Martedì 29 Dicembre - Il Santo del giorno: San Tommaso Becket, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - E’ stata una giornata particolarmente bella con un piacevole grado di calore anche per le minime. Ventilazione moderata. Notte stellata. Temperature: mas. 11,5°C; min. 5,0°C; attuale 5,6°C (ore 23,50)
 
ANCHE IL LAGO
DI SCANNO
IN SOFFERENZA
PER LA SICCITA’

LAGO DI SCANNO - L’assenza di precipitazioni si sta facendo sentire anche al Lago di Scanno, simile agli altri laghi italiani. Il livello delle acque sta scendendo sempre di più. Il fiume Tasso che è il maggiore affluente è divenuto un rigagnolo. Gli altri rivoli riversano la loro acqua a singhiozzi. L’anno scorso la situazione si presentava del tutto diversa e la neve e le continue piogge hanno fatto mantenere un livello costante anche nel periodo estivo. Si spera che con l’arrivo della bassa pressione arrivino piogge e neve, che possano far risalire il livello su una linea ottimale, da mantenerla il più a lungo possibile.
 
“L’arte in gioco”, un’esposizione
di puzzle assemblati
da Dacia Maraini

Oggi 29 dicembre alle ore 17.00 si inaugurerà a Pescasseroli (Aq) la mostra “L’arte in gioco”, un’esposizione di puzzle assemblati da Dacia Maraini e raffiguranti alcuni tra i maggiori capolavori del mondo. “Solo in isolamento, solo  fra queste bellissime montagne cariche di ricordi storici e di misteri narrativi, può succedere che ci si metta intorno a un tavolo, dopo avere cenato e ci si dedichi a risolvere un piccolo enigma geometrico. Un groviglio di piccoli pezzi di cartone dalle forme apparentemente assurde, che finiranno per incastrarsi l’uno nell’altro, fino a comporre una immagine intera: ed ecco saltare fuori la riproduzione di un quadro.” Queste parole scrive Dacia Maraini riferendosi a questa singolare iniziativa, organizzata  dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari ONLUS che si augura, con questo progetto, di poter contribuire alla conoscenza dell’arte, seppur attraverso il gioco, e di                
avvicinare al gioco attraverso l’arte. Sarà possibile visitare la mostra, allestita nelle Scuderie di Palazzo Sipari, in Viale Principe di Napoli 30, tutti i giorni fino al 6 gennaio 2016 dalle 17.00 alle 19.30. Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzati giochi,  gare ed intrattenimenti vari per adulti e bambini. Ingresso libero.
 
Lettera al direttore
Dal Sindaco di Villalago

Egregio direttore
la ringrazio dei "complimenti" per il volantino dell'amministrazione comunale, distribuito il giorno di Natale; ma ormai ci sono abituato.
Tuttavia, per rispetto dei lettori, di quelli che non hanno avuto modo di leggerlo nella forma cartacea - ed e' cio' solo che mi interessa - e'  corretto che lei lo pubblichi integralmente, perche' altrimenti gira su internet solo la sua critica e nessuno comprende cosa lei stia criticando. Sarebbe stato utile che lei lo avesse fatto sin da subito, non per rispetto dell'amministrazione, ma per la considerazione che ogni giornalista deve a chi legge: se a chi legge non e' dato modo di comprendere, il proprio lavoro e' inutile, anzi e' dannoso.
Il sindaco di Villalago

Quell’egregio sa tanto di sfottò, sapendo che pubblicamente, e soprattutto nelle segrete stanze, usa altri aggettivi. Nel volantino in questione ha scritto, insieme alla sua cordata: «Ognuno può criticare e blaterare davanti al video di un pc, in piazza, sui terrazzini o dove vuole, magari diffondendo, anche all’estero, solo notizie negative che gettano discredito sugli amministratori, perché si è in rotta con questo o quello: chi fa può anche sbagliare, chi non fa non sbaglia mai; comunque è sempre ingeneroso e disonesto non dare il giusto riconoscimento al lavoro svolto ed ai risultati raggiunti, nonostante le difficoltà»
Questo giornale non è al soldo di nessuno e non è mai stato legato a nessun “potere”. Di cronaca sulla sua amministrazione in questi quattro anni ne è stata fatta tanta, senza commenti da parte mia, dando quel giusto riconoscimento che lei distrattamente rivendica. La critica, che dovrebbe essere una risorsa per ogni amministratore, è stata fatta, con un linguaggio mai volgare e offensivo, solo quando qualche atto amministrativo era stonato. Non sono stato mai “ingeneroso e disonesto”. E le lettere di stima per il modo di condurre questo giornale arrivano da ogni lettore, tranne che da lei, pur sapendo quanto impegno e quanta fatica occorrono, per non parlare d’altro.
Lei, purtroppo, non smette mai di fare il professore di giornalismo e anche questa volta mi suggerisce che «sarebbe stato utile che lo avessi pubblicato da subito, non per rispetto degli amministratori, ma per la considerazione che ogni giornalista deve a chi legge». Questo è un suo assunto. Io, in questo caso, la penso diversamente. Il volantino era già stato divulgato in paese. Che senso avrebbe avuto riportarlo? A me interessava rispondere su quello che mi riguardava direttamente. Non l’ho pubblicato e non lo farò nemmeno su sua richiesta, per rispetto di quei nostri compaesani (ora privati cittadini) “maltrattati”, ma anche per il modo poco ortodosso con cui me lo chiede. E poi avete le vostre pagine FB, in cui scrivete di tutto e vi osannate in continuazione, quindi pubblicatelo dove volete. Lei è abituato ai miei “complimenti” ed io ai suoi, ma così tanto che non mi disturbano più. (R. Grossi)
 
Riflessioni sotto l’albero
di Stefano Caranfa

Credo che ognuno di noi, fra le prime attività quotidiane, consulti il Gazzettino per vedere “ch c’ fa alla Villa”.
Comincia in questo periodo il riscaldamento dei motori in vista della prossima tornata amministrativa e, penso fedelmente, il Gazzettino riporta le varie news sull’argomento. Quella che si prospetta all’orizzonte è l’ennesima sfida all’ultimo sangue (o all’ultimo voto) fra due liste contrapposte, il tutto condito dal campionario completo di fango che, a piene mani, ogni contendente si accinge a gettare in faccia all’avversario.
Tutto questo fa parte del gioco ed ognuno di noi, chi più chi meno, negli anni passati è stato protagonista di questo teatro, me compreso. Ma io penso che oggi il quadro complessivo da affrontare sia profondamente diverso. I giovani vivono più che mai una situazione di mancanza di lavoro, di spopolamento, di insicurezza. E noi della generazione “matura” che immagine della vita amministrativa stiamo dando loro? Quella di una continua rissa politica tra fazioni, di un continuo rifarsi agli anni passati per ricercare colpe e responsabilità, quando i nostri figli vorrebbero parlare invece dei decenni futuri.
Io ritengo che il primo fra i doveri di un amministratore (e con questo voglio sottolineare che questo riferimento, come l’intero articolo,        
vuole essere assolutamente generico e non riferito all’attuale Sindaco o a chi lo ha preceduto) sia quello di delineare delle prospettive concrete ai gio-vani, soprattutto per quanto riguarda il clima sociale interno al paese.
I giovani nascono puri nell’animo e sta anche a noi preservare quanto più possibile quella purezza, non coinvolgendoli più di tanto in snervanti diatribe politiche, spesso condite da rivalse personalistiche che, alla lunga, assumono l’aspetto di vere e proprie zuffe fra comari.
Quante volte avete sentito i ragazzi dire “quiss pensan sol’ a liticà”? Sono quattro parole semplici dove è racchiuso tutto il loro disagio.
Cosa fare allora? Io non ho bacchette magiche né ricette vincenti e non mi ritrovo uno spirito ecumenico, però penso che uno dei punti di (ri)partenza per Villalago, e nessuno se ne può  chiamare fuori, deve essere una grossa responsabilità nei riguardi del clima interno al paese, una rinnovata azione per “fare squadra” ed uno sforzo collettivo per una ripresa di tutte quelle le attività che nei tempi andati sono state motivo di aggregazione sociale. Inoltre, è necessario un abbassamento complessivo dei toni di una campagna elettorale che deve essere sì vivace e dialettica, ma che non si limiti semplicemente a contare chi spara le cannonate più grosse.
In questo quadro e con questo spirito, sono sicuro che i giovani villalaghesi troveranno le motivazioni giuste non solo per partecipare, ma anche e soprattutto per dare una loro impronta nuova ed originale alla vita sociale di Villalago.
 
IL GRANO-LA MACINA-IL PANE
Presentato a Villalago dall’Associazione
“Cineproloco” di Pacentro

VILLALAGO - Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune, è stato proiettato il documentario “Il grano… la macina… il pane”, realizzato da Pasquale Di Ianni e Marco Silvestri, dell’Associazione “Cineproloco R. Rossi” di Pacentro, con la presenza degli autori, che hanno illustrato le loro finalità di salvaguardia dell’antica civiltà contadina per le nuove generazioni. Dopo le immagini della mietitura, con il sottofondo di canti popolari, c’è la fase della molitura, registrata recentemente nel mulino ad acqua di Villalago con la collaborazione di Peppino Grossi. Questi ha illustrato, con la terminologia appropriata e la messa in funzione delle macine, tutto il procedimento per arrivare ad ottenere dal grano la farina. Nel filmato ha raccontato la storia millenaria del mulino, appartenuto, come si ipotizza, al Monastero di San Pietro del Lago. L’ultima gestione è stata, per quattro generazioni, quella della sua famiglia, fino al padre Domenico, che ne aveva conservato la memoria storica per la sua ricostruzione avvenuta qualche decennio fa. In ultimo c’è stata la
dimostrazione del pane fatto in casa, dall’impasto, alla lievitazione, alla cottura nel forno a legna, così come si faceva in ogni casa nel secolo scorso. Di questi filmati sono stati realizzati dei CD utili alla conoscenza di vecchi mestieri.
 
Saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale alla sanità, Silvio Paolucci, il Manager della Asl Giancarlo Silveri, il sindaco di Sulmona Giuseppe Ranalli . Il punto di ritrovo è davanti alle nuove sale operatorie, al pian terreno, nei pressi del reparto di Medicina nucleare.
Inaugurazione delle nuove sale
operatorie all’ospedale di Sulmona

E’ in programma per giovedì 31 dicembre prossimo alle ore 10.00, all’ospedale di Sulmona,  la cerimonia d’inaugurazione delle nuove sale operatorie, situate nell’ala nuova ” Giuseppe Bolino”.
 
 
Circolo Acli di Scanno e Villalago
LOTTERIA DI BENEFICENZA

SCANNO - si ricorda alla cittadinanza  che e’ in corso la lotteria di beneficenza organizzata dal Circolo Acli di Scanno-Villalago la cui estrazione avverra’ nella Piazza Santa Maria della Valle di Scanno alle ore 16,00 del 6 gennaio 2016.
Il botteghino per la vendita è allestito nella Piazza Santa Maria della Valle.
Il costo del biglietto e’ di €.1,00. Premi in palio:
- computer Notebook HP 15-G005NL;
- amorino artigianato orafo scannese, arg.9250;
- tablet Hannspad 10.1HD-T74;
- telefonino Galaxy Trend Lite Black;
- buono acquisto c/o “Quota 1050” Scanno;
- cena per 4 persone al “Vecchio Mulino” Scanno.
INPS: pagamento pensioni
Rata gennaio 2016

A partire da giugno 2015 il giorno di pagamento delle pensioni è stato unificato, così come stabilito dalla legge 17 luglio 2015, n. 109. Tutte le pensioni vengono quindi pagate il 1° giorno bancabile del mese. Peraltro, solo per gennaio 2016 la norma ha previsto che, anziché il 1° giorno, le pensioni vadano in pagamento il 2° giorno bancabile del mese.
Per Poste, per le quali anche il sabato è considerato bancabile, il 2° giorno bancabile è fissato al 4 gennaio 2016.
Per le banche, invece, il 2° giorno bancabile è stabilito per il 5 gennaio 2016, come risulta dal calendario 2016 pubblicato da ABI.
La norma  conferma esplicitamente che per i restanti mesi del 2016 la data di pagamento rimane fissata al 1° giorno lavorativo del mese.
 
l’Abruzzo, anche in questo caso, come ultima regione italiana (Fonte: Centro Studi Nazionale di Categorie). I Consiglieri del M5S sono tornati inoltre a evidenziare come a fronte degli 8 Milioni di euro destinati alla sanità privata nel 2015, il Presidente D’Alfonso abbia programmato la chiusura di quattro punti nascita negli ospedali pubblici abruzzesi. Nel corso della conferenza stampa sono stati riportati anche i dati relativi alla qualità della vita secondo i quali nell’ultimo anno, sia nella classifica stilata da Il Sole24Ore sia per ItaliaOggi, i quattro capoluoghi abruzzesi hanno perso numerose posizioni facendo avvicinare l’Abruzzo alle realtà più degradate del Paese. Davanti a questi numeri, i Consiglieri regionali del M5S non hanno esitato a definire “un flop quello del Governo D’Alfonso che- tornano a denunciare- continua a mancare di trasparenza nella redazione della legge finanziaria che sarà approvata nei prossimi giorni”. “In commissione bilancio, ancora oggi ci viene impedito di conoscere nel dettaglio su quali settori la Giunta intende investire le risorse economiche”, ha dichiarato il Consigliere Domenico Pettinari. “Ci impediscono di collaborare alla stesura del documento di programmazione economica e ci costringono solo ad azioni ostruzionistiche. In questo scenario è difficile prevedere come e in che tempi sarà approvata la Legge finanziaria, se con blitz notturni ai quali D’Alfonso ci ha ormai abituati; o con iniziative come quella del recente tentativo illegittimo di convocazione della commissione bilancio alle ore 20 del 24 dicembre, avvenuto nel silenzio delle organizzazioni sindacali.
Bilancio di fine anno della Regione
Abruzzo tra luci e ombre:
in calo le assunzioni,
Ires e Irap aumentano del 30%

Nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina all’Emiciclo, il Movimento 5 Stelle, per trarre il bilancio della Regione Abruzzo nel 2015, si è voluto affidare all’ufficialità dei dati raccolti dai maggiori istituti nazionali di statistica. Dati che hanno fatto registrare alla nostra Regione una performance negativa in tutti i maggiori indicatori economici, soprattutto se paragonati a quelli del resto d’Italia. L’Abruzzo, infatti, ha avuto un calo del -5,4% delle assunzioni, contro una media positiva del +10,9% registrata nel resto del Paese (fonte: Ministero del Lavoro). Al calo del’1% degli occupati abruzzesi registrato nel 2014 dal CRESA, si è aggiunto il preoccupante -6,9% del 2015, con una flessione di ben 35.000 unità rispetto l’anno precedente, il dato peggiore di tutte le altre Regioni Italiane. Sempre il CRESA certifica che gli abruzzesi si sono impoveriti più dei loro connazionali, con un reddito pro capite diminuito dell’1,6% contro il -0,4% della media italiana. E anche l’ISTAT ha registrato, nel 2015, un calo del PIL dell’1,4%. Mentre la tassazione regionale dell’IRAP e dell’IRES ha registrato l’aumento record del 30%, il numero dell’imprese nella nostra Regione è diminuito dell’1,1%, mentre il credito alle imprese artigiane nel 2015 ha avuto un tracollo del -8% posizionando