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Martedì 22 Settembre - Il Santo del giorno: Sant'Ignazio da Santhià, Sacerdote cappuccino
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Il tempo... ieri - Aria tersa, trasparente di una bella giornata di settembre. Il caldo anomalo si è allontanato, lasciando il posto ad aria più fresca.Temperature: mass. 19,8°C; min. 7,3°C; attuale 7,5°C (ore 23,50)
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“LA RAGAZZA OLEANDRO”
PREMIO SCANNO 2015
SCANNO - Chitra Banerjee Divakaruni ha vinto la XLII edizione del Premio Scanno 2015
per la letteratura. La giuria ha così motivato la sua scelta: «Il riconoscimento a Banerjee Divakaruni una delle più importanti scrittrici indiane-americane contemporanee è per il romanzo “La ragazza oleandro”. In questo coinvolgente racconto di solido impianto classico, strutturato
intorno al tema affascinante della ricerca del padre perduto, Divakaruni
riattraversa tutte le tematiche che sono state al centro della sua ormai
cospicua e universalmente riconosciuta produzione narrativa: il contrasto tra
la fedeltà agli affetti e la ricerca rischiosa della propria identità; le tensioni di una personalità femminile divisa tra l’amore per le tradizioni indiane e la volontà di confrontarsi con la modernità statunitense; il desiderio di ritrovare le proprie radici e il fatto che queste
si rivelano emblematicamente, più complesse, intrecciate e imprevedibili rispetto a quanto ci saremmo potuti
aspettare, perché in esse scopriamo tutte le differenze che hanno contribuito a fare di noi
quello che siamo».
La storia è quella di Korobi, orfana di entrambi i genitori, allevata dai nonni. Seria e
rispettosa porta però la tenacia dell’Oleandro, una pianta forte, che la madre amava. A un passo dal matrimonio decide
di partire per gli USA, con la promessa di tornare in India dopo un mese e
sposarsi. Il rapporto con il fidanzato comincia a vacillare e la storia prende
altre strade. Acconto alla trama vera e propria la scrittrice affronta tragedie
collettive quali i sanguinosi scontri fra Indù e Mussulmani successivi alla Spartizione e l’attentato alle torri gemelle.
Chitra Banerjee Divakaruni è nata a Kolkata, in India, e si laureata negli Stati Uniti dove vive tuttora. Ha
pubblicato diversi romanzi e racconti.
(Nella foto in basso con gli ex ministri Severino e Saccomanno)
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Sabato, 26 settembre 2015,
alle ore 10, al cinema Pacifico
di Sulmona
Sabato, 26 settembre 2015, alle ore 10, al cinema Pacifico , Sulmona, avrà luogo la cerimonia di premiazione della VI edizione del Premio nazionale di
poesia in dialetto "Vie della Memoria - Vittorio Monaco" , promosso ed
organizzato da SPI CGIL Abruzzo e Centro Studi e Ricerche Vittorio Monaco. L'edizione 2015
ha confermato il successo ed il prestigio della iniziativa con la
partecipazione di 62 autori da 15 regioni d'Italia. La Giuria del Premio -
della quale il professore e poeta, Ottaviano Giannangeli è presidente onorario ed il prof. Marcello Teodonio, dell'università La Sapienza, presidente effettivo, e che comprende fra gli altri Cosimo
Savastano, Nicola Fiorentino, Marco del Prete, Maria Bonaduce - ha selezionato 20 finalisti. Fra quest'ultimi saranno scelti i premiati e i vincitori del concorso: i tre vincitori- 1°, 2°, 3°; tre premi speciali - città di Sulmona, di Pettorano e di Bugnara e tre segnalati. Il Premio quest'anno è abbinato alla rievocazione del poeta dialettale bugnarese Vittorio Clemente,
compito che sarà svolto dal prof. Carlo De Matteis dell'università dell'Aquila.
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Sarà inoltre proiettata un breve e rarissimo filmato di una intervista al poeta
Clemente, degli anni cinquanta. I testi di vincitori e premiati saranno letti
dagli autori in lingua originale, ed interpretati in Italiano dall'artista
pescarese Tiziana Di Tonno. L'iniziativa sarà impreziosita da intermezzi musicali dei DisCanto su testi poetici di Vittorio
Monaco e musiche di Michele Avolio.
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QUEL PASTICCIACCIO
DI VIA NAPOLI a Scanno
SCANNO - Il 18, 19 e 20 settembre Scanno ha vissuto, tutte negli stessi giorni,
importanti manifestazioni: gli incontri culturali e medici con il premio di
fotografia, le Giornate Angiologiche, il Premio Scanno e la festa di Santo
Eustachio, Patrono di Scanno. In paese sono arrivati moltissimi ospiti, creando
disagi per l’accoglienza, ma anche ai cittadini che si sono trovati nella stessa condizione
dell’asino di Buridano.
Giovanni Buridano è un filosofo (1290-1358), discepolo di Guglielmo di Ockham. L' esempio dell’asino (che si lasciò morire di fame, non sapendo scegliere tra due mucchi di fieno, entrambi
appetitosi) non si trova nelle sue opere, ma è ricavabile dalla sua dottrina, secondo cui la volontà nelle scelte tra beni maggiori e minori segue senza dubbi il giudizio
dell'intelletto. La difficoltà nasce, secondo Buridano, quando i beni, tra i quali occorre scegliere, sono
equivalenti. In tal caso l'intelletto non fornisce indicazioni e la volontà non ha più la forza di fare una scelta. A cominciare da questa redazione, ci siamo trovati
nell’imbarazzo nello stabilire le cerimonie da seguire e spesso siamo corsi da un
luogo all’altro, arrivando quasi sempre a cerimonia conclusa.
Di chi il pasticciaccio di mettere negli stessi giorni manifestazioni così importanti? Il prof. Antignani, presidente e organizzatore delle “Giornate angiologiche”, ci ha detto di aver presentato domanda già dai primi di febbraio e di aver annunciato le date al sindaco addirittura dalle
feste natalizie del 2014. Anche il Comitato Organizzatore - Circolo Chirurghi
Abruzzesi - legato non solo al convegno “Ricerca in Chirurgia”, ma anche agli incontri culturali e al Premio Scanno, sostiene che la domanda
sia stata inoltrata nei primi giorni di febbraio, perché si era già certi delle date, che andavano bene per avere la presenza di tutti i premiati
il giorno riservato al Premio Scanno. La festa di Sant’Eustachio non aveva bisogno di autorizzazioni, perché quest’anno è caduta proprio nel giorno a lui dedicata.
Or dunque, chi rilascia il patrocinio e le relative autorizzazioni?
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La domanda è quanto mai retorica, per cui a chi di dovere non si può che raccomandare per il futuro più attenzione. Passi per “I sabati letterari” che, sebbene abbiano nove anni, hanno sempre più manifestazioni concomitanti, ma ciò non deve succedere per quelle di prestigio che richiamano gente a Scanno e sono
seguite dai media nazionali e internazionali. La concomitanza di più manifestazioni, quest’anno ha creato problemi anche per gli alberghi. (R.G.)
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LUPIEDITORE
A Sulmona una nuova casa editrice
La Lupieditore è una realtà editoriale non a pagamento che si occupa di narrativa, saggistica e poesia e si
pone come una finestra aperta sul mondo, come un punto di osservazione
privilegiato verso scenari inesplorati della lettura. Vuole dare ai lettori la
possibilità di muoversi tra autori noti ed emergenti, scorrere tra le righe e scoprire
nuovi talenti della letteratura italiana e straniera.
Accanto a testi inediti, la Lupieditore riscopre gli autori classici, e si
avvale di professionisti in ogni settore. Editor e grafici che curano il libro,
un gruppo di lettori, responsabili vendite e pubbliche relazioni, oltre a una
forte struttura interna che rende la nuova casa editrice già una splendida realtà nazionale. Da pochissimo già a lavoro nella valutazione delle opere e nella preparazione di eventi e
progetti per rilanciare la cultura in tutti i suoi aspetti. Questa realtà nasce dalla passione di un giovane imprenditore Sulmonese, Jacopo Lupi che in
un periodo di crisi economica, sociale e di valori a voluto scommettere sul
passato. Il ritorno del libraio e dell’editore di una volta. Qualche mese fa ha aperto una piccola libreria, la Punto e
a Capo, tutta realizzata a mano, tra il profumo del legno e della carta, dove
creare un luogo che non vuole essere solo una libreria ma anche un centro di
cultura, un posto dove incontrare e conoscere gli artefici del libro, gli
scrittori, e dove poter riposarsi e sorseggiare una tazza di caffè tra libri e musica soffusa. Il ritorno del vero libraio, non quello asettico
delle grandi catene, ma un conoscitore dei libri e dei gusti del cliente, in
grado di accompagnarti a fare sempre la scelta giusta. Spazio per libri di ogni
genere, per ogni età e per
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qualsiasi tasca, dal bambino al meno giovane, dalla saggistica alla narrativa,
dai tomi antichi ai fuori catalogo a prezzi bassissimi fino ad arrivare ai
libri usati. Poi con buona dose di coraggio, insieme ad alcuni scelti e
professionali collaboratori ha voluto sfidare il difficile mondo dell’editoria, mettendo in piedi la Lupieditore, una splendida realtà che cerca di farsi spazio e di dare un nuovo punto di vista. Il ritorno del
vero editore, quello che non si nasconde dietro la dicitura “casa editrice” per poi stampare a pagamento copie dell’ignaro autore, quello che valuta, studia il mercato e sceglie su chi puntare e
su chi investire. Il vero editore che segue passo dopo passo la crescita del
libro e lo aiuta a trovare i suoi lettori, che mette a disposizione dell’autore un team creato per migliorare e valorizzare l’opera, che sceglie i canali di distribuzione adeguati ad ogni libro e che aiuta
a far fiorire il regalo che l’autore voleva fare ai suoi lettori. Due realtà in un sogno solo.
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MARCO DI BIAGIO
Organista nella chiesa
parrocchiale di Scanno
SCANNO - Marco Di Biagio vive a Roma, dove frequenta il Conservatorio musicale “Santa Cecilia”. Con i genitori trascorre le vacanze a Villalago, il paese della nonna paterna.
Ama frequentare anche Scanno, in partcolar modo l’ambiente della chiesa, attratto dalle feste religiose che si svolgono durante l’estate. Offre la sua collaborazione come organista. Che sia particolarmente
dotato l’ha dimostrato durante le manifestazioni estive a Villalago suonando al
pianoforte “La Patetica “ di Beethoven. Domenica scorsa, come si vede nella foto, ha accompagnato
egregiamente all’organo i canti eseguiti dal coro parrocchiale di Scanno durante la messa
vespertina celebrata dal vescovo per la festa di Sant’Eustachio. Lo aveva fatto anche in occasione della celebrazione del Cardinale
Coccopalmerio il 18 settembre scorso. Ci complimentiamo vivamente con Marco e i
suoi genitori.
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Il Rugby vista da Sandro della Foce di Scanno
Mondiali di RUGBY 2015: FRANCIA 32-10 ITALIA
Come al solito stendiamo un velo pietoso e dimentichiamo questa prima partita, che come al
solito non ci insegna nulla per le prossime partite. Io non so se lo Staff e i
giocatori rivedono questa partita, per cercare di capire gli errori fatti. Sono
purtroppo errori che facciamo a tutte le partite, non abbiamo disciplina e, come
ho detto altre volte è anche questione di test: non hanno la coccia spiccia. Domenica la FRANCIA non ha
fatto niente per vincerla, questa partita, a tratti è stata anche molto nervosa e non ne abbiamo saputo approfittare, un errore dopo
l'altro, un fallo dopo l'altro, i Francesi ci ringraziano per i regali che gli
abbiamo fatto. L'assenza di capitan PARISSE si è fatta notare, perchè lui guida la squadra, da consigli, senza di lui è buio pesto. Sabato ore 14,30 diretta su SKY e due ore dopo in differita su MTV
contro il CANADA. Un augurio di pronta guarigione All'Aquilano Andrea MASI che
sembra si sia rotto il tendine d'Achille.
Che la coccia sia spiccia! SANDRO
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NECROLOGI
SCANNO - Sabato scorso, nell’ospedale di Sulmona, è deceduto Vittorio Nannarone, di anni 90. Il giorno seguente nella chiesa
parrocchiale ha avuto luogo la cerimonia funebre, presente la figlia Maria
Vittoria, tornata dal Venezuela per ripartire insieme con i genitori, ma il
destino ha deciso diversamente per il padre. Egli era emigrato, come tanti nel
dopoguerra, nel 1948. Qualche anno dopo lo raggiunse la moglie per vivere
insieme in terra straniera, con i loro due figli, molti anni della loro vita.
Ultimamente i loro viaggi di ritorno in Italia erano diventati più frequenti, anche questa volta doveva essere una vacanza, invece si è conclusa tragicamente.
Siamo particolarmente vicini alla moglie Pia, ai figli Lino e Maria Vittoria e a
tutti i suoi nipoti.
SCANNO - Domenica scorsa a Pescara, dove risiedeva con la famiglia, è venuto a mancare Mario Macario, di anni 67. Nel pomeriggio di ieri il suo
feretro è arrivato a Scanno, suo paese natìo, per i funerali. Alla moglie Anna Rita e a tutti i suoi familiari giungano le
nostre più sentite condoglianze.
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