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Lunedì 22 Febbraio - Il Santo del giorno: Santa Margherita da Cortona, Religiosa
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Il tempo... ieri - GIORNATA DI GRANDE LIMPIDEZZA, assolata e con cielo sereno. Un forte vento ha soffiato in continuazione fino a
sera. Sensibile rialzo termico. Temperature: mass. 15,7°C; min. 0,7°C; attuale 6,5°C (ore 23,30)
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La cultura italiana ha perso un grande uomo:
lo scrittore UMBERTO ECO
Anche questo giornale, pur nella modestia della sua esistenza, si unisce al lutto della cultura per
la perdita di un grande uomo: il professore di semiologia, scrittore e
giornalista Umberto Eco. Aveva 84 anni. Tra i suoi successi letterari “Il nome della rosa” e “Il pendolo di Foucault”.
Mi piace ricordarlo con la copertina del suo ultimo libro, “Numero Zero”. L’ho ancora sul mio comodino. Mi mancano poche pagine per arrivare alla fine.
Racconta di una redazione che prepara un quotidiano destinato, più che all’informazione, al ricatto, a bassi servizi per il suo editore. È la negazione della professione giornalistica, ma anche la parodia, un po’ grottesca, di quello che è poi realmente avvenuto in molti giornali “di regime” italiani durante la cosiddetta Seconda Repubblica. Siamo nel 1992 e Milano. Il
libro è un perfetto manuale per il cattivo giornalismo. E’ un esempio da non prendere se si vuole onorare la professione di giornalista. “Io non sono in vendita”, ha detto al suo editore Bompiani, quando la casa editrice ha preso altre
strade. Per anni ho seguito le sue “bustine” sull’Espresso e sempre mi hanno lasciato spunti di riflessioni. La sua morte è una grande perdita per la cultura non solo italiana, ma anche mondiale. (R. G.)
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libri
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“L’ho amato: aveva 17 anni”
di Mari Rosa Barbieri, LupiEditore
Un libro documento su Gabriele Paolini
Gabriele Paolini, il disturbatore tv più conosciuto d’Italia, si confessa in un libro scritto dalla giornalista Mari Rosa Barbieri,
intitolato “L’ho amato: aveva 17 anni”, edito dalla Casa Editrice “LupiEditore” di Sulmona (Aq), che sarà disponibile nelle migliori librerie italiane a partire dal 26 Febbraio 2016. La biografia si presenta sotto forma di un’intervista fiume, in cui Gabriele Paolini racconta il suo amore per il giovane Daniel e la sua vicenda giudiziaria, accusato di induzione alla
prostituzione minorile e tentata violenza sessuale. La “bio-intervista” si apre con una dedica a Silvio Berlusconi. Nel libro sono citati, inoltre,
altri personaggi noti del mondo dello spettacolo e del giornalismo.
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mostre
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“MATERIA LUMINOSA”
personale di LUCA GIARDINO
Sabato 27 febbraio, alle ore 18,30, il Laboratorio d’arte MAW inaugura la mostra dedicata alle sculture di Luca Giardino, artista fra
i più creativi della scena contemporanea regionale.
MATERIA LUMINOSA è il titolo dell’evento espositivo che presenta una personale ricerca sul tema della materia
cominciata oltre dieci anni fa con la creazione di sculture luminose. Da sempre
attratto dalla sperimentazione dell’uso di materiali diversi, dalla pietra fino ai più duttili ferro, legno e vetro, il lavoro artistico di Luca Giardino matura la
scelta dell’inserimento della luce stessa all’interno della stesura plastica giungendo a dare una peculiare struttura, quasi
una vera vita luminosa, alle opere, che catturano per intensità e forza espressiva: tondi di nobili legni politi, lastre ruvide di metalli
ordinari, audaci costruzioni di materiali manipolati che un’anima incandescente avvolge in un alone di ammaliante segreto, nell’ambito della annullandone la pure immediata funzione di eleganti oggetti design.
Pensieri e sogni incarnati da forme illuminate che eccitano il gioco delle
infinite interpretazioni. La mostra, visitabile fino al 5 marzo, sarà aperta in un’inedito ambiente sonoro creato dai ritmi ideati dallo stesso artista insieme ai
musicisti Massimo Domenicano e Antonio Franciosa. Una sezione espositiva sarà allestita presso il Liceo Artistico di Sulmona “G. Mazara” dove venerdì 4 marzo, alle ore 11, Luca Giardino incontrerà alcune classi.
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editoriale
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Un breve appunto
Solo martedì scorso ho avuto l'occasione di leggere il secondo volantino del gruppo di
maggioranza al Comune di Villalago, distribuito qualche settimana fa. Rispetto
al primo (quello di Natale) il registro espressivo è mutato. E' divenuto più formale, meno aggressivo, scritto da una mente più sottile, anche se il contenuto, pur nella sintesi, resta immutato, soprattutto
quando si fa riferimento a questo giornale on line.
"Dispetti e rappresaglie" non fanno parte della nostra cultura giornalistica. Ad
offuscare o ad illuminare l'immagine di un paese, non sono le parole (scritte o
orali che siano), ma la concretezza dei fatti, le opere e i comportamenti
amministrativi. I lettori conoscono la serietà del direttore di questo giornale, per averla sperimentata in più occasioni. Ne conoscono anche la forza e la capacità di critica, che non è mai fine a se stessa, ma sempre a ragion veduta e mai stonata.
Secondo Umberto Eco, per poter giudicare un articolo, bisogna aver letto molti
libri.
Mi sento in dovere di fare queste precisazioni, per non lasciare in sospeso
accuse, che non trovano riscontro nella realtà fattuale, ma che potrebbero generare equivoci.
Non aggiungo altro, per non inficiare il messaggio che da queste colonne ho
lanciato in più occasioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale a Villalago: quello del
"Modello anversano". Mi rendo conto che è un enorme "salto culturale", dopo anni di contrasti tra maggioranza e
opposizione.
Il gruppo "Uniti per Unire", che l'ha proposto, ha trovato l'assenso del gruppo
"Villalago in volo" ed è in attesa che l’attuale maggioranza, che si identifica in "Noi stiamo con Villalago", decida di
incontrare i promotori. (R. Grossi)
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In Abruzzo
l’Associazione Italiana
per lo Studio
del Diritto Scolastico
Si E’ costituita in Abruzzo l’Associazione Italiana per lo Studio del Diritto Scolastico (A.I.S.D.S.) La
sezione abruzzese avrà una sede anche a Sulmona e Avezzano. Ha come scopo quello di approfondire e
divulgare, in prospettiva giuridica, le tematiche concernenti l’intero ordinamento scolastico. La Scuola, quale Istituzione destinata all’educazione e all’istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure
professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza, implica
il contatto con gli individui dall’età di tre anni, con l’accesso alla Scuola dell’Infanzia, sino all’età della pensione (se si sceglie anche di lavorare nella medesima Istituzione). Si
precisa che l’Associazione nasce senza scopo di lucro ed unicamente per fini scientifici e di
divulgazione. La stessa è formata esclusivamente da giuristi e da professionisti del diritto, tutti anche
con elevata esperienza accademica, che da anni approfondiscono dal punto di
vista giuridico il mondo scolastico, da ogni “angolazione”.
In tal senso si tiene ad evidenziare che nessuno di coloro che compone l’Associazione ha rapporti di lavoro con il MIUR proprio per sottolineare la
dedizione assoluta allo studio del diritto che, comunque, in caso contrario,
sarebbe limitata ed in qualche modo “contaminata” dallo stesso rapporto di lavoro.
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BRUNO DI MASCI: ECCO TUTTA LA VERITA'
SULLA FINE DELL'AMMINISTRAZIONE RANALLI
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La storia e i motivi che hanno portato alla fine della giunta comunale e del sindaco Giuseppe
Ranalli. Una ricostruzione precisa dei fatti illustrata dall'ex consigliere
regionale Bruno Di Masci in un'affollata assemblea che si è tenuta oggi pomeriggio nel Centro Celestiniano di Sulmona. Con Di Masci sono intervenuti gli ex consiglieri comunali Alessio Di Masci e
Fabio Ranalli, gli ex assessori comunali Luciano Marinucci e Aldo Milan. Il
goffo e maldestro tentativo del sindaco Peppino Ranalli, chiamato più volte "il Marino paesano", di escludere il Partito democratico dalla
maggioranza per fare un accordo con il Gruppo consiliare dell'assessore
regionale Andrea Gerosolimo è stata la causa scatenante di tutta la crisi. Ha iniziato convocando riunioni
senza il Pd, prima in studi professionali, poi a palazzo San Francesco per
trattare numerose iniziative amministrative come la riorganizzazione della
macchina comunale, il programma economico di gestione e il riassetto del
traffico nel centro storico. Argomenti e comportamenti che hanno avuto
l'effetto di mettersi contro tutto e tutti. Partiti e dirigenti comunali, tutti
contro il sindaco. Una situazione di conflitto che ha avuto pesanti
ripercussioni sull'attività del Comune e sui rapporti con i consiglieri comunali del Pd, esclusi da ogni
decisione. Tante sono state le lettere e le proteste di dirigenti che hanno
minacciato di ricorrere alla magistratura per le continue iniziative e
dichiarazioni denigratorie verso chi doveva mandare avanti il Comune. A questo
bisogna aggiungere i grossolani errori amministrativi compiuti in questi anni
come il dramma vissuto dalle famiglie con la storia delle mense scolastiche,
l'abbandono delle strade e del verde pubblico e i ritardi con relativi disagi
per il modo con cui è stato affrontato il problema della ristrutturazione e dell'adeguamento
antisismico delle scuole. Dodici milioni di finanziamento per il terremoto
rimasti nel cassetto, i tagli al sociale e la questione delle case parcheggio.
Incapacità conclamata in ogni settore della vita cittadina. Per non parlare dei continui
litigi avuti con l'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, con il quale non si parlava e dal quale era stato definito
"sindaco inadeguato". Sono stato io a farli riappacificare e restituire serenità in un momento in cui bisogna lottare per salvare ospedale e punto nascita". E
nonostante il Pd cittadino e io in particolare,
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avessimo fatto ogni sforzo per salvare la sua amministrazione nel bene della
città, lui ha continuato a tramare contro il Pd. Riunioni carbonare per chiedere a
Gerosolimo di entrare in maggioranza per far fuori il suo stesso partito. Non
potevamo accettare tutto questo, così abbiamo iniziato a pensare di andare alle elezioni in tempi rapidi per ridare
alla città un governo più stabile nel giro di poco tempo. Tanto che lo stesso sindaco, in un incontro a
Pescara con il governatore Luciano D'Alfonso, è arrivato alla conclusione di dimettersi. Stiamo ancora aspettando che lo
faccia. Sulmona non meritava tutto questo; due anni ancora con un sindaco che non ne ha combinata una buona avrebbero
portato la città alla paralisi totale. Una città che continua perdere popolazione, (350 residenti in meno in media ogni anno) e
i giovani che sono costretti ad andare via per trovare lavoro. Sulmona non
meritava tutto questo e così abbiamo deciso di mandarlo a casa. Ora tocca a noi raccogliere il testimone, in
spirito di servizio alla città e rimboccarci le maniche per una nuova battaglia elettorale che ci porti ad un
governo stabile, responsabile ed efficace che porti alla rinascita di Sulmona e
del comprensorio.
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Comunicato Stampa Asvint
10 febbraio 2012 crolla
ad Introdacqua il palazzetto
A DISTANZA DI 4 ANNI
NON SONO STATE ANCORA
ACCERTATE LE RESPONSABILITA’
INTRODACQUA - Per pura fortuna il crollo è avvenuto di notte e non c’era nessuno all’interno. Rimane però il più disastroso evento accaduto a Introdacqua che si ri-cordi a memoria d’uomo.
Si è sfiorata una strage: perché il palazzetto veniva utilizzato come palestra ed era richiesto per il ve-glione
di Carnevale. E dire che doveva essere il riparo più sicuro in caso di calamità naturale!
Il 18.02.2012 la minoranza consiliare deposita una interrogazione al Sindaco,
articolata in 20 ri-chieste di chiarimenti, tra le quali: a) Quali inizia-tive
l’Amministrazione intende adottare a seguito dell’evento; b) Se dell’accaduto è stata notiziata l’Autorità Giudiziaria; c) Se si intende avviare azioni legali per risarcimenti nei
confronti dei rea-lizzatori della struttura; d) Ogni elemento utile ad
acclarare le cause del crollo.
Nella seduta di Consiglio comunale del 26.03.2012 l’allora Sindaco non risponde a tutti gli interrogativi ma si limita a comunicare
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che in mattinata era stato presentato un esposto alla Procura del-la Repubblica,
precisando che “se dalla vicenda emergeranno accertamenti di responsabilità si pro-cederà a carico dei trasgressori”.
Le ripetute richieste di copia dell’esposto sono disattese con la discutibile motivazione che esso era coperto da
segreto istruttorio e successivamente viene precisato per iscritto che l’esposto non aveva un numero di protocollo del Comune (sic!).
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CIRCUITO ABRUZZO MTB CUP
La Marathon degli Stazzi
il 5 giugno (Mtb Scanno)
L’Abruzzo Mtb Cup, giunto alla quarta edizione, articolato in sette distinte prove che
costituiscono il principale motivo di richiamo per gli amanti della mountain
bike, dal mese di aprile a quello di settembre, sotto l’egida dell’omonimo comitato regionale abruzzese della Federciclismo.
Il circuito Abruzzo Mtb Cup prende il via da Fossacesia
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con la Granfondo di Venere il 17 aprile (organizzazione Bicimania Fossacesia),
Bucchianico con la Granfondo San Camillo de Lellis (Asd Bike Team Bucchianico),
Avezzano con la Granfondo La Via dei Marsi-Sport Avventura il 15 maggio
(Avezzano Mtb), Scanno con la Marathon degli Stazzi il 5 giugno (Mtb Scanno),
Campo di Giove con l’omonima granfondo il 12 giugno (Bike Shock Team), Rivisondoli con l’omonima marathon il 17 luglio a carattere nazionale FCI (Functional Fit Chieti)
e Collarmele con la Granfondo I Sentieri dei Lupi (Asd Collarmele Mtb) il 18
settembre come prova conclusiva.
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