Mercoledì 23 Settembre - Il Santo del giorno:  San Pio da Pietrelcina, Sacerdote Cappuccino

Il tempo... ieri - Giornata di sole con Aria tersa. Le deboli correnti di aria fredda hanno mantenuto un clima prettamente settembrino. Notte stellata. Temperature: mass. 22,7°C; min. 6,7°C; attuale 12,5°C (ore 23,50)
 
La Beata Antonia
da Firenze
e San Giovanni
da Capestrano

L’AQUILA - Nel quadro delle iniziative dedicate al Sesto centenario dell'Osservanza francescana in Abruzzo (1415-2015) il giorno 25 settembre, venerdì, alle ore 17,00 presso la Sala Blu della Parrocchia S. Pio X (loc. Torrione), la Prof.ssa Alessandra Bartolomei Romagnoli,  docente  della Pontificia Università Gregoriana, parlerà del tema : La Beata Antonia da Firenze e San Giovanni da Capestrano.
L'importante appuntamento conclude il ciclo di conferenze che si sono svolte durante l'anno in tutto l'Abruzzo.
Le iniziative si concluderanno con un convegno che si terrà a San Giuliano dell'Aquila il 23 e il 24 ottobre 2015.
 
Giovedì 24 settembre 2015, alle ore 11.00, nella sala "Cesare Rivera" di Palazzo Fibbioni in via San Bernardino a L'Aquila, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra evento "The making of L'Aquila", sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dall'assessorato comunale alla Cultura e premiata, per la precedente edizione romana, con la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. La mostra, che si avvale della collaborazione di Rai Cultura, vedrà in esposizione, a Palazzo Fibbioni, dal 25 settembre al 30 ottobre, opere, tra gli altri, di Marcello Mariani, Arnaldo Pomodoro, Gianni Berengo Gardin, Elliott Erwitt, Alberto Sughi e Carlo Accardi. Accanto alle opere, video che raccontano la realizzazione delle stesse.
 Alla conferenza stampa interverranno: - Massimo Cialente, sindaco di L'Aquila; -  Betty Leone, assessore alla Cultura; - Federica Galloni, responsabile Dipartimento generale Arte e Architettura contemporanea e Periferie Urbane del Mibact; - Raffaele Simongini e Maria Paola Orlandini, curatori della mostra. Seguirà, alle ore 12, l'inaugurazione.
 
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
COMUNALE DI SULMONA
dal consigliere Gianfranco Di Piero

Il giorno 23 aprile p.v. coinciderà con la ricorrenza del  sessantesimo anniversario della morte del filosofo e giurista sulmonese Giuseppe Capograssi, studioso che, per l’originalità del pensiero, è ascrivibile tra i grandi pensatori del Novecento e che, ancor oggi, rappresenta significativo punto di riferimento tra i cultori della scienza giuridica. E’ opinione invalsa  che, nel corso di questi ultimi anni, la doverosa considerazione della municipalità sulmonese nei confronti di questo insigne figlio della nostra terra  si sia rivelata colpevolmente assente. Il prestigioso premio di diritto dedicato alla figura e all’opera  di Capograssi che, per anni, grazie alla intelligente dedizione di organizzatori e studiosi sulmonesi e alla lungimiranza di una classe politica più attenta alla valorizzazione delle  risorse culturali del territorio, ha visto convenire a Sulmona gli esponenti più autorevoli della scienza giuridica nazionale, è stato interrotto a causa dell’incuria della precedente amministrazione comunale. Per la verità, alla disattenzione dei precedenti amministratori non ha finora fatto seguito adeguata  considerazione da parte  della attuale Giunta, anche se, da rassicurazioni verbali,  sembrerebbe finalmente imminente la riedizione del Premio Capograssi. Nondimeno, a giudizio dello scrivente, il ricorrere del sessantenario della morte di Giuseppe Capograssi, dovrebbe indurre l’Amministrazione Comunale a predisporre celebrazioni adeguate allo spessore e alla statura di un concittadino  che dovrebbe costituire  motivo di vanto ed orgoglio per la comunità sulmonese.  Pertanto, ai sensi dell’art. 68 e 69 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, il sottoscritto Consigliere Comunale interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere quali iniziative l’amministrazione in carica intenda promuovere per le celebrazioni della ricorrenza del  sessantesimo anniversario della  morte del Prof. Giuseppe Capograssi. Lo scrivente chiede che alla presente venga data risposta in aula. Gianfranco Di Piero
LETTERA AL DIRETTORE
dal prof. Antignani
Sulle giornate angiologiche scannesi

Egr. dott. Grossi,
ho avuto modi appena adesso (ieri pomeriggio, ndr) di leggere il gazzettino online e, con non poca sorpresa, ho notato che avrei comunicato al sindaco di Scanno le date del congresso a febbraio e parlato con lui dello stesso a Natale. Io non ho mai parlato del congresso con il sindaco, cosa che non aveva senso, ma ho opzionato gli alberghi in quella data a dimostrazione che la data stessa del congresso era stata stabilita da tempo. Il patrocinio del comune è stato richiesto più avanti. La prego quindi di pubblicare una tempestiva rettifica specificando che non ho comunicato alcunchè al sindaco.Grazie, PLA

Gentile Prof. Antignani, ben volentieri pubblico la sua rettifica e mi scuso con lei dell’errata notizia. Evidentemente il correre su e giù dal Park Hotel, situato al Lago di Scanno, all’Auditorium Calogero in paese, per ottemperare al dovere di cronaca, senza trascurare nessuno, ha mandato in tilt il mio cervello, che non è riuscito a ben decifrare il messaggio verbale, da lei rilasciatomi nella breve intervista, nonostante gli appunti presi. Per fortuna nessuno andrà in galera per l’equivoco. Comunque, come è compito di qualsiasi giornale, è stato sollevato il problema della sovrapposizione delle manifestazioni, sperando che non succeda più per il futuro.
La saluto cordialmente, Roberto Grossi.
 
 
Jones, Simpson a "Delitto e castigo" di Dostoevskij, con la figura di Raskolnikoff, salutato da Sonia mentre parte per la Siberia in compagnia del Vangelo. E tanti altri accorgimenti e simboli raffinati sul concetto di Libertà, come “il salto” di Simpson dal camion, che sta deviando verso Bagnaturo fino a Fonte d’Amore, alla curva (ora eliminata) della strada, la famosa 17. La libertà, come un salto nel vuoto, verso il futuro. Una recitazione avvincente, quella di Pietro, ex allievo di Dario Fo. Uno spettacolo unico all'interno della baracca dove fu prigioniero il grande antropologo Jack Goody. Il merito dell’operazione “recupero Campo 78” spetta alla neo-associazione “Una fondazione per il Morrone” che da qualche mese si è costituita giuridicamente, mediante il contributo economico di  centinaia di persone singole, imprese, istituzioni per caldeggiare la nascita di una “Fondazione Morrone”, con lo scopo di conservare, valorizzare, promuovere la conoscenza di siti così straordinari, difficilmente rinvenibili in qualsiasi altra parte del mondo. Perché sul Morrone c’è la storia dell’umanità nei suoi vari stadi: dall’antichità all’alto e basso medioevo fino alla storia moderna e contemporanea delle due guerre mondiali. Una storia che parla con le pietre, ma soprattutto con gli uomini che vi hanno vissuto, le loro opere, le loro testimonianze scritte.  Forse le parole più emozionanti restano quelle dell’ex prigioniero John Verney, tornato dall’Inghilterra a rivedere i luoghi della sua prigionia e scritte nel suo splendido libro “A Dinner of Herbs, Un pranzo di erbe”: “Nessun panorama mi commuove così tanto come questo: la Valle di Sulmona, osservata da qualsiasi versante…Tutto mi riempie d’un desiderio quasi doloroso, riportandomi alle dieci settimane della mia vita durante le quali, sebbene affamato e impaurito, ero intensamente vivo… Nessun altro luogo al mondo può vantare testimonianze così importanti in un'area così ristretta”.
L’Associazione culturale “Una Fondazione per il Morrone”
IL CAMPO 78… RIVIVE!

Due giornate, sabato 19 e domenica 20 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, al Campo 78 dei prigionieri di guerra della prima e seconda guerra mondiale c’è stato un interessante  afflusso di persone provenienti da Sulmona e da altre parti per visitare le baracche del Campo. Baracche, purtroppo poche, ancora intatte e visitabili, anche se in stato di incuria e di abbandono.
Il gruppo dei Volontari delle Frazioni, venerdì 18 settembre, ha dato vita ad una vasta operazione  di pulizia e sistemazione del luogo in modo preciso e accurato, che ha permesso ai visitatori di assistere comodamente alla rappresentazione teatrale della compagnia Arianna sulle tematiche della prima guerra mondiale dal titolo “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”, realizzata sabato alle ore 18, sul grande spiazzo all’ingresso del Campo e il giorno successivo, domenica 20, alla pièce teatrale “C’era una volta la guerra” di Pietro Faiella, realizzata all’interno di una delle baracche dei prigionieri.
Centinaia di visitatori hanno avuto la possibilità di visitare il Campo, accompagnati dalle guide e impressionati, come sempre, dal ricordo emozionante che proviene dai muri delle baracche pieni ancora di graffiti o dalle travi di legno del soffitto ancora intatte. Le due rappresentazioni hanno avuto modo di documentare e riempire il vuoto della memoria, sottolineando il valore del ricordo, cosa che nasce e tocca il cuore, come etimologicamente ha fatto rilevare Faiella. Una pièce, la sua,  straordinariamente ricca di contenuto, dalla leggenda del grande inquisitore ne “I fratelli Karamazoff” di Dostoevskij al diario della prigionia in Italia di Wittgenstein, dagli autori tradotti in italiano e curati dal Liceo Scientifico Statale Fermi di Sulmona e dall’associazione “Il sentiero della libertà/Freedom Trail”, come  Fox,                      
 
DALL’AMMINISTRAZIONE
COMUNALE DI SCANNO

SCANNO - Non sarebbe il caso di avvilirsi a controbattere, come insegna Qualcuno, ma, per sgomberare la scena dalle consuete bugie (dopo quelle di giugno sull'imminente arrivo di emigranti!) - facciamo presente:
1) che l'Amministrazione Comunale è stata informata dello svolgimento delle giornate angiologiche con nota di richiesta di patrocinio gratuito dell'ASCOT, in data 28/07/2015 e lo ha concesso con Delibera 63 del 27/08/2015; 2) che sarebbe stato auspicabile evitare un sovrapporsi di eventi importanti per Scanno, e che, tuttavia, un'Amministrazione è bene che non interferisca con le decisioni dei vari ORGANIZZATORI; 3) che il Presidente del Consiglio comunale, Amedeo Fusco, era da tempo impegnato in una tavola rotonda su "Ambiente e Paesaggio", promossa dal chiarissimo Prof. Guglielmo Ardito, instancabile promotore culturale, e presieduta dai chiarissimi proff. Sabatini e Marrano, nella serata di venerdì 18/9/2015. Domani, per smentire, ove ce ne fosse bisogno i soliti cultori della menzogna, pubblicheremo il programma.
L'Amministrazione comunale 
 
LAVORI URGENTI SUL PONTE
AL KM. 22 DELLA S.R. 479
NEI PRESSI DELLA DIGA DI SAN DOMENICO

VILLALAGO - Sono in corso da alcuni giorni i lavori di risanamento strutturale e sistemazione delle protezioni marginali del ponte al km. 22 della SR 479, nei pressi della diga di San Domenico, commissionati dall’Amministrazione Provinciale dell’Aquila. Il ponte presentava cedimenti nelle arcate, tanto da richiedere interventi urgenti. Per l’occasione si sta procedendo anche all’argamento dell’attuale tratto di carreggiata: 60 cm, sul lato sinistro e 30 cm sul lato destro (venendo da Sulmona). L’impresa esecutrice dei lavori è la “Tatti Costruzioni s.n.c.” di Opi. Sarebbero dovuti iniziare già dal 20 luglio, ma essendo in piena stagione turistica, sono stati rimandati a questi giorni di settembre per non intralciare il traffico. Attualmente in quel tratto di strada il traffico è regolato da un semaforo.
 
L’ORSO A VILLALAGO
HA SEMPRE PIU’ DESIDERIO
DI ANDARSI A “FARE UNA PIZZA”

VILLALAGO - Mi hanno raccontato che un povero orso lunedì sera, verso le ore 22,00 si aggirava timidamente nei pressi della “Pizzeria da Michele”. Non ha avuto il coraggio di entrare! Si è fermato a pochi passi, annusando i cassonetti dell’immondizia, dove vengono buttati i resti delle “saporite” pizze, preparate da Antonio. Quando poi si sono radunati un po’ di giovani, silenziosamente è andato via.
Povero orso! Il Parco ha vietato a tutti di accoglierlo, di dargli da mangiare, di trattarlo come un fratello, un amico. Non si può, perché deve vivere da animale, in una natura che non è più la stessa di quella di alcuni anni fa. Non gli dà, infatti, più da mangiare, per cui lo costringe ad entrare nei pollaio, negli orti. L’uomo nutre tanti animali domestici, ma guai se offre il cibo alle volpi, che ormai girano in ogni quartiere e quando ti vedono non fuggono, ma aspettano. Ma neppure i cervi dobbiamo accogliere, anche se Villalago ormai ne è piena, come tutti i paesi di montagna.
S. Francesco parlava agli uccelli, ammansiva i lupi e considerava tutti gli animali fratelli. Mi piacerebbe che anche l’orso venisse considerato un nostro fratello, perché son sicuro che a lui farebbe piacere. (R.G.)
 
Domani riunione del Consiglio
Regionale dell’Abruzzo

Il Consiglio regionale è  stato convocato per giovedì 24 settembre alle ore 15 all'Emiciclo. La seduta si aprirà con l'esame delle due richieste di referendum abrogativo, di iniziativa regionale su alcuni articoli del "Decreto Sviluppo" e dello "Sblocca Italia". Successivamente saranno discusse una serie di interrogazioni e interpellanze. Si passerà poi a due risoluzioni: la prima sugli impegni della Regione in favore dell'Associazione degli stomizzati in Abruzzo, la seconda sul riconoscimento dello Stato palestinese. All'ordine del giorno anche i progetti di legge: "Norme in materia di gestione dei corsi d'acqua", "Disciplina delle Cooperative di Comunità", "Istituzione della banca della terra d'Abruzzo", "Modifiche al Testo Unico in materia di sistemi di trasporto a mezzo di impianti a fune, o a essi assimilati, piste da sci ed infrastrutture accessori", "Modifiche alla disciplina sulla raccolta, commercializzazione, tutela e valorizzazione dei tartufi in Abruzzo", "Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative delle Province in attuazione della Legge 56/2014". I lavori si concluderanno con le proposte di modifica agli articoli 45, 146, 154 e 158 del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale, con la presa d'atto e approvazione dello scioglimento, messa in liquidazione e della nomina del Collegio dei liquidatori del Consorzio Centro Fieristico del Mobile e con l'elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.