Giovedì 9 Aprile - Il Santo del giorno:  Santa Casilda di Toledo, Vergine

Il tempo... ieri - LA PERTURBAZIONE NEVOSA si è allontanata. Ieri mattina c’è stato il sole, ma poi nel pomeriggio sono arrivate le nuvole. Debole risalita dei gradi di calore. Temp: mass. 5,6°C; min. -0,5°C; attuale 2,1°C (ore 23,50).
 
“RENDERE VISIBILE L’INVISIBILE”
LABORATORIO DI MIMO
12 aprile Teatro San Rocco ad Avezzano

IL VOLO DEL COLEOTTERO laboratorio delle arti organizza un laboratorio davvero speciale sull'arte del MIMO, tenuto da Brian Latini, attore di altissimo livello del Gruppo Jobel Teatro di Roma.
Il laboratorio si terrà domenica 12 aprile presso il teatro San Rocco ad Avezzano e sarà diviso per fasce di età, dai bambini fino agli adulti.
Le attività in programma, ispirate ai maestri del mimo moderno della Francia, della Polonia, della Germania e degli Stati Uniti, daranno l’occasione di conoscere di quale magia e poesia il nostro corpo è capace.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
6-8 anni, dalle 15.30 alle 17
9-11 anni, dalle 18 alle 20
dai 12 anni e adulti, dalle 10 alle 13.
 
Il libro del prof. Piero Rovigatti
UN ECO VILLAGGIO
NELLA VALLE DEL SAGITTARIO
Sarà presentato ad Anversa l’11 aprile

IL COMUNE DI ANVERSA e la Riserva hanno il piacere di  presentare il libro del prof. Piero Rovigatti "Un Eco villaggio nella Valle del Sagittario - L'esperienza del Piano di Recupero per l'Aia delle Piagge ed altre storie di urbanistica partecipata ad Anversa degli Abruzzi e dintorni".
Il libro raccoglie i materiali, gli studi e i progetti realizzati in collaborazione tra il Comune di Anversa degli Abruzzi, la Riserva Regionale delle Gole del Sagittario, il WWF Abruzzo e un piccolo gruppo di ricercatori del Dipartimento Ambiente, Reti e Territorio (ora Dipartimento di Architettura, sezione Architettura e Urbanistica) a partire dal 2006, l’anno in cui si è dato avvio alla formazione del Piano di Recupero di una piccola parte, marginale ma strategica, del Centro storico di Anversa degli Abruzzi. Durante l'incontro verranno, inoltre, descritti i tanti progetti realizzati dalla
nostra Riserva. L'appuntamento è fissato per il giorno 11 aprile 2015 alle ore 16:00 presso la sede municipale di Anversa.

 
L’OSSERVANZA MINORITICA
DALL’ABRUZZO ALL’EUROPA
La Provincia francescana “San Bernardino da Siena” dei Frati Minori d’Abruzzo, con la collaborazione scientifica della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi e l’adesione delle consorelle Province abruzzesi dei Minori Cappuccini e Conventuali, ha tempestivamente programmato una serie di iniziative culturali tese ad illustrare adeguatamente il cospicuo evento storico che nel XV secolo ha visto L’Aquila e l’Abruzzo al centro di un fenomeno di dimensioni europee con importanti ricadute sulle comunità abruzzesi sia per gli aspetti religiosi che per quelli sociali e culturali. Dopo la costituzione di un Comitato Scientifico di qualificato livello, l’apertura ufficiale delle iniziative ha avuto luogo lo sorso anno con l’insediamento dell’organismo e una apprezzata manifestazione di apertura; proseguirà nel primo semestre del 2015 con una serie di conferenze ed eventi in varie località della regione e si concluderà con un importante convegno di studi programmato per il prossimo ottobre.
Iniziative culturali in occasione del
VI CENTENARIO
DELL’INTRODUZIONE DELL’OSSERVANZA
IN ABRUZZO E DELLA FONDAZIONE
DEL CONVENTO DI SAN GIULIANO
PRESSO L’AQUILA
(1415-2015)
 
LETTERA
AL DIRETTORE
di Antonio Genovese
sull’ARTICOLO
DELLA giornata
dell'acqua

caro direttore, 
l'articolo sulla giornata mondiale del'acqua, nell’ultimo numero del Gazzettino della Valle del Sagittario, mi lascia un poco perplesso: risparmiare l'acqua a che scopo se l'acqua risparmiata  poi se ne va tutta  al mare?  Se  uno ci riflette non è che la risparmi e poi te la ritrovi immagazzinata da qualche parte e in caso di carenza la utilizzi. La perdi.
Saluti da Castro, Antonio
 
Importante novità per i detentori di armi
SCADENZA 5 MAGGIO 2015 PER METTERSI IN REGOLA

Il decreto legislativo n.121/2013, entrato in vigore il 05.11.2013, ha introdotto alcune importanti novità in materia di armi. La nuova norma ha disposto che chiunque detiene armi (anche armi bianche come sciabole, alabarde, pugnali ecc), senza essere in possesso di alcuna licenza di porto d'armi, deve presentare, ogni sei anni, un certificato (ai sensi dell' art.3 5 del t.ul.p.s.) comprovante l'idoneità psico-fisica e rilasciato dall’A.S.L. di residenza o dagli altri uffici sanitari competenti.
Al momento è esentato solo che ha prodotto il suddetto certificato negli ultimi sei anni. Praticamente tutti coloro che hanno denunciato il possesso di armi e le detengono con apposito nulla osta o con porto d'armi non rinnovato, entro 18 mesi dall'entrata in vigore del decreto (cioe' entro il 05.05.2015) dovranno produrre la certificazione sopra indicata pena il ritiro dell'arma, disposto dal prefetto ai sensi dell'art.39 del t.u.l.p.s.
Per opportuna informazione si ribadisce inoltre che le munizioni  possono essere detenute solo da chi è in possesso di licenza di porto d'armi valida e non da chi in forza di nulla osta o licenza scaduta è autorizzato alla sola detenzione delle armi.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste presso la Stazione Carabinieri di Scanno ove, i residenti di Scanno e Villalago, dovranno presentare detta documentazione.
(Comunicato Stampa, Stazione Carabinieri di Scanno)
 
Individuato il tossico delle Volpi
che le ha uccise nei pressi di Villavallelonga
 
Dopo il primo rinvenimento di 5 volpi morte nei pressi di Villavallelonga il 23 Marzo scorso, per le quali fu formulato immediatamente il sospetto di avvelenamento, sono state completate le procedure di perlustrazione del territorio ad ampio raggio con il rinvenimento di altre 10 volpi morte senza rinvenire esche avvelenate. Le analisi dell’Istituto Zooprofilattico hanno portato all’individuazione, nel primo gruppo di carcasse, dell’elemento tossico utilizzato per avvelenare gli animali: si tratta dell’ALDICARB, appartenente al gruppo dei carbammati, che è stato somministrato, in base a quanto rinvenuto nel contenuto gastrico delle volpi, miscelato a carne. Tale sostanza è un potente insetticida largamente diffuso in agricoltura e anche per uso domestico, che provoca un grave stato di contrazione spastica di tutta la muscolatura, fino al decesso che avviene in dipendenza della dose assunta, nel giro di 4-6 ore. Il rinvenimento solo di volpi morte, in un raggio abbastanza limitato di territorio, senza coinvolgimento di altre specie, fa pensare allo spargimento di qualche esca in un solo punto, probabilmente attuata proprio per liberarsi delle volpi. Le perlustrazioni, che hanno portato al rinvenimento delle carcasse degli animali morti, sono state effettuate a progressivo allargamento del raggio, attuate grazie all’impegno del personale della Sorveglianza del Parco e dagli Agenti del CTA/CFS, poi continuato con l’impiego del nucleo cinofilo antiveleno del CFS, il cui intervento ha consentito di escludere,
per il momento, l’interessamento di altri animali e altre porzioni di territorio allo sciagurato e delinquenziale spargimento di veleni.
(Ufficio di Presidenza, Antonietta Ursitti)
 
Il Maestro Pasticciere di Scanno
Angelo Di Masso 
Scrive al Presidente della Repubblica
denunciando uno Stato esoso e disattento

SCANNO - Angelo Di Masso della ditta Di Masso-Pan Dell’Orso di Scanno, rinomato pasticciere e pluripremiato in diversi concorsi, ha scritto la seguente lettera al Presidente della Repubblica Italiana in cui lamenta l’assenza dello Stato per garantire un futuro migliori alle future generazioni.
La lettera è questa.
«Buon giorno Sig.Presidente Sergio Mattarella. Mi chiamo Angelo Di Masso sono un artigiano pasticcere. Amo il mio lavoro più di me stesso e la mia terra!
Mi creda Sig. Presidente nella nostra categoria non anteponiamo il Dio denaro a tutto, perché crediamo in quello che facciamo. Seriamente e onestamente ci sudiamo il nostro salario. Non abbiamo paura di lavorare per ore ed ore di fila senza sosta... mi creda caro Presidente Sergio Mattarella. E allora la mia domanda mi sorge spontanea:  perchè uno Stato che ci fa pagare il sessantasette per cento di tasse (67% di tasse) è completamente assente su tutto.
UNO STATO CHE NON INVESTE SU SANITA’, ISTRUZIONE, FORZE DELL’ORDINE, RICERCA, INFORMAZIONE LIBERA, ecc, ecc. come può garantire un futuro migliore ai propri figli?
In attesa di un suo cenno di riscontro, le siano graditi i miei più cordiali saluti,
Angelo Di Masso».
 
SUL PUNTO NASCITA A SULMONA
I chiarimenti di Amedeo Fusco, Consigliere provinciale
e Presidente del Consiglio Comunale di Scanno
qual è stata?); se si fossero pretese scelte di sostegno ai presidi socio-sanitari del territorio, proprio in omaggio alla specificità di cui sistematicamente si torna a parlare; ma quando, oramai, è tardi…e poi la “specificità del territorio” appartiene a tutti coloro che oggi tentano di scongiurare la chiusura del punto-nascita…quindi non è criterio dirimente!»
Il Consigliere Amedeo Fusco, tanto criticato e bersagliato dai suoi detrattori ha affidato alla sua pagina di facebook questa lettera.
«Cari Amici, io credo che il primo dovere di un politico sia dire la verità e la verità è che un punto nascita per essere sicuro deve essere in rete con il servizio di Stam (trasporto materno fetale); di Sten ( trasporto neonatale); con l'UTIN ( Unità di terapia intensiva neonatale). Stan e Sten mancano in tutto l'Abruzzo né mi risulta che l'ospedale di Sulmona sia in rete con l'UTIN. Più che cavalcare i legittimi malumori popolari un politico deve fare proposte realizzabili: quella di destinare a Sulmona la sede dell'elisoccorso regionale mi sembra la migliore. Ciò detto, ai sindaci PD chiederei di non essere cristiani in chiesa e musulmani per strada, nel senso che non si può chiedere a L'Aquila l'incoronazione da Lolli e in Valle Peligna stracciarsi le vesti contro le decisioni del governo regionale. Chiarezza e verità, soprattutto verso i Cittadini, dovrebbero essere l'impegno di ogni politico. Non entro sul fatto che spuntare una deroga per Sulmona potrebbe portare ad un risultato che dura meno di un mattino, visto che, nella revisione del titolo V della Costituzione, la sanità potrebbe tornare (cosa per me auspicabile) nella potestà esclusiva dello stato. Chiudendo a chi ha detto che "Fusco non ci sta di capoccia" lascio un sorriso, il sorriso di chi avendo speso molto del suo tempo nello studio dell'antichità classica, ricorda che, presso i Greci come presso gli Indiani d'America, i pazzi erano guardati con rispetto, nella consapevolezza che forse riuscivano a vedere cose che a molti, a troppi, sfuggono! P.S. Faccio una domanda a tutti voi: se avete un problema all'occhio, vorreste andare dall'oculista più vicino o da quello più bravo?»
Andrea Iannamorelli  è un uomo di 70 anni. E’ nella politica da sempre. Ha rivestito diverse cariche di prestigio. Amedeo Fusco è un giovane di 37 anni, che si è affacciato di recente alla politica. Come mai le due tesi, pur con disquisizioni diverse, collimano nei principi sostanziali?
Dalla pagina di martedì 7 aprile di questo giornale vi abbiamo invitato a leggere l’articolo di Andrea Iannamorelli sul “Punto nascita” a Sulmona, pubblicato sul Gazzettino Cartaceo, dal titolo: “Volevamo nascere a Sulmona”. Iannamorelli scrive che la situazione politica-amministrativa del Punto nascita dell’Ospedale di Sulmona risale al 2010 con l’accordo Stato-Regione, “dal quale nasce ‘l’odioso’ provvedimento”, che oggi smuove la politica locale, che non ha saputo prevenire il problema e che oggi cerca di rincorrerlo. Iannamorelli scrive «Questo era chiaro da molto tempo! Ma forse (secondo la vecchia, improduttiva e dannosa logica dello “io, speriamo che me la cavo”) non per tutti era chiaro, specie per coloro che, in questi anni (siamo infatti alla Pasqua del 2015!), hanno ricevuto l’onere del governo del territorio. Era proprio il caso di arrivare, oggi, dopo cinque anni, a dover “piangere” il diritto negato di “nascere in questa città?” Non si poteva utilizzare questo lasso di tempo per attrezzarci in maniera adeguata per possedere, oggi, le condizioni che avrebbero potuto evitare l’attuazione di questa “linea-guida” fissata dalla Conferenza Stato-Regioni?» «Perché - seguita Iannamorelli - meravigliarsi oggi (lamentarsi o piangere) di un “diritto negato” quando per lo meno da cinque anni fa, nel progressivo smantellamento e depauperamento del servizio sanitario territoriale, c’erano tutte le premesse che prima o poi questo sarebbe accaduto?» Secondo Iannamorelli «c’era il tempo per dimostrare che al S.S.Annunziata di Sulmona come minimo 500parti/anno si effettuavano... Oggi scoprono di non avere  risorse strumentali ed umane adeguate. Di che cosa si tratta: reti Sten (sistema trasporto emergenza neonatale) e Stam (sistema trasporto assistito materno), cioè ambulanze o elicotteri, con personale medico ed infermieristico a bordo, che in 40 minuti siano in grado di trasportare il paziente (la partoriente) dal luogo di chiamata all’Ospedale più vicino, quindi l’Euol, sistema online della gestione delle emergenze, infine, nei centri degli Ospedali di riferimento, le “sale parto” dedicate... Il punto nascita non sarebbe a rischio di chiusura se si fossero fatte scelte di “politica del personale sanitario” finalizzate a valorizzare i servizi ospedalieri locali e non a depauperarli o mortificarli; se si fossero fatti conti opportuni ed adeguati sulla “compensazione” delle spese (quanto costa un posto letto annuo, in regime di assistenza h24…c’è qualcuno che ha mai posto una domanda del genere; e la risposta