Giovedì 08 Gennaio 2015 - Il Santo del giorno: Sant'Apollinare di Gerapoli, Vescovo

Il tempo... ieri - Giornata di sole, con lieve rialzo termico. Dopo il tramonto le nuvole si sono accumulate in cielo. Nessun evento metereologico particolare da segnalare. Temp: mass. 5,3°C; minima. -1,3°C; attuale 0,0°C (ore 23,50).
 
"PIAZZAVENTI in rosa”
Le caricature di Mario Maiorano

ChiuderA’ il dieci gennaio prossimo la mostra "PIAZZAVENTI in rosa - le caricature di Mario Maiorano" allestita a Sulmona nella chiesa del Corpo di Cristo a Palazzo dell'Annunziata. Sono 50 opere originali, realizzate con acquerelli e inchiostro di china. La mostra è di grande successo e merita di essere vita, Ancora due giorni prima della chiusura.
Per chi volesse visitarla questi gli orari:  10,30 - 13 / 17,30 - 20.
 
13 GENNAIO 1915
''IL GIORNO CHE NON VIDE MAI L'ALBA''

Sarà presentato a Sulmona sabato 10 gennaio, alle ore 17,00, nei locali di Palazzo Sardi il libro sul terremoto della Marsica, “Il giorno che non vide mai l’alba-Quattro conversazioni sul terremoto del 13 gennaio 1915”. La presentazione è a cura  dell’ “Archeoclub d’Italia – Sede di Sulmona”, in occasione della Festa del Tesseramento 2015.
Il volume, curato da A. M. Socciarelli, sarà presentato dal dott. Fabrizio Galadini, Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, autore di uno dei contributi insieme a Fulvio D’Amore, a Marialuisa Rossi e al Vescovo dei Marsi, mons. Pietro Santoro. Il volume contiene centinaia di fotografie, alcune testimonianze dei sopravvissuti. «Nuove e recenti tragedie - spiegano i curatori del volume - dimostrano che poco o nulla si è imparato dagli eventi del passato. In questo senso, un ruolo fondamentale gioca il concetto di 'memoria', che non può rappresentare solo un elemento di richiamo ma deve trasformarsi in elemento identitario sul quale fondare una coscienza viva e costitutiva di un più responsabile approccio nei confronti del pericolo sismico. Il libro intende vivificare e promuovere una 'cultura del terremoto', a oggi purtroppo ancora carente rispetto all'attuale progresso scientifico. La ricorrenza del centenario del sisma del 1915, che si celebrerà il prossimo mese di gennaio, potrà contribuire a comprendere che è possibile convivere con i terremoti, fenomeni pur sempre terribili ma espressione sorprendente della vitalità del pianeta Terra».
 
LA SPIRALE DELLA MEMORIA
La camminata commemorativa
del terremoto della Marsica
giunge oggi a Scanno
per salire a Frattura
e fare tappa ad Anversa

La camminata (ognuno può parteciparvi liberamente) vuole toccare in 15 giorni tutti i luoghi del terremoto della Marsica del 1915. E’ stata ideata da Luca Gianotti, uno dei massimi esperti di camminare in Italia. E’ rappresentata da un tragitto a forma di spirale (se tracciato su una mappa il percorso fa apparire una doppia spirale con al centro Avezzano, la Spirale della Memoria) che, nei popoli antichi, simboleggiava l'evoluzione dell'uomo. E’ partita il 2 gennaio per toccare in 15 giorni i luoghi del terremoto e raccogliere tracce di memoria, parlare con gli anziani di quei luoghi. Alcuni incontri sono stati programmati in anticipo, altri nati durante il cammino. Hanno aderito sia associazioni escursionistiche come Movimento Tellurico o Ethnobrain, che amministrazioni comunali.
Oggi, partenza da Pescasseroli, si camminerà per arrivare a Scanno,
salire a Frattura, per poi scendere ad Anversa, dove si farà tappa. Qui è stata organizzata una serata in cui Luca Gianotti mostrerà con un proiettore alcune immagini per ricostruire una parte poco conosciuta della storia di quei giorni del cataclisma.
 
PARTE LA RICERCA DI FOTO
INERENTI AL DISCIOLTO
BATTAGLIONE ALPINI
VAL PESCARA
Venne costituito a Sulmona il 28 agosto 1939
 
In occasione della prossima Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà a L’Aquila dal 15 al 17 maggio, il Settore Emigrazione del Comitato Organizzatore Adunata della Sezione A.N.A. Abruzzi, coordinato dal Delegato alpino Sergio Paolo Sciullo della Rocca, ha indetto una ricerca di fotografie inerenti ai militari del disciolto Battaglione Alpini Val Pescara e alle loro vicissitudini militari in particolare nella campagna di guerra Greco-Albanese, al fine di meglio documentare la storia di questi giovani abruzzesi. Il Battaglione costituito il 28 agosto 1939, a Sulmona, venne successivamente sciolto il 9 settembre 1943. Molti di questi alpini rientrati in Terra d’Abruzzo, stante le ristrettezze economiche si videro costretti a emigrare in altri continenti per un futuro migliore. In merito si cercano le foto di questi militari e delle attività di questo reparto, per meglio documentare a giusta memoria storica le loro gesta e il loro sacrificio. Ovviamente siamo consapevoli che la ricerca è molto ardua in quanto gli alpini che potevano permettersi una macchina fotografica in quel periodo erano veramente pochi, ma confidiamo anche in un po di fortuna per raggiungere questo obbiettivo. Il materiale fotografico eventualmente reperibile nelle famiglie o negli archivi privati, se disponibile, qualora gradito, potrà essere inviato, in
copia su C.D. o via e. mail delzoppog@hotmail.it direttamente a Cav. Giuseppe Del Zoppo Via Lucoli n° 2 – 67010 COPPITO (AQ), incaricato della raccolta delle foto che successivamente saranno oggetto di una apposita mostra fotografica e di una pubblicazione, con la finalità di arricchire maggiormente l’esiguo patrimonio storico-fotografico di questo prestigioso reparto al tempo inquadrato nella Divisione Julia.
L’ADDETTO STAMPA, Giuseppe Del Zoppo
 
il comune di Scanno si è costituito parte civile
nel procedimento giudiziario per l’appalto del chioschetto
sito nel Parco della Rimembranza
cucina alla data del 30.12.2011 e a chi aveva svolto già esperienze simili su aree pubbliche. L’art. 2 del bando prevede un periodo di concessione dell’area per nove anni rinnovabili e come base d’asta un corrispettivo di gestione di € 2.000,00 annui ciò di molto inferiore a quanto stabilito nell’anno 2007 il cui ammontare era di € 2.813,63, perciò di molto inferiore ai canoni medi per le occupazioni di suolo pubblico (le cui generalità e i relativi capi d’imputazione sono specificate nel citato avviso di fissazione dell’udienza preliminare).
Al danno causato al Comune per la “chiusura” del bando, con l’impossibilità per altri di rispondere, si aggiunge un ulteriore e gravoso danno economico se sarà riconosciuto il contenzioso civile promosso dalla Sig.ra M. A. contro l’Amministrazione, per averle revocato l’appalto. La revoca si è resa necessaria in quanto il chiosco era inagibile. All’interessata fu chiesto di fare a sue spese i lavori per renderlo idoneo, anche se il manufatto era abusivo, nonostante fosse di  proprietà comunale, perché realizzato su terreno pubblico.  La signora ha citato il Comune di Scanno chiedendo un risarcimento di 100.000 euro. Se il Tribunale dovesse darle ragione, il Comune potrebbe essere condannato al risarcimento della cospicua somma. La costituzione di parte civile serve ad individuare il responsabile della procedura di appalto al fine di potergli indirizzare gli eventuali risarcimenti dei danni ai quali potrebbe essere condannato il Comune.
SCANNO - Con delibera di giunta del 7.1.15, il Comune di Scanno ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale n. 176/13  r.g.n.r. e n. 585/14 r.g. R.G. GUP pendente presso il Tribunale di Sulmona . A difesa delle ragioni del Comune,  per l’udienza preliminare, che ha luogo oggi presso il tribunale di Sulmona, e per la fase dibattimentale,  è stato nominato l’Avv. Roberto Verdecchia del Foro di Avezzano.  La costituzione di parte civile - secondo quanto si legge in delibera - è “ al fine di esercitare i diritti previsti dall’ordinamento giuridico, ivi comprese le eventuali richieste risarcitorie per i danni derivanti al Comune dai fatti contestati agli imputati, con il risarcimento di tutti i danni materiali e morali, ivi compresi quelli di immagine, patiti dall’ente in conseguenza dei fatti contestati all’imputato”.  
Il procedimento è contro - a quanto scritto in delibera - «il responsabile dell’area lavori pubblici presso il Comune di Scanno (omissis) per aver sottoscritto la determina n. 13 del 10.03.2012 avente ad oggetto “Chiosco in località Parco della Rimembranza, indizione gara affidamento gestione” con relativo bando di gara datato 13.03.2012 in violazione al d.l.vo n. 163/2006, al fine di procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale alla Sig.ra M.A. che già dall’anno 2007, aveva in gestione la predetta struttura cagionando, in tal modo, un danno ingiusto alle altre persone interessate a rispondere al bando. In particolare l’art. 6 del menzionato bando dava la possibilità di rispondere solo a chi in possesso del codice ATECORI 2007
bar ed altri servizi senza
 
appunto  PRESCRIZIONE oltre tali anni non deve  piu' essere pagata. Le raccomandate sono state consegnate oltre il 31 Dicembre, e pertanto tutti i pagamenti richiesti riferiti al 2009 sono da ritenersi prescritti».
Essendo delle raccomandate, secondo le ultime decisione della Cassazione, fa fede il timbro postale e non la data in cui le riceviamo. Per avvalersi della tesi del cittadino di Villalago, ognuno dovrebbe controllare il timbro apposto sulla busta e verificarne la data. Se questa va oltre il 31 dicembre l’avviso di pagamento relativo al 2009 è da considerarsi prescritto.
Le considerazioni da farsi sono ben altre. Una di queste: come mai solo ora stanno arrivando i controlli? e perché negli anni precedenti le amministrazioni se ne sono disinteressate?
Oggi i cittadini si trovano a pagare somme elevate e l’amministrazione comunale dovrebbe ricercare forme di rateizzazione per venire incontro a chi non può sostenere il pagamento in un’unica rata. Nessuno ha evaso scientemente, Può succedere che non abbia pagato il dovuto per errore, per ignoranza, per dimenticanza, per trascuratezza, ecc. Perchè non sono stati fatti controlli annuali? E gli anni prescritti, come si recuperano?
Torneremo su questo argomento.
ED E’ VENuta LA VOLTA
DELLA TARSU
Accertamenti e sanzioni a Villalago

VILLALAGO - Nella pagina di ieri abbiamo dato notizia dell’accertamento dell’evasione dell’ICI e dell’IMU, da parte del Comune di Villalago, che ha un dissesto finanziario di 3.800.000 euro.
Ieri molti hanno avuto l’amaro recapito dell’accertamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, con l’avviso di pagamento del dovuto, con la relativa sanzione amministrativa.
Un cittadino di Villalago ha scritto a questa redazione. Riportiamo integralmente il testo. Egli scrive: «A proposito delle raccomandate che stanno invadendo i cittadini di Villalago, vi comunico quanto segue: Gli enti locali devono notificare al Contribuente, anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a pena di decadenza entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. La tarsu, ovvero la tassa dei rifiuti, come tutti i tributi locali,  é considerata pagamento periodico, quindi soggetta a prescrizione quinquennale . Per cui, soggetta a scadenza, chiamata