Venerdì 13 febbraio - Il Santo del giorno: San Guimerra, Vescovo di Carcassonne
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Il tempo... ieri - Per tutta la mattinata cielo sereno e tanto sole. Nel pomeriggio sono arrivate nuvole. Modesto rialzo
termico e moderata ventilazione. Temperatura: mass. 6,8°C; min. -0,1°C; attuale 2,9°C (ore 23,50).
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quarta Giornata
Mondiale della Radio
L’UNESCO dedica ai giovani la quarta Giornata Mondiale della Radio mettendo l’accento sul rapporto delle ragazze e dei ragazzi con questo mezzo di
comunicazione. Nell’occasione la Direttrice Generale dell’UNESCO fa appello a un maggior inserimento sociale della generazione sotto i
trent’anni, che rappresenta più di una metà della popolazione del mondo: “La radio è un vettore di coesione, di educazione e cultura. É una piattaforma di scambio dove i giovani possono trovare il loro posto ed
esprimersi”. Il Centro UNESCO di Firenze, proseguendo il suo impegno per l’educazione ai valori etici nella comunicazione, si unisce a questo auspicio dell’UNESCO, considerando il mondo dei giovani un pubblico privilegiato per l’attenzione alla realtà sociale e la volontà di far ascoltare la propria voce contribuendo alla diffusione di messaggi, idee
e valori costruttivi.
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DECALOGO M'ILLUMINO DI MENO
1. Spegnere le luci quando non servono; 2. Spegnere e non lasciare in stand by
gli apparecchi elettronici; 3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere
la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria;
4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l'acqua ed evitare sempre
che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; 5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni
invece di aprire le finestre; 6. Ridurre gli spifferi degli infissi
riempiendoli di materiale che non lascia passare aria; 7. Utilizzare le tende
per creare intercapedine davanti ai vetri, agli infissi, le porte esterne; 8.
Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; 9. Inserire apposite
pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni;10.
Utilizzare l'automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi
fa lo stesso tragitto.
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Lettera di Roger Stanton
Gent. Direttore
ti invio la mail di Roger Stanton, con cui sono rimasto in contatto dai tempi del primo Sentiero della libertà, era il 2001. Ha fatto di un campo di prigionia un museo . Dichiara tutta la
sua disponibilità a collaborare al nostro progetto per il Campo 78. Si ripropone un obiettivo molto ambizioso: creare un’associazione internazionale interessata alla realizzazione di una struttura
museale nel Campo 78.
Caro Ezio,
sto raccogliendo per voi suggerimenti e proposte da più parti. Ho contattato anche persone che vivono in diverse parti del mondo che sarebbero disposte a costituire
un'associazione storica interessata alla valorizzazione del Campo 78 di Sulmona. Quando avrò completato il gruppo vi passerò nomi e indirizzi. Mi aiuta in questo anche un amico che vive in Nuova Zelanda: uno storico dei prigionieri
di guerra zelandesi in Italia. Cercherò di trovare , come mi chiedi, libri di prigionieri di guerra australiani del Campo 78 e qualsiasi altro libro
su Sulmona che vi possa essere utile. In Italia, Sulmona è stata per i fuggiaschi dai Campi un punto chiave. Molti che dai Campi del nord si dirigevano verso sud sono
passati attraverso il vostro territorio. Questo fatto ha coinvolto molte persone, come, per esempio, il
pastore Del Greco di Anversa, che ha aiutato prigionieri che andavano in questa
direzione. Come sai, gli alti ufficiali sono stati tenuti prigionieri a Villa Orsini, fuori e lontano dal Campo 78.
Molti neozelandesi erano in un campo di lavoro a nord di Sulmona. Tanti libri scritti
dai fuggiaschi raccontano che tutti, attraverso il cosiddetto “Triangolo di Sulmona”, si sono diretti verso il fiume Sangro. Sulmona, dunque, è stata molto importante nel contesto delle linee di fuga sul territorio
nazionale.
Ti invio un grafico del Campo 78 che mostra l’originaria dislocazione delle baracche del campo. Se non disponete di una copia, può essere utile per identificarne la struttura . La mappa del campo è molto grande, ho dovuto ridurla per adattarla allo schermo. Ti invierò per posta una mappa in scala più grande in modo da poter
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identificare le baracche, con i loro numeri, la casa del Comandante, ecc. E’ stata disegnata da Bernard Collier, un prigioniero del Campo. Ti invio anche una mappa del museo del campo “Eden”, nella regione di Yorkshire. Poiché è troppo grande per essere contenuta in un solo foglio, l’ho divisa in due parti. Era originariamente il Campo 83 che ha ospitato prigionieri di guerra italiani fino all'autunno del 1943. Poi, quando è divenuto un campo per prigionieri di guerra tedeschi è stato denominato Campo 250. Se tu conosci dei prigionieri italiani che sono stati nel campo di Yorkshire, divenuto museo, fammi avere le loro memorie, le loro testimonianze.
La direzione dell ’Eden Camp mi ha anche inviato un foglio informativo sullo stesso museo che per
voi puo’ essere interessante. Anche loro sono, come voi, all’inizio del lavoro.
Dispongo anche di molti tracciati di sentieri della libertà, in Italia.
Infine, ho scritto un articolo, dal titolo “A Slog hard”, sulla guerra in Italia e sulle fughe dei prigionieri, che può essere interessante anche per voi. Ho cercato di mostrare quanto sia stata terribile la guerra in Italia e di informare i miei connazionali dell'aiuto dato dagli italiani ai
fuggitivi.
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SI CERCANO DOCUMENTI
PRESSO I FAMILIARI IN ITALIA
E ALL’ESTERO
In occasione della prossima Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà a L’Aquila dal 15 al 17 maggio, il Settore Emigrazione del Comitato Organizzatore
Adunata della Sezione A.N.A. Abruzzi, coordinato dal Delegato alpino Sergio
Paolo Sciullo della Rocca, oltre alla ricerca fotografica già in atto, inerente al Battaglione Alpini “Val Pescara” composto essenzialmente da abruzzesi, è stato deciso di indire anche una ricerca di documenti presso le famiglie di
questi alpini, sia in Italia e sia all’estero. In particolare si cercano le lettere dal fronte, le cartoline postali
militari, i biglietti di permesso, le lettere di licenza, i fogli di congedo e
ogni testimonianza che possa documentare la vita di questo reparto. Giova
ricordare che il battaglione nacque al Centro di Mobilitazione di Sulmona il 28
agosto 1939, formato essenzialmente da alpini richiamati dell’Abruzzo. Il “Val Pescara”, figlio del Battaglione “L’Aquila” già nato nell’aprile del 1935, erede del Battaglione Alpini “Monte Tonale” del 5° Reggimento Alpini, dal quale prese la numerazione di due compagnie, la 285 e la
286, al momento della costituzione il battaglione era composto dalla Compagnia
Comando e dalle Compagnia 285^, 286^ e 287^, con un organico di 31 Ufficiali,
1250 alpini e 326 quadrupedi. Con questa formazione venne inviato in guerra in
Albania e in Grecia. Il “Val Pescara” dopo anni di aspri combattimenti in questi territori, mentre era a Joannina in
Grecia, alle ore 19,00 del 8 settembre 1943, venne raggiunto dalla notizia dell’armistizio e si mise in marcia per Florina, ma in questa località gli uomini vennero accerchiati e disarmati dai tedeschi, catturati e inviati
nel lager di Sandbostel in Germania. In questo campo, in quel periodo si
trovavano internati anche Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi e Marcello
Lucini. Successivamente alcuni
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Ufficiali e alpini del “Val Pescara” scelsero di continuare a combattere per la Repubblica Sociale Italiana nella
eroica divisione alpina “Monte Rosa”, mantenendo la schiena dritta sino al termine della seconda guerra mondiale. La
storia di questi alpini che è patrimonio storico della Terra d’Abruzzo, merita di essere conosciuta e approfondita dalle nuove generazioni. I
documenti che emergeranno, potranno essere inviati, in copia o su C.D. o via e.
mail delzoppog@hotmail.it direttamente a Giuseppe Del Zoppo Via Lucoli n° 2 – 67010 COPPITO (AQ), incaricato della raccolta che successivamente sarà oggetto di una apposita mostra, con la finalità anche di arricchire l’esiguo patrimonio documentale di questo glorioso reparto alpino. (Foto alpini al
fronte - Albania e Grecia)
L’ADDETTO STAMPA, Giuseppe Del Zoppo
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Assemblea partecipata quella indetta dal Sindaco
e dal Commissario di liquidazione al Comune di Villalago
Ogni Villalaghese ha un debito pro capite di settemila euro
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VILLALAGO - C’era un buon numero di persone all’assemblea che si è tenuta ieri nell’aula consiliare del Comune. Questo sta a significare che il popolo di Villalago,
quando viene chiamato, risponde all’appello. L’invito era per discutere sul dissesto finanziario e per gli avvisi di
accertamento dell’evasione.
Erano presenti, oltre al Sindaco e al Commissario, l’amministratore della ditta Zolfanelli e l’avv. Domenico Ciancarelli del foro di Sulmona.
Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco, che ha fatto la cronistoria di come si è arrivati alla richiesta del dissesto, raccontando tutti i passaggi principali
dalla sua entrata in Comune, dove ha trovato una grave situazione debitoria.
Nonostante tutto, l’amministrazione da lui guidata aveva stilato un piano di rientro decennale, che
non è stato più possibile portare avanti dopo l’ingiunzione del credito sportivo, perché la massa debitoria era lievitata a più di 4 milioni di euro. La richiesta di dissesto è stata inevitabile - secondo il Sindaco - per non far cadere l’amministrazione comunale, che nonostante tutte le difficoltà economiche avrebbe continuato ad amministrare per quello di sua competenza.
Dopo il sindaco è intervenuto il commissario di liquidazione, dottor De Luca, che con i dati
numerici ha fatto il resoconto della massa passiva, che è pari a 7 mila euro pro capite, essendo gli abitanti del paese 600. Ha spiegato
come è stato programmato il rientro, previsto in cinque anni. Per fare cassa, essendo
magre le risorse comunali, si è reso necessario il recupero dell’evasione. Ha tenuto a precisare: che i tributi saranno sempre al massimo, fino a
quando non si pareggeranno i conti; che le transazioni verranno fatte per lo più al 50% della somma richiesta. L’attività di risanamento ha bloccato tutti gli interessi dei creditori, per cui le ditte
preferiscono accettare che andare in giudizio. Rilevata la massa passiva
effettiva - secondo il commissario - bisogna rilevare la massa attiva, con le
risorse che si hanno a disposizione, principalmente con i tributi, applicati al
massimo.
Data la parola al pubblico è intervenuto Mario Di Ianni, Rivolgendosi al Commissario: «Lei è venuto in aiuto di un’amministrazione alquanto strana, che come primo atto ha licenziato il segretario
nonostante che venisse pagato solo a metà stipendio». Ha criticato duramente la scelta del dissesto, e il recupero dell’evasione con un’imposizione da usurai. “E quelli che non pagheranno - ha chiesto Di Ianni - saranno clienti di
Equitalia?” Il commissario ha risposto che si procederà con le misure coattive, come prevede la legge. Per quanto riguarda il
licenziamento del segretario, dottor Gentile, il Sindaco ha detto che, essendo nelle sue facoltà, era l’unica cosa da farsi, venuta a mancare la fiducia nei suoi confronti, per i tanti
creditori che bussavano alla porta del Comune.
Sono poi intervenuti altri cittadini che hanno chiesto delucidazioni sulle
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Dal Comune di Villalago
Proroga dei termini di pagamento
Rateizzazione delle somme dovute
Si è svolto in data odierna (12 febbraio, ndr) un incontro tra il Sindaco, il Commissario
straordinario di liquidazione e la cittadinanza per illustrare le attività dell’Amministrazione comunale e dell’Organo di liquidazione relative al dissesto finanziario.
Durante l’ampio e costruttivo dibattito che ne è seguito, sono stati esaminati alcuni aspetti relativi allo stato di dissesto ed
all’attività di accertamento recentemente avviata.
In proposito, sono state analiticamente analizzate le circostanze che hanno
condotto l’Amministrazione, fin dal suo insediamento, a dover dichiarare lo stato di
dissesto finanziario, nonché le relative conseguenze e la sua probabile evoluzione.
E’ stato, poi, effettuato un approfondimento riguardo alcuni aspetti relativi agli
avvisi di accertamento recapitati a molti cittadini.
Al riguardo, nel ricordare ai presenti che in data 7 febbraio 2015 la Giunta
Comunale ha adottato la Delibera n. 4 con la quale viene data la possibilità ai contribuenti di rateizzare le somme dovute, è stata comunicata anche l’intenzione, da parte del Sindaco e del Commissario straordinario di liquidazione
di concedere una proroga dei termini di pagamento previsti dagli atti di
accertamento notificati al fine di consentire a tutti di poter effettuare le
verifiche del caso presso gli Uffici Comunali.
Tale proposito si tradurrà in un atto ufficiale nei prossimi giorni e, comunque, prima della scadenza dei
sopraindicati termini.
II Sindaco del Comune di Villalago Geom. Fernando Gatta.
Il Commissario straordinario di liquidazione Dott. Guerino Vittorio De Luca
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diverse situazioni contemplate nelle cartelle di accertamento.
Il commissario ha annunciato che saranno rateizzate le somme da pagare e che la
ditta Zolfanelli, che ha fatto gli accertamenti, prolungherà oltre il tempo stabilito il ricevimento dei cittadini per i dovuti chiarimenti.
Per la cronaca: erano assenti i consiglieri di minoranza. Un’occasione mancata per manifestare pubblicamente le loro ragioni.
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Agenzia delle Entrate dell’Abruzzo
Oltre 700 personal computer
in regalo a scuole ed enti
L’Agenzia delle Entrate cede a titolo gratuito, nel corso del 2015, apparecchiature informatiche di
diverse tipologie. In particolare, la Direzione Regionale dell’Abruzzo ha deciso di devolvere gratuitamente oltre 700 pc da tavolo, con monitor
lcd, nonché diversi pc portatili e stampanti.
L’Amministrazione finanziaria rinnova costantemente la propria dotazione di
attrezzature informatiche, dismettendo quelle che non garantiscono più la completa operatività degli uffici ma che possono risultare ancora idonee per altri enti. Tutti gli
istituti scolastici statali e paritari, le pubbliche amministrazioni, gli enti
e organismi non-profit, anche privati, possono
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partecipare alla procedura. Il bando è pubblicato sul sito internet nazionale dell’Agenzia e consultabile anche attraverso il sito regionale all’indirizzo http://abruzzo.agenziaentrate.it/. La richiesta di partecipazione potrà essere inviata esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (Pec) alla
casella cessionigratuite@pce.agenziaentrate.it entro le ore 12 del 27 febbraio
2015. Dovrà essere predisposta utilizzando l’applicazione on-line “Phoenice” accessibile all’indirizzo http://www.fiscooggi.it/phoenice. Il codice identificativo della gara è “AE2015”. La graduatoria sarà pubblicata sul sito www.agenziaentrate.it, nella sezione “L’Agenzia – Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti – Avvisi e bandi di gara – Procedure telematiche per la dismissione di apparecchiature informatiche”. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica entrate.ae2015@agenziaentrate.it entro il
prossimo 25 febbraio.
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