Giovedì 31 Marzo - Il Santo del giorno: Santa Balbina di Roma, Martire

Il tempo... ieri - Finalmente la Primavera ha fatto sentire il suo calore. Una giornata gradevole con tanto sole e con scarsa ventilazione. Balzo termico in avanti. Temp: mass. 19,2°C; min. 5,7°C; attuale 10,4°C (ore 23,30)
 
   Convegno
I taccuini e poi … a cena
con Gabriele d’Annunzio

Il 15 aprile 2016 nell’Auditorium del Vittoriale a Gardone ci sarà il Convegno dal titolo: “I taccuini e poi … a cena con Gabriele d’Annunzio”, organizzato dall’Associazione A.ST.A.C. (Associazione per iniziative di Storia, Arte e Cultura di Brescia) e della Fondazione del Vittoriale degli Italiani, di Garda Musei, del Comune di Gardone Riviera e della Fondazione CAB. Come da programma le fasi dell'evento sono due, ben distinte. La prima fase riguarda la visita al Vittoriale, gratuita per quanto riguarda i giardini, la nave, la tomba ecc., a pagamento e su prenotazione per la visita guidata alla Prioria, l'abitazione di d'Annunzio. Per capire la personalità del Vate, la visita alla Prioria è fondamentale: dentro c'è tutto il suo mondo, compreso i preziosi manoscritti della sua biblioteca. La seconda fase, a ingresso libero, si svolgerà presso l’Auditorium del Vittoriale a partire dalle ore 17 fino alle ore 19 e prevede la conferenza sui "Taccuini" con letture di brani dall’opera del Vate.
 
.   incontri musicali
UN CONCERTO PER RESTAURARE LA LUNETTA
DELLA CHIESA SAN FRANCESCO DELLA SCARPA

L’orchestra della Scuola popolare di musica di Sulmona si esibirà al cinema teatro “Pacifico” domenica 3 aprile alle 18 per un concerto finalizzato al restauro della lunetta sulla facciata della Chiesa di San Francesco della Scarpa, in via Mazara. Il contributo del pubblico sarà di 10 euro. Si tratta di un’iniziativa organizzata dal Comitato “Pro Opera Francisci” di Sulmona.
 
.   mostre
UN SUCCESSO LA SECONDA
EDIZIONE DI “OVIDII TABERNA”

MARTEDI’ 29 Marzo con l’incontro dedicato alla storia dell’uomo attraverso i supporti scrittori, a cura dell’archivista di Stato Beatrice Ricottilli, si è chiusa la seconda edizione della Ovidii Taberna, mostra di oltre 200 libri antichi dedicati al poeta sulmonese, a cura di Fabbrica Cultura, Dmc Cuore dell’Appennino, Camera di Commercio dell’Aquila, Parlamento Europeo e Comitato Abruzzo, composto da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria. Circa 1.200 sono stati i visitatori, per la maggior parte turisti, con un’affluenza record nei giorni di Pasqua e di Pasquetta. A guidarli tra particolarità e caratteristiche della preziosa collezione è stata la giornalista Chiara Buccini.Tra le novità della seconda edizione il table touch per la consultazione digitale dei testi e di altri volumi antichi.
 
.   sport
A Roccaraso la finale del campionato
“Giovanissimi” di sci alpino

Si attendono a Roccaraso 1400 giovani atleti per la fase finale del campionato “Giovanissimi” di sci alpino che si terrà dall’8 al 10 aprile prossimo. Il presidente del Comitato organizzatore dell’evento e direttore della Scuola di Sci “Roccaraso-Aremogna”, Nino Buono, ha confermato che tra atleti under 12 in gara, allenatori e accompagnatori, saranno oltre 2500 le persone in arrivo nel centro montano per quello che è considerato l’appuntamento agonistico più atteso per i giovani che praticano lo sci. La cerimonia inaugurale è per venerdì 8 aprile con la sfilata dei giovani atleti che partirà dal Palaghiaccio “Bolino” e arriverà fino a piazza “Leone”.
 
.   fotografia
7° Concorso Fotografico Nazionale Civitella

Ritorna l’appuntamento annuale del “Concorso Fotografico Nazionale Civitella”, organizzato e promosso dal “Cine foto club Parco d’Abruzzo” e dal Comune di Civitella Alfedena, con il patrocinio della FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche), del PNALM (Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise), di Federparchi e dell’Ordine di Giornalisti d'Abruzzo e con il contributo della BCC di Roma e Ferrarelle spa. Giunto quest’anno alla sua 7° edizione, grazie soprattutto alla partecipazione dei protagonisti, i fotografi, è diventando un fiore all’occhiello della regione Abruzzo, affermandosi come uno dei concorsi più partecipati della penisola, offrendo un ampio panorama della fotografia attualmente realizzata in Italia. In questa edizione l’evento, aperto a tutti è gratuito, propone la formula di sempre con tre sezioni fotografiche: “Tema libero”, “Natura”  e “Il Paese di Civitella”. Si può partecipare al “Tema libero” con immagini a colori e bianconero di qualunque soggetto siano. Al tema “Natura” con immagini a colori e bianconero che riescano a rappresentare l’affascinante e complessa realtà della natura in tutte le sue forme. Immagini che mostrino animali selvatici e vegetali nei loro ambienti naturali, la geologia e la gran diversità dei fenomeni naturali, spaziando dagli insetti agli iceberg. In questa sezione non sono amesse le immagini d’animali domestici, addomesticati, tenuti in gabbia o sottoposti a qualsiasi forma di restrizione, e neppure le fotografie di piante coltivate. Sul tema “Il Paese di Civitella”, con immagini a colori e bianconero che scoprano, illustrino e mostrino gli aspetti distintivi e fondanti del borgo, la struttura urbanistica, la sua storia, le attività, il rapporto con l’ambiente, il suo paesaggio. Oltre a selezionare i migliori scatti per le tre sezioni, una giuria qualificata d’esperti FIAF, personaggi delle istituzioni e dello spettacolo, avrà anche il compito di segnalare la miglior foto di un piccolo borgo, la miglior foto di fauna del parco ed anche la migliore foto di reportage giornalistico, relativa a situazioni socio politico e culturali, riprese all’estero o in Italia. La premiazione dei vincitori si svolgerà il 05/08/2016 nell’ambito della rassegna teatrale. Le opere dovranno pervenire entro il 25/06/2016 e la scheda di partecipazione può essere prelevata dal link: http://www.concorsofotocivitella.it
 
Per i Candidati Sindaci
RIFLESSIONI SULLE PRIORITA’
DI SULMONA
E DEL TERRITORIO PELIGNO
di Aldo Ronci

 

RACCONTI DI POLITICA
INTERIORE

E’ in lettura il 25° racconto
di Angelo Di Gennaro dal titolo: Percorsi
inconsci del desiderio- Una scoria
del passato che non vuole passare

 
Inps: oltre 18 milioni di pensioni
al 1° gennaio 2016

Al 1° gennaio 2016, le pensioni erogate dall’Inps, con esclusione di quelle a carico delle gestioni dipendenti pubblici ed ex-Enpals, sono 18.136.850. Di queste, 14.299.048 sono di natura previdenziale, cioè derivano dal versamento di contributi previdenziali, mentre le altre 3.837.802, che comprendono invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali, sono di natura assistenziale. Nel 2015, la spesa complessiva per le pensioni è stata di 196,8 miliardi di euro, di cui 176,7 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. Il 51,4% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati. Fra queste il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, che è quella di maggior rilievo, gestisce il 49,2% delle pensioni e il 61,8% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi erogano il 27,2% delle pensioni, cui corrisponde un importo complessivo del 23,6%, mentre le gestioni assistenziali gestiscono il 21,2%, per un importo in pagamento del 10,2% del totale. Lo scorso anno, sono state liquidate 1.120.638 nuove prestazioni, delle quali il 51% di natura assistenziale.
Le prestazioni di tipo previdenziale sono costituite per il 66,1% da pensioni di vecchiaia, categoria che comprende anche le pensioni anticipate e di anzianità, oltre che i prepensionamenti, erogate nel 55,4% dei casi a uomini. Il 7,4% sono invece pensioni di invalidità    
previdenziale (il 48,8% erogate a maschi), mentre il 26,5% pensioni ai superstiti (l’88,1% erogate a donne). Le prestazioni di tipo assistenziale sono costituite per il 22,3% da pensioni e assegni sociali (il 35,9% erogate a uomini) e il 77,7% da prestazioni a invalidi civili (il 40,1% conferite a maschi). La distribuzione territoriale mostra che l’Italia settentrionale usufruisce del maggior numero di prestazioni pensionistiche. Il 48,1% delle pensioni viene infatti percepito da residenti in questa zona e a loro è destinato il 54,9% delle somme stanziate a inizio anno. Il 19,2% delle prestazioni viene erogato nel Centro Italia, per un totale del 19,7% dello stanziamento, e il 30,5% nel sud e nelle Isole, cui è riservato il 24,7% della somma totale. Il restante 2,2% è rappresentato da pensioni erogate a residenti all’estero, cui è riservato lo 0,65% dello stanziamento. L’età media dei pensionati è di 73,6 anni, con una differenza fra i due generi di 4,5 anni (71 anni gli uomini e 75,5 le donne). È da rilevare infine che l’età media alla decorrenza del pensionamento è in aumento, passando, per la pensione di vecchiaia dai 62,9 del 2010 ai 65,4 anni dei primi due mesi del 2016 e, per le pensioni di anzianità, da 59,1 anni a 60,6 nello stesso periodo.
L’aggiornamento della banca dati statistica delle pensioni vigenti del settore privato e assistenziali è pubblicata nell’apposita sezione degli “Osservatori statistici” del sito internet. Inoltre nella stessa sezione è disponibile un report di approfondimento con una sintesi delle novità sotto la voce “Statistiche in breve”. (Comunicato stampa Inps)
 
Basta ad esempio che una partita di olio (?) trasportata da un cargo che può anche somigliare a quelli dei romanzi di Conrad o di Salgari, tocchi, attenzione bene, tocchi un porto italiano per poter classificare come nostrano il contenuto delle cisterne. Si importano decine di migliaia di tonnellate di polpa di pomodoro che viene inscatolata e venduta come italiana. In Sicilia terra nota in tutto il mondo per i Pistacchi di Bronte mi è capitato di trovare quelli tunisini, più piccoli, secchi e senza sapore.
I prosciutti per i quali soprattutto l’Emilia Romagna e’ conosciuta ed apprezzata provengono da ogni angolo  d’Europa, pure equivoco e anche in questo caso nulla si sa della situazione sanitaria e in questo caso il business e’ enorme: pezzi pagati un euro, un euro e mezzo sono rivenduti a 20 /25 euro.
Potrei continuare purtroppo con decine di altri esempi negativi per il nostro Paese ma non voglio tediare. Resta il fatto che una mancanza di norme sulla etichettatura e la provenienza favorisce la comparsa sul mercato di prodotti taroccati e fuori dalle nostre norme igieniche. La quasi totale assenza dell’esecutivo nelle vertenze che riguardano le falsificazioni ad esempio dei vini e dei formaggi di maggior pregio, vanto delle nostre uniche e irripetibili produzioni che causano una perdita annuale di oltre 60 miliardi di euro, non possono che portare ad un totale sfacelo del settore agroalimentare. Le vertenze vinte e le sentenze favorevoli ottenute ad esempio nel caso del Parmigiano Reggiano si devono alla tenacia e all’esborso di denaro del Consorzio non certo al governo. Umberto Faedi
ALLEVATORI E AGRICOLTORI ITALIANI
CHIEDONO ETICHETTE CHIARE
PER DIFENDERE IL “MADE IN ITALY”

Negli ultimi venti anni l’Italia ha perso 2,6 milioni di ettari di terra coltivata a causa delle normative comunitarie che i nostri governi avrebbero dovuto per lo meno cercare di contrastare. Centinaia di migliaia di aziende agricole sono scomparse o sono sull’orlo della chiusura. Abbiamo perso stalle, mucche e mano d’opera altamente specializzata a causa delle famigerate quote latte. Meta’ del latte venduto in Italia non e’ autoctono e le multinazionali quali Lactalys, francese, hanno acquisito aziende importanti per piegarle alle loro strategie di mercato strozzando le piccole stelle costringendole alla chiusura per vendere il loro prodotto di qualità inferiore, dopo aver fatto accordi con la grande distribuzione che per profitto si e’ guardata bene dal privilegiare prodotti nazionali. Negli ultimi lustri la UE dava un rimborso ai viticoltori che estirpavano le vigne e molti di essi soprattutto anziani e senza possibilità di perpetrare l’azienda hanno aderito a questa normativa. Ma c’era il trucco. Quando l’Italia ha chiesto di impiantare nuovi vigneti la UE ha risposto picche concedendo pero’ ad  altre nazioni di mettere a dimora nuove vigne.
La vigente legge europea consente di spacciare come Made in Italy, marchio che e’ sinonimo di qualità  e garanzia di originalità in tutto il mondo, prodotti dozzinali e nel caso del settore eno-gastronomico anche di dubbia sicurezza igienica.
 

FIOCCO AZZURRO

Diamo da questo giornale il benvenuto al piccolo Alessandro, nato il 20 marzo scorso, portando la gioia ai suoi genitori: Vincenzo Grossi di Villalago e Annalisa Fronterotta di Scanno, residenti in provincia di Bergamo. A loro e ai nonni del bambino vanno i nostri rallegramenti. Ad Alessandro auguriamo di crescere sano e di avere una vita piena di felicità.