Venerdì 13 Marzo - Il Santo del giorno: Sant'Ansovino di Camerino, Vescovo

Il tempo... ieri - MARZO PAZZERELLO ha portato ieri nei paesi di montagna ancora la neve. Per fortuna non è stata abbondante, nĂ© ha creato problemi. Pioggia a valle. Temperature: mass. 3,0°C; min. 0,3°C; attuale 0,1°C (ore 23,50).
 
(per) UNA CHIESA INUTILE
13 marzo: due anni fa l’elezione di Papa Francesco

di Mario Setta
Nel Vangelo c’è un passo, uno dei tanti, che fa riflettere. Una parabola in cui Gesù parla del rapporto padrone/servo. Dopo che il servo ha lavorato tutta la giornata, continuerà a lavorare in casa a preparare da mangiare, rimboccarsi le maniche e servire il padrone. Solo quando avrà terminato di servirlo potrà mangiare e bere. Anche il discepolo, il cristiano,  paragonato al servo, è chiamato a lavorare fin quasi a restarne sfinito. E dopo aver fatto tutto ciò, riconoscere: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare” (Luca 17.10).
Con una simile allegoria, sembra che Gesù voglia distinguere tra “inutilità soggettiva”, quella di chi, pur stanco e sfinito dal lavoro, riconosce di aver fatto poco o niente,  ed una “inutilità oggettiva”, quella di non aver dato nessun contributo a costruire un “modus vivendi” a misura d’uomo. L’inutilità soggettiva è tipica del cristiano, di chi si sacrifica fino all’immolazione estrema. Come Cristo. Ma c’è una “inutilità oggettiva”, quella di coloro che operano per accumulare beni, denaro, piaceri, senza la consapevolezza che tutto è ingannevole e tutto sarà stato vano.
Un comportamento, che un grande economista come John  Maynard Keynes condannava con queste parole: «Dovremo avere il coraggio di assegnare alla motivazione "denaro" il suo vero valore. L'amore per il denaro, come possesso e distinto dall'amore per il denaro  come mezzo per godere i piaceri della vita, sarà riconosciuto per quello che è: una passione morbosa, un po' ripugnante, una di quelle passioni a metà criminali e a metà patologiche che di solito si consegnano con un brivido allo specialista di malattie mentali».
Ma se un simile comportamento diventa normale in una istituzione come la Chiesa, nella quale molti suoi cardinali e  vescovi, afflitti dal cosiddetto “mal della pietra”, costruiscono o rinnovano palazzi destinati a restare vuoti, accumulano tesori rosicchiati dai topi, predicano parole lanciate al vento, celebrano cerimonie da farsa antievangelica, non può che richiamare le terribili parole profetiche di Isaia: “… cani avidi, che non sanno saziarsi, sono i pastori incapaci di comprendere” (56.11). In un contesto in cui il profeta  rimprovera il popolo ebraico paragonandolo ad una prostituta: «Ti sei presentata al re con olio, hai moltiplicato i tuoi profumi; hai inviato lontano i tuoi messaggeri, ti sei abbassata fino agli inferi. Ti sei stancata in tante tue vie, ma non hai detto “E’ inutile”». (Is. E se una chiesa perde lo spirito  della profezia e, addirittura, ne scaccia i profeti,  diventa la “Non-amata”, come si esprime Osea nei confronti del popolo di Israele: “Chiamala Non-amata, perché non amerò più la casa d’Israele” (Os. 1,6).
Oggi, la chiesa cattolica sta vivendo un tempo di rinnovamento e di conversione, con papa Francesco. A due anni dalla sua elezione, il 13 marzo 2013, è ormai chiara la linea “francescana”: semplicità, povertà,
umiltà, fraternità… Un profetismo sotto tono, quasi debole, di parole semplici e familiari, ma forte nelle sue conseguenze. Un papa che non parla “ex-cathedra” ma “ex-corde”, che non accusa  ma comprende, che non condanna ma accoglie. In due anni, un solo documento ufficiale: l’esortazione “Evangelii Gaudium” (24.11.2013) per i servi nella chiesa.  Servi inutili, perché consapevoli di fare troppo poco.  Ma  una linea programmatica difficile da accettare per i tanti esponenti della gerarchia, devoti alle antiche consuetudini da cortigiani. Perfino personalità designate dallo stesso pontefice per fare opera di “pulizia” dimostrano addirittura di peggiorare la situazione, come il caso del cardinal australiano, George Pell. In pochi mesi: mezzo milione di euro per spese personali, arredi, voli in  business class, segretario personale a 15 mila euro mensili, abito cardinalizio a 2.508 euro (Emiliano Fittipaldi, “L’Espresso” 5.3.2015). E c’è perfino chi rimpiange Bertone. Eppure papa Francesco  invita  ad un esame di coscienza, confessando i propri  peccati: dalla vanagloria al sentirsi indispensabile, dall’Alzheimer spirituale all'accumulare denaro e potere, dai circoli chiusi al profitto mondano, al terrorismo delle chiacchiere. Quindici malattie, elencate e  spiegate una per una, nel dettaglio. Analisi applicabile non solo alla Curia, ma anche alle diocesi e alle varie istituzioni. «Una Curia (o una Diocesi) che non fa autocritica, che non si aggiorna, che non cerca di migliorarsi è un corpo infermo».
 
Mario Giusti
Un Mandolino fra le Stelle

Sabato 28 marzo 2015 alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Sulmona in via Mazara si terrà la presentazione del libro postumo di Mario Giusti, “Un mandolino fra le stelle”.
Il libro riporta in luce 15 partiture musicali per mandolino composte dal Maestro Mario Giusti durante la sua vita, trascritte e revisionate dal Maestro Valter Matticoli. Oltre alla biografia dell’autore, il volume presenta una serie di interventi e contributi scientifici a cura di musicisti, docenti di musica ed esperti del settore.
Mario Giusti, nato a L’Aquila nel 1923, sin da bambino studia da autodidatta sia il mandolino che la chitarra, diventando subito molto conosciuto in tutto l’Abruzzo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale si trasferisce a Sulmona per motivi di lavoro e qui comincia una intensa opera  di insegnamento di  chitarra e  mandolino a numerosi giovani della città. Continua intanto con  le sue composizioni  musicali  e la sua attività concertistica. Oggi la sua musica sta riemergendo dagli archivi familiari per essere apprezzata e studiata anche in alcuni conservatori ; per l’appunto  nel prossimo mese di maggio si terrà al conservatorio A.Casella di L’Aquila il  “Festival  del mandolino in Abruzzo”  e  il Maestro sarà oggetto di approfondimento . Mario è un vero e proprio patrimonio culturale della nostra Regione.
Alla presentazione del libro, che vede il Patrocinio del Comune di Sulmona e il sostegno della Fondazione Carispaq e della Fondazione Ignazio Silone, interverranno il Sindaco , Giuseppe Ranalli;
il Presidente del Consiglio Comunale, Franco Casciani; l’Assessore alla Cultura, Luciano Marinucci; il Vicepresidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri; il Docente di Mandolino presso il Conservatorio Musicale “A. Casella” di L’Aquila, Fabio Giudice; il Direttore della Scuola Popolare di Musica di Sulmona, Valter Matticoli; il curatore del volume nonché figlio di Mario, Lino Giusti. Modera l’incontro Oreste Tolone, docente e  già allievo del Maestro.
Gli interventi saranno  intervallati dal “Quintetto a pizzico Aquilano”, formazione mandolinistica formatasi all’interno del conservatorio di L’Aquila, che eseguirà alcuni brani inseriti nella raccolta.
Il libro “Un mandolino fra le stelle” è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Carispaq e della Fondazione Ignazio Silone, il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sulmona e la collaborazione dell’Associazione Officina dei Suoni. Lino Giusti
 
IL FILM “CLORO” SARA’
PRESENTATO OGGI A SULMONA
A PALAZZO MAZARA

E’ uscito nelle sale cinematografiche italiane il film “Cloro”, girato in parte a Sulmona lo scorso anno. Il film ha rappresentato l’Italia, lo scorso febbraio al Sundance Film Festival e alla Berlinale. Oggi, venerdi 13 marzo  alle ore 15,00, sarà presentato a Palazzo Mazara dall’amministrazione comunale, insieme ai componenti del Sulmonacinema Film festival, alla presenza del cast e del giovane regista, Lamberto Sanfelice. Sul grande schermo tra i protagonisti, la grande Piera degli Esposti, insieme alla pescarese Sara Serraiocco e a Giorgio Colangeli.
La trama racconta una storia minimalista e cupa (che sarà nelle sale dal prossimo mese con la Good Film), in cui  Jenny, diciassettenne, (Serraiocco) ha il sogno di diventare una campionessa di nuoto sincronizzato, ma la sua vita spensierata viene scossa dal decesso della madre. Si trasferisce da Ostia, con suo padre e il suo fratellino, nel paese di origine del suo genitore, nel cuore dell’Abruzzo, dove lavorerà in un albergo, sempre con la speranza di tornare a nuotare. Quando scopre poi che l’hotel ha una piscina, decide di allenarsi di nascosto.
Nessun concorso
per assunzioni all’Inps

L’Inps non ha indetto alcuna procedura concorsuale per effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato. La precisazione si rende opportuna in relazione alle insistenti notizie, diffuse da numerosi media e testate giornalistiche, circa l’eventuale avvio di concorsi per nuove assunzioni presso l’Istituto. E’ fatto divieto all’Inps, come a tutti gli altri Enti e Amministrazioni Pubbliche di vasta area, di procedere a nuove assunzioni fino alla conclusione delle procedure di mobilità collegate al riassetto delle Province e delle Città metropolitane. Peraltro, quando vi fossero le condizioni per nuove assunzioni di personale, i relativi bandi di concorso, ovvero di selezione pubblica, sarebbero consultabili esclusivamente sul sito istituzionale dell’Inps e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica (IV^ serie speciale – Concorsi), come per ogni forma di reclutamento prevista dalla normativa vigente per le Pubbliche Amministrazioni.
(Comunicato Stampa Inps)
 
 
Circolo Acli di Scanno e Villalago
ACLI IN FESTA dal 25 al 31 MAGGIO 2015
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