Lunedì 14 Dicembre - Il Santo del giorno: San Giovanni della Croce, Sacerdote e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - GIORNATA velata da un sottile strato di nuvole. Il sole ha tentato spesso di squarciare il velo. Solo in serata il freddo si è fatto sentire. Temp: massima 10,6°C; minima 0,4°C; attuale 0,5°C (ore 23,50)
 
Premiazione dei vincitori della XIV Edizione
del Premio Polidoro di giornalismo
 
La premiazione dei vincitori della XIV edizione del Premio di Giornalismo Polidoro 2015, riconoscimento istituito per ricordare la figura del giornalista caporedattore del quotidiano Il Messaggero scomparso nell’agosto del 2000, si è tenuta venerdì presso l’auditorium Sericchi della Bper all’Aquila. Il primo premio è andato a Maurizio Di Fazio per l’articolo “Il dolore di quei pazzi del mondo di sotto”, pubblicato su L’Espresso on-line, il 22 dicembre 2014; il secondo premio ad Andrea Rapino con “Quella combine tra Rosburgo e Acerbo che spacco’ il fascio”, l’articolo pubblicato su Il Centro, rubrica Cultura e Spettacoli, il 27 settembre 2015; il terzo premio a Francesca Rubeo con il servizio televisivo "I flauti di Toscanini", andato in onda su Antenna2 il 14 maggio 2015. La giuria del Premio, inoltre, ha assegnato menzioni speciali ai giornalisti Fabio Sciarra e Giorgio D’Orazio. Su proposta del presidente dell'ODG d'Abruzzo , ha assegnato il premio alla carriera a F. Farias.
 
“OVIDII TABERNA”
Duecento Libri per il ritorno di Ovidio
Inaugurazione martedì 15 h 16:30,
nel Palazzo Sanità a Sulmona

“Ovidii Taberna”. Duecento Libri per il ritorno di Ovidio nel 2017 - Bimillenario della morte del poeta sulmonese. Dal 15 al 30 Dicembre 2015 nel Palazzo Sanità Corso Ovidio n. 238 a Sulmona sarà esposta una importante collezione di testi antichi, scritti sulle opere di Ovidio dal 1540 per realizzare la più grande biblioteca al Mondo su Ovidio.  La DMC ha acquistato la collezione, che rischiava di andare perduta o divisa, da un privato. I testi in mostra provengono da ogni parte del mondo: Francia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Belgio. Insieme ai volumi, saranno presenti alcuni pregiati e unici oggetti con il logo di Ovidio 2017, tra cui il famoso Stilo che il poeta stringe in mano nella effige di Piazza XX Settembre. Un progetto turistico/culturale grazie anche al Comitato Abruzzo di Confindustria, CGIL, CISL e UIL. che  interpreta in maniera magistrale il mecenatismo di tanti imprenditori e professionisti, tra questi Pingue Conad.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sull’incontro dei gruppi consiliari
di maggioranza di Scanno e Villalago

Nella pagina del 10 dicembre scorso abbiamo pubblicato il comunicato stampa congiunto dei gruppi consiliari di maggioranza di Scanno e Villalago. Detto comunicato esordisce: «Molto positivo il confronto tra le Amministrazioni comunali di Scanno e Villalago svoltosi venerdì 4 dicembre 2015 presso la Casa comunale del Comune di Villalago. Presenti all’incontro oltre ai due Sindaci, Pietro Spacone e Fernando Gatta, i consiglieri comunali di maggioranza di Scanno e quelli di Villalago. Molteplici i temi trattati. Primo tra tutti quello relativo alla gestione del lago di Scanno, che unisce i due paesi dell’alta Valle del Sagittario. Ampia disponibilità dell’Amministrazione di Villalago alla possibilità dell’ampliamento dei confini della Riserva Naturale Controllata del Lago di San Domenico e del Lago Pio».  Il comunicato termina con le idilliache dichiarazioni dei due sindaci.
Dal comunicato stampa non sappiamo cosa sia stato deciso. Emerge solo una generica finalità d’intenti, (più simili a spots pubblicitari) che sentiamo ripetere immancabilmente in ogni occasione.
Lo scorso 26 novembre abbiamo pubblicato la lettera aperta del circolo PD di Scanno, che “ricorda” ai due sindaci lo stato di abbandono del lago e precisamente: - Mancata manutenzione delle scarpate a ridosso del tracciato stradale, con le gabbionate di contenimento completamente cedute che non assolvono più la loro funzione; - Staccionata di legno posta a protezione della strada ciclopedonale, non più esistente in alcuni tratti, instabile in altri: - Riduzione della carreggiata della strada provinciale circumlacuale, in corrispondenza del tratto in frana. Problema diventato annoso e non ancora risolto; - Totale stato di abbandono dell’area verde posta a valle del Park Hotel, con panchine divelte, staccionata di legno rovinata. Area questa di notevole pregio ambientale, oggetto di lavori di ingegneria naturalistica, eseguiti da tempo dalla Provincia di L’Aquila, mai chiusi e riconsegnati .
Oltre a ricordare questo stato di degrado il circolo PD invita i sindaci a istituire una commissione congiunta e all’approvazione del piano di gestione SIC (Sito di Interesse Comunitario) Lago, recentemente elaborato dalla Comunità Montana Peligna).
Su tutto questo non sappiamo cosa si sono detti i due gruppi di maggioranza e quale sia il loro piano d’azione sulle problematiche evidenziate nella lettera del Pd. Sappiamo solo che si sono soffermati a muovere i loro risentimenti verso il Commissario della Comunità Montana. Con questo signore non ho più da tempo rapporti, ma mi sembra ingiustamente pretestuoso cercare di “tagliare le ali” a chi li supera nel volo. Il piano dalla Comunità Montana, prima della sua approvazione, va fatto conoscere ai cittadini e discusso collegialmente con i tecnici che l’hanno redatto. E questo dev’essere fatto al più presto, senza  perdere tempo in contorcimenti politici. Tra i suggerimenti del

RISPOSTA DEL SINDACO
DI SCANNO
Alla lettera al direttore
di Pasquale Piscitelli

Caro Pasquale,
grazie per avermi chiamato in causa e per l'opportunità offertami di spiegare alla cittadinanza il senso delle bollette che stanno arrivando nelle nostre case. Innanzitutto confermo senza alcun problema che le bollette legate ad ogni "minimo ritardo o errore nel pagamento" non arriveranno mai. Infatti, le bollette che stanno arrivando riguardano tutt'altro anche se non mancano degli errori.
Dispiace per il disturbo arrecato a quei cittadini che, nonostante abbiano sempre pagato, sono costretti a recarsi presso gli uffici comunali per mostrare le ricevute di avvenuto pagamento. Purtroppo, nonostante l'attenzione del personale, molte volte sono i sistemi informatici che non riescono a leggere i vari versamenti, in particolare quelli scritti a mano, e non hanno riscontro di quelli effettuati online. Ma tutto questo non capita solo a Scanno. Basta pensare che io stesso più volte sono stato chiamato presso l'Agenzia delle Entrate per presunti errori e/o mancati pagamenti. Dopo il viaggio a Sulmona e lunghe file ho dimostrato, ricevute alla mano, con soddisfazione, di essere perfettamente in regola. Ma non sempre è così. Infatti, molti degli accertamenti che stanno arrivando a Scanno hanno colto nel segno e quelle persone che in questi anni si vantavano pubblicamente di non pagare sono state costrette finalmente a pagare con sanzioni e interessi quanto dovuto per i servizi ricevuti. Ripeto, certamente da' fastidio a tutti perdere il proprio tempo per dimostrare di essere un cittadino corretto, però se questo piccolo sacrificio serve a scoprire i soliti furbi e a far pagare tutti, allora penso che ne valga veramente la pena.
Molti saluti, Pietro Spacone, Sindaco di Scanno

suddetto PD c’è anche l’istituzione di una commissione congiunta per interventi di politica sincretica. Questo piccolo-grande dono della natura, che può essere abbracciato con gli occhi in lunghezza e larghezza, ha bisogno della protezione di tutti coloro che lo vivono non come turisti, ma come residenti in uno dei due paesi che ne condividono la proprietà.
Inglobare il Lago di Scanno nella Riserva Naturale “Lago di San Domenico-Lago Pio” è indubbiamente positivo, ma che venga fatto con somma intelligenza. Secondo Bertolt Brecht: agire con intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
R. Grossi
 
L’ORSA MORENA
LIBERA NEL PARCO
 
Nei giorni scorsi, lo staff del servizio scientifico e veterinario del Parco, unitamente al personale di sorveglianza,  ha provveduto a rilasciare in Natura l’orsetta Morena, dopo averla sottoposta ad attenta visita sanitaria, secondo quanto stabilito nelle linee guida per il rilascio, redatte in collaborazione con un pool di esperti nazionali ed internazionali, con il supporto dell’ISPRA (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale) e con il conforto dei consigli del Dr. Beecham, che ha aiutato il Parco sin da agosto scorso, in questa difficile ed impegnativa operazione. Già dall’ultima nevicata di fine novembre Morena aveva iniziato a ridurre l’assunzione di cibo e a nascondersi nella tana anche per un intero giorno, segno che il suo metabolismo stava rallentando in vista del letargo, per cui si è deciso il suo rilascio, anche in considerazione delle altre variabili in gioco, tante e non sempre prevedibili, tra cui le condizioni climatiche e i siti di rilascio. Questi ultimi sono stati individuati sulla scorta di una serie di elementi oggettivi tra i quali: potenziali siti di svernamento, bassa densità umana, presenza di acqua e adeguate risorse trofiche disponibili, bassa densità di orsi maschi adulti e non ultimo, in ordine di importanza, la distanza dai centri abitati e dalle attività antropiche  “Con lo stesso presupposto con cui abbiamo prelevato Morena a fine maggio scorso, quello cioè di dare una chance di sopravvivenza ad una femmina di Orso bruno marsicano, ora l’abbiamo restituita alla Natura”, sostiene il Direttore del Parco Dario FEBBO. La scelta del tempo e del sito di rilascio dipendevano, a parere degli esperti, soprattutto dal peso e dai comportamenti. Per quanto riguarda il peso, l’orsetta aveva superato i 40 kg, per cui si era tranquilli, mentre per gli aspetti comportamentali, non si voleva che la vista dei custodi, quasi quotidiana, potesse determinare “abituazione”. L’operazione di rilascio è stata eseguita con la cura e la riservatezza del
caso, dettate da ragioni di sicurezza. Con la stessa riservatezza, ora Morena, sarà seguita grazie al radiocollare satellitare di cui è stata munita prima del rilascio, così da avere in tempo reale informazioni sulle sue attività. “Il Parco ringrazia il Corpo Forestale dello Stato – afferma il Presidente  Antonio CARRARA – per il supporto logistico fornito in questi mesi e tutti coloro che a vario titolo hanno lavorato e collaborato all’operazione di recupero dell’orsetta: il Direttore e il personale del Parco, il referente scientifico Prof Boitani, il dott. Genovesi di ISPRA, tutti gli esperti nazionali e internazionali consultati e che hanno condiviso le linee guida elaborate. E'  la dimostrazione che quando le Istituzioni collaborano, si possono ottenere buoni risultati.” Un ringraziamento particolare al Dott. Beecham che ieri ci ha fatto pervenire il seguente messaggio: «Complimenti! Avete fatto un ottimo lavoro con Morena. Adesso tocca a lei sfruttare al meglio l’opportunità di vivere libera in natura. Nelle foto si vede che sta molto bene. Aspetto con ansia gli aggiornamenti. Ricordate che avete fatto tutto il possibile e le avete dato una vera opportunità di successo in natura. Non tutti i rilasci hanno successo, però potete prendervi il merito di averla sostenuta con forza e averle dato questa possibilità, indipendentemente da come andrà a finire». (Ufficio di Presidenza, Antonietta Ursitti)
 
FORZA MORENA!
Adesso possiamo veramente dire che sei orsacchiotti nati nel 2015 si aggirano nelle faggete del PNALM.
Siamo all'ultimo atto di un'impresa difficile e complicata mai tentata prima con un esemplare di orso bruno marsicano,
l'orso bruno piu' raro che viva sulla faccia del pianeta.
rimangono orfani in eta' in cui non possono provvedere a se stessi , una situazione non troppo rara per la specie e che potrebbe ripresentarsi in futuro. E’ questo l’atteggiamento che abbiamo sempre auspicato nella gestione della specie simbolicamente piu’ importante della fauna italiana , un’atteggiamento scevro dall’immobilismo rassegnato che ha per lungo tempo caratterizzato le istituzioni competenti dal Ministero dell’Ambiente al PNALM, alla Regione Abruzzo. Oggi vogliamo dare pubblicamente atto almeno a Ministero e Parco  degli sforzi compiuti nell’ultimo anno su vari fronti  ed incoraggiarli a non mollare,  sicuri come siamo che il loro impegno e’ apprezzato da una vasta area di opinione pubblica. Le recenti inchieste ed i provvedimenti che hanno messo in luce ed affrontato gravissimi episodi di illegalita’ nel territorio del PNALM insieme al difficile tentativo di riabilitare Morena segnano il 2015 come un anno sostanzialmente positivo dopo anni terribili  per la popolazione di orso marsicano e per una delle aree protette piu’ importanti d’Italia. Da oggi quindi, attraverso le notizie che il Parco vorra' comunicare, seguiremo l'avventura di Morena augurandoci che passi l'inverno e si tenga alla larga da uomini e villaggi, protetta dai boschi delle sue montagne.
I tecnici del PNALM hanno rilasciato in natura Morena un cucciolo abbandonato da sua madre lo scorso Maggio in territorio di Villavallelonga e salvato da morte certa grazie all'intevento dei guardiaparco. A quel momento si decise di tentare cio' che non era mai stato fatto prima vale a dire la sua reintroduzione in natura e cio' ha comportato la definizione di un attento protocollo per far si che l'animale non fosse "imprintato" dall'uomo e che crescesse in peso piu' in fretta dei suoi coetanei. Cio' che accadra' nelle prossime settimane e ci auguriamo per molti mesi a seguire, sara' la cartina al tornasole per verificare la bonta' di tutte le misure adottate dal servizio scientifico del PNALM in collaborazione e con la consulenza di un nutrito gruppo di biologi ed esperti italiani ed internazionali. Noi di Salviamo l'Orso abbiamo da subito apprezzato la decisione presa e lo sforzo messo in campo dal Parco , ritenendo che i rischi altissimi di fallimento del progetto fossero ampiamente giustificati dal tentativo di non privare una popolazione a forte rischio di estinzione di una femmina riproduttrice, non solo anche a fronte di un'eventuale fallimento il Parco ha accumulato conoscenze importantissime nel campo della riabilitazione dei cuccioli di orso che
 
 
Smog a Pescara
Al via i divieti di circolazione

A Pescara il sindaco ha firmato l'ordinanza che vieta la circolazione alle auto più inquinanti dal 14 al 18 dicembre. "È un provvedimento straordinario. Non sarà apposta segnaletica stradale ma varrà la comunicazione attraverso mezzi di informazione e siti istituzionali. I limiti alla circolazione saranno dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, all'interno dell'area delimitata dal seguente percorso viario: V.le G. Pepe, V.le G. Marconi, Via M. Polo, Piazza della Marina, Ponte Asse Attrezzato, Via R. Paolucci (fino alla rotatoria con Via P. Gobetti e ritorno su Piazza Italia), Piazza Italia, Piazza Duca D'Aosta, C.so Vittorio Emanuele II, Piazza dei Martiri Pennesi, Via S. Pellico, V.le L. Muzii. Il divieto di circolazione riguarda le seguenti tipologie di veicoli: auto a benzina "euro 0" ed "euro 1" (ovvero non conformi, a seconda della categoria di veicolo, alla Direttiva 94/12/CEE e successive, oppure alla Direttiva 96/69/CEE e successive, oppure alla Direttiva 91/542/CEE - Fase II e successive); auto diesel "euro 0", "euro 1" ed "euro 2".
Per informazioni e comunicazioni: mobilita@comune.pescara.it.
Associazione Italiana per la Wilderness
2015 - ORSO MARSICANO:
UN FALLIMENTO MASCHERATO
DA SUCCESSO

Un fallimento trasformato, come al solito, in un successo: una pratica ormai consuetudinaria ad ogni nuovo anno che passa. Ci si riferisce al recente comunicato diffuso alla stampa dal Parco Nazionale d’Abruzzo sulla situazione dell’Orso marsicano ad inizio dicembre, esaltativo sulla nascita di 6 cuccioli nel 2015.
Come se 6 (sei!) cuccioli di nuovi nati fossero un successo, quando nel 1970 i cuccioli stimati erano stati 22 e, per non esagerare nella critica, 11 nel solo vicino e più accurato calcolo del 2014. E, si noti bene, 6 cuccioli dei quali uno in cattività (l’ormai famosa “Morena”) e la cui liberazione si spera possa essere fatta con successo nella primavera prossima (sebbene il Parco l’abbia annunciata imminente e quindi in piena stagione invernale, ovvero ad alto rischio di mortalità per fame, inedia o anche uccisione da parte di maschi e… lupi o anche cani).