Martedì 24 Novembre - Il Santo del giorno: Sant'Alberto di Lovanio, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE. Durante tutta la mattinata c’è stato il sole, mentre nel pomeriggio sono arrivate le nuvole e si è sollevato un vento gelido. Pioggia in serata. Temp: mass. 7,9°C; min. 0,8°C; attuale 1,9°C (ore 23,50)
 
“L’esercito, la guerra nell’Italia unita
Storia di un ufficiale (1871-1931)” 
a cura di Carmelita Della Penna

Oggi, martedì 24 novembre, alle ore 17,30, al Mediamuseum di Pescara, la Fondazione Edoardo Tiboni per la Cultura e l’Istituto nazionale di Studi crociani hanno organizzato una conferenza per la presentazione del saggio “L’esercito, la guerra nell’Italia unita – Storia di un ufficiale (1871-1931)” a cura di Carmelita Della Penna, Prof. Ordinario di Storia all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Alla presentazione, oltre all’autrice, interverrà lo storico Michele D’Andrea. Introdurrà e modererà il Presidente dell’Istituto nazionale di Studi crociani, prof. Marco Presutti.
La conquistata unità d’Italia ha postulato e indotto una metamorfosi strutturale e normativa di ampio impegno organizzativo, toccando vari settori del vivere civile e amministrativo, che per una più incisiva funzione delle forze armate ha, nell’introduzione della coscrizione obbligatoria, la pietra miliare fondante. Dalla figura di un militare Della Penna descrive l’esercito come istituzione e nelle esercitazioni belliche.
 
Angela Caruso, CASA DONNA
XX SECOLI DI STORIA

GIOVEDi’ 26 novembre alle ore 17, nela Casa donna Reale a Castel di Sangro sarà presentato il libro di Angela Caruso, “Casa di donna, XX secoli di Storia”. Interverranno: Angelo Caruso, sindaco della città; Franco Cercone, storico; Marisa Di Desidero, docente di Geografia all’Università di Chieti; Niko Romito, chef. Sarà presente l’autrice.
L’autrice racconta di Castel di Sangro, la cui storia è condizionata da una geografia e da un’economia a carattere prevalentemente agricolo e pastorale. Oggi - scrive l’autrice - nell’epoca del postmoderno, della tecnologia che impazza e travolge, lo spirito umano cerca e ricerca le origini e il contatto con una natura vera e incontaminata. Casadonna è un angolo sangrino posto su un dolce promontorio a guada del torrente Sangro. Il territorio casadonniano conserva una storia millenaria fatta di uomini, bellezze architettoniche e paesaggistiche che ne costituiscono un’oasi incantata.Il risultato di tali motivazioni portò sette anni fa Angela Caruso ad iniziare la ricerca: “Casa donna, XX secoli di storia”. La ricostruzione del tessuto storico ha richiesto tempo e riflessioni. La lettura delle fonti, così come il loro ininterrotto ritrovamento, ha sollecitato continui confronti, anche con competenze differenti, per giungere a una lettura e interpretazione il più possibile vicina alla realtà.
 
“Avarizia”: il libro sulla Chiesa
di Emilio Fittipaldi 

Forse invece che “Avarizia” il titolo del libro di Fittipaldi avrebbe dovuto essere “Sperpero”, “Scialacquamento” da parte degli uomini di chiesa, abituati a scialare e a non guardare a spese come il card. australiano George Pell, chiamato proprio a mettere ordine alle spese. Ma, in sei mesi, « dal luglio 2014 al gennaio 2015,- annota Fittipaldi,- gli esborsi hanno toccato i 501 mila euro, tra computer, stampati interni, stipendi “monstre” per amici degli amici, vestiti messi in conto al Vaticano, affitti, biglietti aerei, arredi di lusso e tappezzeria su misura… Il primo atto di George è stato quello di assumere il suo economo personale, Danny Casey, con un appannaggio di 15 mila euro al mese». Se un cardinale, come Pell, chiamato dallo stesso  papa Francesco, notoriamente povero, modesto, parco,  dimostra apertamente di privilegiare il lusso (biglietto aereo Roma-Londra business class al prezzo di 1103 euro in  data 3 luglio) c’è poco da sperare nel rinnovamento della chiesa.  Il libro di Fittipaldi, oggi sotto processo insieme a Gianluigi Nuzzi, è una panoramica sconvolgente sui mali degli uomini di chiesa: dalla gestione immorale e illegale dello Ior alle rapine più o meno legali per le beatificazioni e canonizzazioni.  Ma ciò che maggiormente impressiona è il comportamento evidentemente immorale dei singoli attori (cardinali, vescovi, preti, frati), che sembrano cadere dalle nuvole di fronte alle disonestà, alle truffe, ai furti. Lo stesso cardinale Bertone ricorre ad un finanziamento di 200 mila euro per ristrutturare il suo appartamento, sottraendo la somma ad una fondazione collegata all’Ospedale Bambin Gesù.
L’analisi di Fittipaldi procede nei vari settori in cui la magistratura italiana e non solo quella vaticana sta tentando di far emergere le illegalità: dal Gemelli alla Casa sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo, dall’Istituto dermopatico dell’Immacolata derubato dal superiore fratel Franco Decaminada che nei due anni 2011 e 2012 sottrae 987 mila euro e 746 mila euro,  fino alle suore della Casa di cura della Divina Provvidenza, in Puglia, fondata da don Uva, nella quale ha spadroneggiato il senatore Antonio Azzollini del Nuovo Centrodestra, dimessosi su richiesta d’arresto della magistratura, bocciata dall’aula. Perfino molte diocesi si trovano in situazione di crollo finanziario a causa di operazioni speculative: dalla diocesi di Terni (il cui vescovo Vincenzo Paglia è stato stranamente assolto mentre altri suoi sacerdoti collaboratori sono sotto processo) alla diocesi di Maribor, in Slovenia, con uno dei più gravi crac economici per investimenti a tv locali, che per sanare i debiti ricorrevano a programmi pornografici.
Nessun ordine religioso o congregazione sembra essere immune da disastri economico-finanziari: in particolare francescani (un crac originato dalla ristrutturazione dell’Antonianum e dalla costruzione di un hotel di lusso dietro San Pietro, Il Cantico (!), e salesiani, raggirati sul caso della fondazione Gerini e ancora sotto processo.
C’è addirittura una lite tra il vescovo di Trapani, Miccichè, e quello di Mazara del Vallo, Mogavero. Miccichè è indagato per appropriazione indebita e malversazione. Secondo gli inquirenti la Caritas trapanese appare un sistema di illegalità, anche se il vescovo ne rigetta l’accusa.
C’è da chiedersi, con immensa tristezza, se il fondatore della POA-Caritas, Ferdinando Baldelli, al cimitero del Verano, stia veramente riposando in pace!
La figura della Chiesa che esce dal libro di Fittipaldi è certamente parziale, volutamente  circoscritta. Ma, restano i fatti, se provati. Dal momento che è ancora tutto “sub judice”. Sembra, tuttavia, strano, che proprio sotto il pontificato di un papa che sceglie la povertà come “sorella”, sorgano tanti episodi che contrastano la linea di papa Francesco. Forse la spiegazione è quella di 50 anni fa, al Concilio Vaticano II:  “La Chiesa, che comprende nel suo seno i peccatori, ed è insieme santa e sempre bisognosa di purificazione, continuamente fa penitenza e si rinnova” (Lumen Gentium, 8).
Mario Setta
 
L’Eremo di San Domenico, incanto e serenitA’
Ti è piaciuta Villalago, il paese di una volta? Il nostro viaggio in giornata ti porta subito in un altro posto tutto da scoprire. Ci sei passato davanti andando a Villalago: L’Eremo sul lago.
L’Abruzzo e il Tibet sono terre di eremi, eremi nascosti, eremi stupefacenti. L’Abruzzo e il Tibet condividono questa caratteristica, e questo ci conferma ancora una volta che non serve andare lontano per trovarsi spaesati perché 'l’Abruzzo è l’esotico più vicino a noi'
(Cit. Libro Dove comincia l’Abruzzo)
ragazzo caduto dalla quercia. Il Santo e i suoi miracoli vengono celebrato non solo a Villalago ma in tutto l’Abruzzo. Ricordati, ti abbiamo già parlato per esempio del miracolo de lu Lope, celebrato ogni anno a maggio a Pretoro con una rappresentazione suggestiva. Entra adesso nella chiesa e supera l’altare, troverai una porta con dietro una scalinata di pietra con gradini alti, li sopra si trova il rifugio di San Domenico. Questa grotta scavata dal Santo intorno all’anno 1000 fu il suo rifugio dove visse in solitudine nella preghiera e penitenza per 7 anni. Ti lasciamo godere della pace e tranquillità di questo luogo speciale, ci vediamo settimana prossima per proseguire questo viaggio, alla scoperta dell’Abruzzo scomparso, di un Abruzzo distrutto e fermo dal 1915.
Indicazioni: Sull’autostrada A-25 prendi l’uscita Cocullo e prosegui per 15 km in direzione Scanno-Villalago. Dopo una decina di km appena arrivi ad una centrale dell’Enel troverai un lago sulla destra, trova posto lungo la strada nelle aree consentite, la strada è stretta e rischi di bloccare il traffico. Incamminati attraverso il ponte sull’altra sponda del lago. Dopo la visita all’eremo approfitta delle panche sulle sponde del lago per un pic nic immersi nella natura. Camminando verso le sorgenti del Sega c’è un sentiero panoramico che in una mezz’ora porta a Villalago, il primo paese che abbiamo visitato in questo viaggio.

FABIO E IMARA (li abbiamo presentati la volta scorsa nella pagina del 18 novembre) ci conducono oggi a scoprire le meraviglie dell’Eremo di San Domenico e il suo omonimo lago. I due giovani sono in viaggio nell’Alta Valle del Sagittario e ancora per due puntate ci racconteranno quello che hanno visto e le loro emozioni.
Anche questa volta la redazione non pubblica le foto per spingervi a visitare il blog di Fabio e Imara:
http://blog.zingarate.com/abruzzoexperience/2015/11/leremo-san-
domenico-incanto-serenita/

Uno specchio nell’acqua
Ti abbiamo (sono Fabio e Imara, ndr) già portato alla scoperta di uno dei più bei eremi dell’Abruzzo, l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, ti portiamo adesso all’Eremo di San Domenico, che si trova sul lago artificiale omonimo, creato negli anni 20 con una diga sul fiume Sagittario. La vista sul lago è stupefacente.
Il culto di San Domenico
Per visitare l’Eremo, attraversa il ponte pedonale sul lago e prosegui fino ad un portico dove si trova la chiesetta dedicata a San Domenico.
La prima cosa che puoi ammirare nel portico sono i 4 dipinti che narrano i miracoli di San Domenico: Il miracolo delle fave, il bambino restituito dal lupo, la trasformazione dei pesci dell’ingordo in serpi e il
 
Con deliberazione di Consiglio n. 56/2014 e n. 31/2015 il Comune di Scanno ha approvato, su sollecitazione della Commissione Ambiente, presieduta da Antonio Petrocco, la classificazione delle strade e delle piste forestali e stabilito il contingentamento dei mezzi che possono in deroga essere autorizzati per la fruizione turistica del territorio. A piedi, in qualsiasi momento, e in macchina, se provvisti di permesso, chiunque può percorrere le strade interessate. Non esistono assolutamente limitazioni per quanto riguarda l'uso civico e non ci saranno problemi per l'intervento dei soccorsi in quanto gli stessi verranno dotati delle rispettive chiavi.
Dopo quello che è successo allo stazzo di Camporotondo, distrutto da vandali, essere al corrente delle persone che frequentano con i mezzi motorizzati le nostre montagne è una garanzia per tutti.
Il Sindaco, Pietro Spacone»
Dal Sindaco di Scanno
“Sentieri montani vietati”

SCANNO - In seguito alla lettera di Ezio Pace, con 250 firmatari che chiedevano la riapertura di sbarre e cancelli posti sulle strade interpoderali del Comune di Scanno”, Pietro Spacone ha diramato a mezzo stampa e sul sito istituzionale del Comune le seguenti precisazioni.  
Egli scrive: «La chiusura al transito delle strade montane è un preciso obbligo di legge. Infatti, la L.R. n. 3/2014, all'art. 45, comma 1, prevede che le strade e le piste montane devono essere chiuse al transito di automezzi entro dodici mesi decorrenti dall'entrata in vigore della legge stessa.
 
A L’Aquila la giornata della legalità
con focus sui fenomeni criminali

Si svolgerà il prossimo 25 Novembre a L’Aquila, presso la sede provinciale di Confcommercio in Via Giacomo Caldora, Terminal Bus “Lorenzo Natali”, la 3^ Edizione della Manifestazione “Legalità mi piace”, nell’ambito della Giornata Nazionale di Mobilitazione promossa dalla Confederazione Nazionale ed incentrata sui fenomeni criminali che riducono la competitività del nostro sistema produttivo, alterano le regole del mercato e danneggiano le imprese del Terziario. Come negli anni precedenti il programma prevede, in diretta streaming con la sede nazionale Confcommercio, gli interventi del Presidente Carlo Sangalli, del Ministro degli Interni Angelino Alfano, del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e di altri esponenti del mondo della politica e delle Istituzioni. A seguire saranno diffusi i risultati emessi dall’indagine Confcommercio GFK Eurisko sui fenomeni criminali sia a livello nazionale che, con un focus, a livello regionale e delle quattro province abruzzesi, sulla percezione dell’andamento della criminalità, sulle tipologie di crimini in maggior aumento, sulle iniziative più efficaci per la sicurezza delle aziende e sulle problematiche presenti nei territori di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo in termini di occupazione, pil, consumi, nascita/mortalità imprese.
 
Rischio idrogeologico
in Abruzzo: dalla Regione
interventi
per oltre 10 milioni di euro

La Regione Abruzzo ha assegnato 10,8 milioni di euro – ottenuti dalla Struttura tecnica di missione di Palazzo Chigi – per effettuare 21 interventi contro il dissesto idrogeologico su tutto il territorio regionale. I lavori verranno messi in atto dai Comuni, che fungono stazioni appaltanti: saranno loro a decidere quando avviare i cantieri. “Stiamo facendo un grande sforzo in questo settore – ha commentato il presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso – un vero e proprio Piano Marshall contro il dissesto con circa 220 milioni complessivamente stanziati in questi primi 18 mesi di consiliatura. Gli interventi fanno parte di un lavoro avviato sin dal primo giorno: abbiamo disegnato una mappa di tutte le criticita’ e procediamo volta per volta secondo le urgenze. Stiamo finalmente mettendo in sicurezza l’Abruzzo: se si fosse fatto in passato, oggi non avremmo disastri”. D’Alfonso ha annunciato che “ci sara’ un’altra tornata di finanziamenti per un totale di 43 milioni e metteremo in atto anche un’azione crescente rispetto alla bomba ecologica di Bussi”.
 
Oggi riunione del Consiglio
regionale dell’Abruzzo

Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi domani con inizio alle ore 11 a L’Aquila (Pal.Emiciclo). All’ordine del giorno dei lavori l’esame di alcune interpellanze a firma dei Consiglieri  Mercante (M5S) recante: Richiesta chiarimenti sulla discarica sita in località Santa Lucia di Atri; Pettinari(M5S) relativa alla deliberazione di Giunta regionale 14 aprile 2014, n. 279 su “ Interventi di sostegno regionale alle imprese operanti nel settore del turismo e s.m.i. - Approvazione Programma di Attuazione 2012/2014 e relativo Bando pubblico"; Pettinari(M5S) recante: Verifica requisiti del Direttore generale di A.R.I.T. Sospiri (Fi) recante:                
Piano Garanzia Giovani 2014-2020. Ritardi pagamenti tirocinanti e malfunzionamento programma; Ranieri(M5S)riguardante: Chiarimenti D.G.R. n. 825 del 8 ottobre 2015 recante "Decreto MIUR del 7.8.2015 relativo alla ripartizione delle risorse e definizione dei criteri per la costruzione di scuole innovative.Individuazione interventi Regione Abruzzo da segnalare al MIUR" - Campus scolastico relativo alla fascia dell'obbligo "Valle del Giovenco";Progetto di legge  Istituzione del nuovo Comune di Nuova Pescara mediante fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore (iscritto senza relazione ai sensi dell'art. 70, comma 3 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio); Nomina Commissario straordinario dell'A.R.A.P.;Elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.