Venerdì 21 Agosto - Il Santo del giorno: Sant'Euprepio di Verona, Vescovo

Il tempo... ieri - SOLE al mattino, con correnti di Maestrale. Nel tardo pomeriggio si sono formati accumuli nuvolosi, che hanno portato la pioggia. Deboli schiarite. Temp: mass. 26,2°C; min. 14,3°C; attuale 15,7°C (ore 23,50)
 
OGGI E DOMANI A VILLALAGO - FESTA DEL SANTO PATRONO
SAN DOMENICO ABATE, monaco benedettino
OGGI ARRIVO DEI PELLEGRINI DI FORNELLI E SOLENNE INCONTRO SERALE
 
PRESENTATO AD ANVERSA IL LIBRO “VITELIU’ - IL NOME DELLA LIBERTA’”
DI NICOLA MASTRONARDI
ANVERSA - Per gli eventi culturali ad Anversa, dopo la presentazione dell’Enciclica di Papa Francesco. “Laudato Si’” da parte del vescovo della diocesi, nella serata di mercoledì 19 agosto c’è stato l’incontro con Nicola Mastronardi, autore del romanzo storico “Viteliù”. L’opera è stata presentata al pubblico dallo stesso autore, dopo l’introduzione del prof. Roberto Grossi, direttore del Gazzettino della Valle del Sagittario, che ne ha illustrato il contenuto con argomentazioni storiche, sia sulle tre guerre sannitiche, sia su quella sociale con la confederazione italica contro Roma. Il prof. Mastronardi è entrato nel vivo del romanzo, con il racconto del viaggio nell’Alto Sannio” dell’Embratur Gavio Papio, ormai vecchio e cieco, insieme al giovane nipote Marzio, destinato a
prendere il comando della “Touta” dei Safinos. L’autore ha parlato poi del successo del romanzo, dovuto all’interesse storico soprattutto dei giovani, che ha portato alcuni istituti scolastici abruzzesi e molisani ad adottarlo. «Un libro che andava scritto - ha sostenuto - per portare alla conoscenza le questioni storiche dei Sanniti, spesso trascurate dai libri in adozione nelle scuole, o liquidate con pochi paragrafi». Due ragazze hanno letto le parti più significative del romanzo. Al termine sono seguite le domande da parte del numeroso  pubblico presente. Hanno introdotto l’evento culturale Mario Giannantonio, delegato alla cultura per l’amministrazione comunale e la prof.ssa Filomena Ricci, direttrice della Riserva Naturale “Gole del Sagittario”.
 
Visioni d’Abruzzo - SCANNO
Realizzazione dell’M.M.C 

SCANNO - E’ un’idea della M.M.C. (Marketing & Promozione Turistica) di Carlotta Negro quella di una collezione di immagini da mettere  disposizione delle attività commerciali e recettive che ne faranno richiesta. Nasce dall’ascolto di ospiti che hanno visitato Scanno negli scorsi giorni e dall’origliare i loro commenti. Sono un insieme di particolari, riflessi, giochi di luci ed ombre, colori catturati a Scanno in tutte le ore del giorno, che noi, abituati come siamo a vederli, magari non notiamo neanche più. Si tratta di una raccolta di scatti fotografici inediti realizzati da chi ama questo borgo, ma lo sta scoprendo solo ora, vivendolo “da viaggiatore curioso”; scatti realizzati d’istinto, cogliendo appieno la magia e la poesia che Scanno riesce a trasmettere, realizzati con tecniche e mezzi moderni ma proposti stampati in un formato “d’epoca” proprio con l’idea di mantenere ed accentuare la magia che riflettono. Con Roberto, l’autore degli scatti, abbiamo deciso di stamparli in “formato cartolina”, su cartoncino, con cornice bianca e retro già pronto per la spedizione. Perché non cercare di recuperare anche la magia dell’invio di una cartolina e la sorpresa di trovare un piccolo pensiero nella cassetta delle lettere? Le misure delle singole stampe sono 10X14,50 cm, anche in questo caso è stato scelto un formato che affiancasse la tradizione alla modernità, con una piccola cornice bianca, così da renderle già pronte per chi volesse appenderle
singolarmente o creando un collage di colori e particolari. Tutto il processo produttivo poi è realizzato, nel rispetto della “naturalità” di Scanno ad emissione 0 di CO2 partecipando ad un progetto di salvaguardia delle foreste del pianeta.
 
CICLOVIA DEL SAGITTARIO
sabato 22agosto ore 9,30

Sabato 22 agosto in collaborazione con la rnr/oasi wwf delle Gole del Sagittario organizziamo una pedalata lungo il percorso che abbiamo battezzato ciclovia del sagittario e che da sulmona ci porterà fino all'oasi naturalistica delle sorgenti di cavuto, un luogo ricco di acqua e di verde, sotto il paese di anversa degli abruzzi. Si tratta di un facile percorso che costeggia quasi interamente il corso del fiume Sagittario andandosi poi ad innestare nel percorso naturalistico dell'oasi. qualche piccolo strappetto ma niente di più. E’ necessaria comunque una mtb o almeno una bicicletta robusta, il percorso non e adatto alle bici da corsa. L'appuntamento e alle ore 9.30 a Piazza XX Settembre. Si richiede un contributo di euro.10 comprensivo dell'assicurazione rc e infortuni.
info www.bicincontriamoci.it
 
MOSTRA A SCANNO
DEGLI OGGETTI SACRI
Per la ricorrenza del terzo centenario
della statua di Sant’Eustachio

Scanno - Nel 1715 la statua del Santo Patrono, eseguita dal maestro intagliatore G. Leonardo Manzoli di Brittoli arrivò a Scanno. Nella ricorrenza del terzo secolo la parrocchia Santa Maria della Valle ha organizzato una mostra di antichi oggetti sacri aperta al pubblico per due giorni, mercoledì e giovedì, nella chiesa madre. A differenza di quella degli anni scorsi, allestita a settembre la sera della vigilia della festa di Sant’Eustachio, con altri oggetti liturgici, questa volta sono stati esposti gli antichi abiti religiosi, piviali e pianete, vetusti come la statua, ai due lati della navata centrale. Una pianeta, realizzata con la stessa stoffa setata utilizzata per la mantera del costume femminile, con il nome della donatrice, reca la data del 1894, mentre un’altra, lavorata nel laboratorio dell’Asilo Buon Pastore  con bei ricami floreali, è degli anni ’50. La chiesa, con le sue bellezze artistiche, ha acquisito risalto nell’insieme dell’esposizione. L’altare maggiore è stato ricoperto da una bellissima tovaglia rossa con i fregi dorati raffiguranti il cervo, apparso miracolosamente al Santo guerriero e, come pendant, sull’altare della nuova liturgia, l’altra con al centro ricamata l’immagine di Sant’Eustachio. Esposto lateralmente c’era un bellissimo ombrello eucaristico rosso porpora, che veniva utilizzato anche per il viatico.
Sui gradini figurava il busto in argento con le reliquie del Santo Martire, portato in processione nelle grandi occasioni. Al centro della navata, in due bacheche in cristallo, l’antico crocefisso ligneo dello stesso Manzoli, poi calici e pissidi di scuola napoletana. Per permettere l’accesso ai visitatori, con la sorveglianza di diversi volontari ed ex-carabinieri, tutte le funzioni religiose sono state officiate nella chiesa di S. Eustachio, antica parrocchia fino al ‘500, riaperta al culto dopo i restauri il 17 agosto 2013.
 
“PERCORSO DEL LUPO”
VII Memorial Andrea Iafolla

VILLALAGO -  E’ stata quella di ieri una festa dello sport, in nome del “Percorso del Lupo” (Campionato Valle del Sagittario) che da sette anni ricorda Andrea Iafolla, finanziere e appassionato podista. La gara si è svolta nel pomeriggio su un percorso di 11 chilometri, organizzata dal VAS Alto Sagitttario, Pro loco e Comune di Villalago in collaborazione con Fart Sport di Francavilla a Mare. Prima della partenza degli adulti, si sono disputate le gare dei bambini e ragazzi con un percorso adeguato alla loro età. Alle ore 18,00 è partita la gara degli adulti. Per la categoria uomini è arrivato primo Gianni Scappucci  con il tempo di 00 39,23, seguito da Domenico Caporale e Paride trulli. Per la categoria donne ha vinto Gloria Ciccottelli (00 49,44), seguita da Antonella Graziani e da Maria Mammarella. Il nostro Antonio Carfagnini, campionissimo nelle corse di montagna, è arrivato sesto, con il tempo di 00 43, 09 Dopo l’arrivo di tutti gli atleti ci sono state le premiazioni.
 
I CINGHIALI: PROBLEMA
SOCIALE ED ECONOMICO 
Le proposte dell’associazione “Ambiente e/è Vita"

La tragica fatalità occorsa nella giornata di ieri (mercoledì, ndr) a L'Aquila direttamente connessa al crescente disagio nella circolazione viaria , l'incremento esponenziale dei danni all'agricoltura, la pericolosità di percorrere i sentieri delle Riserve e dei Parchi ed una convivenza "costretta" nelle aree urbane: sono solo alcuni dei principali problemi che la presenza di cinghiali provocano nella provincia dell'Aquila.
"Da anni oramai si discute di pianificazione e di interventi organici volti a limitare il proliferare di una specie che, oltre a rappresentare un serio pericolo per la sicurezza stradale e per la vita umana, costituisce un elemento anche di indubbio disequilibrio nell'ecosistema dei Ns territori"- afferma il Dott. Francesco Benedetti in qualità di Responsabile di settore di Ambiente e/è Vita Abruzzo Onlus e di approfondito conoscitore della questione in oggetto. "Nel corso degli ultimi mesi abbiamo dato corso ad una serie di incontri con i Comuni e gli Amministratori locali e programmato un ventaglio di iniziative – continua l'esponente associativo- che mirano, oltre a far conoscere le opportunità previste dalla vigente normativa nazionale , regionale e dalle linee guida ISPRA, anche a promuovere una metodologia operativa che nel rispetto della biodiversità e della tutela ambientale giunga a delineare una politica di contenimento e di riequilibrio della presenza di cinghiali nei differenti compresori chje compongono la Ns provincia". "Riteniamo , in primo luogo,al fine di sviluppare una strategia di "sistema" che si debba poter contare- prosegue il Dott. Benedetti- su dati assolutamente certi in ordine alla grandezza del fenomeno giacchè siamo portati a credere che i censimenti effettuati debbano essere necessariamente implementati e ridefiniti. Un utile soccorso potrebbe giungere dalle popolazioni residenti nel Parco Sirente Velino e da parte delle Associazioni di Categoria
che debbano poter concorrere alla definizione di una quadro di azione sinergico e concretamente efficace. In tal senso potrebbe risultare indispensabile anche pensare di potenziare le strutture del Parco Sirente Velino attraverso una ridefinizione della pianta organica stimolando la Regione Abruzzo affinchè consenta la mobilità del personale da altri Enti in attesa di nuova collocazione consentendo la creazione di un pool di esperti a servizio presso l'Ente Parco. Il costo dell'operazione risulterebbe essere pari a zero trattandosi di stipendi comunque erogati". "Presto inoltre- ha affermato il Respoansabile Associativo in conclusione – ci faremo promotori di una grande assemblea che chiamerà a raccolta le Associazioni delle categoria agricole e degli allevatori finalizzata a proporre alla Regione Abruzzo una proposta organica di azioni ed una calendarizzazione di attività che riduca il rischio di veder peggiorare la già grave situazione . Alla Regione verrà , altresì, presentato anche una richiesta già formulata in passato dall'Associazione ovvero quella di veder rappresentato, nelle more della revisione della L.R.38/96 e della L.R.42/2011, in seno al Consiglio Direttivo del Parco anche le Associazione di categorie sopra citate. Accanto a tutto ciò si proporanno l'accantonamento di risorse, da reperire nella Programmazione Unitaria 2014/2020 di settore (PSR) e non, premianti le misure di prevenzione e la rimodulazione dei fondi a disposizione per gli incentivi nelle aree protette e SIC ". Una serie di strumenti "ordinari" e continui in grado di lasciar prevedere una gestione di lungo periodo che, nello scongiurare azioni di emergenza e dunque straordinarie e poco efficaci , delinei una strategia di interventi permanenti e conservativi che siano in grado di ovviare definitivamente al problema ambientale, sociale ed economico che il sovranumero di cinghiali provoca nella Regione Verde d'Europa. Non resta quindi che agire sulle norme, sugli incentivi e sull'elasticità gestionale: in una parola la programmazione finora mancata.
Comunicato Stampa, Segreteria
di "Ambiente e/è Vita"Abruzzo Onlus