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Sabato 14 Maggio - Il Santo del giorno: San Mattia, Apostolo
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Il tempo... ieri - INSTABILITA’ DIFFUSA con alternanza di sereno e cielo nuvoloso, con eventi piovosi nell’arco di tutta la giornata. Calo termico soprattutto nella massima. Temperature:
mass. 13,6°C; min. 6,8°C; attuale 7,1°C (ore 23,30)
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evento del giorno
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DOMANI 15 Maggio, come ogni anno, si festeggerà la Giornata Internazionale della Famiglia che fu proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Uniti nel 1994. Questa Giornata offre,
attraverso eventi di ogni tipo, la possibilità di promuovere la consapevolezza delle problematiche e le risorse legate a
questo tema.
L’Onu considera la famiglia come il “fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in
particolare i bambini”. Tra i temi trattati nei diversi anni ricordiamo la solidarietà tra le famiglie, famiglia e crisi economica, crisi di coppia e fragilità genitoriale. Ampio spazio venne dedicato anche al ruolo importante che i padri
ricoprono all’interno del nucleo familiare, ruolo che si muove tra responsabilità e sfida quotidiana. Quest’anno il tema di discussione in Italia verte su “Famiglia, la vera impresa in Italia”. Si parte dalla “drammatica situazione demografica italiana” per ragionare su “possibili risposte di politiche familiari da sottoporre all’attenzione di governo e Parlamento”.
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escursioni
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ANVERSA: ESCURSIONE
A MONTE MEZZANA
ANVERSA - Oggi, 14 maggio, l’associazione “Esploramonti” ha organizzato un’escursione a Monte Mezzana. Gli escursionisti lasciato l’abitato di Anversa proseguiranno su strada di campagna che comincia a salire
trasformandosi in sentiero che sale costantemente fino a coprire oltre 1000 m
di dislivello e arrivare sulla vetta del Monte Mezzana a quota 1791 m. Si
ridiscende nella valle sottostante compiendo l’anello in direzione del Rifugio Mezzana per poi riprendere il sentiero percorso
in salita fino a tornare la paese di Anversa. Dall’alto è possibile vedere uno scorcio del Lago di Scanno e la Valle del Sagittario. La
cima del Monte Mezzana è la prima di un certo rilievo a settentrione della lunga dorsale che culmina con
il Monte Marsicano.
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trekking
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CON LA TESTA TRA LE NUVOLE
Trekking di due giorni di meteorologia
di montagna con Filippo Thiery
Da sabato 14 a domenica 15 Maggio a Barrea
Barrea - Una due giorni dedicata alla meteorologia di montagna ed ai fenomeni
atmosferici tipici degli ambienti alpini ed appenninici, con una particolare
attenzione rivolta a riconoscere, durante una escursione, i segnali del tempo
che cambia, a partire dall'osservazione e dalla classificazione delle nubi, per
capire le condizioni che ci si possono aspettare per le ore a venire e tradurle
in decisioni e comportamenti utili al frequentare la montagna in sicurezza. Ma
oltre al tempo in atto e in divenire, verrà dato ampio spazio a tutto ciò che sta dietro alla previsione per i giorni a seguire, ed al fornire gli
strumenti necessari per saper leggere ed interpretare correttamente un
bollettino meteorologico, diventando utenti evoluti e consapevoli delle
previsioni del tempo: come utilizzare al meglio le indicazioni atmosferiche
disponibili nella pianificazione preventiva di una escursione o via
alpinistica, come distinguere le previsioni serie ed attendibili dalla valanga
di rumore mediatico che regolarmente affolla l'informazione meteorologica.
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Quella maledetta casa dello studente a L’Aquila
costruita male, ristrutturata e collassata per il terremoto
del 6 aprile 2009, causando la morte di otto giovani vite
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SCANNO - Questa è una di quelle cronache che non avremmo mai voluto scrivere. Il tempo ha lenito,
ma non sanato, il dolore per i giovani studenti seppelliti dalle macerie della
casa dello studente, crollata per il terremoto del 6 aprile 2009. Le notizie di
questi giorni hanno portato stupore e sconforto a Scanno e Villalago per la
condanna dell’ing. Tancredi Rossicone, conosciuto nei due paesi, uno dei tre tecnici che
progettarono i lavori di restauro. Prima di dare questa notizia abbiamo atteso
qualche giorno, ma poi la decisione è stata quella di darla, perché un giornale ha il dovere comunque di cronaca, constatato anche che ormai i
fatti erano di dominio pubblico e considerato che sarebbe stato più un’offesa a Tancredi, il far finta di non saperlo.
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato l’11 maggio le condanne emesse in primo e in secondo grado dai giudici dell'Aquila
nei confronti degli ingegneri Pietro Centofanti, Berardino Pace e Tancredi
Rossicone, accusati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni
colpose, per aver fatto restauri che avrebbero indebolito il palazzo che non
resistette alla forza del terremoto, causando la morte di 7 giovani studenti,
più un giovane sorvegliante.
Nei tre processi l’accusa ha sostenuto che le cause del crollo erano da addebitarsi, in fase di
ristrutturazione, all’errata valutazione dei carichi e delle forze che agivano sull’edificio, che compromisero l’adeguatezza statica e sismica delle strutture dell’edificio. L’incremento dei carichi in percentuale, secondo l’accusa, è stato del 91,6% , suddiviso nei vari piani. Altro profilo di colpa è stata, secondo l’accusa, la realizzazione della cosiddetta parete Rei 60, una parete tagliafuoco
prima non esistente, collocata nell’area antistante l’ascensore, lungo i quattro piani fuori terra dell’edificio. Questa, secondo i periti, in ragione della sua rigidezza, influenzò il regime statico dell’edificio e le conseguenze del crollo, dovuto all’insufficiente resistenza dei pilastri al piano
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terra dell’ala Nord. Secondo i giudici, prima degli interventi occorreva fare quelle verifiche,
necessarie a fronte degli interventi edilizi progettati e realizzati, per
consentire di valutarne le conseguenze.
Per la difesa, sostenuta dall’avv. Massimo Galasso, quel muro “è un divisorio non portante” per il quale “non era necessario un nuovo adeguamento sismico”.
“I nostri ingegneri - ha sostenuto - sono intervenuti su una struttura che già da dieci anni era Casa dello studente e i lavori non toccavano le strutture
portanti ma si trattava solo di una ristrutturazione e una diversa sistemazione
delle stanze”. Di qui la non obbligatorietà dei controlli, “la norma è molto chiara”. Ha aggiunto: “Si potevano fare per scrupolo morale? I professionisti fanno quello che prevede
la legge”. Ha ricordato “che ci sono norme che chiedono un adempimento a un soggetto solo se sono state
violate”. I progettisti, comunque, avevano verificato documenti del 1971, 1980 e 1989.
Chi è intervenuto - secondo l’accusa - non doveva omettere controlli statici e sismici sull'edificio. Un’affermazione contestata sul piano tecnico dai due avvocati su quello delle
responsabilità penali. “Il collasso ci sarebbe stato sempre - ha detto Mercurio Galasso - la parete Rei
ha cambiato qualcosa ma che ne sappiamo se in meglio o in peggio?”.
Gli indagati di partenza erano 15, con 4 tecnici già deceduti e il progettista, Claudio Botta, morto a 94 anni poche ore prima che
cominciasse il processo d’Appello. Quest’ultimo non ha mai potuto difendersi dalle gravi considerazioni presenti nella
perizia Mulas (nominata dal tribunale) che considerava il progetto originario
errato per quanto riguarda le strutture portanti.
La giustizia ha fatto il suo corso e non sta a noi emettere giudizi a riguardo.
Per quello che ci compete esprimiamo ancora una volta il nostro rammarico e
siamo vicini all’ing. Rossicone e alla sua famiglia.
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Allarme degli Agronomi
per i boschi abbandonati
Allarme della Federazione dei Dottori Agronomi e Forestali per i boschi d'Abruzzo
"completamente abbandonati - dicono - per una cronica mancanza di
programmazione del settore, con tutto quello che ciò comporta a livello ambientale ma anche economico". "Se si applicassero
correttamente i principi della Gestione Forestale Sostenibile - proseguono - si
potrebbe calcolare un potenziale prelievo legnoso di 1.074.400 metri cubi
annui. Si tratta di quella riserva boschiva che può essere prelevata senza danni alle foreste, anzi aiutandole a rigenerarsi, e che
potrebbe originare un indotto di lavoro, sia per imprese boschive che si
occupano della prima lavorazione, sia per imprese commerciali, addette alla
vendita al minuto, di circa 75.208.000 di euro l'anno, per una produzione lorda
vendibile di circa 107.440.000 euro l'anno. In Abruzzo oltre il 70% della
proprietà boschiva è pubblica quindi i Comuni montani, con una gestione oculata, conterebbero su un
ricavo di circa 21.488.000 euro l'anno".
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Domenica 15 maggio disagi ai caselli
A24-A25 per sciopero del personale
Domenica da "bollino nero" per la circolazione su A24 e A25. La concessionaria autostradale "Strada dei
Parchi" informa che nella giornata del 15 maggio potranno verificarsi disagi
presso i caselli delle autostrade A24 (Roma-L'Aquila-Teramo) ed A25
(Torano-Pescara) per uno sciopero proclamato dalle rappresentanze sindacali
aziendali. Durante lo sciopero i varchi con pagamento solo manuale potranno
essere chiusi per l'assenza degli addetti alla riscossione ai caselli. Le
postazioni chiuse sono riconoscibili dal semaforo rosso acceso e saranno
comunque interdette dall'apposita asta chiudi pista. Rimarranno regolarmente
aperti (semaforo verde), invece, i varchi con cassa automatica in cui si puo'
pagare sia con contante (le macchine danno resto), sia con carta di credito,
Bancomat, Postamat o Viacard. Aperti anche i "varchi gialli" del Telepass.
Dalla concessionaria "Un avvertimento importate: su A24 e A25 chi usa la carta
Bancomat, Postamat o Viacard ai caselli non paga nessuna commissione bancaria e
non deve digitare alcun codice personale. Bastera' inserire la carta nella
cassa automatica, che la restituira' dopo pochi secondi. Il pagamento del
pedaggio sara' visibile sull'estratto conto che la banca invia al proprio
cliente, ripetiamo senza nessun onere accessorio". La societa' concessionaria
ricorda inoltre che saranno garantiti i servizi di assistenza e il
funzionamento degli impianti automatici per il pagamento del pedaggio che e'
dovuto per legge. Chi non ha il Telepass potra' transitare sui "varchi gialli"
dedicati al pagamento automatico. In questo caso le auto sprovviste di Telepass
saranno pero' fotografate. Ai proprietari dei mezzi arriverà per posta il bollettino di pagamento. (AGI)
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FIORI D’ARANCIO
Claudio Trizio e Oriana Casciano si uniranno oggi in matrimonio alle ore 12,00 nell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia. Festeggeranno l’evento nel Castello di Septe a Mezzagrogna. Claudio è originario di Villalago, Oriana invece di Pietrabbondante. Auguri e
felicitazioni agli sposi e rallegramenti per i loro genitori, in modo
particolare per Bianca Prozzi e Alberto Trizio di Villalago.
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NECROLOGIO
VILLALAGO - Si sono svolti ieri, alle ore 15,30, nella chiesa parrocchiale i
funerali di Rita Mancini (ved. Gatta), deceduta nella propria abitazione all’età di 90 anni. Condoglianze alla figlia Mariella, al genero Sergio, ai nipoti
Claudia e Fausto, alla cognata Nesta, alla consuocera Maria e a tutti i suoi
parenti.
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