Mercoledì 16 Dicembre - Il Santo del giorno: San Macario di Collesano, Monaco

Il tempo... ieri - Giornata limpida con un bel sole. Le ore di luce sono sempre di meno. In serata le correnti fredde hanno abbassato i gradi di calore. Notte stellata. Temp: massima 9,5°C; minima -1,9°C; attuale 0,2°C (ore 23,50)
 
IN MOSTRA A PALAZZO SANITA'
OLTRE DUECENTO PREZIOSI
VOLUMI DI OPERE OVIDIANE

E' stata inaugurata ieri pomeriggio, nei locali di palazzo Sanità a Sulmona, una mostra di oltre 200 volumi ovidiani, che vanno dal 1500 ai nostri giorni. La mostra si chiama "Ovidii taberna" e per la prima volta raccoglie testi antichi, che la Dmc "Cuore dell'Appennino", insieme a Fabbricacultura, ha acquistato da un privato per creare una biblioteca interamente dedicata alle opere del Vate sulmonese. Le opere in maggior parte contengono tavole che ne rappresentano le trame disegnate e incise dai più famosi artisti. Tra questi spicca un volume illustrato da Pablo Picasso. Gli editori sono i più celebri di ogni epoca: Manuzio, Platin, Bodoni. La mostra, aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, è visitabile fino al 30 dicembre. (Foto, Omnia)
 
"LA FORTEZZA DI BUDA"
Progetto di coesione sociale e territoriale

"La Fortezza di Buda", progetto di coesione sociale e territoriale, sarà presentato venerdì 18 dicembre, alle 17,30, nella sala consiliare di palazzo S.Francesco. Il progetto prevede il coinvolgimento dei cittadini residenti nei comuni della Valle Peligna e dei territori ad essa limitrofi nella organizzazione e nello svolgimento di “eventi” di varia natura e complessità, in uno spirito di competizione sano, genuino e rispettoso. "La Fortezza di Buda" prende il nome da una manifestazione che si svolgeva a Sulmona alla fine del settecento con lo scopo di celebrare la riconquista da parte dei cristiani della Fortezza di Buda (inglobata poi nella Città di Budapest). Ogni edizione del progetto avrà durata annuale e culminerà con l’assalto ad una fortezza in legno all’uopo costruita in piazza Garibaldi. I particolari di questa inedita competizione tra città e paesi del comprensorio saranno svelati nel convegno di presentazione del progetto che si annuncia ricco di novità per il contributo che ogni centro del comprensorio sarà chiamato a portare. Interverranno il sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, il presidente dell'Ente Parco Nazionale della Maiella, il professore Franco Cercone e il professore Gildo Di Marco, autore del progetto.
Coordinerà l'incontro il giornalista Giuseppe Fuggetta. Il convegno è patrocinato dal Comune di Sulmona, dall'Ente Parco Nazionale della Maiella e dal Circolo culturale Link Futuro.
 
"Aspettando Babbo Natale"
IL NATALE PER BAMBINI 2015
a cura della Cooperativa Sociale Daphne

Primo appuntamento venerdì 18 dicembre 2015 ore 17,30: lettura ad alta voce per bambini dai 3 ai 7 anni; ore 18,00: laboratorio artistico "Presepe in.. pasta", dedicato a tutti i bambini... ma anche ai più grandi! L'attività è gratuita. Dalle ore 17,00 nei locali dell'ex asilo di via Flaturno ad Anversa degli Abruzzi. Per informazioni: 349/2245766 - 340/9889930
Oasi WWF Gole del Sagittario
di Anversa degli Abruzzi
 
Successo per "Boh”
commedia originale messa
in scena al Pacifico di Sulmona

E' stato un successo lo spettacolo "Boh” commedia originale messo in scena, sabato al cinema Pacifico, da 17 pazienti ospiti della Comunità terapeutica "Il Castello" di Anversa degli Abruzzi, struttura che si occupa di malati psichiatrici. La città e il territorio hanno risposto nel migliore dei modi e in tanti hanno deciso di assistere alla rappresentazione teatrale sostenendo l'attività della comunità terapeutica. L'ingresso allo spettacolo è stato gratuito ma gli spettatori hanno versato un'offerta e, in totale, sono stati raccolti 590 euro. La somma, per scelta della comunità terapeutica "Il Castello" e degli stessi ragazzi è stata devoluta all'associazione "Code Felici" di Sulmona che si occupa di animali abbandonati.
Lo spettacolo è stato promosso dall'International Inner Wheel Club di Sulmona e con il patrocinio del Comune di Sulmona.
"Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto" afferma Chiara Buccini giornalista e presidente dell'Inner Wheel Club di Sulmona "soprattutto per i giovani ospiti della comunità terapeutica che hanno avviato un percorso di recupero e che stanno lavorando per ricomporre la loro vita. Ringrazio il Comune di Sulmona e, in particolare, l'assessore alla Cultura dott. Luciano Marinucci per la sensibilità e disponibilità                  
dimostrare, il dott. Michele Beatrice, il dott. Giovanni Bellopede rispettivamente direttore sanitario e amministrativo della struttura di Anversa degli Abruzzi, il personale della comunità terapeutica, le socie cittadine dell' Inner Wheel, il Rotary Club e tutte le persone che hanno deciso, sabato, di trascorrere un pomeriggio diverso assistendo allo spettacolo". Dott.ssa Chiara Buccini
presidente Inner Wheel Club Sulmona, Distretto 209 Italia 
 
Il presepE della chiesa
parrocchiale di Villalago

VILLALAGO - Nei giorni scorsi è stato costruito il presepe nella chiesa parrocchiale di Villalago. Quest’anno è stato scelto un nuovo angolo della chiesa: non più all’entrata, ma nel Cappellone, a pochi passi dall’altare barocco di San Domenico. Si sviluppa non più in verticale, ma orizzontalmente, lungo il muro maestro di destra, con scene della tradizione, che si snodano in un’unica strada, per arrivare alla stalla della natività. Vi sono pastori, lavandaie e tutti gli altri mestieri, che insieme agli animali domestici vivacizzano l’insieme.
Il progettista, come per gli anni scorsi, è Panfilino, mentre il capomastro è stato Rodolfo. Con loro ha lavorato un gruppo di cittadini, che spontaneamente si sono messi a disposizione per la realizzazione del presepio, che sta riscuotendo apprezzamenti, proprio per la sua semplicità.
 
I 70 ANNI DELLE ACLI
Premiato il Circolo Acli di Scanno

Sabato 12 dicembre scorso presso la Sala “Umberto Albano” della sede Provinciale “Casa Acli” di L’Aquila, via Leonardo da Vinci n.10, poco distante dal palazzo Silone sede della Giunta Regionale d’Abruzzo, si è svolta l’assemblea annuale de le “ACLI”. Un incontro organizzato sia per il settantesimo anniversario della nascita dell’Associazione che per  affrontare le  problematicità dei tempi che stiamo vivendo e per meglio curare gli aspetti organizzativi-fiscali del Sodalizio. La scelta della Sala “U. Albano” non è stata casuale poiché Il Dottor Umberto Albano, rimpianto Presidente delle Acli, è un pezzo integrante del nostro mosaico storico. Il Presidente Albano è stato da tutti ricordato come un uomo molto apprezzato e stimato  per le sue grandi  doti politiche ed  umanitarie, per l’ attaccamento morboso alla propria terra e perché fu  molto sensibile ai bisogni della gente comune. Negli anni 70 fu Presidente delle Acli Aquilane e  Sindaco della città. L’appuntamento è stato particolarmente sentito poiché quest’anno l’ Associazione ha compiuto 70 anni di operosa vita. Attraverso dimostrazioni statistiche, analisi biografiche, filmati d’epoca e testimonianze è stato ripercorso il periodo storico delle Acli. Dalla nascita, 1945, ai giorni nostri. Al termine della introduzione ai lavori e dopo aver salutato i convenuti, il Presidente Provinciale Acli, Sigilfredo Riga, ha ceduto la parola all’attore-scrittore,  Franco Narducci che con encomiabile espressività e sentimento, propri di un cultore dell’arte e di una sensibilità d’altri tempi, ha narrato la storia di sorrisi e lacrime di una famiglia Aquilana iniziata negli anni 50 sino ai giorni nostri  per far comprendere e toccare con mano i mutamenti nel tempo della nostra società anche grazie  all’attiva partecipazione delle masse popolari Acliste presenti nelle realtà  nazionali e locali.
Tra un brano ed un altro della narrazione, il Dott. Danilo Catania, dell’Istituto di Ricerche Educative e Formative delle Acli, attraverso la proiezione di filmati e di tabulati statistici, ha mostrato i cambiamenti intervenuti nella società italiana quali: le dimensioni medie di una famiglia dal 1936 al 2013, il livello di istruzione dal 1951 al 2011, (in percentuale sul totale della popolazione) dal 13% di analfabetismo degli anni 60 ai giorni nostri con l’aumento dei titoli di studio superiori, il tasso migratorio dal Sud al Nord Est dal 1952 al 2014, l’indice di mortalità dal 1950, diminuita considerevolmente nel 2015. Sono state ricordate inoltre l’attività e le lotte delle masse lavoratrici Acliste all’interno delle fabbriche. La data del  31 luglio 1949 in cui venne abolita la tessera del pane e il tragico periodo della ricostruzione del dopoguerra con due milioni di disoccupati nell’allora neonata Repubblica Democratica con l’entrata in vigore della Carta Costituzionale nel 1947. Lo spaccato storico preso a riferimento ha compreso: le condizioni di lavoro, gli scioperi e le proteste dei lavoratori, le riforme sulla famiglia, la nascita delle Regioni, il referendum sul divorzio, il tasso di inflazione, il debito pubblico, le stragi di mafia, la riforma Biagi sul mercato del lavoro, le modifiche al sistema pensionistico, la spesa sanitaria, la pressione fiscale, l’aumento della povertà, la produzione agricola, industriale e dei servizi, la situazione degli stranieri nel nostro Paese e l’aumento dei consumi di massa.
Mario Narducci, scrittore, giornalista e vaticanista de “Il Popolo” che fu uno dei primi giornalisti ad arrivare in Via Caetani dove fu fatto ritrovare dalla Brigate Rosse il corpo di Aldo Moro, ha fornito testimonianze dirette sostenendo con fermezza che, purtroppo, stiamo rivivendo il triste percorso dei nostri nonni. Ha inoltre ricordato con fierezza la figura di Achille Grandi, fondatore e primo Presidente delle Acli, affermando l’importanza del  valore della fedeltà del Sodalizio alla Chiesa. Il Presidente Regionale Acli Abruzzo, Bernardo Di Marcangelo, ha ringraziato le Acli Provinciali, portato il saluto ai presenti, ricordato il ruolo essenziale che hanno rivestito e rivestono le Acli nella storia “ La nostra storia”, la grande responsabilità delle Acli nel lottare per il lavoro, l’attaccamento alla fedeltà per un ideale, al futuro per costruire qualcosa di nuovo per le classi più povere, fino all’impegno di fedeltà rinnovato recentemente dal Papa rinnovando l’importanza del senso dell’appartenenza.
Giuseppe Placidi, Presidente Regionale FAP Acli, ha evidenziato con la sua testimonianza l’importanza del piccolo contributo fornito nel tempo dalle Acli asserendo che con il nuovo protagonismo sarà possibile riscoprire la 3^ età e che per la vita del movimento è indispensabile il contatto con i territori e la sua gente. Il Segretario Provinciale  FAP Acli Ernesto Placidi ha tenuto a sottolineare che le Acli non sono state al passo dei tempi ma li hanno anticipati  operando per il sociale con fatti concreti. Esauriti i vari interventi, ha preso la parola il Presidente Nazionale delle Acli Gianni Bottalico il quale ha evidenziato come l’uscita dall’astiosa e difficile  realtà politica gli abbia consentito di compenetrarsi fattivamente nei bisogni delle classi più deboli mediante un avvolgente contatto con la collettività concretizzatosi con l’adesione alle Acli. Ha ringraziato tutti i presenti, esaltato la capillarità dei Circoli nell’ambito del territorio e propugnato l’orgoglio della fedeltà alla Chiesa e a se stessi.
Sono stati premiati vari rappresentanti dei Circoli Acli dell’Abruzzo e tra questi anche quello di Scanno. La menzione è stata ritirata dal Presidente M. Paletta. Inoltre ci ha particolarmente fatto piacere vedere come nella pubblicazione della libricino distribuito per il 70° anniversario delle Acli, molte pagine sono state dedicate alla festa provinciale che si è svolta a Scanno nel maggio scorso.
Giuseppe Spacone
 

NECROLOGIO

SCANNO - Ieri pomeriggio, nella chiesa di Sant’Antonio, si è officiato il funerale di Tonino Berardi, deceduto la mattina di lunedì scorso nella sua abitazione. Aveva 88 anni. Fino a qualche anno fa, con la figlia Rita, ha gestito il negozio di macelleria vicino la Piazza Vecchia, accogliendo con garbo e gentilezza la clientela di locali e villeggianti. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Adele, ai figli Concetta, Rita e Maurizio, ai nipoti e a tutti i suoi parenti.