Lunedì 17 Agosto - Il Santo del giorno: Sant'Anastasio di Terni Vescovo

Il tempo... ieri - giornata piovigginosa senza spiragli di sole. Da un giorno all’altro il clima è divenuto autunnale Correnti fredde che hanno portato un calo termico. Temperature: mass. 21,2°C; min. 14,3°C; attuale 16,5°C (ore 23,50)
 
SI E’ RINNOVATO SABATO SCORSO A SCANNO
IL CATENACCIO CON COSTUMI DI ANTICA ELEGANZA
SCANNO - Una coppia di giovanissimi coetanei, scannesi doc, Marina De Crescentis e Luca D’Alessandro, hanno rappresentato il ruolo degli sposi nel corteo nuziale che la vigilia di Feragosto ha animato il centro del paese. Come Mariella e Nanno, protagonisti del “Zu Matremonio” di R. Parente nella chiesa di Santa Maria di Loreto, alle ore 21,30 gli “sposi” sono usciti dalla chiesa di Sant’Eustachio (ex Santa Maria di Loreto), seguiti dalle coppie partecipanti, per comparire dall’Arco ai numerosi fotografi e alla gente in attesa. Felice e raggiante la sposa, al braccio di uno sposo intimidito ed emozionato, come in un vero matrimonio, hanno aperto il “Catenacce” per lasciare ammirare
l’autentico costume da sposa, bello e luminoso per le sete e gli ori luccicanti, con quello festivo e, in coda, l’altro del Settecento, simile a quello indossato da Mariella e descritto in tutti i suoi particolari dal poeta dialettale Romualdo Parente. Le musiche dell’orchestra, con gli strumenti suonati per i matrimoni di una volta, hanno rallegrato la bella serata nella simulazione dellle scene del passato con tante persone al seguito. Per il resto basta il costume a fare da solo attrattiva. Un  semplice giro per il paese, conclusosi nell’Auditorium con il rinfresco di mostaccioli, ha fatto rivivere la magia della tradizione scannese, unica e sempre imperdibile.
 
TORNA DOMANI SERA IL TEATRO DI IGEA
CON “GLI ALLEGRI DI”A”LETTANTI”

VILLALAGO - “Gli allegri di”A”lettanti” presenteranno a Villalago domani sera, 18 agosto, alle ore 21,30 la nuova commedia, scritta e diretta da Maria Igea Grossi, dal titolo “Ammazza ammazza… seme tutte ‘na razza!”. Come sempre Igea ha costuito una storia fatta di momenti di ilarità e di commozione, in cui i protagonisti, espressione di tre generazioni, si confronteranno su tematiche intessute di simpatici spunti di riflessione. La commedia farà capire che l’avidità, l’egoismo, l’indifferenza e la superficialità, che possono albergare in ognuno di noi, riescono a minare anche i rapporti apparentemente più solidi e duraturi.
Le commedie dialettali di Igea, che ormai da anni vengono rappresentate a Villalago dalla compagnia “Gli allegri Di”A”lettanti, sono l’unica fonte di riscoperta del dialetto nelle sue espressioni più tipiche, con le intonazioni caratteristiche della gente di montagna, prima dell’avvento della televisione che ha disperso le singole tipicità linguistiche locali.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Strettamente personale

Egidio Farina, anni 94, sabato mattina, giorno di Ferragosto, mi dà un foglio di carta piegato in quattro, trovato nella sua cassetta della posta. Incuriosito lo spiego e vi leggo: «Mi piace leggere di moralisti che dietro un PC sanno sempre quello che è giusto fare, additando chi invece fa. Gli stessi moralisti hanno però la memoria corta perché hanno dimenticato lotterie di paese dove un’automobile in palio e mai ritirata, è svanita nel nulla. Più che scrivere stronzate spesso si farebbe meglio a stare zitti e a fare». Ho saputo poi il nome della persona che ha postato questo gentile pensiero su Facebook. Mi dispiace che sia lei, perché ne avevo altra considerazione. Non meriterebbe nessuna risposta, ma poiché è una signora “importante”, non posso esimermi. La lotteria a cui si riferisce la gentilissima è stata fatta nel lontano 2000, 15 anni fa, da un’associazione privata e non ha nulla a che vedere con l’amministrazione del paese. I funzionari dell’Intendenza di finanza nel verbale dichiararono che tutto si era svolto in modo regolare. Perché l’automobile, una fiat Panda, non venne ritirata, é scritto nei verbali. Vada a leggerli!
Sul “fare”, personalmente non mi sono candidato, né ho messo a “ferro e fuoco” il paese per andare al Comune, pertanto la bicicletta del fare non mi compete e quindi a pedalare siano chi l’ha voluta.
E proprio per queste continue insinuazioni non ho programmato quest’anno gli scavi archeologici al monastero di S. Pietro e la “Piazza Wi-Fi”.
Lo scorso lunedì iniziai la Lettera aperta al prof. Italo Iafolla con queste parole: «Caro Italo, questa lettera te la devo, anche se aumenterà il risentimento dei soliti nei miei confronti, o peggio ancora, accrescerà il numero di coloro a cui sono inviso». Ed è stato proprio così. Ci sono stati diversi episodi sgradevoli che non sto a raccontare, perché sarebbe un volo radente. La scultura in ceramica di Italo poteva essere salvata? Alcuni mi hanno detto di sì. Secondo questi ci sono le motoseghe a mano per tagliare la pietra. Bastava tagliare verticalmente il blocco di cemento (da sopra a sotto) e poi sezionarlo per il trasporto, come fanno per molte opere che restaurano nei laboratori.
Mi sono proposto, come ho scritto in un articolo (che allego alla presente) sul Gazzettino cartaceo, di farmi promotore di una lista unica o di due liste concordate (modello Anversa) per le prossime amministrative di primavera, ma mi rendo già conto che sarà molto difficile, considerata  l’arroganza di qualcuno.
A di là di tutto questo è stato un Ferragosto di sole, con tanta gente che è venuta a visitare la nostra Valle. L’Oasi di Cavuto, il Lago di San Domenico, il Lago di Scanno hanno avuto il tutto pieno.

 
applausi a non finire
per il giovane pianista
marco di biagio

VILLALAGO - Nell’ambito dello spettacolo “Amici” si è esibito giovedì 13 agosto a Villalago il giovane pianista Marco Di Biagio con la sonata n° 8 in do minore Op. 13 “Patetica” di Beethoven. Un brano molto impegnativo e di grande respiro musicale, che il giovane pianista ha saputo interpretare con sentimento, “pathos” e bravura. Al termine dell’esecuzione gli applausi sono stati forti e prolungati. Marco è uno studente del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. E’ di origini villalaghesi da parte di padre e a Villalago è conosciuto e stimata da tutti. Studia col Maestro Piero Tramoni, noto concertista di successo, presente all’esibizione del suo giovane allievo.
Auguri a Marco da parte di questo giornale per un futuro radioso come concertista.
 
AUGURI
AGLI
OTTANTENNI
DI VILLALAGO

VILLALAGO - Ieri, domenica 16 agosto, gli ottantenni di Villalago hanno festeggiato tutti insieme questo importante traguardo. Dopo la santa messa, celebrata dal parroco don Alain, si sono ritrovati a pranzo nella “Tana dell’Orso”. E’ stato un giorno di festa, ma soprattutto l’occasione per poter ricordare insieme il tempo trascorso.
Auguri di lunga vita in buona salute a tutti.
 
 
 
AL PITTORE MASSIMO FRONTEROTTA

SCANNO - Sabato scorso si sono svolti i funerali di Massimo Fronterotta, deceduto all’età di 59 anni. Apparteneva alla famiglia degli Orafi Fronterotta. Lui, oltre al lavoro di bottega, era un artista, un pittore quotato. Nel suo curriculum c’erano molte mostre, sia personali che collettive. I suoi quadri danno l’immagine con l’essenzialità di linee, volumi e toni cromatici. La sua morte ha lasciato in tutto il paese una profonda mestizia. Di lui mi resterà un suo quadro che volle regalarmi, perché si accorse che mi piaceva. Lo fece col suo grande cuore. Grazie Massimo. Condoglianze a Maria Teresa e a tutti i tuoi parenti. R. G.