Lunedì 14 Marzo - Il Santo del giorno: Santa Matilde di Germania, Regina

Il tempo... ieri - UNA DOMENICA DI PIOGGIA. A beneficiarne i rivi, i fiumi e il livello delle acque del lago. Per tutta la giornata siamo stati vessati da correnti fredde e dall’umidità. Temp: mass. 4,0°C; min. 2,3°C; attuale 2,4°C (ore 23,30)
 
    eventi
INIZIANO OGGI LE GIORNATE DELLA XVII EDIZIONE
DEL “CERTAMEN OVIDIANUM SULMONENSE”

Ho il piacere di informare i lettori di un'importante iniziativa del Liceo Classico Ovidio di Sulmona, che io frequento (I° Liceo - III° anno di corso), in occasione della XVII edizione del Certamen Ovidianum Sulmonense (in programma tra il 14 ed il 16 aprile prossimo), in preparazione della quale, dal 14 al 21 marzo, un gruppo di 10 studenti, del quale faccio parte, sarà in delegazione a Boston (USA). Nella più europea città degli Stati Uniti, il 17 marzo gli studenti del Liceo presenteranno uno straordinario evento nel famoso ristorante del sulmonese Filippo Frattaroli: " A dinner with Publio Ovidio Nasone”. Guidati dalla preside Caterina Fantauzzi e dai docenti Giuliana Giorgi e Fabrizio Buoncompagno, vivremo un’esperienza entusiasmante incontrando la comunità abruzzese di Boston, il Console Nicola De Santis e il dirigente scolastico del Consolato italiano, professor Domenico Savio Teker. Un’occasione unica per far conoscere agli studenti bostoniani il grande poeta, al fine di sollecitarne la partecipazione al Certamen Ovidianum Sulmonense del 2017, in concomitanza con le manifestazioni per il bimillenario della morte del poeta latino originario di Sulmona. L'adesione dei giovani latinisti americani al Certamen sarà sostenuta anche dal Rotary Club, coinvolto nell'iniziativa. Avremo anche il compito di far conoscere la bellezza artistica e culturale di Sulmona ai coetanei di Boston che decideranno di venire nella città di Ovidio per il Certamen, la prestigiosa competizione di latino che richiama latinisti da tutto il mondo; un appuntamento di caratura internazionale che celebra il poeta sulmonese.
Sarà per noi l'occasione per visitare anche la celebre Università di Harvard ed il MIT (The Massachusetts Institute of Technology) a pochi chilometri da Boston, oltre che trascorrere un'intera giornata a New York. Sofia Ciancarelli
 
    libri
Oggi ore 17,30 al Mediamuseum di Pescara
D’Annunzio e Gabriele Cruillas
Il figlio non riconosciuto dal Vate

La Fondazione Edoardo Tiboni per la cultura e il Centro Nazionale di Studi Dannunziani presentano un anno in compagnia del Vate con i “Lunedì letterari” al Mediamuseum condotti da Dante Marianacci (tutti con inizio alle ore 17.30), che si avvalgono degli intermezzi musicali a cura del Conservatorio “Luisa d’Annunzio” e delle letture di testi a cura della Scuola di Teatro del Mediamuseum. Oggi si parlerà del libro di Franco Di Tizio: “Gabriele Cruillas”. Si è molto scritto dei tre figli di d'Annunzio, Mario, Gabriellino e Veniero, avuti dalla moglie Maria Hardouin di Gallese e dei difficili rapporti spesso intercorsi con l’illustre genitore, come pure si è abbastanza scritto della figlia adottiva Renata, la prediletta dal poeta, detta Cicciuzza o Sirenetta, nata dalla relazione adulterina di d’Annunzio con Maria Gravina Cruillas. Poco o nulla invece sappiamo di un quinto figlio che d'Annunzio ebbe, il secondo della sua relazione con la Gravina, che egli non volle mai riconoscere.
A rimettere almeno in parte le cose a posto ci ha pensato Franco Di Tizio, sicuramente uno dei più attenti, documentati e scrupolosi biografi del Vate e della sua famiglia, con un ponderoso studio monografico, Gabriele Cruillas, che sarà presentato oggi a Pescara.
 
    concerti
Concerto recitativo
"Ecce Lignum Crucis"

Sabato PROSSIMO 19 marzo, alle ore 21,00, a L’Aquila nella Basilica di San Bernardino si terrà il concerto recitativo "Ecce Lignum Crucis". Voci recitanti: Cristiano Pitavi e Benedetta Talluto. Il concerto vuol essere anche un omaggio all’Arciv. Metropolita Mons. Petrocchi e per l’Arciv. emerito Mons. Molinari nella festività di San Giuseppe.
 
    eventi
L’Aquila, domani 15 marzo 2016,
LA VIA CRUCIS DIOCESANA

Domai 15 marzo dalla basilica di San Bernardino, alle ore 20,30, uscirà la processione per la Via Crucis Diocesana, presenziata dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Giuseppe Petrocchi. Sarà portata la Croce di San Damiano e la statua della Madonna di Loreto, simboli della GMG. Il percorso: Basilica di San Bernardino, Quattro Cantoni, Corso Federico II, Piazza Duomo, Chiesa di San Giuseppe Artigiano.
In caso di maltempo la Via Crucis si svolgerà all’interno della Basilica.
 
    editoriale
“Uniti per Unire” lo ha fatto, perché ancora oggi è convinto che sia l’unica soluzione per superare gli attriti amministrativi, in un paese che non ha bisogno di grande opere strutturali, ma di un’amministrazione responsabile, condivisa da tutti, che sappia amministrare l’esistente, rispettare tutti i cittadini, accettare le critiche per farne tesoro e soprattutto essere al disopra delle parti. Si sperava che questo l’avessero nella mente e nel cuore anche gli attuali amministratori.
Dopo cinque anni stare ancora a parlare di debiti, stare alla larga dagli amministratori responsabili e additarli continuamente al pubblico ludibrio non mi sembra condivisibile. Questi non sono accusati di ladrocinio, di peculato ed altro. I debiti lo sappiamo tutti come si accumulano. Non sappiamo, però, se essi li avrebbero estinti, senza ricorrere all’intervento di un commissario liquidatore e senza farlo ricadere sui cittadini.
“Uniti per Unire” ha fallito il suo intento. Qualcuno ipotizza una terza via. Io ne immagino anche una quarta e una quinta, ma non vedo i costruttori, coloro che con coraggio e senso civico, possano lavorare per una strada diversa. Il gruppo “Uniti per Unire” si riunirà questa settimana per decidere cosa fare: sciogliersi, confluire nell’uno o nell'altro gruppo, o costruire “la terza via”.
Essendo stato uno dei promotori di “Unire per Unire”, a nome di tutti i componenti ringrazio i due gruppi consiliari che hanno accettato di incontrarci. (R. Grossi)
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“La sconfitta delle idee”

C’è un interessante libro di Marcello Veneziani, uscito alcuni anni fa, dal titolo “La sconfitta delle idee”, in cui l’autore, dopo un’attenta analisi della situazione sociale e politica, sostiene che “Le idee non servono più. Sono ritenute d'intralcio al potere”.
Per i lettori villalaghesi è ormai più che nota l’idea del “Modello Anversano”, promossa dal gruppo “Uniti per Unire” per le prossime amministrative. Questo giornale ha riportato anche le cronache degli incontri che ha avuto sia con il gruppo “Noi stiamo con Villalago” dell’attuale maggioranza consiliare, sia con “Villalago in volo”, che fa riferimento al gruppo di opposizione. Quest’ultimo non ha posto problemi e si è dichiarato disponibile a percorrere questa via, mentre il gruppo di maggioranza ha messo delle condizioni che gli altri non hanno accettato.
Se Marcello Veneziani abbia ragione, non sta a me dirlo. La mia riflessione è solo questa: le idee di cambiamento, se non sono dentro di noi, è impossibile che vengano accettate. E’ un processo di maturazione personale. Se si vuole che qualcosa di buono cresca nella nostra interiorità, bisogna averla seminata, dissodando rancori e risentimenti.
Ho letto in alcune pagine di Facebook che il fallimento del “Modello Anversano” era scontato, per cui è stato inutile proporlo.
 
 
la Transiberiana d’Abruzzo
pronta per la corsa di Pasqua

L'appuntamento è per sabato 26 marzo, il treno attraverserà il Parco Nazionale della Majella. I turisti potranno vivere le manifestazioni della Settimana Santa. Una giornata speciale con partenza da Sulmona alle ore 11,00 e rientro in serata, organizzata da Fondazione FS Italiane e l'associazione di volontariato "Le Rotaie". Oltre 9mila viaggiatori del 2015, provenienti da tutta Italia e dall'estero e la IX Giornata Nazionale delle Ferrovie "Non Dimenticate" con la Transiberiana di Italia.
Un evento che si inserisce in un periodo importante per le numerose manifestazioni previste a Sulmona per le festività pasquali, la Settimana Santa, che la rendono una delle mete italiane più suggestive da visitare ed in cui soggiornare.
I turisti potranno viaggiare a bordo delle carrozze d'epoca tra le vallate e gli altipiani dell'Appennino, raggiungendo l'incantevole ed antico borgo di Barrea adagiato sul lago, in pieno Parco Nazionale d'Abruzzo, in occasione della rappresentazione della Passione Vivente tra le vie del centro storico, con oltre 150 figuranti.
Per prenotazioni è possibile contattare l'associazione
"Le Rotaie": prenotazioni@lerotaie.com
Comunicato del Gruppo
“Noi stiamo con Villalago”

Egregio direttore,
gentili componenti del Comitato “Uniti per Unire”,
cari concittadini,
abbiamo appreso da una nota pubblicata dal Prof. Roberto Grossi, nell’editoriale “Il lunedì del Direttore” del 7 marzo, che il gruppo “Villalago in volo” non ha accettato le condizioni che la nostra compagine aveva proposto, che consistevano innanzitutto nella necessità di conoscere,  da parte nostra e dell’intera cittadinanza, i nomi di coloro che intendono colloquiare con la compagine “Noi stiamo con Villalago” (che in precedenza non erano noti ufficialmente, perché non ne era stato reso pubblico l’elenco). Inoltre era stato chiaramente affermato che, da parte nostra, il dialogo può avvenire solo ed esclusivamente con soggetti estranei politicamente ed istituzionalmente alle amministrazioni che ci hanno preceduto, durante il governo delle quali si è determinato il “buco” di 4 milioni di debiti, che stiamo faticosamente pagando: anzi che stiamo pagando insieme ai cittadini di Villalago.

 
NESSUNO TOCCHI FRATELLO LUPO
“Il Consiglio Comunale
di Civitella Alfedena si schiera con il lupo”
 
Il paese del Lupo, quello da cui partì negli anni settanta l’operazione San Francesco per salvaguardare il lupo in Italia, si schiera a difesa del proprio simbolo al fianco della battaglia del WWF-Italia.  A Civitella Alfedena, dove è presente dal 1975 il Museo del Lupo (che proprio l’anno scorso ha festeggiato i suoi 40 anni) con annessa area faunistica, il gran carnivoro è di casa, è parte integrante della storia del piccolo centro del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise) che grazie alla tutela del Lupo ha conosciuto uno sviluppo turistico che lo ha portato sulle pagine de Il Sole 24 Ore. Venerdì sera 11 marzo, il Consiglio Comunale del paese ha approvato una deliberazione di sostegno alla campagna del WWF-Italia contro il tentativo delle Regioni di riaprire la caccia al lupo. Riaprire la caccia al lupo per il Consiglio Comunale di Civitella Alfedena e una barbaria e con tutta la comunità, vuole sostenere il WWF-Italia in questa battaglia, consapevoli che “vogliamo essere come i Lupi, liberi di decidere il nostro futuro e un paese che uccide i lupi non ha futuro”. Ad oggi, infatti, non esiste alcuna ragione scientifica né tanto meno economica che può giustificare la riapertura, seppure controllata, della caccia a questa specie. Gli allevatori del Parco da decenni convivono con il lupo, subiscono danni risarciti dall’Ente PNALM, ma non hanno mai pensato che la soluzione del problema potesse essere la caccia alla specie. La soluzione dagli eventuali danni non è la caccia al lupo ma una più attenta azione di controllo e di gestione della fauna selvatica, del randagismo ed altresì delle modalità del pascolo. Pensare che tutto possa essere risolto con la soluzione più sbrigativa, è un falso che serve ad assopire i malumori di qualche categoria, occorre al contrario una maggiore attenzione al territorio sotto tutte le sue forme. Se le aree interne si spopolano, di persone e d’attività tradizionali, se manca in questo paese una politica per le aree marginali, questo non è colpa del lupo, dell’orso o del cervo, ma di una classe di governo più attenta al consenso elettorale piuttosto che ad azioni di sistema. Il lupo è l’esempio di questo. Oggi si ragiona di uccidere il lupo, mentre nella realtà quotidiana si uccidono i paesi interni tagliando i servizi sanitari e bancari, le poste, il welfare alle persone, le attività economiche. Non dobbiamo avere paura del lupo, ma preoccupano le decisioni degli uomini è questo l’invito che viene da Civitella Alfedena, il paese del lupo.
Il Museo del lupo
a Civitella Alfedena