Lunedì 12 Gennaio 2015 - Il Santo del giorno: Santa Margherita Bourgeoys, Fondatrice
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Il tempo... ieri - Giornata bella, assolata, gradevole. Forti correnti di Maestrale. Le ore di luce vanno sempre più aumentando. Notte stellata. Temperature: massima. 13,7°C; minima. 5,3°C; attuale 5,8°C (ore 23,50).
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“Poemotus 1915″
La prima video-poesia sul terremoto del 1915
realizzata da autori marsicani
Da domani, 13 gennaio sarà disponibile online “Poemotus 1915″, la prima video-poesia realizzata per commemorare il Centenario del Terremoto
che colpì l’Italia Centrale nel 1915. L’opera ha la durata di circa un minuto e fa parte di un progetto multimediale più ampio che prevede la realizzazione, nel corso di tutto il 2015, di una serie di
video dedicati alla commemorazione del terremoto. É stata realizza da autori, originari della Marsica. Hanno scelto di lanciare
ufficialmente il loro prodotto artistico lo stesso giorno del disastroso sisma
che causò trentamila vittime nel 1915.
Il video è autoprodotto, senza alcun contributo pubblico. La suavalenza è stata riconosciuta anche dall’ente Abruzzo Turismo della Regione Abruzzo e dall’ Istituzione “Centenario del Terremoto della Marsica 13 gennaio 1915 – anno 2015″ del Comune di Avezzano. Il testo poetico è tratto da un adattamento dell’ incipit del libro Soda Caustica. Poesie per il Centenaro del Terremoto del 1915
di Dimitri Ruggeri che risulta essere la prima raccolta in versi in lingua
italiana dedicata al terremoto del 1915; l’opera ha una pregevole prefazione curata dal poeta Lello Voce e una autorevole
nota di commento di Alessandro Fo dell’ Univ. Di Siena. Il libro è scaricabile gratuitamente dal segente link: https://ia802607.us.archive.org
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OGGI MANIFESTAZIONI
A PESCINA
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Oggi, lunedì 12 gennaio 2015, dalle ore 18.00 in Piazza Duomo a Pescina verrà ricordato il Centenario del Terremoto del 13 gennaio 1915 con il seguente
programma: Dall’imbrunire all’alba ovvero «I sommersi e i salvati» Dal calare del sole e per tutta la notte: proiezione dei nomi delle vittime di
Pescina Venere e San Benedetto e dei sopravvissuti alla sciagura nonché di «Pescina 100 anni dopo» (300 foto delle classi 1A e 1B dell’Istituto comprensivo “Fontamara” di Pescina – a cura di Guido Ruggeri) Living Poemotus 1915 (tratto dal testo «Soda caustica» di Dimitri Ruggeri); ore 21:00 (Concattedrale dei Marsi) Veglia di preghiera
Domani, martedì 13 gennaio 2015, Lutto cittadino; ore 07:52’ 48’’ Suono a distesa del campanone di San Berardo e di tutte le campane
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cittadine; ore 10:00 (Concattedrale dei Marsi) Solenne celebrazione in suffragio
delle vittime con accompagnamento musicale; ore 10:30 (Aula consiliare
municipio di Pescina) Annullo filatelico speciale commemorativo di Poste
Italiane (sino alle ore 15:00). Oltre il materiale di Poste Italiane sarà resa disponibile, da parte dei curatori dell’evento (Aleph editrice/Il Martello), una serie di diciotto cartoline rubricate
sotto il titolo di «La Storia del Territorio» con un apposito raccoglitore; ore 15:00 (Cimitero di Pescina – Ossario) Breve riflessione collettiva (partecipazione del Circolo musicale
Banda I leoncini d’Abruzzo)dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dall’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
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Programma per il centenario
del Terremoto della Marsica
a Frattura
13 gennaio 2015
ore 7,30 - Celebrazione lucernale mattutina
nella chiesa parrocchiale;
ore 09,30 - Deposizione di una corona di fiori alle vittime del terremoto nel
Cimitero;
ore 11,00 - S. Messa presieduta da S. E.
Mons. Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva;
ore 12,00 - Consegna del riconoscimento
al vincitore del concorso per il logo e saluti
delle autorità.
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Je suis Charlie
et non Charlie Hebdo
Sono Charlie, perché sono contro il terrorismo, sia armato che verbale. Piango i giornalisti uccisi;
piango l’attacco alla stampa; piango la libertà di espressione violentata.
Non sono Charlie Hebdo, perché non condivido della rivista il modo di fare giornalismo. La satira è un mezzo espressivo molto efficace, ma non può calpestare i valori religiosi e umani di intere comunità, dileggiando il suo Credo. Siamo liberi soprattutto se rispettiamo la libertà altrui. Non vanno vilipesi i nostri sentimenti, il nostro modo di essere nella
società, la nostra cultura alta o bassa che sia. Anche il vilipendio è violenza, se beffeggia la diversità. Un giornale non educa se dileggia, se ridicolizza. La stampa ha un’alta funzione educativa, quando è orientata a far riflettere sulle notizie o sulle sue opinioni. La satira deve
provocare una rivoluzione nel nostro spirito, ma non risentimenti o, peggio
ancora, vendette in chi culturalmente è fragile.
Je suis Charlie et non Charlie Hebdo
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Borghi d’Italia
REPLICA DEDICATA
AL COMUNE
DI ANVERSA
DEGLI ABRUZZI
Nell’ambito della riprogrammazione delle puntate più belle di Borghi d’Italia, lunedì 12 gennaio 2015 alle ore 19.25 circa su Tv2000 (visibile sul canale 28 del
digitale terrestre, oppure sull’140 di Sky) andrà in onda la REPLICA DEDICATA AL COMUNE
DI ANVERSA DEGLI ABRUZZI.
PASSATE PAROLA!
Nell’occasione accogliete i nostri più sinceri auguri di Buon Anno 2015.
Mario Placidini. Curatore Borghi d’Italia
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LETTERA AL DIRETTORE
del Consigliere Comunale di Scanno
Gianfredi Pietrantonio
Gentile Direttore
Le scrivo in relazione all'articolo apparso oggi (Sabato 10 Gennaio) sul suo
giornale che menzionava le assenze di alcuni consiglieri comunali di Scanno. In
particolare, dopo aver riportato le parole del consigliere Nannarone, un sua
considerazione personale faceva notare come io in particolare fossi stato
assente altre volte.
Vorrei sottolineare come le mie assenze totali, in quasi due anni di incarico,
siano state in tutto quattro (assai meno di quelle di altri il cui nome però non è stato menzionato!).
Di queste assenze, le prime due furono ampiamente giustificate con l'allora
presidente del consiglio Antonio Silla.
Le ultime due sono da imputare: la prima ad un guasto della mia automobile
subito prima della mia partenza da Roma per partecipare alla seduta (fra
l'altro cosa subito comunicata al suddetto Antonio Silla) e la seconda (quella
del 29 Dicembre menzionata nell'articolo) poiché ho ricevuto la comunicazione tre giorni prima della seduta di Consiglio (come
da regolamento), quando mi trovavo fuori Italia ed assolutamente
impossibilitato a tornare per tempo.
Il tutto per amore di verità e precisione.
La ringrazio per l'ospitalità che vorrà concedermi sul suo giornale. La saluto cordialmente, Gianfredi Pietrantoni.
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Tante le lamentele raccolte
ieri mattina a Villalago
per gli avvisi di pagamento
di alcune imposte municipali
arrivate ai cittadini dal Comune
VILLALAGO - Non vogliamo fare la cronaca di ieri domenica, 11 gennaio, quando molti
cittadini si sono rivolti a noi, perché facessimo pubblicamente presente i loro risentimenti, le loro proteste contro l’Amministrazione Comunale che ha inviato avvisi di pagamento di alcune imposte
municipali (ICI, IMU, TASI), per il recupero dell’evasione.
Come abbiamo già scritto nei giorni precedenti, Il Comune di Villalago è in dissesto finanziario. Per far fronte al debito accumulato negli anni passati
ha deciso di recuperare i tributi per le aree edificabili evasi dai cittadini.
Per questo ha dato l’incarico alla società” INFOARCH SAS”, di Orfanelli Nicola, per l'accertamento e riscossione coattiva di ICI / IMU,
TARSU / TARI non pagate dall’anno 2009 al 2014. Gli anni precedenti sono andati in prescrizione. L’accertamento delle aree fabbricabili fa riferimento all’anno 1999, quando venne approvato dal Consiglio Comunale la variante al Piano
Regolatore Generale.
Fatta questa premessa, riportiamo come domande a chi di dovere le
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lamentele più significative, a livello generale, dei cittadini di Villalago.
- Perchè a Villalago, il popolo sovrano non viene mai convocato per discutere su
problemi importanti come il recupero dell’evasione?
- Perché non ha diritto a manifestare il proprio pensiero, in sedute pubbliche con gli
amministratori?
- Perché è stato dato l’incarico ad una ditta forestiera per l’accertamento dell’evasione, dimenticando che quel lavoro lo potevano svolgere anche alcuni giovani
di Villalago, alfabettizzati nei sistemi informatici?
- Perché l’attuale ammministrazione ha aspettato tre anni, per iniziare l’accertamento dell’evasione, procurando così un danno economico al Comune, essendo andati in prescrizione gli anni
precedenti al 2009?
- Perché il controllo sull’evasione non viene fatto anno per anno?
- Perché non sono stati predisposti gli strumenti urbanistici generali o attuativi per
eliminare tutte quelle particelle con una superficie irrisoria che non permette
una edificabilità di fatto?
- Perché non è stata data comunicazione al proprietario delle aree edificatorie per garantirne
l'effettiva conoscenza da parte del contribuente?
Queste le domande, tralasciando i risentimenti per le “cartelle pazze” e quanto la decenza non permette di riportare.
Aspettiamo tutti che il gruppo di minoranza consiliare faccia sentire la sua
opinione, se veramente è consapevole che senza di essa a Villalago è scomparsa anche la democrazia.
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è emersa come un importante tassello all’interno della politica energetica internazionale; così come pure la controparte che ci troviamo ad affrontare da allora, non è di “ridotte dimensioni”, bensì una multinazionale molto potente sotto il profilo economico e politico”. “Siamo fiduciosi che la politica, quella vera, consapevole del proprio ruolo
rappresentativo della volontà popolare, non vorrà mai cedere il passo a quei potentati economici che, in quanto tali,
condizionano anche l’apparato politico con la tutta la protervia che sono capaci di esprimere e di
mettere in atto. Ai Comuni chiediamo di esprimere o confermare con apposita delibera consiliare, la loro contrarietà al devastante e pericoloso progetto della Snam”, prosgeuono i comitati. “A tutte le associazioni, a tutti i comitati e ai cittadini - prosegue l'appello
- chiediamo di formulare anch’essi le loro osservazioni, ricordando che beni assoluti come il proprio
territorio e la salute vanno difesi con dignità e coraggio, senza credere che si possa delegare ad altri ciò che è nostro dovere tutelare per primi e quali cittadini, chiediamo di mettere in
campo tutta la forza necessaria sostenuta da quell’orgoglio e da quella tenacia che ha sempre contraddistinto gli abitanti dell’Abruzzo, non cedendo al timore che possa valere la ferrea regola che la ragione è del più forte! Se Davide ha sconfitto Golia, cittadini ed istituzioni insieme
costituiscono una ‘solida fionda, e insieme devono scagliare il sasso contro chi vuole
desertificare, mortificare, assoggettare, esporci a rischi certi, compromettere
irrimediabilmente il nostro territorio e con esso il nostro futuro. Non
permettiamo che ciò avvenga: dipende da noi e saremo responsabili verso i nostri figli perché mentre noi non agiamo, la multinazionale persevera nel suo progetto per i suoi
profitti!”.
Per tutte le eventuali informazioni necessarie, i comitati cittadini sono a
disposizione con la casella di posta elettronica sulmonambiente@gmail.com
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Metanodotto Snam
APPELLO DEI COMITATI
DI SULMONA
A TUTTI I COMUNI
DI PRESENTARE
LE LORO OSSERVAZIONI
“Un appello a tutti i Comuni, ai comitati e alle associazioni sociali, culturali e di
categoria, affinché inoltrino le loro osservazioni motivando la contrarietà all’opera”. A lanciarlo sono i Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona (L’Aquila) contro la realizzazione del metanodotto “Sulmona-Foligno”, tratto dell’opera unitaria “Rete Adriatica gasdotto Brindisi-Minerbio”. “Dopo la centrale di compressione, anche per il metanodotto siamo ormai nella
fase decisiva finale. Il 17 gennaio scade il termine per la presentazione delle
osservazioni all’avviso pubblico per l’autorizzazione alla costruzione del metanodotto”, scrivono nella nota. A spingere a questo appello “l’approssimarsi di tale scadenza, alla quale potrebbe seguire subito dopo la
convocazione della Conferenza di Servizi, ci induce, quali cittadini che da
sette anni sono ‘in trincea’ nella battaglia contro il progetto della Snam”.
“Alla politica - si legge - chiediamo da sempre di farsi interprete della volontà popolare, ricordando che questa battaglia, nata con il convincimento che si
stava affrontando 'una piccola opposizione ad un limitato problema locale', ci
ha visti, invece in questi anni di impegno costante ed ininterrotto, al centro
di una vicenda che pian piano
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le ragioni dell'unita', condizione indispensabile per tornare a raccogliere le
preferenze degli elettori". Lo ha detto la senatrice Paola Pelino, del
coordinamento nazionale di Forza Italia, nell'ambito dell'odierno incontro di
"Neve Azzurra" dal tema: "Il Centrodestra in Abruzzo tra cultura di governo e
opposizione".
Forza Italia - ha aggiunto - e' un partito vivo, penalizzato
dall'impossibilita' del presidente Berlusconi di partecipare attivamente alla
vita politica per le note vicende.
Per tornare ad essere vincenti, pero', occorre nuovamente ragionare in termini
di unita' dei partiti del centrodestra intorno ad un programma che, come
indicato da Berlusconi, metta al centro la questione della riduzione delle
tasse". (AGI)
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Da “Neve Azzurra”
PER la senatrice
Paola Pelino
Il centrodestra SE VORRA’ vincere dovrà trovare unita' tra TUTTI I partiti
"La politica economica del governo Renzi e' fallimentare, ma il centrodestra per tornare ad essere
un'alternativa vincente deve ritrovare
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