Lunedì 06 Luglio - Il Santo del giorno: Santa Maria Goretti, Vergine e martire

Il tempo... ieri - ANCORA UNA GIORNATA sotto l’influsso dell’anticiclone africano. L’aria calda non è stata afosa grazie alla continua ventilazione, soprattutto nelle ore serali. Temp: mass. 29,6°C; min. 14,9°C; attuale 18,6°C (ore 23,50)
 
Oggi 6 luglio 2015
Giornata Mondiale del Bacio

Il 6 luglio, si celebra il World Kiss Day, la Giornata Mondiale del Bacio, festa nata in Gran Bretagna nel 1990, ma presto diffusa in tutto il mondo con l’obiettivo di ricordare, con una giornata ad esso dedicata, quanto può essere importante un bacio: gesto terreno e sacrale al tempo stesso, tra i più universali del comportamento umano, il bacio addensa uno spettro straordinariamente ampio di significati. Nell’immaginario collettivo il bacio si lega strettamente al sentimento d’amore, ma davvero innumerevoli sono i valori simbolici che gli si possono attribuire. I baci fanno infatti parte di precisi rituali e sono espressione di sentimenti di differente natura che contemplano non solo l’amore, ma anche affetto materno e filiale, tenerezza, simpatia, lealtà, gratitudine, compassione, gioia, o dolore.
 
EVENTI - LUOGHI- TRADIZIONI
DELLA VALLE PELIGNA IN TASCA

E’ stata presentata l’altro ieri nell’aula consiliare del Comune di Sulmona, alla presenza del sindaco di Sulmona e del Presidente della provincia dell’Aquila, la guida delle manifestazioni che si terranno nei mesi di luglio e Agosto nella Valle Peligna e nelle Valli limitrofi. Sono raccolte in un unico opuscolo, stampato in 15mila copie, e tradotto anche in inglese. Può essere visionato anche on line al sito www.vallepelignaintasca.it
Tra gli appuntamenti di punta i concerti di Muntagninjazz, che si tengono anche a Scanno e a Villalago. Scarsa attenzione, invece, per le manifestazioni tradizionali che si tengono in questi due paesi, come il “catenaccio” a Scanno e la rievocazione dell’antico matrimonio a Villalago, per non parlare della festa del Santo Patrono che si tiene in questo paese il 22 agosto. Vengono segnalate, invece, la sagra dell’aglio rosso a Campo di Fano, del farro ad Introdacqua, la Giostra Cavalleresca, la Festa dell’Emigrante e Uve dei Peligni a Pratola, il treno storico Sulmona-San Pietro Avellana.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Villalago ha bisogno di tutti,
ma proprio di tutti!

Ho letto la cronaca di Simone Lupi sul convegno con i giovani di Villalago, postata sulla pagina del suo diario FB (segnalatami da un suo amico) e quanto ha scritto Carla Galante su questo giornale. Ognuno ha diritto di esprimere le proprie opinioni e non sto qui a confutare le espressioni trionfalistiche di Simone. Lo invito solo ad informarsi sulle persone e sugli scopi della cooperativa che - come ha scritto - “rappresenta l’input reale delle aspettative dell’Amministrazione Comunale e del gruppo di lavoro”. Il gruppo a cui si riferisce è formato da professionisti, che - come ha scritto Carla - “si è messo a disposizione dell’amministrazione”. Questi sono coloro che per “seguir virtude e conoscenza” o per navigare verso “migliori lidi” hanno abbandonato il paese . Non lo dico con ironia. E’ una “poetica” constatazione di fatto. D’altronde cosa dovevano fare, raggiunto il traguardo della laurea? Un paese soffoca tutte le aspirazioni professionali, per la stessa sua innata povertà di stimoli, di occasioni lavorative. E su questo nulla da obiettare.
A loro contesto di aver costituito un gruppo di “élite”, senza pensare a coinvolgere coloro che vivono in paese, che non l’hanno abbandonato, che si sobbarcano sacrifici e penalizzazioni, connaturati al luogo stesso.
Al tavolo dei relatori di quel convegno non c’era nessuno dell’altra “sponda”, di quella parte dei cittadini che è critica verso l’attuale amministrazione, di coloro che sono stati “lapidati” per il dissesto finanziario del Comune. Non è stato considerato neppure questo giornale quotidiano, apprezzato altrove e disprezzato da questa amministrazione comunale, per motivi ormai noti a tutti. Carla m’insegna che l’esclusione, l’emarginazione sono pericolose per la serenità della persona, ma anche per lo stesso contesto sociale in cui si vive.
Il prossimo anno Villalago dovrà rinnovare l’Amministrazione Comunale. Lo scenario, se la situazione resterà tale, non sarà certamente idilliaco. I risentimenti avranno la meglio e scateneranno una “guerra parolaia” che porterà ancora una volta ad una netta
divisione del paese. Gli uni accuseranno gli altri di aver portato il paese all’indebitamento, di aver causato il dissesto finanziario del Comune; gli altri rimprovereranno agli uni di aver “cacciato” il segretario comunale, di non essere stati all’altezza di risanare da soli il bilancio, di aver fatto intervenire un Commissario liquidatore, di aver caricato i cittadini di tasse; gli uni risponderanno che gli altri hanno pensato solo agli interessi della loro parte, che hanno lasciato debiti a non finire; gli altri diranno a loro volta che gli uni sono stati incapaci di gestire l’ordinaria amministrazione, di aver lasciato il territorio in balia di se stesso, di aver intitolato la biblioteca ad un illustre sconosciuto, di non aver risolto il problema delle case popolari, di Tassito Coda, di farsi grandi con i progetti avuti in eredità, di non saper gestire i musei, le rive del lago di Scanno, di aver distrutto la villetta di Santa Maria, di non aver trovato il modo di aprire il chioschetto a San Domenico, ecc. ecc. E questo è solo una minima parte, della “guerra parolaia” che si scatenerà, perché poi entreranno anche le questioni personali e scenderanno in campo intere parentele, come successo nella passata tornata elettorale.
Carissimi compaesani “fuori sede”, cominciamo a lavorare, perché Villalago segua l’esempio di Anversa, che ha saputo annullare tutte le rivalità dei due gruppi amministrativi, unendosi in un’unica amministrazione con un patto, firmato di fronte a tutti i cittadini, in una pubblica assemblea. E’ giunto il momento di fare questo per il nostro paese, mettendo da parte le rivalità, i risentimenti, gli interessi di partito. Passata “la sbornia estiva” mi adopererò con riunioni finalizzate a questo scopo. Non ho ambizioni personali: sono ormai in un’età “stracca”. Il mio impegno sarà esclusivamente per trovare, insieme ai due gruppi amministrativi e alle persone di buona volontà le soluzioni, perché il nostro paese possa avere l’apporto di tutti, compresi i nostri compaesani “fuori sede”. E questi, se hanno veramente nel cuore il loro paese d’origine, si debbono adoperare perché ciò avvenga. Il territorio, che ci ha visti nascere e crescere, è speciale per la sua conformazione e bellezza delle sue montagne, dei suoi fiumi e dei suoi laghi. Dobbiamo tutti concorrere alla sua valorizzazione, perché i giovani di domani (per quelli di oggi forse è tardi) possano trovarvi un vitale entusiasmo e non più vederlo rassegnato e sonnolente.
Villalago ha bisogno di tutti, ma proprio di tutti! (R. Grossi)
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Luciano Grossi

Egregio Direttore,
 buon giorno! Di rientro dal cammino di Santiago di Compostela,
(esperienza meravigliosa, piena di valori umani, morali e fisici), volevo condividere a pieno la proposta dell’Avv. Domenico Ciancarelli.
Io mi auguro che durante i fine settimana e per i periodi estivi sia vietata la sosta in piazza ad eccezione per i disabili e le emergenze temporanee.
Cordiali saluti,Viva Villalago Verde.
Il Mister Luciano Grossi
 
Da Vasto la Goletta Verde lancia
la petizione #StopOilAirgun

Oltre 122mila chilometri quadrati, corrispondenti all’estensione di tutta Inghilterra, che potranno essere sottoposte ad attività di prospezione e ricerca attraverso indagini sismiche. Il tutto grazie agli 11 recenti decreti per il nulla osta ambientale che riguardano tredici aree marine tra Adriatico, Ionio e Canale di Sicilia, portando così a 52 le istanze di permesso di ricerca e le istanze di prospezione presentate dalle diverse compagnie petrolifere nei nostri mari. Ricerche che saranno eseguite con la discussa tecnica dell’airgun il cui fortissimo rumore – ribadiscono sempre più studi scientifici - può provocare danni ed alterazioni comportamentali, talvolta letali,  in specie marine assai diverse, in particolare per i cetacei, fino a chilometri di distanza. In tutti i casi finora censiti - raccolti ora in un dossier da Legambiente - gli studi hanno accertato la connessione tra lo spiaggiamento e le ricerche petrolifere attraverso airgun attive nell’area. Senza calcolare i danni economici alle attività di pesca. La soluzione è unica: costringere il governo a vietare una volta per tutte l’utilizzo di questa tecnica per la ricerca di idrocarburi. Proprio per questo Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente a tutela dei mari e delle coste italiane, ha lanciato questa mattina da Vasto (Ch), sulle coste del mar Adriatico, una petizione indirizzata al Governo e alla maggioranza che lo sostiene (online su
www.change.org/stopoilargun) di dare attuazione agli impegni presi in sede di dibattito parlamentare sulla legge per gli Ecoreati e ai diversi
ordini del giorno approvati in materia al Senato e alla Camera, a cui fino ad oggi non è stato dato seguito. I volontari di Legambiente questa mattina hanno realizzato un flashmob sulla spiaggia di Punta Penna chiedendo a bagnanti, turisti e cittadini di tapparsi le orecchie in segno di protesta contro questa pericolosa attività di ricerca. Foto che chiunque potrà postare anche nei prossimi giorni sui propri canali social utilizzando l’hashtag #stopoilairgun.
 
FESTA DELLA MADONNA
DELLE GRAZIE
Celebrata ieri a Scanno

SCANNO - In una bella e calda giornata, con tantissima gente in paese, la festa della Madonna delle Grazie ha dominato ieri la giornata festiva scannese. E’ stato padre Alfiere Ubaldi a celebrare la santa messa solenne in suo onore e ad accompagnare la sacra immagine in processione, proprio come 50 anni fa, quando scelse questa ricorrenza per la sua prima messa di novello sacerdote. Nell’omelia egli ha messo in risalto la devozione ereditata dagli antenati per il culto mariano, enumerando a Scanno, con quelle scomparse, ben dieci chiese dedicate a Maria. Preceduta dalle locali confraternite con un folto numero di partecipanti, la Madonna delle Grazie è stata pregata e ammirata al suo passaggio lungo le vie di Scanno, particolarmente dalle persone che non possono recarsi in chiesa. Affine alla Madonna del Carmine che verrà celebrata in questo stesso mese, la statua ha una lunga chioma fluente di boccoli dorati, come il Bambino che tiene in braccio rivolto a sé. Di aspetto regale, è riccamente vestita con abito di drappo fiorato identico a quello del Bambino,(sostituito ultimamente da un fazzoletto bianco) ricoperto da un manto di seta azzurro ricamato di stelle dorate. Le corone, in filigrana bagnata all’oro, con pietre preziose e gli ori antichi
indossati, testimoniano l’importanza del culto per la Madonna di un tempo passato da parte di famiglie agiate e di coloro che per devozione donavano un oggetto d’oro. Passata la festa, alla statua vengono sostituiti gli oggetti di valore, comprese le vesti, custoditi in luogo sicuro.