Sabato 10 Ottobre - Il Santo del giorno: San Cerbonio di Populonia, Vescovo

Il tempo... ieri - GIORNATA VARIABILE con il sole al mattino, mentre nel pomeriggio sono arrivate le nuvole che in serata hanno portato la pioggia. Calo termico. Temperature: mass. 15,9°C; min. 8,8°C; attuale 10,9°C (ore 23,50)
 
Presentazione della brochure
"La Figlia di Iorio"

Domani, domenica 11 ottobre alle ore 10.30, si terrà la presentazione della brochure "La Figlia di Iorio", realizzata in occasione dei 120 anni del celebre dipinto di Francesco Paolo Michetti, presso l'omonima sala del Palazzo del Governo che accoglie l'opera, che fu primo premio alla Prima Biennale di Venezia nel 1895. I saluti d'apertura saranno di Antonio Di Marco, Presidente Provincia di Pescara, della Appignani e di Nicola Mattoscio Presidente Fondazione Pescarabruzzo. Il prof. Andrea Lombardinilo, presenterà la brochure pieghevole redatta in italiano e in inglese, con testi di Gabriella Albertini.
Ingresso libero e brochure omaggio per i visitatori.
 
QUINTINO ROZZI, L’eterna solitudine di Dio

Proprio ieri ho finito di leggere il nuovo libro di Quintino Rozzi, dal titolo “L’eterna solitudine di Dio”, europa edizioni, uscito in libreria lo scorso aprile 2015. Ve ne dò solo notizia, riservando la dovuta recensione nel prossimo numero cartaceo del “Gazzettino della Valle del Sagittario”. Quintino Rozzi è nativo di Frattura, ma è vissuto fin da bambino a Scanno, dove i genitori avevano un negozio di alimentari. Segue gli studi fino a conseguire a Roma la Laurea in Medicina e Chirurgia. Attualmente vive a Terni dove espleta la professione di chirurgo nell’Ospedale Civile. I ragazzi “sessantenni” lo ricordano come batterista nel complesso musicale “I Monelli”. Oltre a svolgere la sua professione di medico è anche un attento scrittore. Dei suoi libri ricordiamo “Plat il verme”, “Giuda il pentito”, “La faccenda cabeza pelata”, “Aspettando il futuro”. La nuova opera, “L’eterna solitudine di Dio”, è una indagine spirituale sui grandi problemi dell’umanità. E i grandi uomini, che hanno certezze, ci hanno solo indicato la strada da percorrere. Il cammino Rozzi lo inizia dalla creazione sino ad arrivare a Gesù di Nazaret. E con gli Apostoli, che lo hanno conosciuto e raccontato la sua vita terrena, inizia un dialogo per capire quell’Uomo che diceva di essere Figlio di Dio, per rimarcare la sua Grandezza Spirituale. Ma Dio c’è...? «Nessuno - scrive Rozzi - riesce a dimostrare in maniera convincente L’Esistenza di Quell’Essere Supremo, ma parimenti, nessuno riesce a dimostrare, in maniera convincente, la Sua non Esistenza!». Ma... vi lascio con la curiosità di leggerlo. A me il libro è piaciuto. (R.G.)
 
Domani 11 ottobre 2015 si terrà la quarta edizione della Giornata Nazionale del Camminare, una manifestazione ideata e coordinata da FederTrek Escursionismo e Ambiente con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e la partecipazione di Medici Senza Frontiere con la campagna #MILIONIDIPASSI. Una Giornata in cui viene affrontato il tema del camminare in tutte le sue forme, è importante per dare forza al messaggio che FederTrek ha posto alla base della sua nascita. Il “camminare“ è una opportunità di crescita personale, ma anche socio-economica che consente di compiere una scelta di responsabilità nei confronti delle future generazioni. Centinaia di                          
iniziative si svolgeranno in contemporanea in tutta Italia, dalle grandi città ai piccoli centri, accomunate dall’obiettivo di diffondere la consapevolezza che il camminare debba essere la prima modalità di spostamento urbano sostenibile.
FederTrek è convinta che la Giornata Nazionale del Camminare rappresenti il primo passo per riconquistare gli spazi per camminare, dalle aree metropolitane al più piccolo borgo dei territori montani, in tutta Italia per incontrare il volto dell’altro, per difendere il territorio, per un turismo che sappia valorizzare la nostre storie ed il paesaggio.
 

Scanno, il mito
che ha attraversato
il tempo

Testo e foto
di Vincenzo Battista

 
 
Superato il milione di lavoratori
retribuiti in un anno con i buoni lavoro

Sono 212,1 milioni i buoni lavoro per la retribuzione delle prestazioni di lavoro accessorio, o voucher, venduti da quando sono stati introdotti, nell’agosto del 2008, al 30 giugno 2015. I dati del lavoro accessorio relativi al primo semestre del 2015, con un’analisi  dell’andamento della distribuzione dei buoni lavoro dal 2008, sono pubblicati da ierii sul sito istituzionale dell’Inps, nella seziona Banche dati. Dallo studio emerge che la vendita dei voucher è progressivamente aumentata nel tempo, registrando un tasso medio di crescita del 70% dal 2012 al 2014 e del 75% nel primo semestre del 2015 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. In costante aumento è anche il numero dei lavoratori retribuiti con i buoni lavoro, che nel 2014 ha superato il milione (1.016.703). La tipologia di attività per la quale è stato acquistato il maggior numero di voucher è il Commercio (18%) seguita dai Servizi (13,7%) e dal Turismo (13%). Il ricorso ai buoni lavoro è concentrato nel Nord del Paese, e in particolare nel Nord-est, che con 82 milioni di voucher venduti incide per il 38,7%. La Lombardia, con 37,5 milioni, è la regione in cui sono stati venduti più buoni lavoro, seguita dal Veneto (29,9 milioni) e dall’Emilia Romagna (26,3 milioni). Al crescente aumento della diffusione dei voucher, oltre all’estensione degli ambiti di utilizzo del lavoro accessorio, ha contribuito anche l’ampliamento delle modalità di acquisto. Inizialmente infatti i buoni lavoro erano  reperibili solo presso le sedi Inps o tramite la procedura telematica. Successivamente si è allargato il numero dei luoghi dove possono essere acquistati, prima mediante le convenzioni con l’associazione dei tabaccai (FIT) e con le Banche Popolari, e infine con la possibilità di comprare i voucher presso tutti gli uffici postali. (Comunicato Stampa Inps)
Risparmio
ed efficientamento energetico
Nuovo bando
dalla Regione Abruzzo

La Giunta regionale dell’Abruzzo nella seduta di giovedì scorso ha annullato il bando, emesso con delibera n. 563 del 30 giugno scorso, rivolto alle amministrazioni provinciali e comunali per interventi di risparmio ed efficientamento energetico finanziati attraverso il POR-FESR 2007-2013. Lo afferma in una nota l’Ufficio di presidenza. Nel provvedimento – si legge – non venivano specificati i criteri di selezione tali da consentire una comparazione oggettiva tra tutti i partecipanti; inoltre non era stata inserita nella griglia di valutazione la riduzione delle emissioni di Co2 conseguente agli investimenti proposti per l’ottenimento del contributo, fattore fondamentale per le attivita’ finanziate con le risorse del POR-FESR nell’ambito del Patto dei Sindaci. Contestualmente – prosegue la nota – e’ stato emanato un nuovo bando con le stesse finalita’ e la stessa dotazione finanziaria (500mila euro) che e’ stato pubblicato oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (Bura) e sul sito web dell’ente. Le amministrazioni dovranno inoltrare nuovamente domanda per accedere al finanziamento.
 
Dall’Assessore Regionale Pepe:
“Daremo almeno 50mila euro
a chi torna nei campi”

“L’agricoltura svolge un ruolo fondamentale all’interno della società – ha detto ad AGICA oggi l’Assessore Pepe in visita al Festival delle terre d’abruzzo in corso a Pescara: ferma lo spopolamento, impedisce il dissesto idrogeologico, non conosce la piaga della fuga dei cervelli, produce nuovi posti di lavoro. Per questi motivi è un comparto che merita molta attenzione e con il bando che inseriremo nel Piano di Sviluppo Rurale di prossima pubblicazione prevederemo Premi di
almeno 50mila euro a chi torna nei campi. E’ necessario rigenerare la classe dirigente che risulta ormai datata, come accade pure negli altri comparti, i giovani agricoltori sono innovativi, coraggiosi, tecnologici, laureati con tanto di Master in tasca: dobbiamo fare loro posto e farli entrare, porteranno un capovolgimento storico”.
Di cosa ha bisogno l’agricoltura come comparto economico?
Di ruoli e strategie: il Consorzio Melinda organizza la filiera e il prodotto, mentre i produttori devono pensare solo alla qualità, tant’è che ciascuno di loro ha un massimo di 3-4 ettari di terra.
Tutto qui, non si può fare produzione e strategia di distribuzione insieme, per questo ci sono i Consorzi, le Associazioni di categoria e tutte le entità preposte che necessariamente devono svolgere un ruolo”.
 
IL SINDACO DI SCANNO
HA REVOCATO IL DIVIETO
DELL’UTILIZZO
DELL’ACQUA POTABILE
SCANNO - Ieri il Sindaco di Scanno ha revocato l’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua potabile, proveniente dal civico acquedotto, perché l’Arta ha trovato i parametri di potabilità non a norma. Dopo l’intervento della Saca è stato comunicato ieri al Sindaco che i campioni d’acqua prelevati erano tornati conformi ai parametri di potabilità. Preso atto della comunicazione il sindaco ha revocato l’ordinanza del 7 ottobre scorso che vietava l’uso dell’acqua proveniente dal civico acquedotto.
 
 
 
RIMANDATO IL RADUNO, causa mAltempo, 
A DOMENICA 25 OTTOBRE