Martedì 10 Novembre - Il Santo del giorno: San Leone I, detto Magno, Papa e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - GIORNATA DAI VALORI climatici di fine estate, nonostante il mese di novembre. Ancora un rialzo termico. Solo in serata novembre si è fatto sentire. Temp: mass. 22,2°C; min. 10,4°C; attuale 11,9°C (ore 23,50)
 
IL PREMIO “AQUILA D’ORO”
A GABRIELLI, SEGNI E DE GASPERI 
LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DOMENICA PROSSIMA A SULMONA

Il Premio “Aquila D’Oro” 2015 è stato assegnato alla professoressa Maria Romana De Gasperi, figlia di Alcide De Gasperi, per la sezione Solidarietà Sociale; a Franco Gabrielli, prefetto di Roma, per la sezione Istituzioni Pubbliche, al professor Mario Segni,  per la sezione Riforme Istituzionali. E’ quanto annunciato ieri mattina nella conferenza stampa di presentazione dell’evento tenuta nell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, sede del Parco Majella, dal presidente dell’associazione promotrice dell’iniziativa “Corfinium Onlus”, Francesco Di Nisio, insieme al presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, alla presenza del presidente del Parco Majella. La cerimonia di conferimento dei riconoscimenti si svolgerà domenica 15 novembre dalle 16 nella splendida Abbazia celestiniana.  Menzioni speciali, inoltre, saranno assegnate, nel corso della cerimonia, ai Comuni partner del progetto “La grande guerra” e a cittadini illustri del “ territorio italico “ per le sezioni Pari Opportunità e Archeologia.
 
“SETTIMANA DANTESCA” A pratola 

Dal 14 al 22 novembre prossimi, in occasione dei 750 anni dalla nascita del sommo poeta, Dante Alighieri, la Proloco di Pratola ha organizzato lla “settimana dantesca”:  sette giorni in cui si svolgeranno convegni, riletture musicali ed interpretazioni teatrali della grande e complessa opera più famosa di Dante.
Si comincerà sabato 14 novembre alle 17 con il convegno  “Paradigmi della femminilità nell’opera dantesca”, per arrivare a sabato 21 novembre  (ore 21 palazzo Colella) Lectura Dantis a cura di Stefano tedeschi, e Rose Marie Gatta. La settimana si concluderà con un Brindisi con Dante a palazzo Colella alle 17.30. L’evento è stato presentato ieri mattina nella biblioteca comunale  dal comitato organizzatore.
 
“Sulmona, Cocullo, Matera:
cultura e tradizione,
ricchezza del territorio”
Tema dell’incontro a Sulmona
sabato 14 novembre nella Sala Consiliare

Portare avanti la candidatura del Rito dei Serpari di Cocullo a patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. E’ questo uno degli obiettivo dell’incontro che si terrà sabato 14 novembre, alle ore 16, nella Sala Consiliare del Comune di Sulmona con la città capitale europea della cultura per il 2019, dal titolo: “Sulmona, Cocullo, Matera: cultura e tradizione, ricchezza del territorio”. Da un lato associazioni, comuni e istituzioni promuoveranno Matera come meta turistica, inquadrando il percorso del centro lucano verso l’appuntamento del 2019 come un’occasione di crescita per l’intero mezzogiorno.
 
APUNTAMENTO OGGI A SCANNO
PER IL GIORNO DELLE “GLORIE”
I tre falò si accenderanno stasera

SCANNO - Questa sera, vigilia di San Martino, verranno accese le tre “Glorie” nelle contrade che sovrastano il paese: La Plaja, Cardella e San Martino, per contendersi il primato per altezza e consistenza del fuoco. Dopo giorni e giorni di lavoro per raccogliere il legnatico necessario, finalmente l’accensione farà esplodere i ragazzi, ma anche adulti sposati, in urla di sfida per sostenere la propria gloria. Dal piazzale di Sant’ Angelo, osservatorio ideale per seguire l’andamento delle fiamme, il pubblico emetterà giudizi e confronti, con il panorama del paese, magicamente “incendiato”, ritratto in ogni angolazione da tanti fotografi. In sincronia, alle ore 18,30, prenderanno fuoco le tre “Glorie” formate da quattro “palanconi “ di oltre 15 metri di altezza che sostengono tutto il legname accatastato all’interno. Quest’anno bisogna attenersi alle rigide regole che vietano l’uso di ogni combustibile inquinante. Prima che  il fuoco cominci ad inclinarsi, i ragazzi, con il viso annerito con il carbone, scendono in piazza a fare baldoria, ma non vanno questuando per le case. In ogni contrada si preparano libagioni e salsicce alla brace sul posto. Alle Glorie viene associata la tradizionale pizza di San Martino, detta con “i quattrini”, per la moneta nascosta, per i più piccoli, nell’impasto di farina di mais, noci e fichi secchi. Una innovazione di qualche decennio fa’ è invece il palancone, che viene portato all’ultima coppia di sposi dell’anno in cambio di dolci e ghiottonerie.
Questa festa, prettamente popolare, non ha nulla di religioso.            
All’origine nella grotta di San Martino la sera del 10 novembre si ritrovavano i ragazzi,( solo i maschi), per accendere la gloria con la legna raccolta nelle vicinanze, quando ancora non si formavano squadre delle altre due contrade, ma nessuna leggenda racconta di legame con il Santo di Tours dal punto di vista ecclesiastico.
Il popolo delle Glorie vivrà quest’anno una serata eccezionale in una estate di San Martino con la temperatura al di sopra delle medie stagionali.
 
INIZIATA A BUGNARA
LA RACCOLTA DELLE OLIVE

BUGNARA - Gli uliveti a Bugnara hanno iniziato ad animarsi per la raccolta delle olive. Questo antichissimo frutto, donato agli uomini, secondo il mito, dalla stessa Dea Minerva, è l’emblema dell’Italia e dei Paesi del Meditterraneo. Negli ultimi anni viene registrata una diffusione anche nell’America centro-meridionale e in Australia, ma la produzione di olio di questi nuovi paesi per le modestissime quantità prodotte risulta assolutamente marginale. Nell’area mediterranea sono l’Italia, la Spagna e la Gregia le maggiori produttrici di olio. Nella Valle del Sagittario l’ulivo si coltiva nei paesi di Anversa, Bugnara e introdacqua. Il raccolto viene portato al Frantoio di Bugnara, l’unico ancora presente nella Valle.
Secondo uno dei raccoglitori quest’anno le olive sono ottime, immune da parassiti, anche se gli alberi non sono del tutto carichi. L’aspettativa è di un olio super, rispetto agli altri anni.
 
E' tornato l’atteso evento
“Frantoi aperti
in Valle Roveto”

Domenica 25 Novembre sarà possibile visitare gli stand allestisti con i prodotti enogastronomici e dell’artigianato locale. Verranno predisposti degli spazi in cui sarà possibile effettuare degli assaggi guidati di olio extra vergine d’oliva  della Valle Roveto e degustare prodotti e piatti tipici della tradizione rovetana nonché vini e dolci. Il tutto allietato da spettacoli musicali e animazione.
Tra gli eventi promossi dalla Pro Loco ricordiamo anche quello previsto per sabato 1 Dicembre con inizio alle 10.30.
L’apertura delle cantine nei caratteristici vicoli del centro storico è prevista dalle ore 15.30 e sarà possibile degustare l’olio novello insieme ai prodotti tipici.
Per info consultare il sito: www.prolocosanvincenzovalleroveto.it
 
Cascella è il mare l’unico “monumento” che serve per valorizzare quell’area, anche perché si tratta di uno dei pochissimi tratti dell’intera riviera pescarese, come giustamente osservato dalla Soprintendenza, a non essere occupato da strutture turistiche di vario genere. Un’opera utile solo a chi non sa andare lontano con lo  sguardo sull’orizzonte. Se si va di questo passo si arriverà a costruire un ponte per avvicinarci alla luna!”.
“Bisogna uscire – sottolinea invece Silvia Tauro, di Legambiente – dalla aberrante logica che tutto si giustifica pur di non perdere un finanziamento. Ragionando così sono state realizzate le peggiori brutture, anche in Abruzzo. Meglio rinunciare ai soldi piuttosto che fare danni al territorio. Il progetto è stato sottoposto a un organo tecnico di controllo, il cui parere peraltro è vincolante. La Soprintendenza ha detto no. Se ne prenda atto senza insistere testardamente su un progetto che è stato giustamente considerato del tutto alieno al paesaggio e al territorio”.È assurdo pensare che si possa arricchire una spiaggia libera amatissima e molto frequentata dai pescaresi con un manufatto che, comunque lo si voglia considerare, sarebbe una inutile sovrastruttura e un ingombro per la visuale del mare e del cielo.
Il Wwf e Lagambiente contrari
al “Ponte del Cielo“ a Pescara
Sostenuto dallo stesso Presidente D’Alfonso

Wwf e Legambiente intervengono su un tema che in questi giorni è tornato prepotentemente d’attualità: il cosiddetto “Ponte del Cielo”, il pontile a cerchio che si vorrebbe realizzare sulla spiaggia di Pescara di fronte alla Nave di Cascella. Il progetto è stato bocciato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo che ha emesso un preavviso di diniego concedendo dieci giorni al Comune per le eventuali controdeduzioni. I vertici dell’amministrazione municipale pescarese, dopo una riunione cui ha preso parte anche il presidente della Regione D’Alfonso, hanno deciso di insistere considerando superabili i rilievi mossi dalla Soprintendenza.
“Condividiamo – dice Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara – i rilievi mossi dall’istituto periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali deputato, tra l’altro, alla tutela dei beni paesaggistici. Di fronte a Largo Mediterraneo e alla Nave di Pietro                        
 
Via libera ad Ombrina Mare
Il Ministero dice sì alle trivellazioni
Lolli: “pronto ricorso al Tar”

Via libera ad Ombrina Mare: si è espresso così il Ministero dello Sviluppo Economico nella Conferenza dei Servizi convocata oggi - già rinviata di due settimane - per decidere del futuro della piattaforma petrolifera in Adriatico, davanti alla Costa dei Trabocchi.
A nulla è valsa dunque la decisione di giovedì scorso, presa dalla Regione, di istituire nell’area un Parco regionale marino che tutelasse, appunto, l’ambiente e l’area dei Trabocchi. “Il Ministero è andato dritto per la sua strada, senza tenere conto delle proteste, delle richieste e dell’istituzione del Parco Marino che è a tutti gli effetti ormai legge regionale” spiega l’assessore Adelchi Sulpizio, delegato dal sindaco di Pescara Alessandrini a seguire la conferenza per l’Amministrazione comunale. “Abbiamo cercato di far passare il fatto che questo elemento ha modificato lo stato di diritto della costa in cui la piattaforma dovrebbe operare, diventando un legittimo ostacolo al progetto, ma l’orientamento ministeriale è stato quello di non tenere conto nella procedura di tali novità legislative intervenute. Per i Comuni non è una sconfitta: venerdì sindaci e rappresentanti del fronte contrario a Ombrina si rivedranno in Regione per affinare una linea di azione che sia di tutela ambientale contro il progetto e anche amministrativa, perché si tenga conto della situazione nei fatti mutata con l’istituzione del Parco: due presenze antitetiche per quella fascia di mare e una procedura che potrebbe confermarsi quale pericoloso precedente per lo sfruttamento del nostro                    
patrimonio costieroe di tutto ciò di cui è ricco. In tali riunione si valuteranno tutte le eventuali azioni legali, anche contro i lavori dell’odierna conferenza di servizi e il Comune di Pescara in tal senso farà la sua parte”. Alla riunione hanno partecipato Regione Abruzzo con il sottosegretario all’Ambiente Mario Mazzocca, e il vicepresidente di giunta Giovanni Lolli, le Province di Chieti e Pescara, 35 comuni tra cui Pescara, Francavilla, Ortona, Lanciano, Fossacesia, oltre alle direzioni competenti del ministero. Fuori ad assediare il palazzo un centinaio di militanti del coordinamento “No ombrina”.