Mercoledì 18 Novembre - Il Santo del giorno: Sant'Oddone di Cluny, Abate

Il tempo... ieri - La giornata non ha portato cambiamenti climatici. Ancora tempo stabile, caratterizzato dalla presenza costante del sole. Deboli correnti. Temperature: mass. 19,6°C; min. 8,9°C; attuale 9,1°C (ore 23,50)
 
Giornata europea contro l’abuso
sessuale nei confronti dei minori 

Si festeggia quest’anno per la prima volta. Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha stabilito che il 18 novembre sarà la “Giornata europea contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori”. L’obiettivo della Giornata è quello di sensibilizzare su questi reati e sulla necessità di prevenirli, di promuovere la ratifica e l’attuazione della Convenzione di Lanzarote da parte degli Stati membri del Consiglio d’Europa e di evitare la stigmatizzazione delle vittime. La Convenzione di Lanzarote chiede la perseguibilità penale di tutti i reati sessuali contro i minori, nonché l’adozione di una legislazione specifica e le misure per prevenire suddetti reati, proteggere le vittime e perseguire gli autori. Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 36 paesi.
 
“Tre notturni per L'Aquila (e una lettera)”
di Giovanni D'Alessandro

SarA’ presentato giovedì 19 novembre a Pescara nella libreria Feltrinelli, alle ore 18,00, “Tre notturni per L'Aquila (e una lettera)”, il nuovo libro di Giovanni D'Alessandro, Ianieri edizioni. Giovanni D'Alessandro dialoga con Federica D'Amato.
Giovanni D'Alessandro ci parla della città dell'Aquila prima, durante e dopo il terremoto del 6 Aprile 2009, estraendo il dolore da qualsiasi facile retorica e riconsegnando la bellezza alla bellezza, la morte alla morte e la storia di una grande città al suo destino di rinascita.
"Quando un grande scrittore affronta la tragedia, anche l'inimmaginabile si fa quasi comprensibile, e attraverso le sue parole noi riusciamo a recuperare, tra la polvere di infinite macerie, il senso di quanto continua a non poter essere raccontato", si legge in una nota dell'editore. In questi Tre notturni (e una lettera), Tre racconti che, in notturna, ci narrano l'amore adolescente, l'amore di due madri, e l'amore per la storia, con una con una lettera finale in cui tutta la commozione viene riconsegnata alla luce, aprendo dell’Aquila la porta che sempre conduce alla speranza.
 
Conferenza di Alessandro Fallavollita
“Le Mura di Sana’a:
una testimonianza dell’impegno
civile di Pier Paolo Pasolini”

Giovedì 19 novembre 2015 - ore 16,30 a Sulmona, nell’auditorium “Giuseppe Capograssi” Alessandro Fallavollita, già Ambasciatore in Yemen, terrà una conferenza dal titolo «Le mura di Sana’a: una testimonianza dell’impegno civile di Pier Paolo Pasolini». L’incontro è a cura dell’Università Sulmonese della Libera Età. Le mura di Sana'a è un film documentario in forma di appello all'UNESCO, girato da Pier Paolo Pasolini, il quale disse: "È uno dei miei sogni occuparmi di salvare Sana'a ed altre città, i loro centri storici: per questo sogno mi batterò, cercherò che intervenga l'Unesco”. L'appello di Pasolini fu accolto: nel 1986, e la città vecchia di Sana'a fu dichiarata patrimonio dell'umanità.
 
Un viaggio che durerà quattro settimane nell’Alta Valle del Sagittario
Con quattro storie da raccontarti di quattro posti speciali
Si comincia con Villalago, il paese di una volta
Fabio e Imara sono due giovani, che da poco hanno creato un blog che parla dell'Abruzzo. I loro articoli hanno lo scopo di far vivere alle persone le stesse emozioni che essi provano quando visitano un luogo. I due “visitatori”, arrivati nell’Alta Valle del Sagittario, per quattro settimane, una la volta, condurranno i loro lettori a conoscere Villalago, l'eremo di San Domenico, Frattura Vecchia e Scanno. Per collegarsi al blog: http://http://blog.zingarate.com/abruzzoexperience/2015/11/villalago- paese-volta/
Questa settimana Fabio e Imara ci invitano ad andare con loro a Villalago se, come scrivono, abbiamo bisogno di lasciar entrare un po’ di bellezza dentro la nostra vita, o semplicemente di aria fresca.
Alla fine della lettura del loro racconto c’invogliano a prenderci una giornata, salire in macchina e a percorrere l’Abruzzo di una volta, l’Abruzzo degli  eremi, l’Abruzzo dei laghi, l’Abruzzo dei paesi fantasma, l’Abruzzo dei fotografi e quello dei dolci.
Il loro viaggio inizia da Villalago. Seguiamoli con un’attenta lettura di quello che ci raccontano.
Le foto questa redazione non ve le fa vedere, così la vostra curiosità vi spinge a visitare il blog di Fabio e Imara.

Villalago, paese di una volta
Villalago è il tipico borgo arroccato con antiche case in pietra, scalinate, vicoli stretti  e  piazzette  panoramiche
sulla foresta, non a caso è  uno dei borghi più belli d’Italia. Ma tutto qui?  È solo un bel paesino montano dove il tempo sembra essersi fermato? Che ore sono? Il tempo non si ferma mai veramente, si possono catturare attimi di pace con una fotografia ma non fermare il tempo.
A proposito di tempo, a Villalago basta alzare gli occhi per trovare uno strumento che ha attraversato le epoche e le culture; dal Neolitico all’antico Egitto, alla civiltà Greca e Romana: la meridiana. In Abruzzo le meridiane murali sono dovunque non a caso a Villalago ne abbiamo trovate due. Questi orologi solari permettono di leggere l’ora in base alla posizione del sole. Per questo motivo trovi solitamente più di una meridiana per paese, perché ogni meridiana è in grado di mostrare l’ora solamente per il periodo dell’anno e del giorno in cui la parete è illuminata dal sole.
Tempo di narrazione. Prima di continuare, c’è qualcosa che devi sapere sulle nostre mete di viaggio. Molte persone prima di fare un viaggio si documentano a pieno sul posto e sulle cose da vedere.
A noi bastano pochi spunti per farci venire voglia di saltare in macchina e partire; c’è qualcosa di magico nel scoprire un posto con la mente aperta e gli occhi da prima vista. A Villalago, non è andata diversamente. Questa modalità di vivere i posti ci porta a girovagare per le vie dei paesi, spesso senza meta, assaporando la loro atmosfera genuina. Ed è proprio cosi, mentre stavamo camminando per le vie silenziose di questo paese che ci siamo imbattuti in Mario. Mario ci ha regalato un dono prezioso: il suo tempo. Ha aperto per noi le porte del Museo delle arti e delle tradizioni del lavoro e ci ha guidato nella narrazione della sua Villalago, tra attimi di vita quotidiana e aneddoti. A Villalago esiste una forte fusione tra passato e presente vissuta tramite manifestazioni di rievocazioni di tradizioni e collezioni di oggetti significativi che offrono un’esperienza più completa e profonda del borgo.  Il tempo passa a Villalago, certo, ma in questo paese come in tanti altri piccoli paesi abruzzesi il passato ha un valore che si assapora anche nel presente. Per noi però è già il tempo di andare, altre storie ci aspettano…Ti aspettiamo settimana prossima per continuare il viaggio nell’Abruzzo degli eremi e dei laghi. Ma prima, condividi con noi la tua Villalago tramite mail, commenti, social network, ti aspettiamo!
Indicazioni: Sull’autostrada A-25 prendi l’uscita Cocullo e prosegui per 15 km in direzione Scanno-Villalago. Non affrettarti nell’arrivare a Villalago, i tuoi occhi meritano di godere lentamente del panorama lungo la ss 479. Da Anversa, uno dei borghi più belli d’Italia, il primo paese che incontrerai, la strada si farà stretta e inizierà a snodarsi tra le pareti rocciose delle gole del Sagittario. Questo tratto di strada è uno dei più suggestivi d’Abruzzo! Appena arrivi ad una centrale dell’Enel troverai un lago sulla destra e sulla cresta della montagna scorgerai delle case, ecco, quel paesino è Villalago. Prosegui per un paio di km ed sarai arrivato a destinazione.
Attrazioni: Ci sono due musei molto interessanti da vedere nel centro storico: Il Museo Tradizioni del lavoro e della religiosità popolare nella struttura del vecchio municipio e il Museo dell’Arte Contadina nella torre medievale in cima al paese. La domenica prima di ferragosto è il giorno della rievocazione del matrimonio d’epoca. Sia i musei che la rievocazione del matrimonio sono legati a Villalago in festa, un progetto nato per riscoprire i mestieri, le vecchie botteghe, le tradizioni, i personaggi, la cucina tipica ma soprattutto per riscoprire la storia di Villalago.
 
 
A Sulmona i migranti
saranno utilizzati per la cura
del verde pubblico

Un segnale di accoglienza operativa è arrivato dal Comune di Sulmona dove è stato prentato il progetto per l’utilizzo dei migranti ospiti della Casa Santa dell’Annunziata che saranno utilizzati nella cura del verde pubblico e del decoro urbano. Si tratta di una ventina di persone che dal maggio scorso sono in città. L’intesa è stata sottoscritta dall’Assessore comunale alle politiche sociali Nicola D’Alessandro e dal Commissario della Casa Santa Dario Rebecchi. Presenti all’incontro anche il Vice Sindaco Luisa Tagflieri e la Consigliera Roberta Salvati.
A Bugnara, settanta avvisi
di garanzia per la ricostruzione

BUGNARA - Sarebbero una settantina a Bugnara  i destinatari, fra cittadini, tecnici, imprese e proprietari di abitiazioni private destinatari di avvisi di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Sulmona a conclusione di indagini portate avanti dagli uomini della Guardia di Finanza fin dal 2011 e riguardante la cosidetta ricostruzione leggera ovvero le abitazioni di tipo A per le quali era previsto un contributo fino a 10 mila euro Lo ha riferito oggi in un servizio il quotidiano “Il Messaggero” che si è occupato della vicenda. I reati contestati sarebbero di falso e truffa ai danni dello Stato. Nel mirino delle Fiamme gialle sarebbero finite un centinaio di schede che hanno destato sospetti o presentato anomalie. (dal corrierepeligno)