Martedì 28 Aprile - Il Santo del giorno: San Panfilo di Sulmona, Vescovo

Il tempo... ieri - Giornata grigia, con pochi spiragli di sole. Sin dalla mattina il tempo non ha promesso nulla di bello. Vani tentativi di pioggia. Notevole calo termico. Temper: mass. 16,3°C; min. 10,3°C; attuale 10,8°C (ore 23,50).
 
Giornata mondiale sulla salute
e la sicurezza sul lavoro

Il 28 aprile è la Giornata mondiale sulla salute e la sicurezza sul lavoro, istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL – ILO) è il più importante evento internazionale dedicato a questo tema. Per l'edizione 2015 l’ILO ha scelto di non  focalizzare l’attenzione su temi specifici o settoriali, ma di porre al centro dell’attenzione la diffusione generale della cultura della prevenzione a favore della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In occasione di questa ricorrenza migliaia di sindacati in tutto il mondo organizzano conferenze stampa, manifestazioni, convegni e altre attività per sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sugli infortuni e sulle malattie professionali. La Cgil, come ogni anno, è impegnata con manifestazioni in tutta Italia.
 
FESTA DI SAN PANFILO
SANTO PATRONO DI SULMONA

OGGI, martedì 28 aprile Festa di S. Panfilo. In Cattedrale, Sante Messe al mattino, alle ore 9.30 e 11.30. La Santa Messa vespertina, alle ore 18, sarà presieduta dal Vescovo monsignor Spina. Seguirà la Processione lungo le vie principali del centro storico. Alla celebrazione eucaristica solenne prenderanno parte le Autorità civili e militari, le associazioni e aggregazioni laicali, le confraternite, che poi prenderanno parte anche alla solenne processione.
Ieri, lunedì, alle ore 18, nella chiesa Cattedrale, c’è stata la solenne esposizione del Busto di San Panfilo, in rame dorato e argento con smalti e ceselli, lavorato tra il 1458 e il 1459 dall'orafo sulmonese Giovanni Di Marino Di Cicco. e la celebrazione dei Vespri solenni, presieduti dal Vescovo.
Nella serata si assisterà a concerti di musica e ai fuochi pirotecnici.
 
LA CHIESA COMUNICA
IN EXPO 2015

E’ imminente per la città di Milano e per l’intero nostro Paese, l’inizio di EXPO 2015, un evento di risonanza mondiale che ci auguriamo possa diventare una vera e bella occasione di incontri tra storie e culture e di amicizia tra i Paesi della nostra Terra. Anche la Santa Sede sarà presente come Paese espositore e ufficialmente darà voce al pensiero e alle proposte della Chiesa cattolica rispetto al tema “NUTRIRE IL PIANETA. ENERGIA PER LA VITA”
Per la presentazione del proprio Padiglione  che ha titolo: “NON DI SOLO PANE”, i rappresentanti della Santa Sede hanno tenuto una Conferenza stampa molto interessante perché spiega come “LA CHIESA COMUNICA IN EXPO 2015”.
Il PIANETA è “un giardino da custodire” secondo l’originaria e antica parola che Dio disse consegnando il “SUO” creato ai nostri progenitori perché lo “coltivassero e custodissero”.
NUTRIRE, l’atto essenziale e quotidiano per ogni essere vivente, diviene “cibo da condividere” con e tra tutti, senza escludere nessuno, perché sia “diritto fondamentale riconosciuto”.
ENERGIA è la forza che sostiene la realtà. Ebbene è come un “pasto che educa”  a ricevere e a saper usare senza sciupare risorse preziose
per la VITA. Una VITA che scopre e trova per i cristiani, e per l’umanità, la lieta sorpresa di “un pane che rende presente Dio nel mondo”.
BUON INIZIO E BUONA STRADA EXPO 2015.
Mariella Grossi
(Foto in alto: L’albero della vita, simbolo di Expo 2015)
 
Il Sentiero della Libertà: 30 aprile 1-2-3 maggio
Dentro il sentiero della memoria
di Vincenzo Battista
La porta di "Guado di Coccia", la forchetta della Maiella, sembra prendere respiro, piegata morfologicamente com'è su sé stessa, e offrire un passaggio, un varco, alla lunga dorsale monolitica, imponente, ma allora premonitrice, cupa e tetra tagliata dalla luna, densa di presagi, attraversata in tutti i suoi anfratti dall’ansia e dal terrore, dall'angoscia e dalla straziante “attesa” che non risparmiava nessuno, neppure il sottotenente Carlo Azeglio Ciampi. Uno di loro in quel venerdì 24 marzo 1944; uno di quella sessantina di "fuggitivi" che provarono ad attraversare la "porta" della linea Gustav, il fronte, valicando la Maiella insieme ad ex prigionieri, guide locali, oppositori e giovani fuggiti dalla leva della Repubblica di Salò. Salvare la propria vita, ma, soprattutto, scrive il Presidente nel suo diario autobiografico, come non vedere «il ruolo di intere famiglie - annota - che misero a rischio la propria vita per dare rifugio e protezione, per vestire, sfamare coloro che cercavano la libertà», parola che torna, continua, una conquista nel diario del giovane 23enne Ciampi (Il sentiero della libertà, editori Laterza, pag.54) in un momento cruciale della marcia di avvicinamento al Guado di Coccia, drammatico, selettivo, implacabile. Questo il brano. « ... La salita diventa sempre più aspra, però la neve è buona; regge assai bene e si sprofonda poco: però qualcuno comincia a scoppiare, cerco di aiutare, insieme ad un altro, un prigioniero che non ce la fa più. Avvertiamo Alberto, ma questo mi dice che non può più rallentare la marcia e si deve giungere al Guado di Coccia prima dell'alba, pena la sicurezza della spedizione; così quello deve essere abbandonato. Si progredisce molto lentamente, in alcuni punti dovendo camminare molto lentamente quasi a quattro zampe perché i soli piedi non fanno presa (specie io che non ho i chiodi) sulla neve gelata nei punti più erti; in altri sprofondiamo fino al ventre: mi aiuta molto un bastone con una racchetta. Alle quattro del 25 marzo, siamo sul Guado, purtroppo il tempo è improvvisamente mutato, il cielo è nuvoloso e si alza un vento forte: ci fermiamo un buon quarto d'ora per attendere i più lenti; mangio un po' di zucchero e biscotti con la neve. Proseguiamo, ma dopo poco siamo costretti a fermarci; è cominciata una vera e propria tormenta e le guide non osano andare avanti così al buio: attendiamo per
più di mezz'ora l'alba sotto un vento gelido e con nevischio, battendo i piedi per non farli congelare; io li sento zuppi; nella salita ho perso il basco e lo sostituisco con una maglia che mi fa da passamontagna...». Il brano, queste parole, insieme a tante altre di contadini e pastori sono diventate "tracciato della memoria", "segno" della montagna abruzzese, sigillo di un nuovo pellegrinaggio sulle tracce di impensabili eroi, molti sconosciuti, che non esitarono ad esporsi per salvare la vita di tanti e liberarli dal nazifascismo. E proprio con il nome "Il sentiero della libertà", da Sulmona a Campo di Giove, fino a Casoli passando per Guado di Coccia, si svolge la marcia, un trekking silenzioso, una manifestazione nata da una grande intuizione del liceo scientifico di Sulmona che vuole essere tutto questo e, oltre, riunire la gioventù europea intorno ai conflitti e le libertà, «quello che la mia generazione ha vissuto- conclude il Presidente- a voi giovani può sembrare lontano. Ma è su questo che poggia l'Italia di oggi e la stessa costituzione europea che voi siete chiamati a completare ».
 
 

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SULMONA

Il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona, avv. Gabriele Tedeschi, ha comunicato i risultati delle elezioni dei componenti del Comitato per le pari opportunità, per il quadriennio 2015-2018, che si sono svolte in data 23 aprile 2015. Son risultati eletti gli avvocati: 1) avv. Maria Pia Lamberti (38); 2) Anna Pia Fiocca (38); 3) Antonello Settevendemie (37);
4) Valentina Di Benedetto (36).


RACCONTI
DI POLITICA INTERIORE

Pubblichiamo oggi
il 14° racconto di Angelo Di Gennaro
dal titolo: “Chiudere un punto-nascita?
E’ un gesto di superbia”

 
Ancora sulle elezioni
nella Valle del Sagittario

Torno a scrivere su elezioni che vorrei mi appassionassero di più, per contenuti e per una ventata di novità. Così non è: tra Bugnara, Introdacqua ed Anversa degli Abruzzi, contiamo in tutto meno di tremila residenti, ancor meno votanti, ma non ho visto una proposta comune, una capacità di andare oltre e di pensare al futuro. Addirittura nei giorni scorsi sono comparsi, ad Anversa degli Abruzzi, manifestini anonimi in piazza (firmati "il condominio") a sostegno della ricandidatura del Sindaco uscente, Gabriele Gianni, e foglietti infilati sotto le porte, che richiedono un rinnovamento. Di questi ultimi (foto a lato, ndr) qualcuno, credo scherzando, me ne attribuirebbe il testo: voglio dire molto chiaramente che quando ho fatto una proposta l'ho sempre fatta pubblicamente, firmandomi con nome e cognome. Mi sono ignote, distanti e incomprensibili le prese di posizione anonime. Le trovo troppo vicine ad una cultura di omertà e silenzi, ed è  una cultura che non mi appartiene.
Abbiamo appena festeggiato il 25 Aprile: ho portato nostro figlio Tomas, di sette anni, al Sacrario della Brigata Maiella, dove è stato ricordato il sacrificio di tanti, anche giovanissimi come il sulmonese di origine ebraica Oscar Fua', che morì a Brisighella a 17 anni per dare al nostro paese libertà e democrazia. Democrazia è confronto pubblico, aperto: il voto è sì segreto, ma i programmi e le idee no; la libertà di manifestazione del pensiero, sancita dalla Costituzione, garantisce che le decisioni non vengano prese in stanze chiuse, e che ognuno possa esprimere le sue opinioni. I manifesti e i foglietti anonimi rappresentano esattamente il contrario. Ho fatto una proposta pubblica: ci stiamo avviando al superamento dei piccoli comuni, tra i comuni della nostra Valle (anche se sembra più per forza che per convinzione) si sono approvate convenzioni per la gestione dei servizi in modo unificato. Un bacino di tremila residenti che va al voto corrisponde ad un piccolo-medio comune: potremmo votare tutti insieme, costruire in ogni comune una lista della Valle, con candidati che rappresentino tutto il territorio, superare le vecchie divisioni e gli inutili campanilismi, avviarci ad un percorso condiviso. Nessuno ha risposto. Solo gli anonimi si sono mossi, ma sempre secondo vecchie logiche: le liste, i nomi, i candidati. Difficile, davvero, appassionarsi, in una fase in cui tutto il Paese sta andando verso riforme radicali, mentre ripensiamo il Parlamento, stiamo ancora a discutere del candidato di un Comune che non arriva a 400 residenti. E nessuno sembra appassionarsi a quale sia il futuro di questi luoghi, mentre leggiamo sui quotidiani nazionali del lancio di Expo e della crisi dell'industria, della necessità di pensare in modo innovativo lo sviluppo dei territori, mentre scopriamo che gli inglesi e gli svedesi hanno già realizzato, nei nostri borghi, bed and breakfast di terza generazione, dove una notte in stanza doppia costa 110 Sterline, perchè il turismo è sempre più "esperienziale" e richiede capacità di offrire servizi,
ambiente, enogastronomia. E noi, qui, a dividerci - anonimamente - su un territorio dove i nostri giovani non trovano prospettive.
Chiedo di nuovo, pubblicamente come ho sempre fatto, a chiunque ha a cuore davvero il futuro di questi luoghi di farsi avanti, di prendere in mano il destino di questa Valle, di pensare - per una volta - all'interesse generale e collettivo, di dire e fare qualcosa di nuovo.
E come ho sempre fatto in tutta la mia vita e continuerò a fare, anche per onorare chi ha pagato con la vita la nostra democrazia, firmo con il mio nome e cognome.
Elettra Rinaldi 
 
 
Camion si incendia nella galleria
“San Domenico” di Cocullo dell'A25

COCULLO - Ieri sera un camion è andato in fiamme nella galleria San Domenico di Cocullo provocando un blocco di marcia sull'autostrada A25, in direzione Roma. Il fatto è accaduto poco dopo le 19. Il mezzo pesante aveva quasi finito i quattro chilometri del percorso del tunnel quando il motore ha preso fuoco. Il camion si è fermato e il conducente è uscito illeso dalla galleria. La polizia stradale ha poi provveduto a chiudere l'ingresso, mentre Strada dei Parchi ha bloccato il traffico. I mezzi diretti per Roma escono al casello di Sulmona-Pratola Peligna per rientrare nel casello di Pescina. Sul posto sono arrivati subito i mezzi dei Vigili del Fuoco di Avezzano e Sulmona, Strade dei Parchi, polizia autostradale e 118.
Il tratto del tunnel è stato liberato dal camion incendiato. Nessun intossicato e nessun ferito. Quattro squadre della società Strada dei Parchi hanno provveduto a riparare i danni provocati all'asfalto e all'impianto elettrico. Mentre l'asfalto è stato ripristinato entro le ore 22, i tecnici della Strada dei Parchi hanno richiesto più tempo per sistemare i cavi elettrici che si sono fusi all'altezza del camion andato in fiamme. L'elettricità è necessaria per far funzionare la luce e la ventilazione all'interno della galleria.
Strada dei Parchi avvisa che la galleria sarà riaperta in nottata permettendo a chi ha in programma di andare a Roma di poterlo fare già all’alba di oggi 28 aprile.
Nuova sede a Sulmona
dello sportello di Equitalia

Da oggi martedì 28 aprile Equitalia trasferisce gli uffici dello sportello di Sulmona, in provincia dell’Aquila, presso la nuova sede situata al primo piano di via Peligna 13. Lo comunica la stessa Equitalia. Il nuovo sportello, aperto al pubblico dal lunedì al venerdì nei consueti orari dalle 8.15 alle 13.15 dispone di due postazioni presso le quali sarà possibile richiedere informazioni e assistenza sulle cartelle, presentare istanze di rateazione o sospensione della riscossione e procedere con i pagamenti con Bancomat. Presso la nuova sede dello sportello di Equitalia i contribuenti potranno ricevere assistenza e consulenza in modo riservato e personalizzato nell’ottica di un miglioramento costante del rapporto tra cittadini e fisco. Si ricorda che i residenti nel comune di Sulmona hanno a disposizione canali di contatto alternativi allo sportello. Collegandosi al sito www.gruppoequitalia.it è possibile chiedere di rateizzare, sospendere la riscossione delle cartelle oppure seguire il percorso per il pagamento online con carta di credito. Inoltre i contribuenti possono richiedere tutte le informazioni sulle cartelle, sulle procedure o sui servizi di Equitalia al numero verde 800 178 078 da telefono fisso o al numero 02 3679 3679.