| |||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 31 Agosto - Il Santo del giorno: Sant'Aristide Marciano, Apologista
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo... ieri - Agosto se ne va dopo averci dato altre belle giornate calde e assolate. Ieri in particolare il
tempo è stato bello con temperature elevate. Notte di plenilunio. Temp: mass. 29,2°C; min. 12,3°C; attuale 18,1°C (ore 23,50)
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
A cura del Laboratorio d’arte MAW
Mostra di GIOVANNI BELLANTUONO
E GLI ARTISTI FANESI DI ‘VISIVA’
Rotonda di S. Francesco della Scarpa-Sulmona
Domenica 6 settembre 2015, ore 18.00, inaugurazione della Mostra “Giovanni Bellantuono e gli artisti fanesi di ‘Visiva’. Seguirà l’incontro “Arte contemporanea… in che senso? Tutto quello che avreste voluto sapere sull’arte contemporanea ma non avete mai osato chiedere…!!!”, un momento di confronto guidato dal critico curatore Antonio Zimarino che sarà a disposizione del pubblico per indagare con leggerezza e rigore le idee e i
quesiti più frequenti a proposito delle espressioni artistiche del nostro tempo.
Saranno presenti: Luciano Marinucci, Assessore alla Cultura Comune di Sulmona, Stefano Marchegiani Vicesindaco, Assessore alla Cultura del
Comune di Fano, Domenico Taglieri Vice Presidente della Fondazione CarispAq,
Rosa Giammarco Direttrice del Centro Regionale per i Beni Culturali, Sergio
Berardi Coordinatore del Liceo Artistico “G. Mazara" Espongono gli artisti:Giovanni Bellantuono, Paolo Del Signore, Lorenzo Di Cecco,
Giulio Marcucci, Pierluigi Piccinetti, Dante Pier Mattei, Alessandro Tonti.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
I SABATI LETTERARI
AL CAFFE’ PAN DELL’ORSO
SCANNO - Con l’incontro di sabato scorso, si sono conclusi per quest’anno “I Sabati Letterari”, che hanno avuto luogo nel mese di agosto al piazzale del “Caffè Pan dell’Orso”. L’incontro conclusivo l’ha tenuto il dottor Ricardo Lucio Periello, giovane filosofo, che, in occasione
dei 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, ha tracciato con un taglio
filosofico le linee essenziali della Divina Commedia, spiegando come
soprattutto Platone abbia influenzato l’opera del Sommo Poeta.
Gli incontri, organizzatati dalla rivista “Il Gazzettino della Valle del Sagittario” sono stati quattro e hanno contribuito ad offrire agli ospiti, ma anche ai
locali, momenti culturali, non con l’intento di lezioni accademiche, ma dei semplici incontri sui vari temi in
programma, sulla scia dei “Caffé letterari”. Il prossimo anno “I Sabati Letterari”, festeggeranno il decimo anno di vita.
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
DIRE CiO’ CHE NON VA
E’ AMARE IL PROPRIO PAESE
Un assioma similare l’ho letto sull’Espresso di qualche settimana fa nella rubrica “L’antitaliano” di Roberto Saviano. E di questo discutevo sabato mattina, 29 agosto, a Scanno
con Angelo Cetrone e con Peppino Mastrogiovanni (già sindaci di Scanno). Tutti e tre ci siamo ritrovati sul sagrato della chiesa, in
attesa che uscissero gli sposi. Si stava celebrando in chiesa il matrimonio di
Laura, figlia di Roberto Nannarone, con Domenico, un giovane calabrese. Da un
po’ di tempo mi si rimprovera, come direttore di questo giornale, di tralasciare le
notizie politico-amministrative di Scanno. Ho semplicemente risposto che per
questo mi sentivo imbarazzato, ma che, purtroppo, non c’erano fatti che dessero spunti necessari di critica, se non ripetere quello che
altri evidenziano quotidianamente: mancanza di progettualità, di un impegno pensato, riflettuto, condiviso e concretizzato. Un giornale, ho
fatto presente, vive soprattutto dell’apporto di scritti altrui. In redazione non arrivano articoli che dicono “quello che non va” a Scanno e non può essere sempre il direttore a scriverlo, altrimenti sarebbe un “blog” e non più un giornale. Mi hanno fatto presente che quelli che ora tacciono sono stati i
più “feroci” accusatori della passata amministrazione. Questo è
vero. Saviano ha scritto: “Quando si è opposizione
|
si sottolineano solo gli aspetti negativi; quando si amministra
tutto è diverso”.
Il discorso è caduto su Villalago. I miei interlocutori mi hanno dato ragione quando ho fatto
loro presente che “Amare il proprio paese significa dire ciò che non va”. Gli ignavi, coloro che pensano solo a se stessi, non parlano e spesso si
accodano ai cortigiani. Quando quella del giornale - ha sottolineato Peppino
Mastrogiovanni - è una voce solitaria, è facilmente attaccabile dal “Potere”. Se, al contrario, a dirlo sono coloro che hanno il mandato amministrativo per
farlo (l’opposizione), la loro voce diventa forza dirompente. Purtroppo a Villalago l’opposizione è quanto meno silente, sembra che abbia paura di fare il suo dovere, e lascia
nella solitudine totale questo giornale, che ha il coraggio, comunque, di far
presente ai lettori quello che non va.
Si è parlato anche di Anversa. Siamo stati tutti e tre d’accordo che il paese sia divenuto centrale in tutte le questioni politiche. Lo
ha dimostrato rompendo i vecchi schemi amministrativi, con un patto di governo,
firmato pubblicamente davanti agli Anversani.
Villalago il prossimo anno dovrà rinnovare l’amministrazione comunale e sarebbe auspicabile che si mettano da parte ambizioni
e risentimenti personali per andare verso un programma condiviso. E’ questo l’unico modo per uscire dal labirinto della nostra presunzione, che ci tiene
prigionieri di schemi obsoleti.
L’uscita degli sposi ha interrotto i nostri discorsi. (R. G.)
| ||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
LETTERA AL DIRETTORE
“Frattura il viaggio della memoria”
Caro Direttore
ho letto il libro di Ilde Galante e Debora Costantini “Frattura il viaggio della memoria”. A pagina XV dello sfondo storico trovo un errore grossolano quando si
scrivono: "Il primo insediamento dei Normanni fu la Contea di Anversa; divenne
principato nel 1058...". Mi auguro che sia una svista: il primo insediamento
dei Normanni fu Aversa (quella campana) non Anversa Degli Abruzzi. Le autrici
non se la prendano a male. Su Frattura bisognerebbe approfondire il discorso:
le Famiglie, i Corpi Religiosi, i rapporti con i Di Sangro di Bugnara che ne
erano proprietari, i rapporti con Scanno e così via.
Saluti da Castro, Antonio
|
I Cacciatori peligni con cacceranno
i cinghiali per protesta
Nell’assemblea che si è svolta a Sulmona nella sede dell'ambito caccia è stato deciso di non cacciare i cinghiali. Alla base della decisione il mancato
coinvolgimento di agricoltori e istituzioni locali nella stesura delle nuove
norme previste dal calendario venatorio 2015/2016, emanato dalla regione. Si
contestano sia l’allargamento della zona di protezione per l'orso marsicano, dove non è possibile praticare la caccia, sia il divieto quasi totale dell’utilizzo dei cani.
I cacciatori peligni, comunque, hanno precisato di non essere contrari alla
salvaguardia dell'orso marsicano e per questo chiedono regole diverse,
soprattutto in ambito venatorio, proprio per una maggior tutela di questo
prezioso e importante animale. Non cacciare i cinghiali significa che questi
diverranno sempre più numerosi con gravi conseguenze per gli agricoltori ma anche per gli
automobilisti che spesso li incontrano lungo la strada.
| ||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
UNA PIACEVOLISSIMA GIORNATA
TRA AMICI A JOVANA DI SCANNO
SCANNO - Domenica 23 agosto u.s. il nostro affiatatissimo gruppo di amici che, anche
quest’anno, ha raggiunto la gemellata Gallinaro per onorare San Gerardo, si è ritrovato a “Jovana”. La giornata è iniziata con l’arrivo di coloro che, risiedendo fuori, per l’occasione hanno fatto rientro a Scanno per poi proseguire e convergere tutti
dalla casa cantoniera di “Mimmola” a “Jovana”. E’ stata questa l’occasione favorevole per fare il punto della situazione, per esporre ed
ascoltare le diverse opinioni e, perché no, per ritemprarci moralmente, fisicamente e “purificarci” dalle nostre, purtroppo, molteplici imperfezioni nella considerazione che, come
sostenuto da San Francesco di Sales: “L’esercizio della purificazione dell’anima può e deve finire soltanto con la vita; non agitiamoci per le nostre imperfezioni.
Quello che a noi ci si chiede è di combatterle. Se non le vedessimo non potremmo combatterle e non potremmo
vincerle se non ci imbattessimo in esse. La nostra vittoria non consiste nel
non sentirle ma nel non acconsentirvi… Anzi, ogni tanto, ci fa bene una ferita in questa battaglia spirituale, per
fortificare le nostre umiltà; non saremo mai vinti finché non avremo perso la vita o il coraggio”.
All’interno dell’Agriturismo, con arguzia ed un pizzico di goliardia, sono state inscenate
esilaranti interpretazioni, anche stupendamente mascherate, con la recita di
barzellette accompagnate dalla mimica e dalle caricature dei protagonisti nonché da freddure improvvisate dell’ultim’ora.
La degustazione delle varie pietanze che ha suggellato la riuscitissima
giornata, è stata intervallata da scroscianti applausi tributati al caro e fantasioso Ezio
che, con padronanza di scena, facile e simpatica dialettica, ha dato vita anche
a partecipati siparietti musicali con chitarra elettrica e voce suadente
meravigliando e facendo sorridere i presenti, avventori compresi. Tutti concordi per aver trascorso una
| |||||||||||||||||||||||||||||||
piacevolissima giornata in ottima compagnia, in un bel locale con deliziose
cibarie e con personale cordiale e gentile, all’insegna della spensieratezza e dell’allegria in un clima di festosa e chiassosa armonia, a sera abbiamo fatto
rientro in paese.
Un ringraziamento particolare a tutti i partecipanti, ai proprietari dell’Agriturismo e alla cuoca che con i suoi prelibati manicaretti, con la sua pasta
artigianale fatta rigorosamente a mano, con i suoi dolci casalinghi e la sua abilità ha soddisfatto i nostri fini palati, anche quelli dei più esigenti, innaffiandoli con i gustosi vini della casa.
Memento: “Incolpare gli altri delle proprie sventure è segno d’ignoranza, incolpare se stessi è l’inizio della saggezza, non incolpare né gli altri né se stessi è un segno di perfetta saggezza”. (Giuseppe Spacone)
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Scanno selezionata a partecipare
alla trasmissione Kilimangiaro
come Borgo dei Borghi
Scanno -Ad essere uno dei primi borghi più belli d’Italia, almeno per la Valle del Sagittario, diversi anni fa, è stato Scanno. Con altri 19 borghi delle rispettive regioni, è stato il paese selezionato per rappresentare nella trasmissione televisiva “Kilimangiaro”, il Borgo dei Borghi. Fra breve, il 10 settembre prossimo, arriverà a Scanno la troupe per le riprese televisive, focalizzate sulle immagini più rappresentative: l’architettura e le chiese, il lago, il costume, l’artigianato orafo e del merletto a tombolo, la gastronomia, le attività innovative ecc. Per questo il Sindaco ha convocato ieri pomeriggio in Comune i
rappresentanti di tutte le associazioni locali per vagliare le varie proposte
da valutare in ulteriori riunioni preparatorie. Ciascuno, per il proprio
settore, si impegnerà a concentrare i diversi contenuti. Non conosciamo la data della messa in onda.
A differenza della passata emissione, le votazioni non saranno fatte più in diretta, ma attraverso Internet. Scanno ha tante peculiarità, auguriamo che sia un successo per il paese e per l’Abruzzo.
|
|
SERATA MOVIMENTATA
A VILLALAGO
PER LA PRESENZA
DI UN ORSO
VILLALAGO - Sabato sera verso le ore 23,00 la gente che sostava in piazza è corsa verso la zona del Lago Pio, dopo che si era sparsa la voce che un orso si
aggirava nei paraggi. Forse lo stesso che nei giorni scorsi camminava in pieno
giorno vicino la pista ciclabile che porta al Lago di Scanno. L’orso infastidito si è subito dileguato, lasciando però i segni della sua presenza. E’ entrato in un orto, rompendo la rete di protezione, e ha divorato tutte le
piantine di insalata. In un meleto al disopra del Lago Pio ha scosso gli alberi
e mangiato le mele in fase di maturazione. Non sono stati registrati danni alle
persone, nè tantomeno all’orso, che ormai, ha scelto Villalago come luogo delle sue “bravate”.
| |||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Con il matrimonio di Laura e Domenico
Due regioni italiane s’incontrano a Scanno
| |||||||||||||||||||||||||||||||
Scanno - Laura Nannarone, dopo la laurea conseguita a L’Aquila, scelse di andare a lavorare a Milano. Poco dopo si fidanzò con Domenico, di Bagnara Calabra, anche lui al Nord per lo stesso motivo.
Sabato scorso si sono uniti in matrimonio nella chiesa parrocchiale di Scanno.
Lo sposo, con i suoi parenti ed amici, ha atteso in chiesa l’arrivo della sposa accompagnata dal padre, seguita da un lungo corteo che ha
attraversato, da via Napoli, parte del centro storico. Ad attendere c’erano anche mons.Maurizio Nannarone per la celebrazione del rito nuziale e i
musicisti Luca Nannarone all’organo e Mattia
|
Giandonato al flauto, pronti per l’esecuzione del primo brano musicale, una marcia nuziale. Don Maurizio ha
coinvolto tutti, con i vari punti sottolineati, ad un’attenta partecipazione, dando importanza al testo della Bibbia, offerto poi in
dono agli sposi. Nel corso dei festeggiamenti all’hotel Miramonti, oltre alla rilevata simpatia dello sposo, due gruppi di
invitati di due regioni diverse, si sono amalgamati nelle canzoni di musica
moderna e nei balli tipici della Calabria.
A Laura e a Mimmo, oggi in partenza per gli Stati Uniti, auguriamo una splendida
luna di miele.
| ||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||