Quattro protagoniste, quattro storie, quattro luminose figure femminili, in comune la forte personalità, il coraggio e filo conduttore a legarle insieme, la scelta. Ognuna di loro è stato pronta a scegliere l’estremo, la via più dolorosa e in salita, consegnandoci un altissimo profilo di sé.
Isabel Russinova, da tempo, studia e ricerca le figure di donna nel cammino del mondo per non dimenticarle, e molte volte diventano protagoniste di narrazioni teatrali, continuando così a far sentire la loro voce.
 
   feste
Festa di san Massimo
Santo Patrono dell’Aquila

Oggi 10 giugno, come ogni anno, sarà festeggiato all'Aquila San Massimo, patrono della città e titolare della Chiesa metropolitana aquilana. Il programma religioso prevede alle ore 11 sarà invece celebrata la Santa messa capitolare presieduta dall’arcidiacono Sergio Maggioni, con la predicazione del canonico teologo Wieslaw Dabroski, animata dal coro Diocesano. Alle ore 18 la Santa messa stazionale presieduta da monsignor Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell'Aquila, animata dal coro Diocesano dei giovani. Al termine della funzione si svolgerà la processione del santo patrono, accompagnata dal complesso bandistico città di Paganica: si partirà da piazza Duomo e da, corso Federico II, si percorranno via Battisti, piazza San Marco e via Indipendenza, per poi fare ritorno in piazza Duomo. Seguirà la benedizione davanti alla cappella della Memoria e la statua del Santo sarà portata in processione dal Gruppo di azione civica Jemo ‘nnanzi.
 
   feste
Domani a Scanno vigilia della festa
di Sant’Antonio di Padova,
con sfilata dei muli e offerta della legna

SCANNO - Domani, con l’offerta della legna, si entra nel clima della prima festa estiva dedicata a Sant’Antonio di Padova, che esalta gli animi e fa rientrare gli scannesi anche dall’estero, come un tempo i pastori transumanti. La statua del Santo, recentemente sottoposta a restauro ed esposta per il periodo della Tredicina, presenta un volto più chiaro e luminoso. I boscaioli nel pomeriggio caricheranno la legna tagliata due domeniche fa sui muli e, con un seguito di bambini festosi, alle ore 18,30 si avvieranno verso il piazzale della chiesa, accompagnati dal complesso bandistico “Leoncini d’Abruzzo” di Pescina. La legna, che in passato veniva offerta ai frati per il riscaldamento del convento, sarà venduta dal comitato per le spese della chiesa e della festa. Ad attenderli, con una moltitudine di persone e di fotografi, ci sarà il parroco per la benedizione dei muli e il ringraziamento ai mulattieri che con la loro fatica non vengono mai meno a questo appuntamento antico di oltre mezzo secolo. Nella piazzetta di San Francesco il comitato distribuirà ciambellette e vino. In serata, spettacolo musicale con i ”Masters Band”.
 
   opinioni
RIFLESSIONI Post elettorali
DI UNA VILLALAGHESE

Le elezioni amministrative non possono essere equiparate ad una finale di calcio: non c’è una coppa per i vincitori, né un premio di consolazione per i vinti.
Abbiamo perso di vista alcuni concetti fondamentali su cui si basa il nostro sistema democratico: chi esce favorito dalla tornata elettorale, ha non solo  il diritto di essere orgoglioso per il risultato raggiunto, ma anche il dovere di prendere per mano la popolazione e dare un senso alla vittoria ottenuta; di contro chi non ha raggiunto il consenso desiderato, non può definirsi semplicemente un “perdente”, anzi, ha il diritto di riflettere e il sacrosanto dovere di collaborare, di vigilare, di opporsi in modo costruttivo alla cosiddetta “maggioranza politica”, quando si verificano situazioni che non sono per “il bene del paese”. Non abbiamo bisogno di essere divisi, di sentirci divisi; non abbiamo la necessità di mostrare (attraverso i social) una “faccia” del nostro piccolo borgo, fatta di risentimenti e offese…  Dobbiamo promuovere la coesione sociale. Ognuno di noi deve percepire i problemi come comuni e non circoscritti a singole persone o gruppi; dobbiamo unirci per fare del  nostro piccolo borgo un gioiello che tutti ci devono invidiare e da cui trarne un esempio vincente.
Si puo’ fare? Certamente! Diamo valore al nostro territorio e sentiamoci  parte integrante di un progetto comune. Bisogna promuovere il nostro paese e renderlo attrattivo dal punto di vista della qualità della vita, relazioni umane, cibo buono e genuino. Bisogna lavorare insieme, perché i piccoli borghi hanno bisogno di unione. Piu’ si è uniti, piu’ si
trasmette positività e la si sente nel calore della gente, nel nostro essere aperti al mondo, nel nostro vivere a fianco agli altri… Cosa possiamo fare? Si può valorizzare il territorio, promuovendo l’agricoltura, creare cooperative, chiedere fondi, partecipare ai bandi… Presentare progetti per favorire e incentivare la certificazione volontaria delle piccole produzioni tipiche locali,(faccio un esempio :le ciambelle) , creare produzioni DECO (Denominazione d’Origine Comunale). Una risorsa importantissima sono i nostri anziani; sono loro in fondo che vivono stabilmente nel nostro borgo; sono loro che hanno bisogno di noi, quando restano soli; siamo noi che abbiamo bisogno di loro   Allora diamogli il giusto valore! Organizziamo per loro qualcosa di ludico, di interessante... Tutti  insieme al centro anziani a guardare la loro fiction tv preferita, a parlare, giocare a tombola… devono essere impegnati e sentirsi utili, devono sentirsi parte integrante del tessuto sociale. Diamo al nostro piccolo borgo , la possibilità di essere connesso con il mondo, attraverso un WI-FI: oggi connettersi è fondamentale per aprirsi al mondo... puntiamo a creare centri culturali, sportivi, sociali, soggiorni scolastici, organizzati da 3gg ad una settimana; invitiamo giovani che devono prepare esami universitari ed hanno bisogno di tranquillità per studiare e nello stesso tempo possono rilassarsi facendo passeggiate immersi nel verde, restando sempre affacciati  alla finestra, restando sempre connessi…
Questo vorrei che fosse il mio paese! Bisogna osservare quanto di più bello abbiamo, valorizzare quello che la natura volontariamente ci ha donato, bisogna trasmettere il valore e il rispetto per il nostro piccolo borgo, bisogna ribadire l’importanza delle proprie radici, trasmetterla ai bambini e ragazzi. Dobbiamo crederci  per il bene di tutti. Lara Gatta
 
informazione. La campagna viaggerà su internet, sul sito e sui profili Facebook e Twitter del Parco dove sarà possibile conoscere tutte le dicerie sul lupo appenninico e i rischi reali che corre questo animale. "Con questa campagna vogliamo uscire dagli schemi della comunicazione convenzionale e puntare al paradossale - spiega il presidente del Parco della Majella, Franco Iezzi - È intollerabile che ancora oggi in alcune culture molto radicate nel nostro Paese i lupi siano considerati incarnazione di perfidia e cattiveria e come tali animali da sterminare".
#salviamofratellolupo
campagna promossa
dal Parco Nazionale della Majella

il Parco nazionale della Majella ha lanciato la campagna web #Salviamofratellolupo. L'obiettivo è sfatare le tante dicerie che aleggiano intorno a questi animali e fare corretta opera di          
 
Controllo gratuito dell’udito
al Centro Anziani di Scanno
a cura dell’Associazione
“Nonno ascoltami”

SCANNO - Questa mattina, nei locali del Centro Anziani in Via Abrami, dalle ore 9,30 alle 12,30, verrà effettuato, gratuitamente, il controllo dell’udito. Il Sindaco, grazie alla disponibilità del personale del Centro, constatata l’alta affluenza della settimana scorsa, ha concesso anche per oggi la possibilità del controllo alle tante persone che non erano riuscite a farsi visitare. Venerdì 3 giugno un operatore della “Maico” ha effettuato l’esame audiometrico, per accertare eventuali ipoacusie e dare indicazioni utili per risolvere il problema.
L’iniziativa è stata molto apprezzata dagli anziani e da chi ha ritenuto utile effettuare l’esame.