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Martedì 31 Maggio - Il Santo del giorno: San Felice da Nicosia, Religioso Cappuccino
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Il tempo... ieri - ULTERIORE CALO TERMICO dovuto a correnti d’aria fredda. I venti hanno tenuto sgombro il cielo dalle nuvole, che si sono
affacciate solo in serata. Temperature: mass. 19,6°C; min. 8,7°C; attuale 10,4°C (ore 23,30)
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evento del giorno
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Giornata mondiale
senza tabacco
Promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità la giornata si rivolge ai giovani per sensibilizzarli sui danni provocati dal
fumo al corpo e sui benefici prodotti dallo smettere. Le scuole di ogni ordine
e grado, nell’ambito della propria autonomia didattica ed organizzativa, organizzano una
lezione di educazione alla salute contro il fumo di sigaretta con il supporto
di materiali educativi. L’abitudine al fumo inizia precocemente: i dati dell’indagine sugli adolescenti HBSC 2014 riportano che fuma sigarette l’1% degli 11enni, il 5% dei 13enni e il 29% dei 15enni, percentuali che salgono
al 31% tra i 18-24enni e al 35% tra i 25-34enni. Dopo i 50 anni la prevalenza
di fumatori diminuisce progressivamente: 24% tra i 50-69enni, 11% tra i
70-79enni e 5% dopo gli 80 anni. Fumano di più gli uomini, 32%, rispetto alle donne, 25%.
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libri
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Riccardo Nencini, "Il fuoco dentro, Oriana e Firenze”
Il libro sarà presentato a Sulmona mercoledì 1 giugno
Riccardo Nencini, politico e scrittore, vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato amico intimo e confidente di Oriana Fallaci, tanto da pubblicarne nel
2007 un toccante ritratto considerato un testamento morale: intitolato “Morirò in piedi”, il libro ha superato le centomila copie vendute ed è in corso di trasposizione cinematografica.
Nel nuovo libro Nencini si concentra su uno degli aspetti più problematici e affascinanti della vita di Oriana, il suo legame profondo e
tormentato con Firenze, a partire dalla nascita in Oltrarno e dall’adolescenza segnata dalla guerra. In primo piano le tante battaglie combattute
per la città, in difesa della sua storia e del suo patrimonio artistico. Dal libro emerge
una Firenze a due facce, quella dell’establishment e quella del popolo, l’una ostile, l’altra vicina alla scrittrice che parla senza mezzi termini e non guarda in
faccia a nessuno.
Appuntamento per la presentazione, mercoledì 1 giugno 2016 alle ore 17.30, nella sala conferenze della Comunità Montana Peligna, a cura L'Associazione culturale Voci di Donne, la Fondazione
Ignazio Silone e il Centro Regionale Beni Culturali, Sarà presente l’autore.
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libri
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“Gabriele d'Annunzio - L'Abruzzo e i luoghi della memoria”
Il libro è stato presentato a Palazzo Lascaris di Torino
Enrico Di Carlo e Gino Di Paolo, sono gli autori dello scenografico volume che ha per titolo: Gabriele
d'Annunzio - L'Abruzzo e i luoghi della memoria. L'interessante pubblicazione,
edita da Paolo De Siena, è stata presentata nella sala Viglione del secentesco Palazzo Lascaris a Torino.
Ha preparato l'avvenimento Carlo Di Giambattista, presidente della comunità abruzzesi e molisani residenti in Piemonte. Ha partecipato un numero rilevante
di persone che per il carattere specifico dell'argomento è stato prevalentemente di origine abruzzese e molisana. Il volume curato dal
professor Enrico Di Carlo, Deputato di Storia Patria negli Abruzzi, contiene
una straordinaria sequenza fotografica realizzata dal fotografo Gino Di Paolo
che espone già dalle prime pagine l'affascinante e fecondo paesaggio agreste e le montagne
d'Abruzzo, imponenti ed innevate che danno all'animo il senso di salubrità, di quiete e di pace. Nel libro sono comprese le immagini di molti centri
abitati d'Abruzzo. Il prof. Di Carlo ne descrive per ognuno con attenta analisi didattica, le didascalie tratte dai
taccuini e dalle numerose successioni epistolari dannunziane. Tra queste vi è quella che ritrae alcune ragazze di Scanno che indossano il costume nuziale.
D'Annunzio, in occasione della sosta a Scanno il 19 settembre 1896, ebbe il
tempo di osservare la composizione del copricapo (il cappellitto) di cui la
fedele descrizione è riportata in questo volume. Al termine della presentazione, è stato offerto un sontuoso rinfresco a cui han partecipato le due aziende
abruzzesi di memoria storica e legate al nome di Gabriele d'Annunzio: il
Parrozzo (pan rozzo) prodotto e perfezionato dalla famiglia D'Amico, ed il
gradevole liquore Corfinio Barattucci.
G.C.
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lettere
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Lettera aperta del candidato consigliere
al Comune di Sulmona, Fabio Ranalli:
“Rischiamo di essere barattati
per poltrone”
Il momento storico è critico; il nostro territorio subisce spoliazioni continue; un disegno “superiore” ci vuole isolati dal resto della Regione. Non possiamo più subire supinamente senza prendere posizioni decise verso i “potenti” ed i “potentati” che ci circondano, verso coloro che sono disposti a venderci per il proprio
successo politico e personale. Perché di questo si tratta: la Valle Peligna, la Valle del Sagittario, la Subequana, l’Alto Sangro, il Centro Abruzzo, insomma, stanno rischiando di essere barattati
per l’ottenimento di poltrone sempre più remunerate.
Oggi le persone hanno bisogno di certezze, non di possibilità; di responsabilità, non di sotterfugi; di coraggio, non di scuse.
Mi sono più volte domandato il perché, in un clima infuocato come quello che si preannunciava, e che purtroppo si è confermato, nella campagna elettorale che ci avrebbe accompagnato fino al
prossimo 5 giugno, io abbia scelto di candidarmi alla carica di consigliere
comunale e del perché lo abbia fatto con Bruno Di Masci. Mi sono risposto:
“Fabio, hai da poco superato i 50 anni e, nonostante abbia già ricoperto in passato l’incarico di assessore, e sia stato consigliere nella passata amministrazione,
puoi e devi dare ancora molto per la tua città, sia in termini di idee e progetti sia in termini di lavoro sul campo, sia,
soprattutto, perché la partecipazione alla vita politica è un dovere di tutti i cittadini in quanto tali: senza partecipazione non c’è politica democratica. In quanto membro della collettività nella quale vivi, hai il diritto-dovere di impegnarti e di spenderti per i tuoi
concittadini, secondo le tue potenzialità e possibilità”.
E così ho deciso di mettermi a disposizione di tutti, pronto ad ascoltare ed a provare
a soddisfare le aspettative delle persone, di coloro che formano il tessuto
sociale della città: bisogna fondare i propri valori civici e morali sulla centralità della persona.
Nel rispetto della persona, dell’individuo, dobbiamo essere pronti all’accoglienza ed aperti anche ad entrare nel mondo, non solo in Europa; ma ci
dobbiamo entrare realmente, con la coscienza e consapevolezza di essere tutti
cittadini del mondo, anche se legati ed innamorati del posto in cui siamo nati
e/o in cui abbiamo deciso di stabilire la nostra vita. Nel particolare momento
in cui si trova il nostro paese, ma anche la nostra
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città, nel quale tutti ci sentiamo la coscienza pulita solo se aiutiamo qualcuno a
casa sua, ma non siamo disposti ad averlo come vicino di casa, mi viene alla
mente una frase di Sandro Pertini che, a distanza di oltre trent’anni, è più che mai attuale: “Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua
pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera.
Martin Luther King aveva la pelle color dell'ebano, ma il suo animo brillava
della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere
del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca”.
Fabio Ranalli
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cronaca
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Iniziati a Villalago i lavori della Sala Polifunzionale
tra i mugugni della popolazione
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VILLALAGO - Da qualche giorno, al disotto della Piazza Celestino Lupi sono iniziati i lavori
per la costruzione della Sala Polifunzionale. Appena ci si è accorti che la costruzione andava ad occupare l’ampio parcheggio costruito nel settembre del 2006, la gente ha cominciato a
mugugnare. Un parcheggio che nessun comune montano ha così spazioso e che permette, con una scala a chiocciola, di salire fin su la piazza
principale, dove si svolgono le relazioni sociali e tutte le manifestazioni.
Con la sosta libera, senza limiti di tempo e senza nessun pagamento, permetteva
ai tanti turisti di lasciarvi la macchina tutto il tempo richiesto per la
visita al paese e per fare acquisti. Lasciava tra l’altro alla visuale di spaziare nella vicina campagna, senza impedimenti di
sorta. L’ edificio che vi verrà costruito (progetto a lato) non solo ridurrà i posti macchina, ma allontanerà il parcheggio dalla piazza.
I mugugni della gente non sono per la costruzione in se stessa, che potrebbe
avere comunque la sua valenza, ma per il posto scelto a danno di un’opera esistente, funzionale, necessaria e apprezzata, quale il parcheggio,
costato soldi pubblici.
La giustificazione data dall’amministrazione comunale è questa, che riporto così come è stata scritta. «La tempistica della Regione Abruzzo, che nel frattempo aveva richiesto entro il
31 dicembre 2015 la cantierabilità delle opere relative al finanziamento di tutti i comuni della Valle del
Sagittario, era diventata ancora più stringente pena la perdita del finanziamento, tutte le altre decisioni andavano
definite in due mesi. Tale tempistica non consentiva l'individuazione di
un'area diversa, quella libera a confine con il
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parcheggio non poteva comunque essere presa in considerazione in quanto gli
eventuali espropri avrebbero allungato i tempi per la definizione dell'appalto
che doveva completarsi nei successivi sessanta giorni, pertanto l'unica area
pronta e disponibile rimaneva quella in cui l'opera è stata posizionata».
I commenti su questa giustificazione li lasciamo ai lettori. Noi ci permettiamo
di riportare solo un proverbio locale che dice: “La gatta frettolosa fa i figli ciechi”. Fare opere “insensate”, pur di non rinunciare a qualche finanziamento, è una piaga prettamente italiana. L’anno scorso la villetta di Santa Maria è stata deturpata del suo verde per un casotto e non se ne conosce ancora l’utilità.
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notizie sindacali
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Vertenza Teleponte
Firmato accordo al tavolo
delle relazioni industriali della Provincia
Dopo una serie di incontri, al tavolo delle relazioni industriali e, in sede aziendale con la stessa
proprietà e con la redazione, questa mattina il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi e la
Filctem Cgil (in rappresentanza dei videoperatori) hanno sottoscritto un
verbale di accordo.
La proprietà si è impegnata a stabilizzare con l’assunzione a tempo indeterminato e part-time (a partire dal primo giugno) tre
giornalisti “dell’organico storico aziendale” cui verrà applicato il contratto di categoria Aeranti-Corallo. Non verranno modificati
gli attuali assetti occupazionali per quanto riguarda i videoperatori che
conservano le
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condizioni dell’attuale contratto.
La proprietà, rappresentata da Aldo Di Francesco – assistito dal consulente del lavoro Franco Di Marcantonio – ha confermato le trattative in essere con altri soggetti imprenditoriali e la
volontà di saldare le ultime spettanze arretrate entro il mese di giugno. A questo
scopo il Sindacato dei Giornalisti e la Cgil hanno chiesto un nuovo incontro
con la proprietà entro il 20 giugno per una verifica degli impegni assunti con l’accordo.
Al tavolo, presieduto da Renzo Di Sabatino con l’assistenza del responsabile dei procedimenti per le relazioni industriali,
Pierluigi Babbicola, hanno partecipato il direttore dell’emittente televisiva Roberto Almonti e Sergio De Angelis in rappresentanza dei lavoratori di FIN TELEVISION S.r.l..
Pina Manente - vicesegretario Sindacato Giornalisti Abruzzesi
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