Lunedì 14 Settembre - Il Santo del giorno: Sant'Alberto di Gerusalemme, Vescovo e martire

Il tempo... ieri - GIORNATA bella durante la mattinata. Nel pomeriggio si è sollevato il vento e sono arrivate le nuvole, che in serata hanno portato la pioggia. Temperature: mass. 20,2°C; min. 5,6°C; attuale 16,5°C (ore 23,50)
 
OGGI IN ABRUZZO RIAPRONO LE SCUOLE
AUGURI A TUTTI GLI SCOLARI DI OGNI ORDINE E GRADO
 
L’ALTARE DELLA SPERANZA
di Pierluigi Bruni
Il libro sarà presentato a Scanno il 19 settembre

SCANNO - Alla XLII Edizione del Premio Scanno, "Provincia dell'Aquila", fissata per il 19 settembre prossimo, a Scanno si parlerà di San Paolo e il Mediterraneo. Infatti, prima della manifestazione dedicata alla consegna dei riconoscimenti, in mattinata si svolgerà una discussione sulla figura di San Paolo grazie alla presentazione del libro di Pierfranco Bruni dal titolo: «L'altare della speranza. Paolo di Tarso. I linguaggi e la parola nella fede del viaggio". Un raccontare Paolo di Tarso attraverso i popoli e le etnie. Ne parlerannoi Giulio Rolando, Direttore della Rivista "Il Cerchio", Francesco D'Episcopo, Università Federico Il di Napoli e Neria De Giovanni, Presidente Associazione Internazionale dei critici letterari.
L'incontro è fissato per le ore 9.30 nell’Auditorium "Guido Calogero" sabato 19 settembre 2015. Il Saluto di Benvenuto è affidato alla principessa Alessandra Schoenburg Tanturri, a Paolo De Nardis, segretario del Premio e al Sindaco di Scanno Pietro Spacone.
 
Foto dal quotidiano “Il Centro”
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
L’hotel Stella Alpina di Villalago
Accoglierà 25 migranti

Villalago è una comunità di circa 400 abitanti residenti tutto l’anno. Per la maggior parte sono anziani.
Per comunità sotto il profilo sociale s’intende un insieme di persone che condividono cultura, lingua, religione, tradizioni, amministrazione, ecc. Per questo tutte le azioni che direttamente o indirettamente investono l’intera comunità debbono essere socializzate, discusse e condivise, perché l’utilità di uno non diventi un problema per gli altri.
L’hotel Stella Alpina di Villalago, da anni inoperoso, ha inoltrato domanda per accogliere 25 migranti. Domanda che è stata accettata da una cooperativa che gestisce i flussi degli arrivi. La notizia si è diffusa in paese e sono sorte a riguardo diverse perplessità.
Personalmente sono per l’accoglienza di chiunque fugge dalla guerra o dalla fame. E’ un dovere morale e civile. La stessa costituzione italiana lo raccomanda. E su questo nulla da obiettare.
L’accoglienza, però, ha bisogno di una specifica programmazione per venire in aiuto scientemente, con interventi oculati, non solo per gli ospiti, ma anche per tutta la comunità che li deve accogliere.
All’amministrazione comunale la notizia è stata comunicata telefonicamente dai proprietari dell’hotel circa dieci giorni fa. Alla richiesta di dettagli sugli emigranti in arrivo non sono state date risposte. Non si sa, quindi, se sono richiedenti asilo o vittime dei trafficanti; se sono siriani, nigeriani, eritrei o di altra nazionalità.
Se Villalago è un paese votato all’accoglienza, anche sulla spinta della Diocesi di Sulmona-Valva, doveva essere il Comune, ascoltati i cittadini, a partecipare al bando Sprar (Sistema di protezione e accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo), presentando un piano                    
finanziario e sociale, con l’approvazione della commissione formata da rappresentati di enti locali, del ministero dell’interno e dell’Unhcr (la principale organizzazione mondiale impegnata a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi). E certamente l’hotel Stella Alpina sarebbe stata la “casa” idonea per gli ospiti. Occorreva un’azione concertata, che, purtroppo, è mancata.
Quando arriveranno i migranti, come saranno accolti? Con vestiti, alimenti e giocattoli per eventuali bambini? E poi? Dopo l’euforia dei primi giorni cosa succederà? Come verranno integrati nella comunità villalaghese? Quali le risorse umane? Quali azioni in programma, perché essi siano una risorsa e non un problema? A queste domande, spero, che risponda l’assessore comunale alle politiche sociali, che certamente si è fatto già carico del problema. Villalago li deve accogliere, ma con “Judicio”, dialogando con i soggetti coinvolti nell’accoglienza e incoraggiando il coinvolgimento di tutti. (R. Grossi)
 
I festeggiamenti a Villalago
in onore della Madonna
Addolorata

VILLALAGO - Nei giorni di venerdì e sabato scorsi si è svolta la festa in onore della Madonna Addolorata, l’ultima di tutte le feste estive. Dopo l’omaggio floreale dei bambini alla Vergine nel pomeriggio di giovedì, la statua della Madonna, con il manto nero puntellato di stelle dorate, preceduta da sette bambine vestite da “verginelle”, dalla sua chiesa al Colle è stata portata processionalmente nella chiesa parrocchiale per essere venerata da tutto il popolo, con i vespri, le sante messe e la processione solenne. Sabato sera, al calare delle tenebre, dopo le funzioni religiose, le vie del paese, dalla parte alta a Santa Maria, sono state oscurate. Rischiarate da tantissimi lumini accesi e da altre luminarie, hanno fatto da scenario alla suggestiva fiaccolata che apriva la processione, scandita dal suono della marcia funebre del Vella, per riaccompagnare la statua della Madonna alla sua chiesa. Fra i tanti altarini, quello con l’antica statuina dell’ Addolorata, ritrovata vent’anni fa in cattive condizioni e fatta restaurare da Carmelina Caranfa. Un coro estemporaneo ha eseguito al passaggio della processione un tradizionale canto sui dolori di Maria. A conclusione, nel Palazzo, l’avv. Giovagnorio ha offerto la ciambella, come rievocazione dell’antico rito praticato dai signori Lupi. Alle ore 22,30 l’esibizione del cantante      
Piero Mazzocchetti, seguita da un caloroso pubblico, ha concluso la festa partecipata, oltre che dai residenti, da molta gente tornata da fuori.
 
“U CATENACCE”
Rievocazione
dell’antico
corteo nuziale
a Frattura

FRATTURA - In occasione della festa di San Nicola di Bari, Patrono del piccolo borgo, ieri mattina a Frattura, prima della santa messa, seguita dalla processione del Santo, si è svolta la cerimonia rievocativa dell’antico matrimonio con il corteo nuziale. Diego Iannamorelli e Silvia D’Angelo, fratturesi per via materna, hanno interpretato la parte degli sposi, nell’antico costume nuziale. Dopo il rituale del rinfresco si è formato il corteo (U Catenacc”), con le      

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piccole damigelle in costume, e gli sposi sono stati accompagnati al suono della banda in chiesa. Dopo la Messa hanno sfilato, con la statua del Santo, per le vie del paese. E’ stata una bella cerimonia nuziale e una sentita festa.
 
a giudicare dai feedback che abbiamo raccolto da cittadini, associazioni e istituzioni”. Per l’associazione si apre una stagione ricca di novità. “Innanzitutto”- continua Ramunno- “ intensificheremo i nostri contatti con gli imprenditori del territorio e le istituzioni. Siamo già al lavoro per realizzare la guida agli eventi invernali. Per l’occasione implementeremo i servizi on line e sui social”, chiosa il Presidente di Valle Peligna in Tasca.  “Il primo passo da compiere sarà quello di chiamare a raccolta le associazioni che ci hanno sostenuto e anche quelle lontane per fare rete intorno alla cultura”. E’ quanto ha detto il Vicepresidente Mattia Tedeschi che ha ringraziato tutti gli sponsor che hanno finanziato la prima fase del progetto dell’associazione.
L’ass. “Valle Peligna in Tasca”

Si è aperta  la “fase due” per l’associazione “Valle Peligna in Tasca” che dopo il debutto con la guida agli eventi estivi del Centro Abruzzo, intende ora creare un’assemblea delle associazioni per arrivare a una programmazione anticipata degli eventi sul territorio, in modo tale da dare risalto a tutte le manifestazioni. Con questo preciso obiettivo ha eletto il direttivo: Presidente è Andrea Ramunno che sarà affiancato da Mattia Tedeschi ( Vicepresidente), Ludovica Sabatucci (Segretaria) e Carla Di Benedetto (Tesoriere). Appena eletto Ramunno ha tracciato subito un bilancio dell’estate. “Per noi è stato un esordio molto positivo                    
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Sabato scorso è venuta a mancare a L’Aquila Rosa Giovanna Buccini ved. Lupi (Rosina), di anni 91. Ieri alle ore 15,30 il suo feretro è arrivato in paese per il funerale celebrato nella chiesa parrocchiale. Alla figlia Laura, al genero Sandro, alla nipote Valentina con Alessandro e la piccola Alessia, ai parenti tutti vadano le nostre più sentite condoglianze.