Mercoledì 10 Febbraio - Il Santo del giorno: Mercoledì delle Ceneri - Santa Scolastica, Vergine

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    eventi
“Giorno del Ricordo”
di tutte le vittime delle foibe

Il 10 febbraio di ogni anno è stato riconosciuto quale “Giorno del Ricordo” dalla legge n.92 del 30 marzo 2004, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, ricordando altresì l’esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra, nell’ambito della complessa vicenda del nostro confine orientale. Centinaia di migliaia di Italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia furono costretti a lasciare le loro case, spezzando secoli di storia italiana in quei territori e il Giorno del Ricordo vuole essere un tributo alle sofferenze sopportate e alle gravissime umiliazioni subite da quelle popolazioni al termine della seconda guerra mondiale.
Nella ricorrenza del “Giorno del ricordo” sono previste iniziative promosse da istituzioni ed enti, con una particolare attenzione ai ragazzi delle scuole, per diffondere la conoscenza dei tragici eventi, allo scopo di conservare la memoria di quelle vicende, nonché per valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate.
 
    libri
IO NON TACCIO
L’Italia dell’informazione che dà fastidio
“Fare informazione, e farla con tutti i crismi del giornalismo
(quello che non guarda in faccia nessuno ed è a fondamento del diritto di cronaca), può costare caro”

Questo libro (vincitore del Premio “Paolo Borsellino” 2015) riporta otto storie d’oggi, scritte in prima persona da chi è stato vittima del prepotente di turno. Otto voci, dietro le quali non è raro trovare il volto di un reporter “precario” che rischia di persona, alla stregua di un inviato su un fronte di guerra. C’è la giornalista che ha subito intimidazioni, a causa delle sue inchieste sulle infiltrazioni della criminalità in alcuni comuni del Nord Italia; e chi ha dovuto conteggiare una serie di azioni giudiziarie, in sede civile e penale, per un articolo pubblicato da un quotidiano locale, per il quale lavorava, entrato poi in crisi. Mentre il direttore di un web-magazine vive sotto scorta, dopo aver subito minacce e intimidazioni, per la pubblicazione di alcuni articoli sulla criminalità.
Sugli autori di queste pagine (non a caso tutti giovani e motivati), il Procuratore Lepore scrive che hanno avuto coraggio. Quel coraggio di ribellarsi che - parafrasando il dialogo tra don Abbondio e il cardinale Federigo Borromeo - “se uno non lo ha, non lo può certo inventare”.
A conclusione del suo intervento, il Procuratore Lepore ricorda le parole del Presidente del Senato, Pietro Grasso, pronunciate, nel luglio 2015, in occasione della conferenza internazionale promossa da “Ossigeno per l’informazione” e dal Centro europeo per la Libertà di stampa e dei media di Lipsia, sul tema “Proteggere i giornalisti, conoscere le verità scomode”: «Un giornalismo fatto di verità  impone ai politici il buon governo. Un giornalista incapace della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori, le sopraffazioni, le corruzioni, le violenze che non è stato in grado di combattere».
Anche le piccole verità, quelle locali, possono creare dissapori a chi è convinto che vadano raccontate ai lettori.
 
A Pescara il primo evento
pubblico di Starthub

E’ indetto il bando per selezionare opere da esporre in occasione di “Yes, we share”, il primo evento pubblico di STARTHUB, che si terrà sabato 27 febbraio p.v., a partire dalle 17.30 negli spazi del Mercato coperto in Piazza Muzii a Pescara. Sarà un’occasione di incontro, ma anche una vera e propria festa per far conoscere e stimolare la partecipazione alla community che si sta formando per la realizzazione, attraverso un percorso di partecipazione attiva, del primo co-working pubblico di Pescara, pensato dai giovani per i giovani. Obiettivo di questo primo evento pubblico è fornire ai giovani esempi concreti di successo di altre esperienze di co-working operanti in Italia.
Il bando per la selezione delle opere da esporre in occasione dell’evento scade il 20 febbraio p.v. Per info: www.starthubpescara.it/yes-we-share/
 
    ordine dei giornalisti
E’ entrato in vigore
il Testo unico dei doveri
del giornalista

Dal 3 febbraio, giorno del 53° compleanno della legge istitutiva dell’Ordine, che ha un’età di 19.332 giorni, è entrato in vigore il "Testo unico dei doveri del giornalista", approvato a fine gennaio dal Consiglio nazionale. Il documento è nato dall'esigenza di armonizzare le carte deontologiche per favorire una maggiore chiarezza di interpretazione e facilitare l'applicazione di tutte le norme, la cui inosservanza può determinare la responsabilità disciplinare dell'iscritto all'Ordine.
Il Testo recepisce i contenuti della Carta dei doveri del giornalista degli uffici stampa, della Carta dei doveri dell'informazione economica, della Carta di Firenze, della Carta di Milano, della Carta di Perugia, della Carta di Roma, della Carta di Treviso, della Carta informazione e pubblicità, della Carta informazione e sondaggi, del Codice di deontologia relativo alle attività giornalistiche, del Codice in materia di rappresentazione delle vicende giudiziarie nelle trasmissioni radiotelevisive e del Decalogo del giornalismo sportivo.
Il "Testo unico" è stato redatto dopo numerose sollecitazioni, quando cioè si è compreso che i numerosi documenti, approvati nel corso degli anni dall'Ordine professionale, anche con la collaborazione di altri organismi, erano diventati dispersivi e di difficile applicazione.
La struttura del "Testo unico" consente facili innesti di novità,                
per cui di fronte alle necessità di precisare ulteriori norme sarà sempre possibile introdurre altri articoli o altri titoli a quelli già esistenti, frenando così la tentazione di scrivere altre carte e di fare quindi un passo indietro rispetto alla sintesi appena varata. (ODG dell’Abruzzo)
 
RICHIESTA DI MUTILAZIONE AUTOSTRADA A25
I politici della Marsica, Valle Peligna, Alto Sangro dovrebbero
battersi per un abbassamento delle tariffe e richiedere
che la Società Toto intervenga con maggiori lavori di manutenzione

Leggo da un po’ di tempo che la Società TOTO, gestore della Strada dei Parchi, ha proposto due varianti all’attuale tracciato delle autostrade A24 e A25.
Ritengo che le due strade hanno i tracciati ben integrati nel territorio e che le varianti proposte sono solo un escamotage per prolungare la concessione e seguitare a sfruttare gli utenti.
Le suddette Autostrade hanno i pedaggi più alti di tutte le altre Autostrade d’Italia e sono quelle che,  danno meno servizi agli utenti e la manutenzione lascia a desiderare.
Basta dire che lungo tutti gli altri tracciati la distanza tra le aree di servizio è mediamente di circa 35 chilometri nella Strada dei Parchi se ne devono percorrere 100 per trovarne una.
In tutte le altre arterie autostradali viene fatta la manutenzione delle opere in quella dei Parchi se ne vede ben poca. (vedi foto). Questa è una delle molte pile ammalorate del viadotto a Cocullo.
I politici della Marsica, Valle Peligna, Alto Sangro dovrebbero prodigarsi perché il progetto della Toto non venga approvato e dovrebbero preoccuparsi e battersi per un abbassamento delle tariffe e richiedere che la Società Toto intervenga con maggiori lavori di manutenzione. Eraldo Biasetti
 
Dal gruppo consiliare "Uniti per Introdacqua"
CROLLO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT
Dopo quattro anni nulla e’ stato fatto! Perche’?

Assemblea Regionale
de "I borghi più belli d'Italia"
Abruzzo e Molise

Antonio Di Marco, Coordinatore Abruzzo e Molise, ha convocato per per oggi, 10 febbraio, alle ore 16,00, l'Assemblea del Coordinamento Abruzzo e Molise de "I borghi più belli d'Italia". Si svolgerà nella Sala Figlia di Iorio della Provincia di Pescara con il seguente o.d.g.:
1. Costituzione della “Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo” - Discussione ed eventuali provvedimenti; 2. Progetto Eataly -“Festival dei Borghi più Belli d'Italia"; 3. “La Notte Romantica dei Borghi più Belli d'Italia”;
4. XVI Assemblea Nazionale – Castellabate (SA) 15/16 aprile 2016; 5. Varie ed eventuali.

oggi 10 febbraio 2016 sono trascorsi esattamente quattro anni dal crollo del palazzetto dello sport di Introdacqua. Come tutti ricorderanno, il tetto della struttura, inaugurata da pochi anni crollò inspiegabilmente. Tanti, in tono sarcastico, parlano del “quarto compleanno” tanti altri del “quarto anniversario” molti invece fanno finta di nulla! Per citare dei numeri, sono passati ormai, circa 1.460 giorni dal crollo, e tutto resta nelle stesse condizioni, tutto ancora in mille pezzi!
Sono note a tutti le attuali condizioni, una struttura in stato di “totale abbandono” che, con molte probabilità, dovrà essere abbattuta a causa delle continue e prolungate infiltrazioni di pioggia e neve. Come più volte detto, ringraziamo la Provvidenza in quanto il crollo si è verificato in un momento dove non vi era nessuno all’interno. Allo stesso tempo insorge lo sgomento e la rabbia nel vedere un “bene di tutta la comunità” crollato “inspiegabilmente”.
La minoranza e i cittadini tutti (almeno quelli interessati) continuano a chiedere come è possibile che non si sia fatto nulla, in tutto questo tempo, per acclarare di chi siano le responsabilità del crollo? E’ avvilente nascondersi “dietro un dito” e dare la colpa alle cosiddette “calamità naturali”, come sappiamo, i palazzetti dello sport esistono in tutta Italia ed in tutto il mondo e non è così frequente sentir parlare di crolli di queste strutture a causa di una semplice “abbondante” nevicata!

 
 
 
La Giunta dell’Abruzzo
finanzia la revisione
generale della seggiovia
di arroccamento
"Scanno-Collerotondo"
per un importo
pari a 575 mila euro

E’ una notizia data ieri mattina, dopo la Giunta regionale, che ha finanziato anche altri bacini sciistici con fondi Far-Fsc. Nel dettaglio, si tratta di due cabinovie destinate al miglioramento del sistema di mobilità locale del bacino sciistico Alto Sangro-Piano Aremogna per un importo finanziato di 17 milioni 131 mila euro e la sostituzione della sciovia "Quartarana" nel Comune di Campo di Giove e prevede un finanziamento di 625 mila euro.
Associazione Italiana per la Wilderness
Opposizione all’utilizzazione
di una struttura a scopo turistico
in localitA’ limitrofa all’habitat
di svernamento dell’Orso marsicano

Ancora una volta, la scrivente Associazione è costretta a difendere gli interessi dell’Orso bruno marsicano che nella località “La Cicerana” del Parco Nazionale d’Abruzzo, Comune di Lecce nei Marsi, stanno per essere nuovamente ignorati. E ancora una volta si deve stigmatizzare come, nonostante i tanti “portatori di interessi” di quest’animale e la stessa primaria finalità del Parco, quelli turistici continuano a prevalere e, cosa ancora più grave, proprio a danno diretto della sua finalità primaria: la difesa dell’Orso marsicano! Ed è vergognoso che a farlo debba ancora una volta essere una libera associazione privata e non già gli organismi pubblici che hanno questo compito per legge e sono anche lautamente finanziati dallo Stato proprio per questa finalità!