Lunedì 4 Aprile - Il Santo del giorno: Sant'Isidoro di Siviglia, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - L’alta pressione ha portato tempo bello anche se il sole si è velato per tutto il giorno. Correnti africane d’aria calda. Notte stellata. Temperature: mass. 19,2°C; min. 7,9°C; attuale 10,4°C (ore 23,30)
 
   eventi
Domani a L’Aquila fiaccolata commemorativa
delle 309 vittime del terremoto

In occasione del settimo anniversario del sisma, il Comune dell’Aquila organizza, su iniziativa dei Comitati dei familiari delle vittime, la fiaccolata commemorativa delle 309 vittime del terremoto. La fiaccolata partirà alle ore 22 del 5 aprile nei pressi del Tribunale, percorrerà via XX settembre, con una sosta alla casa dello Studente, proseguirà verso viale Crispi, per terminare in piazza Duomo, dove l’arrivo è previsto a mezzanotte. Qui ci sarà la lettura dei nomi delle 309 vittime del sisma e la veglia in attesa delle 3.32.
A mezzanotte è prevista la Santa Messa nella Basilica di San Giuseppe Artigiano.
Le fiaccole saranno distribuite alla partenza del corteo, a cura delle organizzazioni di volontariato della Protezione Civile.
Saranno messe a disposizione tre ambulanze, una alla partenza che seguirà il corteo, una lungo viale Crspi e una in Piazza Duomo, ci saranno anche delle squadre appiedate di volontari.
L’ASM metterà a disposizione dei raccoglitori per lo smaltimento delle fiaccole lungo l’intero percorso e in piazza Duomo. L’AMA metterà a disposizione dei bus navetta.
 
   concerti
Il 5 Aprile "Concerto per L'Aquila"
Organizzato da "L'Aquila Siamo Noi"

Martedi' 5 aprile alle ore 18.00 all'Auditorium del Parco ci sarà un concerto affinche' la memoria delle 309 vittime sia onorata attraverso una profonda ricostruzione morale e civile dell'intera comunita'. Questo il senso del "Concerto per L'Aquila nel VII anniversario del terremoto", organizzato dall'Associazione "L'Aquila Siamo Noi" assieme al Comune di L'Aquila e con la collaborazione dello storico "Circolo Aquilano". Presenta e conduce il giornalista Marco Giancarli. L'Orchestra di Fiati "Armelis", diretta dal M. Lambona, eseguira' una triade di brani composti dal Maestro in ricordo dei terremoti di L'Aquila e della Marsica (Marcia Armelis, Caliel, Magnitudo 7). Prima mondiale del Poema sinfonico "L'Aquila torna a volare", composto dal Maestro Paolo Viola.
 
   editoriale
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
La campagna elettorale a Villalago
ha iniziato a correre su Facebook

Proprio ieri, su indicazione di un nostro lettore, ho seguito la pagina Facebook di “Noi stiamo con Villalago”. Di per sé non è negativo che per farsi propaganda elettorale si sia scelto un social network. La divulgazione extra moenia (fuori le mura cittadine) dei temi di interesse pubblico, credo proprio che sia positivo. Quello che, a mio parere, non dovrebbe essere fatto è la separazione della “pars destruens” dalla “pars costruens” (come insegna ogni metodo dialettico), per non far emergere solo le negatività che inibiscono la conoscenza della Verità.
Scrivere sulla scelta di “Uniti per Unire” che la “storia era già scritta”, come fa l’assessora Brunella Guaglione, non è un buon esempio di comunicazione se non si specifica perché la “storia” aveva già stabilito l’esito dell’evento. La Storia, non è il Fato, il Destino, ma viene costruita giorno per giorno dagli uomini con il loro pensiero e le loro azioni. L’assessora avrebbe dovuto riportare le condizioni poste dal suo gruppo  prima di esprimere un giudizio con un significante così alto, ma con un significato basso.
Domenico Ciancarelli esprime giudizi più duri e torna sul “leitmotiv”, a lui così caro, del direttore di questo giornale imparziale, mettendo sul carico anche che le mie giustificazioni “sono chiaramente di facciata” e che ho operato la mediazione con “mentite spoglie”. Povero me!
In cuor mio so che non è così. Mi fa male un giudizio così duro da chi stimo e che ha condiviso a suo tempo con me le lotte elettorali contro i nostri avversari politici.
Le persone con gli anni maturano nuove idee, nuovi sentimenti; sanno abbandonare inutili rancori ed ecco perché non ho problemi a condividere un progetto amministrativo con i miei avversari di una volta.
Ho avvertito l’inutilità dell’azione intrapresa dal gruppo “Uniti per Unire”  
sul modello anversano, sin dalla prima riunione con il gruppo di maggioranza, quando il sindaco ha posto queste condizioni: non accordi con chi ha portato il paese al disastro economico; il gruppo di maggioranza è coeso e non va stravolto; il programma amministrativo non richiede innovazioni, soprattutto sulla questione emigranti. Su queste basi, come ci si poteva “accasare” (per usare il termine di Domenico Ciancarelli) con il gruppo “Noi stiamo con Villalago”? Purtroppo su questa questione la storia l’hanno scritta loro, già con il volantino di Natale, distribuito ai cittadini, e ribadito con altri comunicati.
L’accasamento di “Uniti per Unire” con “Villalago in volo” non è un matrimonio d’amore, ma si basa, come un vero contratto matrimoniale, su un rapporto paritario, con la condivisione del programma amministrativo.
Non ho interessi di protagonismo, di posti di lavoro, di particolari favori. E allora? Quali sono le mie “mentite spoglie”? Domenico Ciancarelli vi consiglia, cari lettori, di “leggere gli articoli da me scritti nell'ultimo anno”. Ve lo consiglio anch’io, perché possiate rendervi conto che le notizie sono state sempre date nel rispetto della verità, e sono state commentate senza dimenticare l’etica, la deontologia, i codici morali e soprattutto con coscienza. Dico questo con la forza della mia onorabilità intellettuale e morale, ma soprattutto delle mie idee, che stanno, loro sì, con il mio paese, a cui nel mio piccolo, ho dato e dò tanto, rispetto ad altri che sono portatori di interessi e calpestano continuamente la dignità di chi la pensa diversamente.
Non sono stato mai legato al carro del vincitore.
Se vogliamo discutere, facciamolo sul programma, sul futuro del paese, e non sulle persone. E’ il mio modesto consiglio, per non far della campagna elettorale “una rissa parolaia”.
Questo giornale, lo ripeto ancora una volta, resterà neutrale, pubblicando solo gli eventuali comunicati stampa, ma se verrà “toccato”il suo direttore, non mancheranno le risposte dovute. (R. G.)
 
   posta
LETTERA AL DIRETTORE
dal Mister Luciano Grossi

Egregio Direttore,
colgo l’occasione per complimentarmi con te per l’ottimo articolo che hai fatto ieri sul Gazzettino on line sul nostro mulino e la gualchiera magistralmente rimessa a posto e in funzione dai Fratelli Peppino e Quintino Grossi (orgoglioso di loro).
Mi preme però sottolineare come il Coordinatore della Riserva del Lago di San Domenico e Lago Pio, dott. Patrizio Schiazza, abbia menzionato il Lago Pio dentro Villalago (cosa rarissima al mondo, credo) e la nostra Piazza e non siano state assolutamente fatte vedere.
Bello il servizio sul Lago di San Domenico.
Essendo molto attaccato al mio paese ci tenevo a dirlo perché come al solito ci penalizzano sempre.
Cordiali Saluti, Viva Villalago Verde!
Il Mister Luciano Grossi
 
   linea verde
L’Alta Valle del Sagittario
nel programma di Linea Verde

La puntata di Linea Verde, andata in onda ieri, domenica 3 aprile, a partire dalle ore 12,20 su Rai Uno, è stata dedicata all’Abruzzo, dalla Piana del Fucino all’alta Valle del Sagittario. Il nostro paesaggio, visto attraverso le immagini televisive, ci è apparso ancora più suggestivo, nelle riprese con i droni, che hanno spaziato dal Lago di San Domenico, al panorama di Villalago che lo domina, al lago di Scanno, con il suo borgo e l’alta montagna. Dalla natura alla storia, per parlare dell’antico mulino ad acqua, messo in funzione da Peppino Grossi, che ha spiegato l’utilizzo in passato delle macine per la molitura del grano e della gualchiera per l’infeltrimento del panno. Dall’economia contadina di un tempo all’odierna economia agricola, con il sevizio sull’azienda Valle Scannese, produttrice di svariate qualità di formaggio. Sui boschi sovrastanti il lago i boscaioli hanno dato dimostrazione del taglio della legna da ardere. Sulla selvicoltura il dott. Gasbarro ha spiegato i criteri per rigenerare il bosco, da ceduo in fustaia.
Nella Marsica l’economia della pesca, con il prosciugamento del Fucino, è stata cambiata in agricola. In un’azienda Ravelli ci ha fatto assistere alla produzione delle carote e ai diversi utilizzi ottenuti dalle loro trasformazioni.