Mercoledì 23 Marzo - Il Santo del giorno: Sant'Ottone Frangipane, Eremita

Il tempo... ieri - Ancora UNA Giornata variabile con un solicello mattutino e poi con vento e nuvole per tutto il pomeriggio, con qualche pioggerellina. Lieve calo termico. Temp: mass. 13,1°C; min. 5,3°C; attuale 6,2°C (ore 23,30)
 
Partecipiamo alla tragedia che ha colpito il Belgio.
L’attentato ha causato 34 morti e 230 feriti.
Ancora una città europea insanguinata dall’Isis.
“Mentre Sagunto brucia il Senato Romano discute”
 
    evento del giorno
Giornata Mondiale
della metereologia

Il 23 marzo è la Giornata Mondiale della Meteorologia. Si festeggia la Convenzione che istituì il 23 marzo 1950 l' Organizzazione meteorologica mondiale.
Per la giornata della meteorologia sono previste manifestazioni e celebrazioni (e ovviamente convegni e iniziative culturali a carattere scientifico) per ricordare l'importanza delle scienze atmosferiche nella nostra vita di tutti i giorni, sul piano economico e sociale. Il compito della Giornata Mondiale della Meteorologia è quello di evidenziare e ricordare a tutti, almeno una volta l’anno, l’enorme contributo che la scienza meteorologica e i relativi servizi nazionali fanno per la sicurezza e il benessere della comunità.
 
    libri
Licio Di Biase, L’Onorevole d’Annunzio
L’esperienza parlamentare di Gabriele d’Annunzio
tra destra e sinistra

Verrà presentato oggi alle ore 21 al Florian Espace Il volume dal titolo “L’Onorevole d’Annunzio. L’esperienza parlamentare di Gabriele d’Annunzio tra destra e sinistra” di Licio Di Biase, consigliere comunale di Pescara con delega alla cultura. Con l’autore saranno presenti Giulia Basel, Andrea Lombardinilo e le letture degli attori Massimo Vellaccio e Umberto Marchesani.
Licio Di Biase mira ad analizzare da un punto di vista biografico e letterario nonché politico il breve periodo di tempo, tra la fine del 1897 e la metà del 1900, in cui Gabriele d’Annunzio fu parlamentare. Il Vate ovviamente non poté vivere quella sua esperienza politica come qualsiasi altro onorevole, glielo imponevano il suo personaggio e la sua stessa vita. Fu distratto e talvolta assente su le svariate vicende di governo o su le proposte di legge ma i suoi messaggi ed il suo modo di proporsi furono in una certa maniera ante litteram, gestiti da vero comunicatore come solo lui poteva essere. Nel libro sono dunque messi in luce tutti quegli aspetti di un’ esperienza singolare, al di là delle solite divisioni tra destra e sinistra, e di estrema importanza per un biografia più completa del poeta.
Il titolo non lascia dubbi sui proprii intenti: approfondire in modo chirurgico quelli che furono i due anni da parlamentare dell'”Ariel armato”, breve esperienza il cui impegno non mancò di sottolineare come anche in ambito politico la priorità del poeta abruzzese fu quella di comunicare, inscenare, vincere, duellare, vivere come uomo totale.
 
    musica
Muhssin Pizii presenta oggi a Pescara
"Me and Layl"

“Me and Layl” è il primo album di Muhssin Pizii e sarà presentato oggi 23 marzo, alle ore 18, presso il music store Discover a Pescara. Muhssin Pizii, giovanissimo cantautore abruzzese vanta già importanti collaborazioni musicali. Di chitarra acustica fingerstyle, “Me and Layl” contiene brani interamente composti e suonati da Muhssin: ‘Above six months’, ‘For my mother’, ‘The begin of Hajet – Movement I’, ‘The called – Movement II’, ‘Stories of Hajet – Movement III’, ‘Me and Layl’, ‘Memories’, ‘Let your wings fly’, ‘Dreaming you’ e ‘Soraya’s etude’. Muhssin cresce in una famiglia ricca culturalmente, circondato da cd e vinili di musica rock, soul, jazz e classica di suo padre e dalle sonorità arabe ed africane che richiamavano le sue origini materne. Riceve la sua prima chitarra elettrica all’età di 9 anni iniziando come autodidatta e l’anno successivo viene a mancare suo padre. Proprio questa mancanza porta Muhssin ad approfondire i suoi studi concependo la musica e il suo strumento come rifugio dalla sua sofferenza.“ Ha partecipato a masterclass di chitarristi di fama mondiale quali Frank Gambale e Antonio Onorato e corsi di formazione rock, country e blues con il docente Benedetto Conte.
 
“CAMPAGNA AMICA”
34 aziende agricole abruzzesi premiate
Tra queste Asinomania di Introdacqua

Innovative, dinamiche e con tanta voglia di crescere, ma soprattutto protagoniste della filiera corta e pilastri del progetto economico e sociale che Coldiretti ha portato avanti con successo ad Expo Milano 2015. Sono 34 le aziende agricole abruzzesi che sono state premiate ieri pomeriggio al termine del Tour della consapevolezza di Campagna Amica, che ha fatto tappa in Abruzzo nella Vineria Ciavolich di Miglianico al fine di sviluppare la rete della filiera corta coinvolgendo direttamente nella progettazione futura le imprese aderenti al circuito a marchio con  particolare riferimento a quelle protagoniste dell’esposizione universale. E’ da loro, infatti, che Coldiretti e Campagna amica sono ripartite per un 2016 che dovrà essere ricco di successi e nuova progettualità. Queste le aziende della provincia dell’Aquila premiate alla presenza dell’assessore all’agricoltura Dino Pepe e del sindaco di Miglianico Fabio Adezio per il contributo offerto in questi anni alla valorizzazione e alla promozione in Abruzzo della filiera corta e per il sostegno offerto a Coldiretti nell’ambito del successo targato Expo: Aloisio Massimiliano, D’Alessio Rinaldo, Kashina Svetlana, Milonis Eugenio per Asinomania a Introdacqua.
 
Abruzzo4med opportunita’
per le imprese abruzzesi

Abruzzo4MED, associazione di imprese impegnate in processi di internazionalizzazione, in collaborazione con AbruzzoItaly e con il supporto di Europlanning (agenzia per i Balcani), in vista della prossima Fiera (multisettoriale ed internazionale) di Mostar, organizza, nella sede di Chieti Scalo zona industriale, un meeting finalizzato ad accendere i riflettori su un mercato molto interessante e in crescita. Ne da’ notizia Tiziano Petrucci, presidente di Abruzzo4MED, che dichiara: “la nostra organizzazione e’ presente da diversi anni sul mercato dell’ex Jugoslavia, e in particolare in Bosnia, un’area molto interessante, come dimostrano alcuni dati economici in crescita e, al fine di illustrare alle imprese interessate a quei mercati la rilevanza dei dati oltre a illustrare le potenzialita’ di crescita dei relativi mercati, abbiamo organizzato un meeting nel corso del quale saranno illustrati i dati economici e sara’ presentata la missione prevista dal 12 al 14 aprile a Mostar in concomitanza con la diciannovesima edizione della Fiera dei Balcani”. La Fiera, giunta alla 19esima edizione, si svolgera’ appunto a Mostar dal 12 al 16 aprile, in Bosnia Erzegovina ed e’ una delle manifestazioni piu’ significative dei Balcani.
 
Come non si può dire che il fuori pista sempre crei rovina e morte sotto le valanghe, o l’andare in barca o alla spiaggia costituiscano rischio di annegamento, o l’alpinismo rischio di cadute in crepacci e precipizi, così si deve dire che generalmente il lupo, come il leone, la tigre, il leopardo o l’elefante o il grizzly, per l’uomo non rappresenta un pericolo certo. Ma, come per tutte le citate attività, CERTO è che il rischio occasionale esiste. Se poi nell’immaginario collettivo tale rischio susciti paura, la colpa non la si deve dare al Lupo. Caso mai, al fatto che l’uomo sempre meno accetta l’idea che si possa ancora morire per cause ancestrali. Negare quindi che tale possibilità esista o che possa esistere è, nell’ordine: stupido, da ignoranti, da incoscienti e da… mistificatori! Perché la possibilità che il lupo possa aggredire ed anche cibarsi dell’uomo è un dato di fatto che è stato accertato inconfutabilmente in innumerevoli documenti storici e/o comunque ufficiali e/o scientifici, anche recenti.
Dalla Wilderness Italia
IL LUPO: SUL RISCHIO
DI AGGRESSIONI ALL’UOMO
Verità, bugie e mistificazioni.
Come si fomenta la paura
(e l’odio) per il Lupo
nell’illusione di non farla crescere

Se ne parla da sempre, e da sempre si è cercato di sminuire un fatto tanto reale da aver creato una mitologia antica quanto antico è l’uomo: il lupo può aggredire l’uomo, lo ha fatto e lo farà ancora. Certo, non sarà mai una sua abitudine, ma potrà sempre succedere.