Lunedì 11 Maggio - Il Santo del giorno: Santi Anastasio, Teopista e figli, sposi e martiri

Il tempo... ieri - UNA DOMENICA con tempo variabile. Prevalenza di cielo nuvoloso al mattino, mentre nel pomeriggio il Maestrale ha fatto tornare il sereno. Temper: mass. 17,7°C; min. 9,8°C; attuale 10,1°C (ore 23,50)
 
“IL GRAN SASSO E GLI UOMINI”

L’’Archivio di Stato dell’Aquila, in occasione della 88ª Adunata Nazionale degli Alpini, in collaborazione con il Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi”, propone una mostra documentaria dal titolo il Gran Sasso e gli uomini. L’iniziativa rientra, peraltro, nel progetto e concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione “Cittadinanza attiva” per valorizzare il patrimonio culturale e superare la crisi attraverso la cultura e il patrimonio storico artistico.
La mostra ripercorre tutte le tappe degli sviluppi umani del Massiccio a partire dalla preistoria per arrivare fino ai nostri giorni. La mostra sarà aperta oggì 11 maggio e resterà aperta fino al 30 giugno 2015 (lunedì, martedì, venerdì dalle 8,30 alle 13,30; mercoledì e giovedì orario continuato dalle 8,30 alle 16,30).
 
SUCCESSO DI “FELTROSA 2015” A SCANNO
La manifestazione, iniziata l’8 maggio, andrà avanti ancora oggi e domani
SCANNO - Feltrosa 2015, ospite a Scanno con Lana d’Abruzzo dallo scorso 8 maggio, continua nelle giornate di oggi e domani con la mostra Natura Ideale di Eva Basile, i corsi al Palasport e gl’ incontri di “uncinetto per tutti” con Roberta Castiglione. Molti eventi hanno attratto la curiosità e l’interesse di visitatori e corsisti nel fine settimana, seguendo il percorso delle botteghe aperte con le degustazioni, delle botteghe orafe, delle visite guidate ai Palazzi della Lana, ai caseifici, oltre che assistere alla tosatura delle pecore. Tre esemplari di alpaca, nella piazzetta di S.Giovanni, della Domus Alpaca di Sulmona, produttrice della loro lana pregiata, hanno suscitato l’interesse dei bambini. Con la mostra fotografica sulle donne scannesi e sulla tosatura delle pecore di Cesidio Silla e quella del merletto allestita da M. Antonietta Mancini nell’Auditorium ex-Anime Sante, è stata fatta rivivere la tradizione del tombolo lavorato all’aperto anche con filo di lana. Il costume indossato da alcune ragazze in tre varianti, da quello del ‘700 all’ultimo usato dalle donne scannesi, è stato l’oggetto della conferenza tenuta ieri dall’antropologa Adriana Gandolfi, su “Ornamenti e Abbigliamento nella tradizione scannese” e dallo storico Marco Notarmuzi, che ha parlato di “Storia ed Evoluzione del costume scannese”. Ad introdurli è stata Roberta Castiglione, che ha illustrato il suo progetto Lana d’Abruzzo, come è stato ideato quattro anni fa seguendo la ricostruzione della filiera direttamente dall’allevatore di pecore alla produzione da lei curata insieme a Roberto Alberti e alla vendita via Internet. Per il Comune il presidente del Consiglio Amedeo Fusco ha detto come a giusto titolo Scanno possa essere considerato paese della lana. A conclusione c’è stata una degustazione dei dolci tipici locali.
 
Lavori alla villetta di Santa Maria a Villalago
E’ bastato un giorno per distruggere vent’anni di crescita
CUSTODISCE “L’OBELISCO DEL SOLE” di alba GONZALES
VILLALAGO - L’amministrazione comunale di Villalago ha deciso di installare un “casotto” nella Villetta comunale di Santa Maria, situata a poco più di 200 metri dalla piazza principale del paese, sul lato destro dell’omonima chiesetta. Venerdì scorso, 8 maggio 2015,  sono iniziati i lavori con l’abbattimento delle piante, per far spazio al manufatto, che dovrebbe essere utilizzato come centro informazioni della Riserva Naturale, Lago Pio-Lago di San Domenico.
Ricordiamo che la villetta, oltre come abbellimento urbanistico, venne pensata anche come parco giochi dei bambini, che, soprattutto d’estate, vi scorazzano allegramente. Le amministrazioni passate ne hanno curato il verde con la piantumazione di alberi, che con gli anni hanno raggiunto una notevole dimensione. L’insieme era un piccolo spazio verde, certamente da curare e salvaguardare e non da abbattere. Un albero per crescere ha bisogno di molti anni e non va abbattuto per far posto ad un casotto, che poteva essere collocato in altri spazi. Purtroppo, l’amministrazione comunale ha tutt’altre idee. Non è suo compito, però, quello di stravolgere l’esistente senza chiedere pareri alla popolazione. Un referendum sulla scelta del luogo, o una semplice assemblea, sarebbero stati più che opportuni per trovare dignitose soluzioni.
Non c’è ancora il cartellone esplicativo del progetto, per cui rimandiamo i dettagli tecnici appena sarà reso pubblico.
La villetta, sul lato destro (come si vede nelle due foto), ospita una scultura in resina dell’artista Alba Gonzales, una delle più grandi scultrici contemporanee, donata dalla prof.ssa Giuliana Limiti, in ricordo della madre. Vittorio Sgarbi (solo per citare un critico d’arte tra i più conosciuti) così ne parla: «Alba Gonzales è una modellatrice dalle doti inconsuete. Le sue mani sono quanto mai sensibili nel plasmare le forme per espanderle nello spazio in sinuose volumetrie figurative e, nelle sue prove più lontane nel tempo, anche in strutture astratte geometricamente ordinate e pulsanti, vere e proprie scenografie di pietra. I suoi temi Gonzales li svolge con moderna autorevolezza, e con un’attenzione espressiva finalizzata soprattutto a una manipolazione passionale della materia scultorea... ».
Molte città italiane si pregiano delle sue opere. Una di queste, la statua della centaura, si trova perfino nella villa “La Certosa” di Silvio Berlusconi.
La scultura della villetta di Santa Maria, è un un totem antropomorfico, dal titolo “Obelisco del sole”, dalla funzione ben augurante, secondo la cultura egiziana. Ci hanno raccontato che qualcuno ha proposto di abbatterla insieme ai poveri alberi. Ci auguriamo, invece, che abbia una visibilità maggiore dell’attuale nel nuovo progetto della villetta e che venga citata in eventuali depliants turistici.
 
Il sindaco di Introdacqua
sulla Commissione Elettorale
In risposta all’articolo della minoranza
consiliare del Comune
pubblicato venerdì 8 maggio 2015

INTRODACQUA - Giammai ho avuto intenzione di escludere la minoranza dalla partecipazione alla Commissione Elettorale e/o dalla nomina degli scrutatori per le prossime competizioni elettorali del prossimo 31 maggio. Anzi, ho ricevuto ampie rassicurazioni dall’addetto all’Ufficio Anagrafe che l’opposizione non solo era stata ampiamente informata che la Commissione si sarebbe tenuta giovedì alle ore 10, ma era stata richiamata anche il giorno precedente. D’altro canto il Capo Gruppo della minoranza sottace che giovedì, verso le ore 11:30, mi ha raggiunto telefonicamente sulla mia utenza cellulare per chiedermi di riconvocare la Commissione Elettorale di lì ad un’ora. In altre parole, avrei dovuto bypassare quelle procedure di cui oggi invoca il rispetto, ivi compresa l’affissione di un nuovo manifesto per avvertire la cittadinanza del giorno e dell’ora di una nuova Commissione Elettorale.
Le regole, dunque, non sono valide sempre, ma solo se funzionali alla minoranza.
Ad ogni buon conto, ho riconvocato la Commissione Elettorale, pur non avendo ricevuto alcuna richiesta in tal senso dalla Prefettura, perché non residui neppure un dubbio sull’assoluta chiarezza e trasparenza che ha sempre con-traddistinto l’azione amministrativa mia della mia maggioranza. Non sono avvezzo a ricorrere a “mezzucci” e “furberie”
o a subire le diffama-zioni gratuite ed ingiuste della minoranza che risponderà delle offese nelle competenti sedi.
La minoranza ha in verità iniziato, con i consueti metodi, una campagna elettorale che la vedrà nuovamente perdente il 31 maggio p.v. per la pochezza e l’inconsistenza di un programma elettorale che, nel migliore dei casi, fareb-be tornare il paese alla preistoria, e di un candidato sindaco che ha avuto la presunzione di ripresentarsi dopo essere stato sonoramente bocciato cinque anni fa.
La cittadinanza saprà cogliere, ancora una volta, che i componenti della lista dell’attuale maggioranza consiliare, forti di un programma moderno e so-stenibile, sono gli unici che possano rappresentarla e garantire uno sviluppo economico e sociale ad Introdacqua.
Il Sindaco, Avv. Giuseppe Giammarco
 
Rendicontazione dei fondi
per la gestione ordinaria 2014
della Riserva Naturale
del Lago di S. Domenico
e del Lago Pio

VILLALAGO - Il responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Villalago, ing. Elio Di Cesare, ha approvato il seguente rendiconto della gestione relativo ai fondi regionali assegnati per l’ordinario del 2014 della Riserva Naturale Regionale del Lago di San Domenico e del Lago Pio, ritenendolo in linea con le previsioni del Piano Esecutivo.
Dal quadro di gestione, risulta evidente che la direzione della
riserva assorbe più della metà del contributo regionale. Per quanto, invece, riguarda le spese varie e della gestione del territorio non sappiamo al momento quali esse siano, perché nella rendicontazione mancano le distinte analitiche. Le chiederemo al responsabile dell’Ufficio tecnico per un’informazione più completa.
 
Distribuita a Scanno e a Villalago
L’Azalea della ricerca
per la festa della mamma

Sabato e domenica i volontari del VAS, sezione Alto Sagittario, hanno sostato nelle piazze di Scanno e Villalago per conto dell’AIRC (Associazione Italiana per la ricerca sul cancro) per distribuire le piantine di azalee (fiore simbolo della battaglia contro i tumori femminili) a chi, per la festa della mamma, lasciava un contributo minimo di 15 euro. La ricerca sul cancro ha fatto e sta facendo molto, ma occorrono fondi per portarla concretamente avanti. La gente di Scanno e di Villalago ha risposto positivamente.