Lunedì 23 Novembre - Il Santo del giorno: San Colombano, Abate

Il tempo... ieri - Ieri mattina tutta la valle si è svegliata con la neve sulle vette delle montagne. L’inverno ha fatto sentire la sua presenza con correnti gelide. Temperature: mass. 6,7°C; min. 0,8°C; attuale 1,5°C (ore 23,50)
 
“In viaggio (verso il giorno dopo)”

Le Nazioni Unite hanno affidato all'UNICEF il compito di garantire e promuovere l'effettiva applicazione della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, vigente nei 196 Stati che l'hanno ratificata. Venne approvata il 20 novembre del 1989.
Sono ancora in corso le manifestazione per ricordare questa importante tappa. Oggi debutta a Milano al Teatro Franco Parenti lo spettacolo Teatrale: “In viaggio (verso il giorno dopo)”: un monologo teatrale del portavoce dell’UNICEF Italia Andrea Iacomini, dedicato alle storie di bambini raccolte nelle missioni compiute in Siria e in altre parti del mondo. Lo spettacolo farà tappa anche a Roma, presso il Teatro dell’Orologio, il 15 e 16 dicembre.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Occorre un terzo polo

Corre voce che i gruppi, interessati alle prossime elezioni amministrative a Villalago, siano già in agitazione. Il fatto in sé non è negativo, perché dimostra che in paese c’è ancora chi lo ha nel cuore, come luogo da curare, proteggere e aiutare nelle sue potenzialità. Questo sta anche a dimostrare che il cambiamento amministrativo non ha portato quei frutti che ci si aspettava. Ed io, come cittadino di Villalago, sono tra coloro che ha avuto una grande delusione dalle aspettative. Sono mancate riflessioni più attente, per arrivare a coniugare un’amministrazione capace, innovativa e responsabile del ruolo. Se fosse il contrario, nessuno ardirebbe al cambiamento. Sento già i grugniti e i “vaffa” di qualcuno, ma questo poco importa.
A me interessa, invece, che il cambiamento ci sia; m’interessa la pace sociale; m’interessano i giovani; m’interessano le persone in difficoltà; m’interessa che nessuno venga emarginato solo perché ha idee divergenti; m’interessa che siano coloro che risiedono tutto l’anno in paese a farlo crescere; m’interessa un’amministrazione rispettosa di tutti i cittadini; m’interessa che si rendano onori alle personalità di Villalago e non agli illustri sconosciuti; m’interessa che gli amministratori si reputino servi e non padroni. E per questo auspico un patto amministrativo tra le liste che si proporranno agli elettori e che possano amministrare insieme, nella dialettica dei “distinti e non degli “opposti”. Nella difficoltà di rompere uno stanco e desueto schematismo, occorre un terzo polo che possa fare da mediazione o, addirittura, che sia l’ago della bilancia tra i gruppi che si proporranno per amministrare. (R. G.)
 
LETTERA AL DIRETTORE
Da Mario Del Giudice
PRECISAZIONI

Gentile Direttore, in relazione all’articolo apparso sul Gazzettino il giorno 20 novembre c.a. in merito alla questione “terrazzino” sarebbe interessante conoscere l’autore dello stesso o la fonte da cui sono state attinte le notizie riportate, al fine di controbattere in maniera compiuta alcune inesattezze.
In particolare su detto articolo viene riportato che il Tar, adito dal proprietario, a seguito di un’ordinanza di rimozione delle opere che limitavano l’accesso al terrazzo, si è espresso,  accogliendo “in toto la tesi difensiva” e ritenendo “il ricorso infondato”.
Per completezza di informazione e per la precisione, necessaria quando si ha a che fare con atti giudiziari, si rappresenta che il Tar, è stato adito dal proprietario per impedire che divenisse operativa un’ordinanza ritenuta illegittima e a seguito di inandepimento, da parte del Comune, per non aver fornito gli atti di legittimazione della proprietà del bene in questione, si è espresso,  ritenendo, in via interinale, che la “questione all’esame involgesse profili di accertamento irriducibili alla presente fase cautelare”(la proprietà aveva richiesto l’istanza cautelare per l’annullamento della ordinanza), rimandando, pertanto, la decisione al “merito”. Tale soluzione, pur non soddisfacendo, dal punto di vista formale, la richiesta della parte ricorrente, esplica comunque effetti positivi per la stessa in quanto, avendo dato il Tar, in attesa della suddetta decisione, relativamente ai profili di periculum sollevati, incombenza a carico dell’Ente Pubblico degli “ordinari obblighi di manutenzione, diligente esercizio dell’uso connesso, ivi comprese tutte le cautele connesse all’accesso all’area, a maggior ragione se indiscriminato e non regolato”, ha escluso, di fatto, la proprietà dalle responsabilità potenziali derivanti da danni a cose o persone.
A ben  vedere, la proprietà, che ha sempre chiesto chiarezza in merito all’utilizzo del terrazzino, con riferimento alle responsabilità, può ritenersi, per il momento, più che soddisfatta. Si segnala comunque che all’erario (leggasi casse comunali) questo giochino, per adesso, è costato la bellezza di € 6.800 (e siamo solo all’inizio).  Giova ricordare, in proposito, che la proprietà aveva dato la possibilità dell’utilizzo, richiedendo comunque chiarezza sulle responsabilità, non ritenendo sufficiente (allora e ancora piu’ adesso) la presunta asserita documentazione attestante la  proprietà da parte del Comune.
Con l’ordinanza appellata e resa efficace (fino alla decisione nel merito) il Comune avrà la possibilità dell’utilizzazione del terrazzino con diretta responsabilità per l’uso.  
Per quanto suddetto sarà cura della proprietà rimuovere il cancelletto quanto prima. Mario DEL GIUDICE – Tesoriere ONAOMCE

Gentilissimo signor Mario Del Giudice, ogni precisazione ha sempre il benvenuto da questo giornale. E la ringrazio per questo. Se dovessi ricorrere all’ermeneutica, direi che la sostanza di tutto è questa: il Tar dell’Aquila ha legittimato l’ordinanza del sindaco di Villalago, di rimozione del cancelletto, ritenendo il possesso                          
del terrazzino da parte del Comune ultraventennale, dimostrato da relativa documentazione, e che detto Ente è obbligato alla sua manutenzione e al diligente esercizio dell’uso.
Il Comune ha rimosso sabato mattina il cancelletto.
Gent.mo signore, nel corso della lettera sostiene che “questo giochino” - come lo definisce lei - è costato al Comune 6.800 euro. Mi permetto di chiarire ai lettori villalaghesi quanto segue: 1- l'importo riferito è quello della delibera di incarico (inserito in bilancio come per legge) e si spalma sia alla fase cautelare già esperita sia al merito, che sarà fissato dal Tar (i fondi spesa vengono liquidati nelle fasi in cui si articola il processo e non comprendono quelle che eventualmente non saranno effettuate);
2 - la somma è comprensiva di imposte cassa avvocati, spese e trasferte e si riferisce ad un giudizio che richiede particolare specializzazione; 3 - va tenuto presente che in caso di soccombenza le spese sono a carico del soccombente. Questo lo sapremo quando si entrerà nel merito dell'azione intrapresa. Non tralascio di dire, per una maggiore definizione, che il comune è stato costretto a intervenire, essendo stato citato davanti al Giudice Amministrativo.
Come cittadino di Villalago (sono soldi anche miei) mi auguro (e mi dà speranza l’Ordinanza del Tar) che il Comune le possa recuperare. Il mio timore, invece, รจ che quel suo “e siamo ancora all’inizio” sia foriero di altre controversie sulla manutenzione del terrazzo, che, attualmente, come denunciato da lei nella mail del 28 luglio scorso, pone «danni susseguenti alla cattiva tenuta dell'area stessa (leggasi infiltrazioni di acqua ai locali sottostanti)».
Mi chiede, infine. di voler conoscere l’autore dell’articolo del 19 novembre o la fonte da cui sono state attinte le notizie riportate. Non ho nulla in contrario, anche se non sono obbligato a farlo. L’articolo è un redazionale (il direttore ne è comunque il responsabile) e la fonte è l’ordinanza del Tar, pubblicata sin dalla mattina del 19 settembre.
Ringraziandola di nuovo per le sue precisazioni, la saluto cordialmente. Roberto Grossi
 
 
DAL SINDACO DI SCANNO
Le strumentalizzazioni de “La Piazza”

Francamente non leggo “La Piazza”, il blog personale di Eustachio Gentile. Non leggo quindi “La Cartolina” in quanto conosco bene la faziosità di chi la scrive.
Tuttavia, sollecitato da alcuni concittadini, stufi di leggere monologhi che spesso hanno come unico obiettivo quello di screditare l’attuale Amministrazione comunale, mio malgrado, sono costretto ad intervenire su quanto riportato da “La Cartolina” del 19 novembre u.s..
Prima di addentrarmi nei contenuti, vorrei, però, invitare i lettori ad una riflessione: ricordate la notizia divulgata dal blog “La Piazza” che a Scanno sarebbero arrivati dei migranti (con tutto il rispetto per i migranti)? Ebbene di migranti a Scanno non si è vista nemmeno l’ombra. Quindi, partendo da questo presupposto è chiaro che ciò che si legge su quel blog va preso con le dovute cautele e non è detto che se si effettuano le dovute verifiche si possa anche trattare di cose non vere.
Ne “La Cartolina” del 19 novembre u.s. sono tante le inesattezze e le strumentalizzazioni. Ma andiamo per ordine...


BAR RISTORANTE PIZZERIA
LA FONTANELLA

VILLALAGO - Sabato scorso
il Bar Ristorante Pizzeria “La Fontanella”
ha riaperto al pubblico.
A riprendere la gestione, dopo che Claudio Ciccotti aveva lasciato a fine ottobre, è la stessa proprietaria, Anna Galante, insieme alle sue due figlie.
La riapertura del locale ha ridato vitalità alla piazza principale del paese.
Auguriamo da questo giornale un lavoro proficuo e pieno di soddisfazioni.

 
eroico di un battaglione di carabinieri, attaccati da forze superiori per numero e armi. Questa data coincide anche con la “Giornata dell’Orfano”, per offrire, come ha spiegato il mar. Giuseppe Spacone, attraverso l’ONAOMAC, assistenza ai figli dei carabinieri deceduti, fino al compimento della maggiore età o a vita, se invalidi. Un impegno che gli appartenenti all’Arma si assumono con il contributo di una giornata della 13.ma mensilità, poiché questo organismo, come Ente Morale, non ha alcuna partecipazione statale. Don Carmelo ha fatto memoria di tutti i carabinieri caduti in guerra o per servizio, delle vittime di tutte le guerre, dei morti di Parigi, con la condanna di ogni tipo di guerra, anche quella condotta senza armi, con l’odio. Ha ringraziato i carabinieri, fedeli al loro giuramento, pronti a garantire l’incolumità dei cittadini. Al termine della celebrazione il mar. Vito Carriero, comandante la Stazione Carabinieri di Pettorano Sul Gizio, ha recitato la preghiera del Carabiniere. Quest’anno la festa è stata celebrata il giorno stesso della sua ricorrenza, capitata di sabato.
CELEBRATA IL 21 NOVEMBRE A SCANNO
“LA VIRGO FIDELIS”, PATRONA
DELL’ARMA DEI CARABINIERI

SCANNO - Con la Santa Messa celebrata alle ore 17,30 del 21 novembre nella chiesa madre dal parroco mons.Carmelo Rotolo, è stata commemorata la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, in relazione al motto “Nei Secoli Fedele”.  Alla celebrazione hanno partecipato il Maggiore Pasquale De Corato, comandante la Compagnia di Castel Di Sangro, il Maresciallo Enrico Tarquini e i carabinieri della sezione di Scanno, i carabinieri in congedo della A.N.C. “C.Bergia”, il sindaco Pietro Spacone ed alcuni amministratori. All’inizio è stata ricordata l’istituzione della festa dedicata alla Virgo Fidelis nel 1949 da Pio XII, il 21 novembre, anniversario della Battaglia di Culqualber, combattuta nell’Africa Orientale nel 1941, con il sacrificio                    
 
Alla SOCIETA’
STRADA DEI PARCHI
Autostrada A25
Discarica a cielo aperto

Segnaliamo alla società “Strada dei Parchi”, che gestisce la linea autostradale A 25, una discarica a cielo aperto sulla tratta Pratola Peligna-Cocullo, prima di arrivare alla Galleria.
Nella piazzuola di sosta, al disotto del muro che la delimita dal costone della montagna, ci sono rifiuti di ogni genere. Sembra che gli automobilisti abbiamo trovato il luogo ideale, perché nascosto alla vista, per buttarvi ciò che non serve più.
E’ un’azione incivile, ma non può passare inosservata. Ci facciamo carico, come giornale della Valle del Sagittario, di segnalarlo alla società “Strada dei Parchi”, perché provveda alla rimozione dei rifiuti, e di mettervi, qualora lo ritenesse possibile, un cartello di divieto.
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Sabato pomeriggio nella RSA di Villalago è deceduta Ida M. Lupi. vedova Grossi. Aveva 95 anni. E stata una donna cordiale con tutti e laboriosa. Rimasta vedova con tre figli, di cui uno ancora in tenera età, con il lavoro di commerciate nel suo negozio di calzature ha portato avanti la sua famiglia. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 11,00 nella chiesa parrocchiale. Condoglianze ai figli, alle nuore, ai nipoti e  tutti i suoi parenti.