Venerdì 11 Dicembre - Il Santo del giorno:  Santa Mirabilia di Gesù de Guzmán, Vergine carmelitana

Il tempo... ieri - NEBBIE, NUVOLE E PIOGGIA. Le correnti fredde hanno abbassato i gradi di calore. La pioggia è scesa lentamente e con intermittenza fino a notte. Temperature: mass. 4,8°C; min. 3,1°C; attuale 3,1°C (ore 23,50)
 
PRESEPE TRA I MONTI DEL PARCO
Nel centro storico di Civitella Alfedena
 
Il 5 dicembre scorso ha aperto nel centro storico di Civitella Alfedena la XVII edizione del “Presepe Al Borgo”. L’evento del caratteristico presepe in cartapesta a grandezza naturale, organizzato dall’associazione “Fiaccolata”, continuerà con l’apertura giornaliera dalle ore 17:00 alle ore 24:00, per tutte le festività natalizie fino al 6 gennaio 2016: proiettando il visitatore nella quotidianità rurale di un tempo dei piccoli borghi montani…il pastore, il vinaiolo, il ciabattino, i bimbi che giocano per strada e tanti altri personaggi. Il presepe, è allestito nei minimi particolari con tanti oggetti e cimeli trovati nelle cantine dei civitellesi.  Le candide luci della sera e la melodia musicale di sottofondo contribuiscono a rendere l’atmosfera magica e quasi surreale, immergendo l’ospite in un viaggio nel passato alla riscoperta della tradizione del villaggio. Dopo aver passeggiato tra le capanne ed ascoltato i dialoghi dei personaggi registrati in dialetto locale, si giunge nell’ultima scena, la Natività: realizzata all’interno di una grotta naturale, non si può fare a meno di sostare qualche attimo immergendosi in un’aurea di profonda spiritualità. Un “presepe nel presepe” queste furono le parole scritte da un illustre visitatore sul libro - firma posto all’uscita che esprimono in pieno l’atmosfera gioiosa che si respira in questo periodo nella comunità. Tutto ciò realizzato durante le sere autunnali e nei fine settimana dai ragazzi del luogo, che per amore del proprio paese e con lo spirito d’unione che li contraddistingue, danno vita a questo piccolo gran gioiello, vanto di Civitella e della sua collettività.
 
Il concorso di canto lirico
Maria Caniglia, giunto
alla 32/a edizione, apre
le sue braccia ai giovani
Presente Enrico Stinchelli della “Barcaccia”

Il canto lirico, come altri brand italiani, rappresenta il bello della nostra nazione a volte più all'estero che dentro i confini nazionali. In Italia la passione per il bel canto va perdendosi e non trova nelle nuove generazioni l'entusiasmo che riscuote altrove.
Il concorso Caniglia richiama a Sulmona da più di 30 anni ragazzi e ragazze che studiano canto lirico in tutto il mondo  Corea, Stati Uniti, Australia tanto per citarne alcuni. Partecipano a centinaia per sottoporsi alla audizione di grandi protagonisti della lirica che compongono ogni anno la giuria. È per questo che ieri mattina nelle aule del polo Umanistico di Sulmona Enrico Stinchelli conduttore della storica trasmissione di Radio 3 "La Barcaccia" ha illustrato agli studenti del Liceo Classico il significato dell'opera, la storia della tradizione italiana                  
nel canto lirico senza tralasciare curiosità e aneddoti. I ragazzi saranno  ospiti dell'associazione Maria Caniglia per la serata finale. Un connubio che ha visto la collaborazione del presidente Vittorio Masci e del direttore artistico Gaetano Di Bacco con la dirigente del Polo Umanistico Caterina Fantauzzi e la professoressa Sabrina Cardone oltre Fabbricacultura, quest'anno sostenitore del Concorso ritenuto una grande risorsa del nostro territorio.
Avv. Anna Berghella, Presidente Associazione Culturale
Fabbricacultura
 
Il viaggio di Imara e Fabio lungo la Valle
del Sagittario è giunto a Frattura Vecchia
Frattura Vecchia, dove
il tempo si fermO’ 100 anni fa

Ricordate Imara e Fabio? Sono due giovani viaggiatori che raccontano i loro viaggi in “Abruzzo Experience”. Hanno percorso la Valle del Sagittario e ci hanno raccontato di Anversa, Castrovalva, Villalago... ed ora ci parlano di Frattura Vecchia, la penultima tappa del loro viaggio, che terminerà a Scanno. Come per le altre “puntate” non “ruberemo” le loro foto, ma vi invitiamo a visitare il loro sito, dove sono state pubblicate.
Ecco il loro reportage.
«In Abruzzo puoi trovare alcuni posti che hanno smesso di vivere, dove la natura ha lentamente invaso i ruderi di quello che una volta erano delle case. Andare a visitare un borgo fantasma è una scelta per non dimenticare. Il 13 gennaio 1915 la vita si fermò per sempre a Frattura Vecchia. Il terremoto della Marsica decimò quasi la metà degli abitanti del borgo, soprattutto donne e bambini morirono quel giorno. La maggior parte degli uomini non erano presenti, emigrati per lavoro in Puglia e negli Stati Uniti. Del borgo è rimasto ben poco, poche case e pareti reggono ancora, solitari testimoni dell’accaduto. Abbiamo passeggiato tra le vie del paese in assoluto silenzio, la suggestività del posto te lo impone.
La lussureggiante vegetazione è ormai diventata padrona del luogo, si arrampica sui ruderi e rende cosi Frattura Vecchia un luogo                  
alle volte melanconico, dove il tempo è fermo, alle volte di una bellezza unica, dove la forza della natura riprende il suo corso e il suo posto. Dopo aver visitato Villalago, l’Eremo e adesso Frattura Vecchia sarebbe anche l’ora di fare una pausa e di pranzare, che ne dici? Il centro di Frattura “nuova” fu ricostruito negli anni 30 su un altro sperone, oggi abitato da 19 anime; è l’unica frazione di Scanno, la nostra prossima tappa.
All’entrata di Frattura, trovi un ristorante a gestione familiare, anche lui sembra fermo nel tempo. La decorazione degli anni 60 e il menù composto da pochi primi e secondi, sono due elementi rivelatori di cucina casalinga di qualità, come piace a noi! Detto ciò, ti lasciamo che ci aspetta una genuina tagliatella funghi, piselli e guanciale con vista sul lago di Scanno, la nostra prossima ed ultima tappa!
Indicazioni per Frattura Vecchia:
Sull’autostrada A-25 prendi l’uscita Cocullo e prosegui per 20 km in direzione Scanno. Lungo questa strada unica e incantevole troverai due laghi, prima il lago di San Domenico e poi il lago di Scanno.
Arrivato a quest’ultimo, resta sulla sponda sinistra del lago (ss 479) e una volta superatolo trovi sulla sinistra l’insegna per Frattura, imbocca la strada e prosegui fino al paese. La strada sale per 6 km e ha una bellissima visuale sul lago e sul paese di Scanno. Appena arrivi al paese, in realtà poche case, trovi un’indicazione per Frattura Vecchia, prendi la strada a sinistra e prosegui per circa 3 km. La strada asfaltata lascia spazio a quella brecciata, non farti spaventare da qualche buca, ancora pochi km e sarai arrivato!»
La prossima tappa a Scanno.
 
Nel giorno dell’Immacolata a Scanno
SI E’ RINNOVATO IL CONSIGLIO
DELLE EX-ALLIEVE DELLE FMA

SCANNO - L’8 dicembre 2015 il gruppo delle ex-allieve ha festeggiato l’inizio dell’anno sociale, partecipando alla Santa Messa delle 17,30 presieduta dal parroco don Carmelo Rotolo nella parrocchia Santa Maria della Valle. Oltre ad onorare la Vergine Immacolata, hanno animato la celebrazione e rinnovato i propri impegni, con una bellissima preghiera finale. Al termine, tutte le associate sono state invitate a partecipare ad un piccolo rinfresco nei saloni dell’Asilo Buon Pastore, insieme al parroco, alle suore e ad alcuni ex-allievi che anni fa, hanno studiato proprio presso Istituti salesiani di Roma. L’atmosfera serena e gioiosa, ha reso il momento molto festoso e qui sono state presentate le componenti del nuovo Consiglio che è stato votato nelle elezioni del 12 novembre u.m.  La relatrice del Consiglio precedente, signora Leda Farina,  ha presentato il lavoro svolto nell’anno 2014-2015; la Presidente uscente, signora Anna Paola Colaneri, ha colto l’occasione di ringraziare tutti indistintamente, per la collaborazione ricevuta e tutta volta a lavorare                        
fianco a fianco con le suore salesiane presenti nel paese. Quindi sono state presentate le nuove Consigliere con la Presidente Lucia Serafini. Le Consigliere sono: Alessandra Galante, vice-presidente, Francesca  Pizzacalla, segretaria, Maria Luisa Colaneri, economa, Marianna di Rocco, relatrice. La novità? Sono tutte persone giovani, piene di entusiasmo che già hanno fatto lievitare il gruppo con una trentina di nuove tesserate, che si sono aggiunte alle settanta già iscritte. Tutte molto motivate e che hanno tante idee da voler mettere in pratica. L’Unione di Scanno, promuove iniziative per aiutare le suore salesiane dell’Asilo Buon Pastore, che tanto si prodigano per i bambini della scuola materna e per i ragazzi dell’oratorio, mettendo a disposizione i locali del loro istituto. Approfondisce, con incontri mensili, tenuti dal nostro infaticabile parroco don Carmelo, l’identità dell’ex-allieva, per potenziare il senso di appartenenza all’Associazione e suscitare il desiderio di aderirvi con gioia contagiosa. Auguriamo al nuovo Consiglio un proficuo lavoro per tutto il gruppo  e che “ possano essere il cuore e le mani di Maria per aiutare, sollevare, indicare strade che portino a Dio: sono le strade del farsi prossimo, dell’essere ausiliatrici con l’Ausiliatrice” ( suor Yvonne Reungoat fma). Anna Paola Colaneri, Presidente uscente Unione Scanno Ex-allieve FMA
 
 
Erogati dalla Regione Abruzzo contributi
a 41 comuni per l’attuazione della raccolta
differenziata, riciclo e recupero
Ne beneficiano
anche Introdacqua,
Bugnara e Scanno

Sono 41, tra comuni, consorzi e societa’ di gestione dei rifiuti, gli enti regionali che hanno beneficiato dei contributi legati all’attuazione dei programmi per lo sviluppo della raccolta differenziata, del recupero e del riciclo. Sul piatto dei finanziamenti c’e’ poco piu’ di un milione di euro (1.060.000,00) che la Giunta regionale ha distribuito in base ai progetti presentati. In particolare i progetti fanno riferimento a linee di finanziamento del Par-Fsc per 632 mila euro, mentre il restante 428 mila euro e’ la quota di cofinanziamento degli enti e societa’ beneficiari. Gli interventi approvati permetteranno di ridurre a monte la produzione di rifiuti, in coerenza con i programmi e gli obiettivi regionali tendenti ad una minore produzione dei rifiuti. Di seguito l’elenco dei beneficiari. Comuni: Tollo, Ripa Teatina, Giuliano Teatino, Fraine, Canosa Sannita, Miglianico, Vasto, Fara San Martino, Bucchianico, Lanciano, Introdacqua, Sulmona, Bugnara, Scoppito , Navelli, Pratola Peligna, Villa Santa Lucia, Prezza, Castel di Sangro, Ofena, Calascio, Scanno, Villetta Barrea, Caramanico Terme, Bussi sul Tirino, Popoli, San Valentino, Scafa, Torre dei Passeri, Castiglione a Casauria, Moscufo, Spoltore, Pianella, Basciano, Notaresco, Morro D’Oro, Bellante, Roseto, Mosciano Sant’Angelo.
Dal vicesindaco di Scanno
Sulle problematiche del lago
e del collegamento scioviario
Scanno-Roccaraso
l'Amministrazione comunale
ha da tempo investito la Regione

SCANNO - "La strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni", quindi ben venga questa mattonella del Commissario liquidatore della Comunità montana peligna. Per onore di verità, va detto che, tanto delle problematiche del lago quanto del collegamento Scanno-Roccaraso, l'Amministrazione comunale di Scanno ha da tempo investito la Regione, per il tramite di Andrea Gerosolimo, attuale Assessore alle aree interne e al lavoro, che si è incontrato con il Sindaco di Scanno il 27 febbraio scorso, quando era capogruppo di Abruzzo Civico. Da ultimo va poi registrata la positiva sensibilizzazione sui problemi del bacino imbrifero, messa in campo dal coordinatore di circolo del Pd, Antonio Spacone. Quindi, se in sede di revisione del master plan, riuscisse a trovare spazio una progettualità sul bacino lacustre saremmo felicissimi. Ricordiamo, tuttavia, che una legge sui laghi già esiste e che basterebbe rifinanziarla, per dare risposta alle collettività di Scanno e Villalago. Si tratta della l.reg. 48 del 23/3/2000! Gentile, se è compatibile politicamente con il suo incarico, pensi a svolgere il compito, per cui è stato nominato, e si attenga alle funzioni tecniche che la liquidazione richiede.
ANTONIO GIOVANNI SILLA, vicesindaco di Scanno
 
 
CERVA UCCISA E SBRANATA DAI LUPI
PRESSO LA DIGA DI SAN DOMENICO

VILLALAGO - Mercoledì mattina, a poche centinaia di metri dalla diga di San Domenico, sul ciglio della strada che porta a Sulmona, è stata trovata una povera cerva sventrata. Sul posto si sono recati subito gli agenti della Guardia Forestale della stazione di Scanno. Secondo questi, per lo stato in cui era ridotto l’animale, la morte potrebbe essere addebitata a dei lupi che l’hanno inseguita, sino a farla precipitare dal costone sovrastante, per poi accanirsi su di essa. L’ora doveva essere nella tarda nottata, in quanto i lupi non sono stati disturbati dal traffico delle macchine. Sono stati chiamati ad intervenire gli operai comunali per rimuovere i resti dell’animale. Caricati su di una ruspa sono stati portati via per il seppellimento.
Non è questa la prima volta che si vedono lungo le nostre strade cervi sbranati dai lupi. (Foto, Giovanni Di Ianni)
 

L'ARMA DEI CARABINIERI INCONTRA LA CITTADINANZA DI SCANNO
OGGI 11 DICEMBRE 2015 ALLE ORE 16,00

L’incontro ha lo scopo di fornire, soprattutto agli anziani, indicazioni utili
per difendersi dalle truffe