Giovedì 26 febbraio - Il Santo del giorno: Sant' Alessandro di Alessandria, Patriarca
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Il tempo... ieri - Un ritorno all’inverno, con una precipitosa discesa deile temperature. La persistente pioggia si è trasformata nel pomeriggio in nevicata, ma di poca durata. Temp: mass. 4,4°C; min. -0,8°C; attuale 1,2°C (ore 23,50).
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E' in corso di stampa il quinto libro
di Don Renato D’Amico
“DALLE IMMAGINI ALLA VITA”
La vita raccontata dalle immagini 1950-2000
Dopo "Tracce della nostra terra", "Tracce della nostra terra 2", "Pietransieri", "Rocca 5 Miglia - borgo antico, borgo nuovo", ecco un nuovo volume dal titolo
"Dalle immagini alla vita - la vita raccontata dalle immagini". Gli anni presi
in esame sono la seconda metà del XX secolo: 1950 - 2000.
Il testo e le numerose immagini raccontano la vita di "personaggi" che non
esistono più (vedi il "banditore"), il lavoro dei contadini (aratura dei campi, fienagione,
mietitura,
trebbiatura) gli "strumenti" di lavoro e "utensili" di casa che non si trovano
più (la "liscivia", la "strecuratora" per lavare i panni). E' un caleidoscopio di
"ricordi", di disegni, di immagini e di foto che abbelliscono e rendono più accattivante la lettura del "quaderno". Tutti insieme fanno rivivere un mondo
idilliaco, lontano nel tempo, ma ancora presente nei ricordi dell’autore. Sono immagini di una grande valenza antropologica, che segnano la storia
di un popolo. La ricerca iconografica segue passo passo le scansioni delle
stagioni, con le loro feste, le loro cerimonie, i ritmi dell’esistenza stessa.
Il libro è edito da “Di Vitto Editore” di Scanno che l’ha inserito - come ha precisato Domenico Di Vitto - nella sua Collana de “I gioielli” perché convinto della preziosità e della utilità delle ricerche di don Renato sulla storia, sugli usi e costumi e sulle
tradizioni dei piccoli paesi che sono “gioielli” della terra d’Abruzzo. Auguri a Don Renato per il suo nuovo lavoro!
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“Minima Fiera
della Neoruralità
Scambio di Semi 2015"
Sabato 28 Febbraio e Domenica 1 Marzo con l'Organizzazione dell'Associazione Movimento Zoè di Sulmona torna anche quest'anno a Sulmona, l'Evento “Minima Fiera della Neoruralità - Scambio di Semi 2015" ospitati nei locali del Parco Nazionale della Majella
all'Abbazia di Santo Spirito, Badia - Sulmona. L'Ente Patrocinante oltre ad
esporre le piante ed i semi riprodotti nei suoi giardini botanici presenterà la Mostra sull'alimentazione dei nostri padri ed ospiterà nei suoi corridoi le varie attività laboratoriali, artigianali, nonchè contadini, custodi di semi antichi e... tanto altro.
Domenica 1 Marzo la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici d'Abruzzo proporrà a tutti gli ospiti una visita guidata gratuita nei locali dell'Abbazia
riaprendo per l'occasione anche la Mostra “Oltre Caravaggio” presente nella stessa struttura.
Oltre allo Scambio di Semi sarà possibile incontrare un Mercato dei Contadini Custodi del Parco Nazionale della
Majella, dell'Ass. Civiltà Contadina, degli allevatori ma anche artigiani che presenteranno i loro
prodotti fino ad una intera sezione dedicata alla coltivazione e alla
trasformazione della canapa come prodotto antico ed innovativo per la nostra
agricoltura.
Saranno presenti stand di turismo responsabile, edilizia sostenibile ed energia
alternativa. Tra le tante Conferenze che si susseguiranno nella Sala del Parco
ci sarà, sabato mattina, anche l'Incontro Regionale delle Fattorie Sociali una
collaborazione importante per questo piccolo Evento che da semplice Scambio di
Semi da quest'anno punta a presentarsi come una Fiera dell'Agricoltura
Sostenibile battezzandosi con il nome di “Minima Fiera della Neoruralità”.
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All’Università sulmonese della Libera Età
si parlerà oggi dei “Sistemi elettorali”
L’appuntamento è per oggi, giovedì 26 febbraio, alle ore 16.30, nell’auditorium Giuseppe Capograssi Sulmona .A tenere lezione sarà il professore Fabrizio Politi. Il prof. (nato in Abruzzo a Guardiagrele) è dal 2001 professore ordinario della Facoltà di Economia all’Aquila, dove insegna Istituzioni di Diritto Pubblico, Diritto dell'Unione
Europea, Diritto Pubblico Comparato e Diritto Regionale. E' delegato del
Rettore per la Revisione e l'aggiornamento dello Statuto e dei regolamenti, per
l'attuazione della legislazione universitaria. In precedenza ha insegnato nelle
Università di Trento e di Campobasso. Tra i tanti incarichi è stato anche componente della commissione per la redazione dell’enciclopedia giuridica Treccani.
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Sulla "ciaspolata" alla Cicerana:
ancora lode e critiche alle autorità
Dal Segretario Generale AIW
Il Parco ha infine posto dei limiti alla "ciaspolata"; è già qualcosa, sebbene, purtroppo, ricordino un poco i limiti posti alle gite per
far vedere l'orso nelle zone del Ramno: acqua fresca! Un tentativo di salvare
capra e cavoli, finendo per salvare sempre solo uno dei due: gli interessi
economici e ludico-sportivi. E l'Orso che si sposti lui più in là, se si si ritiene infastidito!
Oggi per difendere l'Orso bruno marsicano ci vuole coraggio e gran volontà, anche di andare contro interessi economici ed anche politici e/o sociali.
Altra via non esiste, se non vogliamo un giorno dover piangere sul latte
versato e doverci incontrare per discutere su chi sia stato o siano stati i
colpevoli di inerzia e pavidità ai quali addebitare l'irrimediabile perdita di questo fantastico animale;
sperando di non trovarci costretti ad accontentarci di averne solo più alcuni esemplari in recinti di riproduzione... con tutti i problemi successivi
di acclimatazione che avremo! Comunque, almeno un poco di merito va dato al
Parco: è stata imposta una limitazione, sia di territorio sia di numero di persone.
Peccato, però, che, come al solito, in Italia le cose o non si fanno (il divieto totale, in
questo caso) o si fanno male (consenzienti a metà). Mai che si facciano quelle realmente giuste.
Bene ha fatto il Parco a limitare l'escursione al solo itinerario denominato T1,
sebbene cambi ben poco visto il rumore che le "ciaspolate" comunque arrecano, e
la scarsa distanza esistente tra le tane degli orsi ed il suddetto itinerario
(una constatazione che il sottoscritto, già segnalò trent'anni fa, anche allora invano, ad altri dirigenti). Per di più, non è
sicuro l'ambiguo riferimento
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all' "anello", ovvero a quale itinerario ci si
riferisca, perché se l'anello coinvolge, sia pure parzialmente, altri itinerari limitrofi, quali,
ad esempio i T5, T6, R4, R5, allora veramente non cambia nulla! Se l'interesse
primario è, o dovrebbe essere, l'orso, allora il provvedimento da prendere doveva essere,
un DIVIETO TOTALE per il periodo che va da metà febbraio a primavera, per comitive e per tutto il bacino della Cicerana. Mentre
detto itinerario lo si poteva consentire, per tali casi, in gennaio e prima metà di febbraio. Il recente avvistamento a Campo di Giove dovrebbe insegnare
qualcosa, anche se a volte non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire... Sperando che almeno il prossimo anno
si provveda in questo senso e alle stesse pur labili condizioni poste oggi dal
Parco, e che non si ripetano più di una volta all'anno.
Bene ha fatto il Parco a limitare le escursioni a solo gruppi di 15-25 persone;
peccato che tale limite non sia giornaliero, ma solo distanziato di poche ore
l'uno dall'altro (o più probabilmente solo decine di minuti, visto la quantità di persone che saranno in attesa!), il che alla fin fine cambia ben poco
sull'impatto della presenza dell'uomo in quella zona. Se la zona delle doline
della Cicerana deve essere "riserva integrale", allora lo sia veramente! E il
"numero chiuso", almeno stagionalmente, non sia una ridicola presa in giro, ma
una cosa seria.
Per concludere, alla fine non hanno vinto gli interessi di difesa della privacy
dell'Orso marsicano, ma gli interessi dell'uomo! Poi, però, tutti diranno che amano l'orso e che lo vogliono salvare: magari ne parleranno
anche durante la "ciaspolata" (sebbene in realtà essi non amino l'orso, ma solo la sua terra ed i ludici piaceri che ne
ricavano)! Salvarlo, sì, ma sempre alla condizione che non debbano essere loro a fare rinunce! Solo gli
allevatori e i cacciatori devono sacrificarsi! I "nemici" e bestie nere a
prescindere!
Franco Zunino, Segretario Generale AIW
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DOMENICA 1 MARZO
RIAPERTURA DELLA PESCA
AL LAGO DI SAN DOMENICO
VILLALAGO - Sarà riaperta domenica 1 marzo la pesca al Lago di San Domenico, tenendo conto del
calendario ittico regionale e del piano di assetto naturalistico della riserva
naturale controllata “Lago di San Domenico e Lago Pio”. Il lago è rinomato per la trota fario dalle carni gustosissime, ed è l’unico pesce del bacino lacustre. La pesca è a pagamento. Per i residenti e i nativi di Villalago la tariffa giornaliera è di 5 euro, quella mensile 10 euro e quella stagionale di 20 euro. Per tutti gli
altri il permesso giornaliero è di 10 euro, mensile di 30 euro e stagionale di 140 euro. La quota, per avere un
regolare permesso, può essere pagata al Comune di Villalago o effettuata tramite versamento su cc.
postale n. 12143673. indicando la casuale e il giorno della pesca.
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LE GIORNATE DI INFORMAZIONE
PREVIDENZIALE
ITALO-TEDESCHE-SVIZZERE 2015
L’INPS da oltre 25 anni, in collaborazione con gli Enti Previdenziali svizzeri e
tedeschi, rispettiva-mente la Cassa Svizzera di Compensazione e la DRV
Schwaben, organizza in Italia le “Giornate di informazione previdenziale”. Attraverso questa iniziativa, i lavoratori emigranti rimpatriati in Italia
possono ricevere, diretta-mente dai funzionari degli Enti previdenziali esteri
coinvolti (Germania e Svizzera), consulenza ed informazioni sulla propria
posizione contributiva estera acquisendo, anche prima del raggiungi-mento
dell'età pensionabile, utili notizie sulla propria carriera assicurativa presso lo stato
estero nonché sulla legislazione previdenziale del paese di pregressa residenza. Le
esperienze degli anni precedenti, in Abruzzo e sull’intero territorio nazionale, hanno ampiamente dimostrato la straordinaria
valenza dell’iniziativa, sia come miglioramento della qualità nei rapporti con i cittadini/utenti, sia come sviluppo della cooperazione fra
Istituzioni pubbliche e previdenziali realizzata a livello extra-nazionale.
Per le giornate abruzzesi del 2015, funzionari incaricati dagli Enti
Previdenziali tedeschi e svizzeri opereranno su due punti di consulenza
specificamente attivati presso le Direzioni provinciali Inps di Teramo -Via
Oberdan, 32 - il 17 e 18 marzo e Chieti -Via Domenico Spezioli,12 - il 19 e 20
marzo. A questo scopo opererà un sistema di prenotazione
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specifico per ciascun Ente estero ed i potenziali utenti, individuati dal Sistema
Informatico centrale dell’Istituto, stanno ricevendo in questi giorni, dalle sedi Inps di Teramo e Chieti,
lettere personalizzate nelle quali sono indicati i seguenti numeri di telefono
ed indirizzi e-mail da utilizzare per effettuare le prenotazioni: 17 e 18 marzo
- Direzione provinciale Teramo - Tel 0861 336 391 (dalle ore 9.30 alle ore 11.30); - Mail: assicuratopensionato.teramo@inps.it indicando nell’oggetto “Giornate di informazione previdenziale”; 19 e 20 marzo - Direzione provinciale Chieti - Tel 0871 409 249/280/255 (dalle 9,30 alle 11,30) - Mail:
assicuratopensionato.chieti@inps.it indicando nell’oggetto
Giornate di informazione previdenziale” - Fax server 079545
I residenti nelle province di Teramo e Chieti, già lavoratori in Germania o in Svizzera, che non ri-cevono la lettera
personalizzata dall’Inps ma che intendano comunque avere una consulenza sulla propria situazione
previdenziale, possono richiedere l’appuntamento, telefonando ai suddetti numeri.
L’organizzazione per appuntamenti consente di trasmettere alle Istituzioni estere,
con il dovuto anticipo, i nominativi degli interessati: ciò per permettere ai funzionari svizzeri e tedeschi di effet-tuare l’attività istruttoria preventiva delle posizioni assicurative.
E’ necessario precisare infine che il giorno della convocazione gli interessati
dovranno esibire un valido documento di riconoscimento e la documentazione in
originale in proprio possesso rela-tiva al lavoro svolto in Germania o in
Svizzera.
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Necrologio
VILLALAGO - Si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 14,30, nella chiesa parrocchiale, i
funerali di Dora Prozzi, vedova Buccini, deceduta nella notte di martedì nella RSA di Villalago. Aveva 85 anni. Condoglianze da tutta la nostra
redazione al figlio, alla figlia, alla nuora, al genero, ai suoi nipoti e a
tutti i suoi familiari.
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