Mercoledì 31 Dicembre - Il Santo del giorno: San Silvestro I, Papa

Il tempo... ieri - Prime avvisaglie del cambiamento metereologico. Un vento gelido, nonostante il sole, ha fatto precipitare i gradi di calore. In arrivo la bassa pressione. Temp: mass. 5,3°C; min. 0,2°C; attuale 1,7°C (ore 23,50)
 
GLI AUGURI DEL DIRETTORE
E qualche riflessione di fine anno

Con il 2015 che se ne sta andando, il nostro giornale quotidiano on line conta ben dieci anni dalla sua prima uscita nel web, mentre la rivista “Il Gazzettino della Valle del Sagittario” con il 2016 entrerà nel suo ventisettesimo anno. Entrambi ricevono apprezzamenti. A lamentarsi è solo il sindaco di Villalago, che dovrebbe essere orgoglioso più degli altri, perché nel suo Comune ci sono due mezzi d’informazione, di tutto rispetto, che oltre a portare le notizie ai “fuori sede” di tutta la Valle, fanno cultura. I due mezzi d’informazione sono indipendenti da qualsiasi potere economico e politico.
La normativa sull’Ordine dei Giornalisti ha fissato corsi di aggiornamento obbligatori per tutti coloro che sono iscritti all’Ordine. Per ogni triennio debbono raggiungere 60 crediti. E il direttore di questi due giornali ha raggiunto il tetto fissato. Molti sono stati i corsi sulla “deontologia professionale”. «Un giornalista è tale - è stato detto - se scavando nella notizia, non protegge “il potere”, ma denuncia apertamente errori e malefatte». E’ consequenziale il risentimento, e il potere lo esterna come sa fare, anche con deduzioni offensive e giustificazioni fuori luogo, perfino in quel d’America, accusando il giornalista di manipolare i fatti.
Per offrire quotidianamente l’immagine di Villalago, abbiamo installato una webcam, utile a chi deve percorrere l’alta Valle del Sagittario, soprattutto nel periodo invernale, per conoscere le condizioni meteorologiche.
Vogliamo bene alla nostra Valle e cogliamo ogni occasione per portarla all’attenzione degli altri media. Speriamo che vada in porto la proposta regionale dell’unione dei paesi al disotto dei tremila abitanti, per cominciare a parlare di fusione amministrativa dei paesi con territorio omogeneo.
E’ questo l’augurio per la mia valle. Per tutti voi: che l’anno che verrà vi porti ogni bene in salute e in ricchezza!

Allego in pdf per i Villalaghesi “fuori sede” la pagina dal titolo: “Villalago verso il rinnovo dell’amministrazione comunale”, ripresa dalla rivista “Il Gazzettino della Valle del Sagittario”, uscita il giorno di Natale.

 
Domenica 3 gennaio, alle ore 17,00, nell'auditorium Guido Calogero di Scanno, verrà presentato il libro “Terra di Libertà”, scritto dalla giornalista Rai, Maria Rosaria La Morgia, e dallo storico, prof. Mario Setta. Il libro,cme spiegano gli autori, «Cerca di presentare storie di uomini e donne che hanno lasciato impronte indelebili sulla terra d’Abruzzo, Terra di Libertà, perché aspirazione e traguardo di ogni protagonista, in un tempo in cui la libertà era perseguitata, martoriata, assassinata».
La Valle Peligna e la Valle del Sagittario entrano nei racconti dei protagonisti: soldati angloamericani internati nei campi di concentramento che dopo l’8 settembre riuscirono a fuggire e a nascondersi tra la popolazione, in attesa di passare le linee del fronte o del ritiro dei tedeschi. Nell’attesa vennero nascosti e nutriti dalla popolazione locale, mettendo in pericolo la propria vita e con quel poco pane che avevano. Il libro riporta le testimonianza di coloro, a cominciare dal Presidente Emerito Ciampi, che raggiunsero la Libertà.
 
La mostra “Ovidii Taberna”
rimarrà aperta fino al 6 gennaio

Grazie al successo di pubblico e alle numerose richieste, la Ovidii Taberna  rimarrà aperta fino al 6 gennaio.
L’originalità dell’esposizione, la possibilità di consultare testi antichissimi, il luogo di cultura e ritrovo che si è subito creato a Palazzo Sanità, l’opera divulgativa e appassionata della giornalista Chiara Buccini, la storia toccata con mano, l’orgoglio dei concittadini di Ovidio e la curiosità dei turisti di scoprire un poeta tradotto in diverse lingue e riportato in tante preziose opere, la professionalità e la singolarità del “volontariato culturale” che ha riempito i pomeriggi di affascinanti convegni: questo è Ovidii Taberna, una mostra che lascerà il segno e che in pochi giorni ha accolto migliaia di visitatori, solo nel giorno di Natale oltre 500, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Come in questi giorni di apertura della mostra, anche i prossimi saranno caratterizzati da un programma molto denso di incontri, conferenze, concerti e appuntamenti culturali, confermando come la nostra città necessita di un museo ovidiano come luogo e laboratorio di stimoli e possibilità di scambio, divertimento e confronto.
La Dmc ha fortemente ritenuto necessario tenere aperta la Taberna anche nei giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano per dimostrare che, se il nostro comprensorio vuole giocarsi la carta del turismo, bisogna passare ad una nuova “coscienza urbana”, che deve ricondurre tutti gli abitanti a riempire i vuoti di indifferenza che circondano la città perché è l’indifferenza che genera indifferenza nei confronti degli ospiti-turisti producendo depressione culturale. Una svolta turistica efficace si attua iniziando a governare il turismo attraverso buone pratiche  che non devono essere solo amministrative ma che possono anche            
provenire dai privati: occorre avere la forza di cambiare fuso orario perché gli orari del turista non corrispondono agli orari tradizionali di apertura e chiusura dei negozi e degli attrattori, come ad esempio musei, chiese ma anche bar e ristoranti. Abbiamo ricevuto tante lamentele da turisti disorientati in una città che hanno trovato, riportando le loro parole, “chiusa”. Crediamo che giovi più avere un centro storico appetibile con negozi, musei e ristoranti aperti di domenica e in corrispondenza degli eventi cittadini di maggiore attrazione che un negozio aperto ma vuoto il lunedì mattina.
Come dice Joseph Ejarque, famoso Destination Manager spagnolo, "il turista è un portafoglio a 2 gambe": è una metafora provocatoria per stimolare le Destinazioni a considerare nelle loro strategie la necessità di sfruttare le presenze di turisti per incrementare vendite e introiti anche in termini di indotto sulla destinazione.
Avv. Anna Berghella, Presidente
 
LA RAPPRESENTAZIONE
DEL PRESEPE VIVENTE
A SCANNO
Scanno - Si è ripetuta ieri sera la rappresentazione del presepe vivente, organizzato anche quest’anno dal circolo ACLI, con la collaborazione della parrocchia, della COTAS e il patrocinio del comune di Scanno. Alle ore 18,30 la Madonna, impersonata da Giorgia Di Cesare, accompagnata da Francesco Spacone, è giunta a cavallo dalla piazza principale, percorrendo Via Roma, sul luogo della Natività, nella piazzetta della Madonna delle Grazie. Nella grotta Maria (Giulia Lavillotti) che indossava il costume scannese e Giuseppe (Antonio Gavita) con la culla e il bambin Gesù, nel cui ruolo si sono avvicendati i nati di quest’anno 2015: Christian Mastrogiovanni, Lorenzo Paletta, Alessio Farina, Riccardo Lancione, Francesco Macario, Mario Di Cesare. Le stradine adiacenti sono state animate da pecore e cavalli, da figuranti avvolti nelle nere mantelle, dagli antichi mestieri svolti negli spazi dedicati a Gallinaro e Frattura. Negli androni delle case c’erano il calzolaio, la scannese al tombolo, il fornaio, l’orafo, la massaia, a rappresentare dal vero le scene tipiche del paese. Mentre i Re Magi si muovevano verso la Grotta, spruzzi di neve finta scendevano dall’alto della scalinata laterale. Quest’anno la neve vera è proprio mancata.
 
A Bolzano per la prima volta
la rappresentazione del presepio
vivente abruzzese
con figuranti aquilani

Bolzano entusiasta conquistata dagli abruzzesi aquilani che hanno presentato nella storica piazza Walter il presepio vivente abruzzese a presentarlo l’Associazione Culturale “Come a Betleem” di Pianola di L’Aquila presieduta da Andrea Corridore. Applauditissimo il tema della natività dove il Gesù bambino è stato rappresentato dal piccolo Francesco Ferdinando Liris, la madonna da Giulia Centi, San Giuseppe da Marco Centi, mentre l’episodio del censimento romano è stato animato dal Centurione Nello Centi Pizzutilli che è riuscito a trasmettere la determinazione dell’esercito romano al tempo in Giudea. Tra il pubblico i soci della Libera Associazione Abruzzesi Trentino Alto Adige presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo che nella circostanza è stato affiancato dal Dott. Luigi Spagnolli già Sindaco di Bolzano che al tempo del terremoto del 2009, fu il fautore del coordinamento dei primi aiuti alla popolazione abruzzese in particolare a L’Aquila, Sant’Elia e Lucoli. La regia della rappresentazione del presepio vivente, è stata curata in ogni particolare da Carlo Gizzi, Mario Corridore, Luigi Ranieri e Michela Corridore, mentre le riprese archivistiche sono state eseguite da Gabriele Antinarella per il settore storico documentale.  
Al termine della rappresentazione la piazza ha intonato “Vola Vola” in segno di omaggio, di saluto e ringraziamento ai figuranti che per le loro capacità rappresentative sono riusciti a far vivere sensazioni non comuni, oltre a presentare il messaggio della natività in forma altamente didattica, testimoniando che il Cristo nato in una stalla, è realmente il figlio di Dio ed è da accogliere nella sua pienezza nel cuore di ciascun uomo. Da questo incontro sono nate sinergie che tenderanno nel prossimo futuro a gemellare la città di Bolzano e di L’Aquila nel quadro della solidarietà.
L’addetto stampa, Asmodeo Rennes - Foto Arte A. Rennes
 


RACCONTI DI POLITICA
INTERIORE 


E’ in lettura il 22° racconto
di Angelo Di Gennaro dal titolo:
“Con il lago ci parlo ogni giorno”

Emergenza idrica ieri
a Villalago e a Scanno

Per il cattivo funzionamento di una valvola al serbatoio di Scanno, ieri è cessata l’erogazione dell’acqua potabile a Villalago e in alcuni quartieri di Scanno. In un primo momento si è pensato ad un guasto alle condotte. Gli operai della Saca, dopo attenta verifica, hanno escluso questa ipotesi e, visionando attentamente i serbatoi d’accumulo all’acquedotto, hanno scoperto il cattivo funzionamento di una valvola che riduceva il flusso d’entrata dell’acqua.
Dopo la riparazione, per far riempire di nuovo le vasche si è deciso, su ordinanza dei sindaci, di sospendere l’erogazione dalle ore 22 di mercoledì 30, alle ore 6 di giovedì 31.