Mercoledì 13 Maggio - Il Santo del giorno: Beata Vergine Maria di Fatima

Il tempo... ieri - Con l’alta pressione è tornato il bel tempo. La giornata di ieri è stata caratterizzata da assenza di correnti fredde e da un bel sole primaverile. Temperature: mass. 21,4°C; min. 6,0°C; attuale 10,5°C (ore 23,50)
 
Viagginmente
La prima opera di Sara Del Vecchio

Domani, giovedì 14 maggio, alle ore 18.30, presso la Libreria Primo Moroni, in via Quarto dei Mille 27/29, a Pescara, si terrà la presentazione del libro di Sara Del Vecchio “Viagginmente” (Edizioni Tracce 2015 – Introduzione di Daniela Quieti – Prefazione di Mirella Lentini).
Il libro sarà presentato da Ubaldo Giacomucci, Presidente Edizioni Tracce.
La silloge di racconti contiene la prefazione di Mirella Lentini, di cui condividiamo uno stralcio: “Un delicato affresco del nostro tempo, fra inquietudini giovanili e certezze della tradizione, emerge dai racconti di Sara Del Vecchio: squarci di vita che spaziano da incontri casuali alle amicizie consolidate, persone che diventano personaggi attraverso una descrizione breve e intensa, scaturita da uno sguardo attento cui non è estranea la curiosità giornalistica, ma anche da una percezione carica di emotività. Ne deriva un sottile confine fra realtà e fantasia, in un vissuto al quale fanno da sfondo paesaggi noti e paesaggi da scoprire, istanti, destinati a diventare esperienza irrinunciabile e preziosi ricordi di un viaggio che è la vita.
Sara Del Vecchio, nata in Abruzzo nel 1981, vive a Pescara. Ha collaborato come giornalista con alcuni giornali locali e nazionali. Attualmente è responsabile dell’Ufficio Stampa del Comune di Spoltore.
 
A L’Aquila concerto conclusivo
della rassegna “Musica per la Città”

OGGI 13 maggio, nell’Auditorium del Parco a L’Aquila ore 18, concerto conclusivo della rassegna Musica per la città.
Con un duo d’eccellenza, Ramin Bahrami, celebre pianista persiano tra i più importanti interpreti bachiani contemporanei e il flautista Massimo Mercelli (nella foto), divenuto a soli diciannove anni primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia, si chiude Musica per la città, la stagione concertistica promossa da I Solisti Aquilani. Anche per questa edizione, la Stagione ha ospitato grandi musicisti provenienti da contesti internazionali e da percorsi formativi e artistici diversi, proponendo un cartellone vario e completo, caratterizzato da un’ampia estensione geografica e temporale, in un percorso di esplorazione di secoli di musica che si muove dal barocco di Bach, alle armonie romantiche fino alle composizioni d’avanguardia contemporanea.
 
Dall’Ass. Salviamo l’orso
“COLDIRETTI non sa di cosa parla”

Il divieto di pascolo nei comuni della Marsica contestato con dichiarazioni demagogiche e senza fondamento. Affrontare insieme l’emergenza per risolverla con il minimo dei danni, questa l’indicazione responsabile delle associazioni.
Dopo le dichiarazioni di Concezio Gasbarro, Presidente di Confagricoltura Abruzzo, che non fanno che confermare la giustezza del provvedimento preso dalla Regione se anche lui si è finalmente accorto del danno che "l’operato poco virtuoso di qualche mandriano più o meno locale” ha arrecato ed arreca agli allevatori che rispettano le regole, ora è la volta di Alberto Bertinelli, direttore di Coldiretti Abruzzo, che rilascia alla stampa una dichiarazione che è un campionario di inesattezze che dimostra con quanta superficialità la sua organizzazione abbia trattato il problema dei pascoli marsicani infetti dalla TBC bovina, problema che ha costretto la Regione Abruzzo a prendere un provvedimento di blocco temporaneo dell’attività pascoliva, ancorché limitato ad alcune aree.
“Un divieto scaturito in seguito alle richieste di una associazione ambientalista per garantire la salvaguardia dell’orso marsicano…” afferma Bertinelli. Ci dispiace contraddire il Direttore di Coldiretti, ma le associazioni ambientaliste tutte hanno solo appoggiato una richiesta partita dal Ministero della Salute sin dal Giugno 2014 e poi reiterata dal Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise e dal Ministero dell’Ambiente. Ritiene Bertinelli tali Enti in grado di giudicare lo stato dei fatti o dovremmo invece fidarci della sua opinione? “Il contagio dell’orso è stato attribuito ai bovini in modo strumentale e pretestuoso …” dice Bertinelli. Peccato che le analisi abbiano stabilito che il batterio che ha causato la morte dell’orso sia lo stesso isolato in un vacca morta nel 2012 nella stessa zona e nei successivi capi risultati positivi alla TBC e abbattuti dopo gli ampi controlli che la ASL è finalmente riuscita a fare su una mandria che ha vagato incontrollata per almeno 2 anni.
“La fauna selvatica e in particolare i cinghiali...” secondo Bertinelli sarebbero il serbatoio della malattia, se anche così fosse, nonostante la
stessa ISPRA lo abbia escluso, è appunto per accertare qual è lo stato sanitario della fauna in quella zona che la delibera della regione prevede la creazione di un Comitato regionale per la sorveglianza sanitaria della fauna e, tuttavia, sarebbe saggio secondo Coldiretti permettere il pascolo dove l’infezione è presente, fosse pure a causa della fauna selvatica? Altra perla di Bertinelli: “La posizione di Coldiretti è chiara:
gli allevamenti bovini sono da sempre simbolo dell’ambiente montano e incontaminato” dichiarazione perlomeno avventata se solo pensiamo a cosa succede a Bisegna, altro Comune del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dove solo 3 settimane fa sono state rinvenute 25 carcasse di vacche lungo la Valle del Giovenco. Morte di paura? Magari spaventate dall’orso?  Non lo crediamo e siamo assai curiosi di conoscere l’esito del referto necroscopico , che nè il Corpo Forestale, nè l’ASL, nè il Parco hanno ancora reso pubblico. Certo ci auguriamo che non sia la TBC, ma lo spettro di infezioni che possono provocare una tale moria non è certo rassicurante. Allora, caro Bertinelli, non sarebbe più utile a tutti coloro che hanno a cuore lo stato dell’ambiente nella nostra regione (allevatori, agricoltori, ambientalisti, operatori turistici) che il provvedimento della Regione fosse non solo accettato serenamente, ma fosse anche la base per un rinnovato impegno delle istituzioni competenti ad affrontare il problema alla radice ? Più mezzi a chi deve controllare la salute degli allevamenti (ASL) e più controlli (100% delle aziende), cosicchè per pochi che sbagliano non debbano pagare tutti, e poi pressione politica delle organizzazioni di categoria sugli assessorati competenti affinchè si tenga fede agli impegni presi con la delibera e si prevedano adeguati risarcimenti e pascoli alternativi per gli allevatori senza colpa danneggiati dal provvedimento. Queste sono le azioni che moderne ed efficienti organizzazioni del mondo rurale dovrebbero intraprendere senza indugio, invece di perseguire la politica dello struzzo negando l’evidenza di una situazione che danneggia tutti indistintamente ! Luciano Di Tizio, WWF Abruzzo; Stefano Orlandini, Salviamo l’Orso; Piera Lisa Di Felice, Pro Natura Abruzzo; Stefano Allavena, LIPU Abruzzo; Mario Viola Marano, Mountain Wilderness Abruzzo; Sandro Forte, Ass. Montagna Grande - Bisegna; Nicoletta Pupp, Orso and friends.
 
IL SINDACO DI INTRODACQUA ANNULLA LE NOMINE
E RICONVOCA LA COMMISSIONE ELETTORALE
Tutto da rifare dopo il ricorso presentato
al Prefetto dai consiglieri di minoranza
In seguito al ricorso Presentato al Prefetto di L’Aquila, in merito alle modalità di convocazione della Commissione elettorale del Comune di Introdacqua, il Sindaco “riconvoca” la Commissione ed annulla il verbale precedente. Al Sindaco non va proprio giù che ad Introdacqua una attenta minoranza fa il “proprio mestiere” ed esercita legittimamente quella azione di controllo sull’operato dell’Amministrazione. Un esempio è la vicenda della Commissione elettorale, convocata, a dire del Sindaco, secondo le previste modalità, ma nei fatti ciò non è accaduto.
Afferma la minoranza consiliare “Ricordiamo al Sindaco, che presiede la stessa Commissione, che le modalità di convocazione sono ampliamente disciplinate da una precisa normativa. Volendo anche credere ad una “incomprensione” legata agli orari, il buon senso avrebbe suggerito di operare, sempre nel rispetto delle regole, facendo in modo che alla Commissione prendesse parte almeno un membro della minoranza. Ripetiamo, sarebbe bastata una semplice telefonata di sollecito. Ma ciò non è accaduto. Perché?” Le disposizioni ministeriali, in estrema sintesi, affermano ”…in considerazione della particolare importanza dell’adempimento inerente alla nomina degli scrutatori, è in ogni caso necessario che tutti i componenti della Commissione (sia quelli eletti in rappresentanza della maggioranza consiliare sia quelli eletti in rappresentanza della minoranza) partecipino alla relativa riunione. I sindaci dovranno quindi provvedere con tempestività, in caso di impedimento addotto da taluno dei componenti per la data fissata per la riunione, a convocare il rispettivo componente supplente (di maggioranza o di minoranza) a seconda che il membro assente appartenga all’una o all’altra componente della Commissione. Circolare Min. Int. 85/2006”.
Come ampiamente rappresentato e dimostrato, la Commissione elettorale, per i principi di trasparenza e partecipazione, deve essere composta da maggioranza e minoranza, ma questo, purtroppo, è “sfuggito” al Sindaco, che ha ritenuto opportuno procedere, comunque, alle nomine di “tutti gli scrutatori”, in tal modo indicati, esclusivamente dai membri di maggioranza, senza porsi nemmeno il dubbio su l’opportunità di procedere ad una seconda convocazione della Commissione. Inoltre, precisa la minoranza “In ragione del ricorso presentato al Prefetto per questi palesi motivi, il Sindaco si è visto costretto all’annullamento in autotutela del verbale, ed obbligato alla
“riconvocazione” - nel rispetto delle previste modalità - della Commissione elettorale, con la dovuta presenza della “scomoda” componente di minoranza. Senza il ricorso, il Sindaco, non avrebbe riconvocato la commissione, come espressamente comunicato per le vie brevi, in considerazione, addirittura, di una soluzione “più elegante” e pienamente rispettosa delle norme, proposta dalla minoranza. Ma su questo il Sindaco sottace”. Continua l’opposizione “Abbiamo appreso dalla stampa le inopportune e fumose affermazioni del Sindaco in merito a questa vicenda. Affermazioni che si smentiscono da sole e nei fatti. Abbiamo utilizzato i mezzi e gli strumenti che la democrazia ci concede per il rispetto delle regole. Abbiamo accertato chi è nel giusto e chi no, senza la volontà di offendere nessuno, ma con la fermezza di rendere partecipi tutti i cittadini, di come si sono svolti i fatti. Se il Sindaco - come affermato in un comunicato stampa - dovesse ravvisare l’opportunità di rimostranze, in altre sedi, per le dichiarazioni della minoranza, ne saremo ben lieti.”
In ultimo afferma la minoranza “Ricordiamo al Sindaco, che parla di chiarezza e trasparenza che ha contraddistinto la sua maggioranza, che manca ancora la pubblicazione di una delibera di Giunta, precisamente la nr. 61 del 31 maggio 2011!!! Perché? Dopo quasi 4 anni, non si è ancora ottemperato a tale obbligo che sancisce il principio della generale pubblicità degli atti di una pubblica Amministrazione. Prima del termine del suo mandato, ormai giunto, pubblicherà la Delibera? Torneremo su questo e tanti altri episodi che hanno contraddistinto l’Amministrazione Giammarco”.
Conclude la minoranza “Rispediamo al mittente le provocazioni e gli inqualificabili attacchi preelettorali. Accetteremo, serenamente, la volontà dei cittadini che sceglieranno i loro prossimi Amministratori comunali. Per usare gli stessi termini, la vera “bocciatura” è quella del Sindaco uscente, non riconfermato a capo, dalla sua stessa maggioranza. Al contrario di quanto affermato dal Sindaco, la minoranza ha sempre dato dimostrazione di esercitare la doverosa azione di controllo, con educazione, buon senso e responsabilità, esclusivamente nell’interesse della collettività”.
Comunicato Stampa di “UNITI PER INTRODACQUA”
 
CONCLUSA CON SUCCESSO E SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI
LA MANIFESTAZIONE DI “FELTROSA 2015” A SCANNO
SCANNO - Con il corso di Nunofeltro al Palasport, Feltrosa ha concluso la sua decima edizione che ha avuto inizio l’8 maggio. Scanno, terra di pastori, è stato il luogo ideale per questo evento. A proporre questa località alla direttrice Eva Basile è stata Roberta Castiglione che, per il suo marchio “Lana d’Abruzzo”, si serve dei velli delle pecore sopravvissane di questo territorio.
L’Evento Feltrosa, corredato dalle mostre Natura-Ideale sui manufatti in feltro, di fotografia e di merletto a tombolo, da conferenze, è stato ricco
di corsi e laboratori, come quello del Burattino, della Cardatura, della Tessitura, della Colorazione della lana, del Social Crochet con la guida di Roberta Castiglione, che conta di tornare a Scanno nel periodo estivo per riprendere “il filo” di una possibile continuità nella produzione in loco di manufatti per usi diversi.
Tutors e corsisti hanno espresso piena soddisfazione per l’ospitalità alberghiera e per l’agriturismo in cui hanno alloggiato ed entusiasmo per il paese che hanno avuto modo di conoscere in questi giorni.
 
SCANNO SI PREPARA
AD ACCOGLIERE GLI ALPINI

SCANNO - Mentre L’Aquila è già pronta ad accogliere l’88 Adunata Nazionale Alpini, anche Scanno si sta preparando per fare festa con la Fanfara venerdì prossimo alle ore 18,30. Una cinquantina di alpini, commilitoni di Antonio Gavita a Gemona 50 anni fa, verranno da Capestrano, dove alloggeranno per l’adunata, a salutare un vecchio compagno di leva. Gli alpini scannesi si sono impegnati ad esporre tante bandiere in piazza ed un grande cappello alpino apposto ad una parete della chiesa parrocchiale. L’entusiasmo per questo incontro coinvolgerà l’intero paese.
 

NECROLOGIO

SCANNO - Il feretro di Celeste Nannarone, deceduto a Torino all’età di 79 anni, è arrivato ieri alle ore 16,30, accolto nella Chiesa Madre gremita di gente per la cerimonia funebre. Alla moglie Elisa, ai figli, ai fratelli Cesidio e Luigi, a tutti i parenti vadano le nostre più sentite condoglianze.