Mercoledì 18 Maggio - Il Santo del giorno: San Giovanni I, Papa e martire

Il tempo... ieri - C’era una volta maggio! e non si sa quando tornerà con le belle giornate. Ieri ancora nuvole piogge e freddo. Aperture in serata. Ulteriore calo termico. Temp: mass. 11,1°C; min. 4,2°C; attuale 5,4°C (ore 23,30)
 
   eventi del giorno
Giornata Internazionale dei Musei 2016
"Musei e paesaggi culturali"

Ogni anno, dal 1977, ICOM ((International Council of Museum) celebra l’International Museum Day: importantissimo appuntamento di condivisione internazionale dei valori fondamentali del museo, al di là dei confini geografici e delle disponibilità finanziarie dei diversi Paesi e istituti. Il tema “Musei per una società sostenibile”. Una delle maggiori sfide è adattare i modi di vivere e di sviluppo della società in rapporto alla natura. Questa transizione in direzione di una società sostenibile richiede nuovi modi di agire e di pensare e i musei svolgono un ruolo fondamentale, promuovendo lo sviluppo sostenibile e collaborando, quali laboratori di buone pratiche.I musei possono inoltre svolgere attività di sensibilizzazione nei confronti dell’opinione pubblica sulla necessità di una società meno dispendiosa, più cooperativa e capace di utilizzare le risorse nel rispetto dell’ambiente. Oggi l’entrata ai musei è gratuita.
 
   libri
Michelangelo Iossa
Love - Le canzoni d’Amore dei Beatles

Il giornalista e scrittore, Michelangelo Iossa, presenterà giovedì 19 maggio ore 19.00, nel Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara il suo libro “Love -Le canzoni d’Amore dei Beatles”, pubblicato da Graus Editore. A seguire il live acustico dei De Bitols, la celebre cover band abruzzese dei Beatles.
Il libro è un saggio critico sui Beatles e sulla loro discografia in tema amoroso. Lo studio parte dal singolo d’esordio “Love Me Do” del 1962 fino ad arrivare al colossale collage sonoro “Love” degli anni Duemila. L’analisi di Iossa è una ricerca continua dell’amore nelle canzoni dei Beatles, un tema che è stato trattato in profondità dai Fab Four ed è stato presentato nelle canzoni con disinvoltura e intelligenza.  Iossa punta la propria attenzione sui testi della loro discografia, quelli che sono entrati nei cuori, nelle sensibilità e nelle menti di milioni di ascoltatori. Il volume si presenta come un brillante studio critico del gruppo musicale più importante della storia della musica sull’amore.

AVVISO ELETTORALE

Durante il periodo della campagna elettorale questo giornale garantirà parità di condizioni nella richiesta
di diffusione di eventuali messaggi politici, riguardanti:  a) annunci
di dibattiti, tavole rotonde,
conferenze, discorsi;
b) pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi
delle liste, dei gruppi di candidati
e dei candidati; c) pubblicazioni
di confronto tra più candidati.
 
   mostre
LE PRIME CARTOLINE POSTALI
A COLORE DELL’ABRUZZO
IN MOSTRA A BOLZANO
 
La Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige, nel quadro delle attività culturali, ha organizzato a Bolzano dal 1 al 16 maggio una mostra di cartoline postali a colori inerenti all’Abruzzo, presso la sede sociale, le immagini particolarmente pregiate sono state realizzate in buona parte nei primi anni sessanta, tra queste le più ammirate quelle di Marzari di Schio, di Pagano di Genova e di Trimboli di Pescara. La mostra è stata allestita dal presidente Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Paolo Lucci, Vittorio Ambrosini e Gabriele Di Lorenzo. Numerosi sono stati i visitatori, incuriositi da queste cartoline che mostrano i costumi tradizionali della Terra d’Abruzzo a fronte, mentre nel retro presentano interessanti informazioni che vanno dal francobollo, al timbro di annullo, all’indirizzo del destinatario, al messaggio del mittente che nell’insieme conferiscono alla cartolina una valenza di documento storico. Molto suggestive si sono rivelate le cartoline dipinte a mano negli anni dell’immediato dopoguerra che anticipano l’avvento della cartolina a colore che nell’esposizione sono state ammirate come autentici capolavori.
Costumi di Pescocostanzo, di Foto Arte Marzari di Schio (VI)
 
   lettere
 
PROGRAMMA DELLE LISTE
PRESENTATE A COCULLO
PER IL RINNOVO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

COCULLO - Le liste presentate sono tre:” Insieme per il progresso”, “Insieme con voi”,” L’Alternativa”. Le prime due sono liste concordate. Da più consiliature maggioranza e minoranza amministrano insieme il paese.
Il programma delle prime due liste, dopo una premessa descrittiva delle condizioni sociali, culturali, economiche del paese, si pone queste finalità: 1. Migliorare la qualità della vita ampliando l'offerta dei servizi destinati ai residenti; 2. Elevare i livelli occupazionali attraverso il turismo e le attività produttive; 3. Recuperare il patrimonio immobiliare e promuovere la residenzialità; 4. Promuovere l'immagine di Cocullo nel mondo. Su queste finalità vengono esplicati i vari obiettivi da raggiungere. Come giornale di Vallata, ci dispiace non avervi trovato obiettivi da raggiungere insieme agli altri paesi della Valle.
Il programma della lista “L’Alternativa” si dispiega su queste linee guida: Gestione delle risorse, ambiente ed urbanistica, area disabili, area anziani, cultura. Neppure “L’Alternativa” considera il rapporto con gli altri paesi della Valle del Sagittario.

LETTERA AL DIRETTORE
Sull’avvelenamento dei cani

​Caro Direttore, 
ho letto quanto inviatoti dall'Ufficio Stampa della Riserva di Anversa. La direzione della Riserva si è accorta solo dal 27 Aprile di quello che stava accadendo a danno degli allevatori e della fauna protetta.
Da molto più tempo gli allevatori chiedevano agli organi preposti al controllo del territorio una maggiore attenzione circa il problema dell'avvelenamento di cani, che più li toccava da vicino, (soprattutto di cani da pecora come si dice in gergo pastorale). E' già dall'anno passato che allevatori e Agenti della Guardia Forestale, senza clamori, battevano la zona interessata alla ricerca (purtroppo senza risultati!) di esche avvelenate. Sono stati poi sempre gli allevatori a pubblicizzare i fatti dandone risonanza sulla stampa. La semina di "bocconi avvelenati" comunque non danneggia solo gli allevatori, che sono rimasti l'unico presidio di un territorio ormai abbandonato a se stesso e all'incuria delle istituzioni, danneggia anche i raccoglitori di tartufi che utilizzano i cani, i cacciatori che utilizzano i cani, e soprattutto quante specie di fauna  protetta è caduta sotto i colpi degli avvelenatori non potremmo mai saperlo.
Ti ricordi il giro che facemmo su Pizzo Marcello con Vincenzo Battista? A quel tempo c'era Camillo a presidiare i "Pizzi" ora è l'abbandono totale.
Caro Direttore, questo è il problema da discutere: il presidio del territorio. Noi tutti e le istituzioni locali dovremmo ringraziare questi "ultimi Moicani" che presidiano il territorio. Da Castro, A. G.
 
   cronaca
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE ABRUZZO
GIUSEPPE DI PANGRAZIO A CIMA GRAPPA RENDE OMAGGIO
AI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio è salito a Cima Grappa accompagnato dal Presidente della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige Sergio Paolo Sciullo della Rocca  Decorato Medaglia d’Oro Mauriziana del Corpo degli Alpini, per rendere omaggio ai militari Italiani Caduti nella Prima Guerra Mondiale. Di Pancrazio ha percorso con particolare attenzione tutto il Sacrario, sostando lungamente in preghiera nel Santuario della Madonna del Grappa, avvolto dal silenzio e dalla suggestività del luogo. Dopo l’omaggio ai Caduti, ha raggiunto la vetta, dove l’alpino Sciullo della Rocca gli ha presentato l’inquadramento topografico della zona e la narrazione degli eventi bellici che si svolsero nella zona del Grappa dopo le battaglie dell’Isonzo, in particolare sul Col della Beretta, sul Monte Salarolo sul Col Moschin dove cruenti furono i combattimenti, spesso effettuati corpo a corpo dagli assaltatori italiani contro il nemico austro-ungarico. Ricordiamo che il Sacrario Militare del Monte Grappa raccoglie le spoglie mortali di 12.615 Caduti di cui 2.283 noti e 10.332 ignoti , molti dei quali abruzzesi, oltre alla tomba del Maresciallo d’Italia Gaetano Giardino che fu Senatore del Regno d’Italia e comandante della IV^ Armata. La singolare visita, rientra nell’ambito delle attività commemorative inerenti al centenario della Prima Guerra Mondiale e si è conclusa con la visita al ponte e al museo degli alpini a Bassano.
 Foto, DI Foto Arte “Asmodeo Rennes”
 
   cronaca
UN PICCOLO BRANCO DI CERVI
A VILLALAGO HA PRESO
ALLOGGIO AL COLLE MARTINO

VILLALAGO - Cinque cervi stazionano da alcuni giorni al Colle Martino. Sono migranti che hanno abbandonato il bosco. Non sappiamo i motivi e speriamo che gli esperti del Parco Nazionale d’Abruzzo ce lo dicano. Sono animali graziosi, timidi, docili. Quindi, nessuna paura d’aggressione. Non hanno dimestichezza dell’uomo e se gli urli dietro, per farli andare via quando entrano in un orto, non si muovono e ti guardano come se fossero indecisi se chiamare la neuro. Tra l’altro ci è proibito di avvicinarli e di dargli da mangiare. E allora, cosa dobbiamo fare tra volpi, cervi e cinghiali, per non parlare di lupi e orsi?
Siamo del parere di accordarci con questi nostri amici per costruire un terrazzo di avvistamento, dove i turisti possano divertirsi a guardarli. Loro dovrebbero solo prometterci, in cambio di cibo, di arrivare puntuali negli orari di visite, per non farci fare brutta figura.