Mercoledì 14 Gennaio 2015 - Il Santo del giorno: San Fulgenzio di Astigi, Vescovo

Il tempo... ieri - Una bella giornata di sole con temperature al disopra della media stagionale. Debole ventilazione, arrivata solo in serata. Notte con cielo stellato . Temp: mass. 12,7°C; min. 1,2°C; attuale 2,3°C (ore 23,50).
 
"Voglia
d’evoluzione”
del poeta
abruzzese
Alessio
Masciulli
Sabato 16 gennaio alle ore 17,00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
NELl’agenzia di Promozione
Culturale “G. Capograssi
di Sulmona

In questa occasione saranno esposti i quadri della pittrice Alessia Pignatelli che ha collaborato artisticamente alla nuova opera letteraria del Masciulli. Inoltre il pubblico potrà ascoltare le musiche dal vivo di Salvatore Valeri e Carmine Omogrosso e la voce narrante di Laura Colaprete.
La prefazione del libro è a cura della conduttrice-attrice Tamara Donà e del critico musicale Red Ronnie. La critica artistica dei quadri inseriti a inizio capitoli è del critico d’arte Massimo Pasqualone e sono presenti in copertina frasi scritte appositamente da Lorenzo Cherubini, Marco Ligabue, Massimo Gramellini e Franco Bolelli.
“Voglia d’evoluzione” è un invito al cambiamento, al tentare di realizzare i propri sogni senza aver timore delle conseguenze. Questo coraggio di scegliere ben si accorda con il periodo storico sfumato ed incerto che stiamo vivendo e nel quale è ambientato il romanzo.
Alessio Masciulli nasce a Pescara il 30 maggio 1978 e vive a Catignano.
 
13 gennaio 2015
GIORNATA DELLA MEMORIA A FRATTURA E A VILLALAGO

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PER NON
DIMENTICARE
LE VITTIME
DEL
TERREMOTO
DEL 1915
cerimonia
dEl
RICORDO
CON
L’INTERVENTO
DEL VESCOVO
DELLA
DIOCESI
Era appena sorto il sole, quando il suono delle campane a distesa di tutte le chiese della Valle del Sagittario hanno glorificato il Sgnore per ricordare le 195 vittime del terremoto avvenuto cent’anni fa. Il paese più colpito della Valle (dopo quelli della Marsica) fu Frattura con 162 vittime, poi Villalago con 25 e Casale di Cocullo con 8. Alle ore 7,53 di ieri la piccola chiesa di San Nicola, di Frattura, era già piena di gente, con il Vescovo della Diocesi, mons. Angelo Spina, i parroci di Scanno e Villalago, il giovane sacerdote, don Luigi, originario di Frattura, i sindaci dei due paesi e della vicina Anversa. Cessato il suono delle campane è iniziata la chiamata dei morti. Don Carmelo ha scandito il nome e la data di nascita di ognuno, mentre la campana grande del campanile accompagnava con un tocco, assai lamentoso, l’accensione di un lumino. Il rituale si è ripetuto per 162 volte tra la commozione dei presenti. Lo stesso Vescovo, nell’omelia durante la Santa Messa delle ore 11,00, ha sottolineato che è stato quello un “momento toccante”.
Alle ore 9,30 si era tutti davanti al cancello del piccolo cimitero, situato proprio sotto la collina di Frattura Vecchia, per depositare ai caduti del terremoto una corona di fiori. C’erano le autorità militari, il Maresciallo di Scanno, il capitano dei carabinieri di Castel Di Sangro, il capitano della Guardia di Finanza di Sulmona, nonché il comandante delle guardie Forestali. Erano presenti anche l’associazione Apini e la Protezione Civile di Scanno. Con il Vescovo si è formata una piccola processione, con due giovani avanti a tutti che portavano la corona di fiori, per andare a depositarla nello spazio dove un cippo indica la fossa comune delle vittime, restaurata recentemente dai soci del Circolo Acli di Scanno e di Villalago. Dopo il clero i sindaci con i rispettivi gonfaloni e tutti gli altri. Depositata la corona, il Vescovo ha impartito la benedizione e si è pregato con commossa partecipazione.
Alle ore 11,00, dopo il saluto e i ringraziamenti a tutti i presenti da parte del parroco, don Carmelo, è iniziata la Santa Messa nella chiesa parrocchiale, presieduta da mons. Spina e concelebrata dai parroci di Scanno e Villalago e da don Berardino Di Silvio, originario di Frattura da parte di madre, venuto da Isernia, per onorare i morti del suo paese. Tanti i Fratturesi tornati per l’occasione, e molta la gente di Scanno e di Villalago. Nell’omelia il Vescovo ha raccontato i fatti salienti di quella terribile mattina del 13 gennaio di cent’anni fa, facendo appello ai giovani di custodire quelle memorie e di prenderne esempio per fare della solidarietà uno stile di vita. «Dal cimitero - ha detto - sono salito a Frattura Vecchia, prima di venire qui, e mi è sembrato di risentire il lamento delle persone, dei bambini morti in tenera età. Non so dire quello che ho provato, ma vi ho colto un messaggio di speranza. Vi
ringrazio - ha poi aggiunto - di questa bella giornata e che il Signore trasforni le lacrime in benedizione».
Dopo la messa ha fatto seguito il rituale civile, con i discorsi dei sindaci di Scanno e di Villalago, del Consigliere provinciale, Amedeo Fusco, e di altri cittadini. Pietro Spacone, in particolare, ha ricostruito storicamente, ciò che avvenne in quella triste mattina, con una dovizia di atti documentali. E’ intervenuto a nome del “Comitato per le manifestazioni commemorative”, l’ing. Nunzio Iafolla. Ilde Galante ha riportato una commovente testimonianza di sua nonna (allora una bambina di sette anni), uscita indenne da sotto le macerie. La cerimonia commemorativa si è conclusa con la premiazione di Luca D’Alessandro (ragazzo di terza media), vincitore del “Logo” che sarà in tutti gli atti celebrativi, e dei due ragazzi, arrivati rispettivamente secondo e terzo.
Il sole è stato sempre presente, quale segno di vita, e, sebbene si fosse a 1250 metri sul livello del mare, l’aria si è mantenuta mite.
Nel pomeriggio, alle ore 16,30, a Villalago, si è svolta nella chiesa parrocchiale la cerimonia di commemorazione delle 25 vittime del terremoto, alla presenza delle autorità municipali e militari, con l’accensione dei lumi per ogni nome scandito dal sindaco, e con la Santa Messa in suffragio. C’erano oltre i Villalaghesi anche alcuni cittadini di Frattura.
 
LA SENATRICE ABRUZZESE
PAOLA PELINO
HA RICORDATO IN SENATO
IL TERREMOTO
DELLA MARSICA DEL 1915

«Esattamente cento anni fa  - ha esordito la Pelino - la Marsica e l’intero Abruzzo furono colpiti al cuore da un evento tra i più catastrofici della storia palesando la vulnerabilità dell’uomo di fronte a stragi naturali che distruggono all’improvviso e in pochi istanti vite umane e interi territori, lasciando un senso di insicurezza e paura diffuse. Anche alla luce del terribile terremoto che ha riguardato L’Aquila il 6 aprile del 2009 e tenendo ben presenti i rischi legati alla particolarità della nostra dorsale appeninica, occorre dare la priorità assoluta alle politiche di messa in sicurezza, della tutela ambientale e in generale a tutte le misure necessarie a prevenire gli effetti drammatici di questi eventi».
 
Allerta in Abruzzo
sul terrorismo
dopo una telefonata
anonima

«Attenti alle scuole di Pescara, Chieti, Vasto e Termoli. Fermate la strage».  E' il contenuto di una telefonata anonima giunta ieri mattina alle 8.30 alla sala operativa della Gdf a Campobasso. La voce anonima, secondo quanto riferito, aveva un accento straniero. Sono in corso accertamenti sulla telefonata, oltre che i protocolli di sicurezza e sono stati intensificati i controlli, con pattugliamenti davanti alle scuole primarie. A Pescara e Chieti la Questura ha allertato Comune e i dirigenti scolastici.  Subito dopo la telefonata arrivata alla Guardia di Finanza questa mattina è stata allertata anche la questura di Campobasso che, con la Digos e le altre forze di polizia, ha avviato controlli nelle scuole di Termoli e dello stesso capoluogo di regione. Controlli che hanno avuto esito negativo. In particolare gli agenti hanno verificato la presenza di persone sospette davanti agli istituti. Massima allerta anche da parte del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
 
prioritA' per LA Regione Abruzzo:
Dissesto idrogeologico e terremoti
“Uno straordinario momento non solo di verifica dello stato dell’arte dal punto di vista della ricerca scientifica più avanzata a riguardo. Non solo l’occasione di ritrovare una memoria storica assolutamente necessaria tuttavia spesso smarrita, ma anche di gettare le basi per una strategia capace di attrezzarci a difenderci dai terremoti futuri. La politica può e deve fare molto, perché ad essa è affidata la traduzione in buone pratiche degli apporti della ricerca e, ovviamente anche la protezione dei cittadini”. Lo ha detto ieri a Pescina, l’Assessore  abruzzese alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, che ha presenziato alla commemorazione dei 100 anni dal terremoto della Marsica. In tale occasione si è proceduto allo speciale
annullo filatelico; il bollo speciale dell’annullo pescinese delle Poste ricomprenderà l’immagine all’uopo realizzata da Giuseppe Pantaleo, scelta dagli organizzatori dell’evento filatelico, ed è indicato come francobollo ordinario serie tematica “il Senso civico” dedicato allo spirito di coesione nazionale nelle emergenze, in occasione del centenario del terremoto della Marsica. Sono state, inoltre, presentate alcune cartoline commemorative illustranti “La Storia del Territorio” inerenti Pescina e San Benedetto dei Marsi (e non solo), realizzate, curate e stampate da “Aleph editrice” e da “Il Martello del Fucino”, in collaborazione con il Comune di Pescina.
 
bando della Fondazione
Carispaq  per contributi
alle associazioni
Le domande entro il 2 marzo 2015

l’obiettivo del bando della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila per la presentazione delle domande di contributo per l’esercizio 2015 è quelllo di perseguire scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico con particolare attenzione ai problemi dell’economia montana e delle aree interne. I settori rilevanti del bando fanno riferimento all’arte, attività e beni culturali, allo sviluppo sociale e alla ricerca scientifica e tecnologica. I settori ammessi comprendono invece il volontariato, filantropia e beneficenza, la crescita e la formazione giovanile. L’importo complessivo stanziato
dalla Fondazione per tali settori è di 750 mila euro. Beneficiari delle erogazioni possono essere esclusivamente i soggetti pubblici o privati che operano negli ambiti di intervento e che non hanno finalità di lucro. Sono escluse le richieste di persone fisiche. Alla luce di tali agevolazioni, è la Confesercenti Giovani provinciale a lanciare un appello alle associazioni giovanili che operano sul territorio: “ Noi giovani- spiega Casciato- non ci possiamo sempre lamentare, dobbiamo avere un pensiero positivo verso il territorio. Il Bando della Carispaq rappresenta, come ogni anno, un grande occasione. Dobbiamo recuperare la forza di creare ciò che vogliamo per migliorare la qualità della nostra vita. Oggi- continua Casciato- dobbiamo percorrere strade alternative e non avere mai la paura di farlo”. I soggetti interessati al bando dovranno presentare una domanda utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso la sede della Fondazione o scaricabile dal sito web www.fondazionecarispaq.it. Le domande devono essere presentate, esclusivamente in forma cartacea, entro il 2 marzo 2015.