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Martedì 26 Maggio - Il Santo del giorno: San Filippo Neri, Sacerdote
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Il tempo... ieri - ANCORA UNA GIORNATA metereologicamente instabile. E’ stata caratterizzata da vento freddo di Maestrale, cielo nuvoloso,
pioggerelline. Temperature: mass. 19,1°C; min. 7,7°C; attuale 11,6°C (ore 23,50)
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Una cittA’ per Ovidio, MA NON E’ SULMONA di Mario Setta
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C’è una città per Ovidio. Ma non è Sulmona. È Costanza, l’antica Tomis, dove fu relegato e morì il poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone. Perché Costanza non è paragonabile a Sulmona, non solo perché ha 300 mila abitanti ma, soprattutto, perché a Costanza Ovidio è il cittadino per eccellenza. Un personaggio che dà il nome all’università, alla piazza con la sua statua uguale a quella di piazza XX settembre, ma molto
precedente a quella sulmonese. E ai tanti luoghi che ne evocano la memoria. Insomma, a Costanza, Ovidio è un personaggio conosciuto, studiato, amato. Lo stesso Ovidio ne ha la
sensazione, quando, nelle “Epistulae ex Ponto” scrive: “Hoc facit, ut misero faveant adsintque Tomitae, / haec quoniam tellus
testificanda mihi est” (Questo fa sì che a me misero gli abitanti di Tomi mi appoggiano e mi sono vicini / perché questa terra è chiamata a darmi testimonianza).
E li ringrazia, come fossero concittadini peligni, che lo stanno aiutando:
“Molliter a vobis mea sors excepta, Tomitae…/ Gens mea, Paeligni, regioque domestica, Sulmo / non potuit nostris lenior esse
malis”.
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FELTROSA 2015 A SCANNO
“Guardando a ciò che si è svolto
in quei giorni col senno di poi"
di Roberta Castiglione
A due settimane dalla fine dell'evento svoltosi a Scanno, che ha ospitato Feltrosa nei giorni
dall' 8 al 12 maggio scorsi, si è tornati alla vita cittadina, frenetica e disordinata con la promessa di
ritornare ancora.
Mi premeva però poter continuare a comunicare con Scanno guardando a ciò che si è svolto in quei giorni, col senno di poi, per comprenderne le dinamiche, i
risultati, le aspettative e il futuro.
Quando Lana d'Abruzzo, di cui sono titolare, ha proposto un estate fa il
Progetto dell'evento che si sarebbe svolto a Scanno, non pensava minimamente
che si sarebbe fatto e quali risultati avrebbe ottenuto, considerando il fatto
che tutto l'evento si sarebbe svolto a costi zero. Nella prima riunione comunale convocata a termine di un
incontro fra le associazioni locali, colsi l'occasione di chiedere la
partecipazione volontaria a tale evento in qualsiasi misura e forma non
importava, ciò che ci premeva era l'obiettivo da raggiungere nel tempo, quasi un motto, far
ritornare Scanno ad essere la Città della Lana!
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LA COMUNITA' IL CASTELLO DI ANVERSA ha vent’anni
Celebrerà il sei giugno l’evento con un convegno sull'esperienza
della riabilitazione psichiatrica in un piccolo borgo dell'Abruzzo interno
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ANVERSA - La Comunità terapeutica “Il Castello” di Anversa degli Abruzzi festeggia i venti anni di attività. E lo fa inaugurando la nuova sede con una cerimonia in cui saranno ripercorsi
tutti i momenti e la storia della struttura riabilitativa. Alla cerimonia di
apertura della nuova sede, che si svolgerà sabato 6 giugno prossimo, alle 9.30, interverranno il presidente della Regione,
Luciano D'Alfonso, il direttore generale dell'Asl, Giancarlo Silveri, il
sindaco di Anversa con i sindaci del comprensorio ed altre autorità civili e religiose.
La Comunità nacque nel 1995 quando un gruppo di giovani psichiatri decise di tentare un
esperimento culturale per l’epoca innovativo, quello di inserire una struttura psichiatrica per malati gravi
in un piccolo paese. Il gruppo propose all’Amministrazione comunale anversana di prendere in fitto i locali della ex scuola
elementare, non più in uso a causa della riduzione della popolazione per fondare una struttura
psicoriabilitativa. Dall'edificio scolastico che diventò la casa della nuova “comunità” ebbe inizio l'attuazione di un progetto che negli anni ha dato i suoi frutti.
Attualmente la struttura dà occupazione a trenta persone, quasi tutte del posto: operatori socio-sanitari,
addetti ai servizi e alle cucine oltre, naturalmente, a medici e psicologi. La Comunità “Il Castello” è dunque
una risorsa fondamentale per Anversa degli Abruzzi
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e per il Centro Abruzzo, che
può diventare ancora più consistente con il raddoppio del numero degli ospiti accreditati da parte della
Regione.
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Dall’Associazione “Salviamo l’Orso”
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo
è di nuovo emergenza veleno?
Si attivino da subito nuove misure
di prevenzione e repressione
Il ritrovamento di un’orsacchiotta di appena 3 mesi comunicato dal PNALM Sabato scorso ed il rinvenimento di una carcassa di lupo
poco lontano lasciano pensare che mamma orsa possa essere stata vittima del veleno. Tutto cio’ andrà ovviamente confermato da ulteriori indagini sul territorio e dalle indagini
necroscopiche sul lupo ma purtroppo il nostro timore di un ulteriore atto criminale contro il PNALM e la sua preziosa fauna è più che giustificato.
Nella stessa zona si ripetono da anni regolarmente episodi di avvelenamento della fauna selvatica tramite la semina di micidiali bocconi avvelenati . Vittime di
questi criminali ad oggi sono state numerose volpi, alcuni lupi ,altra fauna
minore e probabilmente un orso di un anno di cui furono recuperati pochi resti
nel Settembre 2013 .
Le indagini del Servizio di sorveglianza del PNALM e del Corpo Forestale dello
Stato sembrano non produrre alcun risultato nemmeno in termini di deterrenza altrimenti non si spiegherebbe la facilità e la frequenza con cui gli avvelenamenti si ripetono. Ci rendiamo conto che
nonostante
l’impegno delle guardie
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non sia facile ottenere dei risultati ma alcune semplici
misure di prevenzione, controllo del territorio e repressione invocate dalle associazioni non sono mai state prese in considerazione, per
esempio: 1. Il CFS ha reparti specializzati in questo tipo di indagini (NOA e
NIPAF) che non ci risultano essere stati impiegati in loco nonostante il ripetersi di questi episodi. 2. Non si è mai ricorsi alla video sorveglianza dei punti di accesso all’area per registrare le targhe delle autovetture e controllare il passaggio delle persone . Misura comune in tante aree protette europee ed internazionali. 3. l’adozione di provvedimenti drastici ed irrimandabili quali il divieto di accesso e la chiusura a tutte le attività della zona interessata dagli avvelenamenti per almeno 6 mesi/1 anno , l’unico modo per costringere la comunità locale a farsi essa stessa sorvegliante della legalità cosi come avviene in Spagna per esempio o come si è fatto in Italia alcuni decenni fa per arrestare la piaga degli incendi boschivi dolosi impedendo l’utilizzo dei suoli percorsi dalle fiamme. Per quanto riguarda il futuro dell’orsetta si tratta adesso di capire se è possibile pensare ad un programma di riabilitazione per l’animale che renda possibile il suo rilascio in natura di qui a qualche mese.
Abbiamo alcuni esempi di successi in questo campo, uno di questi in Trentino con un cucciolo denominato. M11, ci rendiamo conto della difficoltà dell’impresa ma crediamo che valga la pena tentare non solo per non privare la
popolazione di orso marsicano di una futura preziosissima “mamma orsa” ma anche nel caso di un fallimento, per far tesoro di un’esperienza che potrebbe tornare utile in future analoghe circostanze.
SALVIAMO L’ORSO
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IL PARCO D’ABRUZZO
E L’ORSACCHIOTTA ORFANA
Nei giorni scorsi gli organi di informazione hanno diffuso la notizia del ritrovamento e del
recupero di un cucciolo di orso di soli 4 mesi, di sesso femminile, senza la
madre, nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Per dare a Cesare quel che è di Cesare, si precisa quanto segue.
Alle ore 17,00 circa di venerdì 22 maggio u.s. veniva segnalato al Servizio Sorveglianza del Parco la presenza
di un cucciolo di orso nei pressi del paese di Villavallelonga, nel Parco. Le
guardie del Parco si recavano immediatamente sul posto per preservare iI
cucciolo da tutti gli eventuali pericoli alla sua incolumità (predatori naturali, cani randagi, traffico automobilistico, eventuali
malintenzionati, etc), controllando a vista ma a debita distanza l’attività del cucciolo, per non abituarlo alla presenza umana, fondamentale nell’ipotesi di una sua reimmissione nell’ambiente naturale. Sul luogo interveniva il veterinario del Parco, che, dopo un
controllo non invasivo, giudicava la piccola in discrete condizioni di salute,
accertandone il sesso. Allo scopo di favorire
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l’eventuale ricongiungimento con la madre, veniva organizzata una sorveglianza sul luogo per tutta la notte,
sempre ad opera delle Guardie del Parco, con l’ausilio di due agenti della Forestale. La mattina seguente, Sabato 23 u.s.,
sempre per cercare segni di presenza della madre della piccola, veniva
organizzata una vasta perlustrazione della zona circostante il ritrovamento
della cucciola, effettuata dalle Guardie del Parco e dagli Agenti del CFS, anch’esso senza esito. Alle ore 12,00 circa, trascorse 18 ore dal ritrovamento dell’orsetta, che quindi non aveva ricevuto nutrimento quantomeno in questo periodo di tempo, il Parco decideva di prelevare il cucciolo e ricoverarlo in un luogo
protetto nello zoo del Parco di Pescasseroli, per essere nutrito e sorvegliato:
questo intervento, molto delicato, è stato svolto dal veterinario del Parco e dal personale del Servizio veterinario
del Parco. In relazione alle versioni circolate circa quanto sopra e circuitate
agli organi di informazione, ci preme puntualizzare che tutte le operazioni di
recupero sono quindi state organizzate, coordinate e svolte dal personale del
Parco, che si è avvalso anche degli Agenti della Forestale.
Alla luce di quanto sopra si chiede cortesemente di rettificare le notizie pubblicate. LA PRESIDENZA E LA DIREZIONE DEL PARCO
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Il 27 maggio le premiazioni
a Pescara del Concorso
Regionale “Energiochi 10”
Ancora una volta la Scuola
primaria di Anversa tra le vincitrici
ANVERSA - La pluriclasse della Scuola Elementare “G. D’Annunzio” di Anversa degli Abruzzi si è aggiudicata il secondo premio per la provincia de L’Aquila nella decima edizione del Concorso Energiochi 2014-2015, organizzato e
promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il MIUR - Ufficio
Scolastico regionale per l'Abruzzo, il Dipartimento di Scienze umane
dell'Università dell'Aquila e l'ENEA.
Un risultato importante conseguito dai bambini di Anversa e Cocullo,
appartenenti all’Istituto Comprensivo Mazzini-Capograssi di Sulmona, grazie all’interesse mostrato dai docenti, dirigenti scolastici e genitori,
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a conferma dei positivi riconoscimenti degli anni precedenti con l’acquisizione di buone pratiche riguardo l'educazione alla sostenibilità energetica. L'obiettivo del concorso è portare gli alunni ad essere consapevoli, nella logica del saper fare e del
saper essere, dell'importanza dell'interazione con il territorio per qualsiasi
azione che punti al risparmio energetico.
La manifestazione con la cerimonia finale di premiazione si terrà presso l’ex-Cofa di Pescara mercoledì 27 maggio, con inizio alle ore 9,00.
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ESTEMPORANEA DI PITTURA
Per la festa delle Acli d’Abruzzo
VILLALAGO - Ieri mattina a Villalago alcuni pittori erano con i loro cavalletti in piazza
e nei vicoli del paese a ritrarre con la loro tecnica e sensibilità i portali più belli. La due giorni di pittura si è conclusa e le opere sono esposte al pubblico a Scanno nei locali dell’ex Comando Stazione C.F.S. Una giuria sceglierà le opere vincitrici del Premio di Pittura “Città di Scanno”. La premiazione dei vincitori si terrà domenica 31 maggio 2015 alle ore 16,30 nella Piazza Santa Maria della Valle.
Gli organizzatori delle “Aclinfesta” informano che il gioco popolare “La sticchia” previsto oggi per le ore 09,00 avrà luogo, invece, alle ore 16,30, sempre in via Napoli, nei pressi della “Edicola Gavita”.
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Dalla Piazza Celestino Lupi
alla chiesa parrocchiale
Un PASSAMANO e scivolo
per i disabili
VILLALAGO - Sono iniziati ieri i lavori per risolvere il problema dei disabili che fanno
fatica ad accedere alla Chiesa Madre, per i tanti gradini esistenti. Il problema fu sollevato su questo giornale quotidiano, da un nostro
concittadino, Domenico Rinaldi, che in una lettera al direttore (datata
4.3.2014) lamentò il disinteresse delle istituzioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ne scaturì un dibattito, a vari livelli, che pensiamo sia stato utile a sensibilizzare
tutti sul problema della disabilità, che impedisce spesso di svolgere una vita “libera”, senza impedimenti di sorta. Sul sito del Comune non abbiamo trovato pubblicato
il progetto dei lavori, per cui non possiamo che limitarci alla notizia.
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